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Architettura eclettica in Belgio

In Belgio, l’architettura eclettica domina il paesaggio architettonico del XIX secolo, condiviso con l’architettura neoclassica, fino all’apparizione dell’Art Nouveau nel 1893, con la costruzione dell’Hotel Tassel di Victor Horta.

Dominato dalle figure di Jean-Pierre Cluysenaar, Joseph Poelaert e Henri Beyaert, lo stile presenta molteplici varianti come l’eclettismo stesso (uno stile che giustappone senza regole elementi tratti dall’intero repertorio architettonico storico), l’eclettismo tinto di neoclassicismo, lo stile neo-rinascimentale italiano e francese, neoromanico, neo-gotico, neo-rinascimentale fiammingo, neo-barocco, neo-Tudor, neo-moresco, e altro ancora. l’eclettismo si tinge di Art Nouveau.

Storia
La storia dell’architettura eclettica in Belgio è divisa in due periodi principali corrispondenti ai regni di Leopoldo I (1830-1865) e Leopoldo II (1865-1909).

Dal 1905, l’eclettismo in Belgio si trasforma e prende il nome di stile Beaux-Arts. Questo periodo va dal 1905 al 1930 e corrisponde quindi più o meno al regno di Alberto I (1909-1934): è descritto nell’articolo Style Beaux-Arts in Belgio.

Regno di Leopoldo I (1830-1865)
Costruire i simboli della nuova nazione
Con la rivoluzione belga del 1830, Bruxelles divenne la capitale di un nuovo regno e il centro di una giovane nazione. Bruxelles diventa il simbolo del successo del giovane stato e intende garantire la sua vocazione di capitale di uno stato giovane e ambizioso.

La funzione di capitale del regno e sede delle principali istituzioni implica la modernizzazione e l’abbellimento per consentire alla città di assumere il suo ruolo degnamente.

Un altro fattore che spiega l’ascesa dell’architettura sotto Leopoldo è la grande prosperità derivante dalla vittoria del libero commercio, grazie alla quale il Belgio appare nella metà del XIX secolo come il paese più industrializzato del mondo dopo l’Inghilterra.

Orientamenti stilistici
Leggermente legata al neoclassicismo importato dal regime austriaco nel XVIII secolo, l’architettura belga si emancipò sotto Leopoldo e si rivolse a una gamma di stili:

lo stile italiano neo-rinascimentale, con Jean-Pierre Cluysenaar (Royal Galleries Saint-Hubert, ex mercato coperto Madeleine);
lo stile neo-rinascimentale francese, ancora con Cluysenaar (Château d’Argenteuil, Royal Conservatory of Brussels);
puro eclettismo, con Joseph Poelaert (Colonna del Congresso, Courthouse of Brussels);
lo stile neo-romanico, con Louis van Overstraeten (chiesa reale di S. Maria);
una prima fase di stile neogotico nata da un interesse romantico per il Medioevo 12, con una serie di chiese costruite da Joseph Jonas Dumont, per non parlare della chiesa di Nostra Signora di Laeken Poelaert e della Santa Chiesa -Catherine di Bruxelles (miscela di Elementi gotici e rinascimento francese);
lo stile neo-Tudor, con una serie di prigioni realizzate da Joseph Jonas Dumont, che riporta questo stile in un viaggio in Inghilterra nel 1846.

Innovazione
Se l’era è caratterizzata da un’imitazione degli stili del passato, l’innovazione è comunque presente.

Da un lato, il desiderio di migliorare l’igiene e il traffico nelle strade affollate eliminando innumerevoli piccoli mercati all’aperto porta Cluysenaar a innovare creando edifici pubblici coperti, come i mercati coperti (ex mercato coperto della Madeleine) e le gallerie commerciali o passerelle (Gallerie reali Saint-Hubert).

Dall’altro, compaiono nuove tecniche nate dal progresso industriale: il ferro e il vetro sconvolgono le pratiche architettoniche. Cluysenaar e Hansotte adottano queste nuove tecniche di costruzione e le applicano rispettivamente alle Royal Galleries Saint-Hubert e alle Halles de Schaerbeek.

Regno di Leopoldo II (1865-1909)
Volta della Senne e creazione dei viali del centro
Il Senne, che attraversa Bruxelles descrivendo molti meandri, è sempre stato un problema dalle sue periodiche inondazioni, ma la situazione si deteriora fortemente nel XVIII secolo a causa dell’inquinamento.

Descritto, nel XVIII secolo, come un fiume con un “percorso utile e piacevole” 15, il Senne non è più, nel secolo successivo, una “discarica”, non solo delle industrie raggruppate sulle sue sponde, ma di tutte le case sul fiume “.

Nel 1865, il re Leopoldo II, rivolgendosi al giovane sindaco di Bruxelles Jules Anspach, espresse il desiderio che Bruxelles “riuscisse a liberarsi di questo pozzo nero chiamato la Senna” prima della fine del suo regno.

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Nell’ottobre del 1865, il consiglio comunale della città di Bruxelles adotta un progetto stabilito dall’architetto Léon Suys che mira a rimuovere i bracci laterali del fiume, a rettificare il corso tortuoso del suo braccio principale ea saltarlo tra la stazione ferroviaria. Mezzogiorno e il nord della città.

L’obiettivo di questo enorme progetto di volteggio di Senne (1867-1871) non è solo quello di ripulire il centro della città, ma anche di promuovere il traffico sviluppando un nuovo asse di circolazione commerciale e nord-sud.

Appaiono così i viali del centro (inizialmente chiamati Boulevard du Hainaut, Central, North e Senne e in seguito ribattezzato boulevard Lemonnier, Anspach, Max e Jacqmain). Per stimolare la ricostruzione lungo questi viali, la città di Bruxelles organizza due concorsi di architettura per i periodi 1872-1876 e 1876-1878. Ma non possiamo parlare di haussmannizzazione perché la città si rifiuta di imporre vincoli di architetti simili a quelli che danno la loro unità ai viali parigini: nessuna unità di stile è ricercata né imposta e la composizione monumentale sarà di fatto eclettica in questa enorme prospettiva.

Crescita demografica
Inoltre, Bruxelles sta affrontando un’enorme espansione demografica nel diciannovesimo secolo: la sua area è più che raddoppiata tra il 1830 e il 1913.

La città si estende verso est, con la creazione del “quartiere Leopold” che attrae una borghesia in cerca di un quartiere arioso, ma anche con il percorso di Rue du Trône, rue de la Loi e Avenue Louise.

Come i viali del centro, questi nuovi quartieri daranno certamente un posto privilegiato all’architettura eclettica.

Alla ricerca di uno stile nazionale
Se lo stile neo-rinascimentale italiano e neo-rinascimentale francese ha segnato il regno di Leopoldo I, tutto cambia dal 1870.

La borghesia belga attinge dalla sconfitta francese di Sedan e dal crollo del Secondo Impero un orgoglio nazionale che trova la sua espressione architettonica nello stile neo-rinascimentale fiammingo 5: il Rinascimento fiammingo, considerato come l’età d’oro dei Paesi Bassi, appare quindi come fonte d’ispirazione più appropriata.

Lo stile neorinascimentale fiammingo, nato da questa aspirazione ad un’architettura “nazionale”, sviluppato nell’ultimo quarto del XIX secolo

Orientamenti stilistici sotto Leopoldo II
La gamma di stili architettonici sotto Leopoldo II, tuttavia, non è limitata allo stile neo-fiammingo del Rinascimento. La miscela di generi continua a dominare il panorama architettonico:

puro eclettismo, che continua con Léon Suys (Borsa di Bruxelles, Halles Centrales), Henri Rieck (Passaggio del Nord), Alban Chambon (Hôtel Métropole), ecc.
lo stile neo-rinascimentale fiammingo (Teatro Reale fiammingo, Halles Saint-Géry, stazioni ferroviarie di Jette e Schaerbeek, case comunali di Anderlecht e Schaerbeek …);
una seconda fase dello stile neo-gotico, applicata principalmente alla costruzione di scuole cattoliche (Institut Saint-Stanislas di Hubert Marcq, Institut Sainte-Geneviève di Edmond Serneels);
lo stile moresco (Hôtel Terrasse di Henri Rieck e Théâtre de la Bourse di Alban Chambon, edifici mancanti);
l’eclettismo si tinge di Art Nouveau
il neoclassicismo si tinge di eclettismo

Architetti di stile eclettico
Ecco la lista degli architetti eclettici belgi, classificati cronologicamente in base all’inizio della loro produzione eclettica, con i loro risultati più eccezionali.

Ci riferiamo agli articoli dettagliati per ulteriori fonti e riferimenti.

Regno di Leopoldo I (1830-1865)
1840 Jean-Pierre Cluysenaar
1840 Abitazioni bifamiliari rue Royale n. 79-81 (neo-rinascimento italiano)
1841 Chiosco del parco di Bruxelles (eclettismo)
1847 Gallerie reali di Saint-Hubert (neo-rinascimento italiano)
1848 Mercato coperto della vecchia Madeleine, rue Duquesnoy (neo-rinascimento italiano, ispirato alla Loggia dei Lanzi a Firenze)
1858 Château d’Argenteuil (rinascimento neo-francese)
1872-1876 Reale conservatorio di Bruxelles (neo-rinascimento francese)
1874 Teatro Alhambra, boulevard Émile Jacqmain a Bruxelles (neo-rinascimento, con lo scultore Charles Van der Stappen, demolito nel 1974)
1841 François Coppens
1841-1846 L’ex Gare du Nord di Bruxelles (neo-rinascimentale)
1844 Joseph Jonas Dumont
1844-1849 Chiese neogotiche di Malle a Limburgo (1844-1845), di Saint-Pierre a Wanfercée-Baulet (1844-1848), di Saint-Boniface a Ixelles (1846-1849) e Bouillon
1850-1851 prigioni in stile neo-Tudor: Verviers (1850), Leuven (1851), Dinant (1851), Charleroi (1851), Saint-Gilles (progettato da JJ Dumont ma realizzato, dal 1878 al 1884, dall’architetto François Derre )
1845 Louis van Overstraeten
1845-1849 Royal Church of St. Mary (Neo-Roman)
1849 Gustave Hansotte
1849-1853 completamento della Real Church of St. Mary (Neoroman)
1865 Halles de Schaerbeek (eclettismo)
1850 Joseph Poelaert
Colonna del Congresso (eclettismo) 1850-1859
1850 Due palazzi situati in Piazza del Congresso (neo-rinascimentale italiano)
1852-1865 Chiesa di Nostra Signora di Laeken (Gothic Revival)
1854-1874 Chiesa di Santa Caterina di Bruxelles (misto di elementi gotici e rinascimento francese) 30, 31
1862-1879 Palazzo di giustizia di Bruxelles (eclettismo)
1855 Gustave Saintenoy
Stazione di Bruxelles-Lussemburgo del 1855 (eclettismo)
1856 Alphonse Balat
1856-1858 Hotel del Marchese d’Assche, Bruxelles (neo-rinascimentale italiano)

Regno di Leopoldo II (1865-1909)
1858 Alphonse Balat
1866-1874 Espansione del palazzo reale, Bruxelles
1873-1890 Serre reali di Laeken
1875-1880 Ex palazzo delle belle arti a Bruxelles, rue de la Regence (ora museo reale delle belle arti del Belgio, neo-rinascimentale italiano)
1860 Henri Beyaert
1860-1878 Hotel della Banca Nazionale del Belgio, rue du Bois Sauvage a Bruxelles (con Wynand Janssens)
1867 Cité Fontainas (con Antoine Trappeniers)
Concerto nobile del 1873 (eclettismo)
1873-1875 House of Cats (Renaissance neo-fiammingo)
1876-1879 Hotel della Banca Nazionale del Belgio ad Anversa (Rinascimento neo-francese)
1879-1899 Sviluppo di Petit Sablon Square (fiammingo neo-rinascimentale)
1883-1886 Palais de la Nation: ricostruire la casa dopo un incendio
1888-1893 Ex quartier generale della Caisse Générale d’Epargne et Retraite (eclettismo)
1890-1894 Ministero delle ferrovie, posta, telegrafo e marina, rue de Louvain a Bruxelles
Léon Suys
1865 Progetto globale di volta della Senne e creazione dei viali del centro di Bruxelles
1872-1874 Borsa di Bruxelles (eclettismo)
1872-1874 Brussels Central Halls (eclettismo, con E. Le Graive)
1867 Antoine Trappeniers
1867 Cité Fontainas (con Henri Beyaert)
1872 Emile Janlet
1872 Café de la Bourse, Bruxelles
1878 Scuola comunale n. 13, Place Anneessens, 11 a Bruxelles (oggi Lucien Cooremans Institute)
1897 Fontana Anspach, Place de Brouckère a Bruxelles (con gli scultori P. De Vigne, Julien Dillens, Godefroid Devreese, Pierre Braecke e Georges Houtstont, si trasferisce nel 1981 nella Piazza dei Ciechi, alla fine delle banchine di Bricks e Bois à brûler)
1872 Almain costante di Hase
1872-1874: casa presbiterale della chiesa di Notre-Dame du Finistère, boulevard Adolphe Max 55 a Bruxelles (neo-barocco)
1894: Chiesa del convento francescano, rue des Palais 181 a Schaerbeek (neogotico)
1873 Victor Jamaer
1873-1895 La casa del re (neogotica)
1873 Eugene Carpentier
1873-1874 Hotel Continental
1875 Jules-Jacques Van Ysendyck
1875-1879 Casa comunale Anderlecht (Rinascimento neo-fiammingo)
1884-1889 Municipio di Schaerbeek (Rinascimento neo-fiammingo)
1875 Henri Rieck
1880 Hotel Terrasse, all’angolo tra Boulevard Lemonnier e Boulevard du Midi a Bruxelles (in stile moresco, scomparso)
1880 Rotonda di panorami Castellani
1882 Northern Passage (eclettismo)
1875 Wynand Janssens
1875-1880 Palais du Midi, boulevard Maurice Lemonnier 132-172 a Bruxelles
1875 Adolphe Vanderheggen
1875 Edificio “Primavera”
1881 Halles Saint-Géry (fiammingo neo-rinascimentale)
1875 Désiré De Keyser
1875 Café Sésino, boulevard Anspach a Bruxelles (eclettismo, distrutto)
1878 Grande sinagoga di Bruxelles, rue de la Regence 32 a Bruxelles (stile romanico-bizantino)
1880 Albert Dumont
Dal 1896 al 1904: Municipio di Saint-Gilles (con Auguste Hebbelynck)
1883 Jan Baes
1883-1887 Teatro reale fiammingo (neo-rinascimento fiammingo)
1889 House Baes (Renaissance neo-fiammingo)
1885 Alban Chambon
1885 Théâtre de la Bourse, rue Orts 1 a Bruxelles (stile moresco, distrutto da un incendio nel 1890) 1893 Hotel Metropole, piazza Brouckere a Bruxelles
1910-1918 Estensione della sede della Caisse Générale d’Epargne et Retraite
1886 Franz Seulen
1886-1892 Station Jette (Renaissance neo-fiammingo)
1887 Schaerbeek Station (rinascita neo-fiamminga)
1893 Ostend Station
1887 Adolphe Samyn
1887-1889 Alviella Calice Mausoleo al cimitero di Court-Saint-Étienne (eclettismo)
1897 Baron Steens School, High Street 255 a Bruxelles
1906 Charles Buls School, rue de Rollebeek 22 a Bruxelles
1887 Henri Van Massenhove
1887-1906 Molte case di stile eclettico
1889 Hubert Marcq
1889 Ex Circolo cattolico di Etterbeek, rue Doyen Boone 4-6 a Etterbeek (fiammingo neo-rinascimentale)
1894 Istituto delle Suore di Gesù Bambino, rue Général Leman 74 a Etterbeek (eclettismo)
1895 Clinica Saint-Michel, rue Linthout 152-154 a Etterbeek (rinascita neo-fiamminga)
1900 Scuola comunale “La Farandole”, Chaussée Saint-Pierre 191-193 a Etterbeek (fiammingo fiammingo) 53
1901 Istituto Saint-Stanislas, avenue des Nerviens 115 a Etterbeek (neogotico)
1894 Louis della Censerie
1894-1905 Stazione centrale di Anversa
1895 Joseph Prémont e Alphonse Gellé
1895 Gruppo di sei case realizzate per Chevalier Ferdinand de Wouters d’Oplinter, piazza Marie-Louise 74-79 a Bruxelles (ispirazione neo-rinascimentale, Prémont e Gellé)
1902-1905 Saint-Michel College a Bruxelles, boulevard Saint-Michel a Etterbeek (stile neo-tradizionale, Prémont e Gellé)
1908-1912 Chiesa di Saint-Jean-Berchmans, chiesa neo-romanica del Saint-Michel College di Etterbeek (solo Prémont)
1901 Guillaume Basso
1901-1903 Numerose case di stile eclettico, tra l’altro in rue aux Laines
1902 Edmond Serneels
1902 Istituto Sainte-Geneviève, Avenue Eudore Pirmez, n ° in Etterbeek (neogotico)
1905-1906 Chiesa di Sant’Antonio da Padova, Piazza Sant’Antonio a Etterbeek (Gothic Revival)
1906 Paul Bonduelle
1906-1907 Vecchio lampadario Kaufmann, Via Locquenghien (stile eclettico, con Charly Gilson)
Tempio massonico 1909-1910, rue de Laeken 79 (stile neo-egiziano)
1908 Leon David

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