David Allan

David Allan (13 febbraio 1744 – 6 agosto 1796) è stato un pittore e illustratore scozzese, meglio conosciuto per soggetti storici e opere di genere. È nato ad Alloa, nella Scozia centrale. Lasciando l’accademia di pittura di Foulis a Glasgow (1762), dopo sette anni di studi di successo, ottenne il patrocinio di Lord Cathcart e di Erskine of Mar, sulla cui proprietà era nato. Erskine gli permise di recarsi a Roma (1764), dove rimase fino al 1777, studiando con Gavin Hamilton e copiando i vecchi maestri.

Biografia
David Allan è nato ad Alloa, nel distretto scozzese di Clackmannanshire. Nel 1762, ha completato sette anni di studi di successo presso l’Accademia di Pittura Foulis (Glasgow) e ottenuto il patrocinio del Conte di Cathcart (en) e il Conte di Mar, sulla cui terra è nato. Grazie al conte de Mar, riuscì a recarsi a Roma nel 1764 e vi rimase per diversi anni, principalmente lavorando per copiare i vecchi maestri.

Nel 1771 inviò due dipinti di storia, Pompeo Magno dopo la sua sconfitta e Cleopatra che piange sulle ceneri di Marco Antonio (entrambi ora perduti) alla mostra della Royal Academy a Londra. Nel 1773, sempre a Roma, il suo addio di Hector da Andromaca vinse la medaglia d’oro dell’Accademia di S Luca.

Tra le opere originali che ha poi dipinto è stata l ‘”Origine della ritrattistica”, ora nella National Gallery di Edimburgo – che rappresenta una cameriera corinzia che disegna l’ombra del suo amante – ben nota attraverso l’eccellente incisione di Domenico Cunego. Ciò gli valse la medaglia d’oro conferita dall’Accademia di San Luca nell’anno 1773 per il miglior esemplare di composizione storica. Mentre era in Italia, visitò anche il regno di Napoli, dove fu ben accolto dal fratello di Lord Cathcart, Sir William Hamilton, ambasciatore britannico. Allan ha realizzato molti disegni vivaci sulla vita di strada a Roma e Napoli.

Ritornato da Roma nel 1777, visse per un certo periodo a Londra e si occupò di ritrattistica. Nel 1780 si trasferì a Edimburgo, dove, alla morte di Alexander Runciman nel 1786, fu nominato direttore e maestro dell’Accademia delle arti. Qui dipinse e incise in acquatinta una varietà di opere, tra cui quelle con cui è meglio conosciuto, come “Scotch Wedding”, “Highland Dance”, “Repentance Stool” e le sue “Illustrazioni del Gentle Shepherd” (basato su Allan Il poema di Ramsay, The Gentle Shepherd). A volte veniva chiamato “Hogarth scozzese”, anche se mancava delle qualità satiriche di Hogarth. Tra i suoi studenti c’era Alexander Carse, i cui primi lavori includono l’influenza di Allen. Ha anche prodotto illustrazioni per una versione dei poemi Ossian di James Macpherson.

Morì a Edimburgo e la sua tomba si trova presso l’Old Calton Burial Ground della città. La lapide, che presenta un rilievo di ritratto, è stata pagata ed eretta dalla Royal Scottish Academy.

Lavoro
Tra le sue molte opere personali durante i suoi anni a Roma, Allan dipinge l’origine del ritratto, ora nella National Gallery of Scotland. L’opera raffigura un servitore corinzio che disegna l’ombra del suo amante; è noto per l’eccellente incisione fatta da Domenico Cunego. Ha guadagnato Allan la medaglia d’oro dell’Accademia di San Luca nel 1773 per la migliore composizione storica. Quando dirige l’Accademia delle arti, realizza dipinti e incisioni (con la tecnica dell’acquatinta); i più noti sono Scotch Wedding, (Highland Dance), Repentance Stool e Illustrations of the Gentle Shepherd. Queste ultime opere erano anche notevoli per l’umorismo che esibivano.