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Architettura brutalista in Belgio

L’architettura brutalista apparve in Belgio nel 1960 e si sviluppò negli anni ’60 e ’70, parallelamente all’architettura funzionalista, derivata dal modernismo.

Storia
L’architettura brutalista è caratterizzata da facciate di “calcestruzzo grezzo” non rivestito le cui superfici spesso hanno una trama ereditata dalla cassaforma 1, il calcestruzzo “cassaforma ruvida” che conserva il segno delle assi di legno utilizzate per lo stampaggio 5, le loro venature e le loro linee di unione.

Lo stile appare in Belgio all’inizio degli anni ’60 con le prime realizzazioni dell’architetto fiammingo Juliaan Lampens (la sua casa personale nel 1960 e la cappella di pellegrinaggio Notre-Dame de Kerselare in Oudenaarde il cui progetto fu progettato nel 1961).

Ha poi continuato negli anni ’60 e ’70 con la costruzione di numerosi edifici universitari a Liegi (Charles Vandenhove e Claude Strebelle), a Louvain-la-Neuve (André Jacqmain, Charles Vandenhove, Robert Courtois), a Gand (Raoul Brunswyck e Odon Wathelet ) ea Bruxelles (ufficio Baro, Willy Van Der Meeren).

La costruzione del campus universitario di Louvain-la-Neuve del 1970 è un’occasione privilegiata per lo stile brutalista che è ampiamente espresso.

Lo stile brutalista si esprime anche in Belgio attraverso edifici pubblici, come la biblioteca Eke (Lampens) e la piscina comunale di Ostenda (Paul Felix e Jan Tanghe), o religiosi, come la cappella di pellegrinaggio di Notre-Dame di Kerselare (Lampens) e la chiesa di Santa Rita de Harelbeke (Leon Stynen).

Architetti brutalisti
Ecco la lista degli architetti brutalisti belgi, classificati secondo l’inizio della loro produzione brutalista.
Qui vengono menzionati solo i loro successi brutalisti, ad esclusione dei loro possibili successi funzionalisti o postmoderni.

1960 Juliaan Lampens
1960 Casa personale di Juliaan Lampens
1961-1966 Cappella del pellegrinaggio Nostra Signora di Kerselare a Oudenaarde (Kerzelare 98 a Edelare, con Rutger Langaskens)
1967 House Vandenhaute-Kiebooms in Zingem
1970-1974 Casa di Albert Van Wassenhove, Brakelstraat 50 a Sint-Martens-Latem
1970 Eke Public Library (Steenweg 88, Eke, Nazareth)

1962 Charles Vandenhove
1962-1987 Centro ospedaliero universitario di Liegi (Ospedale universitario di Liegi), Avenue de l’Hopital 1 a Liegi 7, 16
1975 Edifici Mendel e Boltzman, laboratori della Facoltà di scienze agrarie dell’Università cattolica di Lovanio a Louvain-la-Neuve (con Émile José Fettweis)

1966 Claude Strebelle (e laboratorio Sart-Tilman)
1966-1968: riscaldamento centrale dell’Università di Liegi nella zona di Sart Tilman a Liegi
1968 André Jacqmain
1968: ristorante universitario del campus Sart-Tilman, Università di Liegi
1970-1975 Biblioteca e Place des Sciences a Louvain-la-Neuve

1969 Paul Felix e Jan Tanghe
1969-1978 Ostend Municipal Pool, Queen Astrid Avenue 1 a Ostenda

1969 Henri Montois
1967-1976 Laboratori della Facoltà di Medicina dell’UCL e Hôpital Saint-Luc, Woluwe-Saint-Lambert

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1974 Robert Courtois
1974 Edifici di Carnoy, laboratori della Facoltà di Scienze dell’Università Cattolica di Louvain a Louvain-la-Neuve (con Jean Wynen, Alexandre de Haes e Marc Van Raemdonck)

1975 Jean Cosse
1975-1983 Chiesa di San Francesco d’Assisi, Louvain-la-Neuve
1977 Érasme college a Louvain-la-Neuve, place Blaise Pascal

1976 Raoul Brunswyck e Odon Wathelet
1976 Facoltà di Economia dell’Università di Gand, rue des Deux Churches 2 di Gand

1977 Baro Office (Ghent)
1977 Aula Q, campus di VUB, boulevard de la Plaine 2 a Etterbeek (Bruxelles)

1979 Jean Potvin
Teatro Jean Vilar, sala principale dell’Atelier Théâtre Jean Vilar a Louvain-la-Neuve

Leon Stynen
Chiesa di S. Rita a Harelbeke, Julius Sabbestraat 43 a Harelbeke

Alfons Hoppenbrouwers
Centro culturale Westrand a Dilbeek

Renaat Braem
Complesso di appartamenti Arena, Frank Craeybeckx Avenue a Deurne

Willy Van Der Meeren
Alloggi per studenti nel campus VUB, boulevard de la Plaine 2 a Etterbeek (Bruxelles), set di 352 stanze per studenti in calcestruzzo prefabbricato

René Stapels
Sede ING Bank, Cours Saint-Michel 40 a Etterbeek (Bruxelles)

murales
Le superfici in cemento che caratterizzano l’architettura brutalista sono un supporto ideale per i murali, come a Lovanio-la-Neuve, dove prosperano.

Nel campus universitario ci sono molti dipinti come le balene pubbliche di Frank Pe e Bom, C’est la vie e Una breve storia di una grande università di Claude Rahir, Largo Winch di Philippe Francq e Jean Van Hamme, Qu ‘è un intellettuale? di Roger Somville, Tendre Violette di Jean-Claude Servais, Infinite Tower di François Schuiten, senza dimenticare il ritratto di Jean Vilar, che decora il Teatro Jean Vilar.

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