Opera d’arte a penna a sfera

Il disegno con penna a sfera, o disegno con penna a sfera è uno strumento di scrittura solitamente in acciaio o tungsteno, che dosa l’inchiostro mentre viene arrotolato. Sin dalla loro invenzione e successiva proliferazione nella metà del 20 ° secolo, le penne a sfera hanno dimostrato di essere un mezzo d’arte versatile per artisti professionisti e per appassionati di doodler amatoriali. Nel corso degli anni è diventato un oggetto versatile sia per gli artisti in generale che per gli appassionati di scarabocchi. Tenendo conto degli strumenti artistici utilizzati, l’arte con una penna a sfera è stata favorevolmente paragonata all’arte tradizionale. La penna a sfera è uno strumento necessario per sviluppare quest’arte, è accessibile e portatile, per il quale, oltre al suo uso comune nella scrittura, viene utilizzata in modo artistico.

Le opere di penna a sfera create nel corso degli anni sono state favorevolmente paragonate all’arte creata con i tradizionali mezzi artistici. Basso costo, disponibilità e portabilità sono citati dai professionisti come qualità che rendono questo strumento di scrittura comune una fornitura artistica conveniente e alternativa. Alcuni artisti usano le penne a sfera come uno strumento, ma alcuni artisti usano solo penne a sfera per realizzare lavori.

Gli appassionati di penne a sfera trovano le penne particolarmente utili per il lavoro di schizzo rapido. Alcuni artisti li usano all’interno di opere miste, mentre altri li usano esclusivamente come mezzo di scelta. Il mezzo non è senza limiti; la disponibilità dei colori e la sensibilità dell’inchiostro alla luce sono tra le preoccupazioni degli artisti di penna a sfera. Internet ora fornisce un ampio forum per gli artisti che promuovono le proprie creazioni a sfera, e sin dal suo inizio sono fioriti i siti di arte a penna a sfera, mostrando l’opera d’arte e offrendo informazioni sull’uso delle penne a sfera come mezzo d’arte.

Arte media:
È difficile legare un lavoro con le penne a sfera in generale. Le tecnologie tradizionali di penna e inchiostro come “stipple” e “cross hatch” possono essere utilizzate per realizzare la retinatura a mezzitoni o stereoscopici. Nelle penne a sfera, le linee nitide che sono difficili da esprimere sono efficacemente abilitate usando un pennello. Le immagini finemente e splendidamente completate vengono scambiate per lavori di aerografo e immagini, persone sorprendenti. Lo spirograph è un esempio degli strumenti multipli con cui le penne hanno iniziato ad avere un uso più creativo, alternativo e innovativo. Attraverso l’implementazione di penne colorate ottieni risultati più interessanti.

Alcuni degli artisti più famosi del 20 ° secolo hanno utilizzato le penne a sfera in una certa misura durante la loro carriera. Andy Warhol e Alberto Giacometti hanno usato entrambi i punti di riferimento all’interno delle loro opere negli anni ’50. Cy Twombly esibì piccoli disegni a sfera negli anni ’70. Ladislao Biro stesso ha utilizzato la sua invenzione in modo creativo; una mostra di ingegneria meccanica del 2005 in Argentina, incentrata sull’invenzione della penna a sfera, inclusa nella sua brochure un disegno a penna a sfera intitolato “Waiting” accreditato a Biro.

Un altro primo esempio delle prospettive creative con cui sono collegate le penne a sfera, lo Spirograph popolare includeva i pallini colorati (nero, blu, rosso, verde) come parte del suo set scatolato. I fori posizionati sugli “ingranaggi” di uno Spirografo erano, all’epoca, dimensionati in modo tale da accogliere le punte delle penne a punta fine fornite. Il marketing di massa di Spirograph in America, compresi i proiettori, coincise con l’avvento della cultura psichedelica degli anni ’60.

Gli artisti che ora occupano professionalmente le penne a sfera citano spesso la noia della classe come un fattore che consente loro di esplorare le applicazioni creative dello strumento di scrittura. Un pilastro di elenchi di materiale scolastico, gli studenti usano i loro punti di riferimento per disegnare su cartelle, scrivanie e blue jeans, anche l’uno sull’altro. Aspirazioni artistiche a parte, la persona media può prendere una penna durante le lunghe telefonate, scarabocchiando coscientemente o meno i baffi di Hitler e gli occhi neri sulle foto delle riviste di politici o modelli; l’artista Jean Dubuffet ha ammesso di aver realizzato il potenziale delle penne a sfera in questo modo. L’artista Ballpoint Lennie Mace ha dichiarato di aver appreso le basi dell’anatomia e della prospettiva nella sua giovinezza tracciando su foto di giornali con penna a sfera, una pratica che si è evoluta nei suoi abbellimenti Media Graffiti di annunci stampa.

La grafica a penna a sfera ha acquisito crescente interesse per il 21 ° secolo. Gli artisti Ballpoint e le loro creazioni sono talvolta ritratti nei media come stranezze, ma alcuni ricevono una seria considerazione mediatica e sono esposti in prestigiose gallerie e musei in tutto il mondo. I fautori delle penne a sfera come medium artistico hanno considerato indipendentemente l’interesse crescente per l’arte della penna a sfera come un “movimento”, ma deve ancora essere riconosciuto come tale all’interno di circoli artistici affermati. Nondimeno, l’applicazione creativa delle penne a sfera ha preso tutte le direzioni di qualsiasi movimento artistico riconosciuto formalmente; ritratti fotorealistici e nature morte, scenari fantasiosi e paesaggi surreali, e astrazioni minimaliste sono tra le forme in cui è stata presentata la grafica a sfera.

artisti:
I seguenti artisti contemporanei hanno ottenuto riconoscimenti per il loro uso specifico delle penne a sfera e per la loro competenza tecnica, immaginazione e innovazione.

L’artista coreano Il Lee, residente in America, ha creato opere d’arte astratta su carta a grande scala su carta dall’inizio degli anni ’80 (vedi galleria sotto). Lee crea anche opere d’arte in una vena simile usando pallini o colori acrilici su tela.

L’artista americana Lennie Mace, che vive in Giappone, crea fantasiose opere d’arte di vario contenuto e complessità applicate a superfici non convenzionali come il legno e il denim. Mace ha iniziato la sua carriera professionale come illustratore a metà degli anni ’80 e ha iniziato a esporre nel 1990, usando sempre solo penne a sfera. Ha coniato termini come “PENtings” e “Media Graffiti” in riferimento al suo uso diversificato di penne a sfera.

L’artista britannico James Mylne, con sede a Londra, ha creato opere d’arte fotorealistiche dalla metà degli anni ’90 usando penne a sfera nere (mostrate in alto). Dal 2014, la produzione di Mylne si è espansa per includere opere che mostrano più punti di vista personali e interessi in complessi arrangiamenti multimediali.

Juan Francisco Casas, un pittore fotorealista spagnolo, ha attirato l’attenzione “virale” di internet nel 2006 con la sua opera d’arte a sfera fotorealistica. Casas duplica fotografie di selfie di donne in vari stati di spoglia, utilizzando solo penne blu, a volte di grandi dimensioni.

In America, Shane McAdams impiega un metodo unico tra i suoi colleghi a sfera; dalla metà degli anni 2000 Mcadams è diventato famoso per le sue opere astratte a “penna soffiata”, usando un processo in cui rimuove i pennini a penna a sfera e soffia l’inchiostro attraverso il serbatoio, soffiando attraverso una cannuccia.

I disegni a penna a sfera politicamente infusi di Serhiy Kolyada lo hanno lasciato praticamente ignorato dalle gallerie nel suo paese d’origine, l’Ucraina. La pubblicità arriva principalmente attraverso i media in lingua inglese e la maggior parte delle vendite a clienti stranieri tramite visualizzazioni private e gallerie online. Kolyada lavora a penna a sfera nera, usando altri mezzi e collage di tanto in tanto per aggiungere colore (vedi galleria sotto).

Un altro numero di artisti in tutto il mondo utilizza anche penne a sfera come parte della loro produzione. L’opera d’arte a penna multimediale di Toyin Odutola, di origine nigeriana, ha attirato l’attenzione attraverso le mostre americane. Lo street artist brasiliano Claudio Ethos disegna spesso i suoi concetti con la penna a sfera prima di dipingere a spruzzo le immagini su pareti o su tela e le include in mostre. La penna a sfera dell’artista giapponese Shohei e le illustrazioni dei pennarelli dal 2008 continuano a ricevere occasionalmente l’attenzione dei media. Samuel Silva, un avvocato portoghese che disegna come “hobby”, ha attirato l’attenzione “virale” di internet nel 2012 per i suoi disegni a sfera a fotorealismo che utilizzano una vasta gamma di colori disponibili per l’inchiostro a sfera.

Sebbene non vi siano resoconti ufficiali di sponsorizzazioni ufficiali, le aziende di penna a sfera hanno mostrato il supporto agli artisti che utilizzano i loro prodotti. Lennie Mace nel 1993 ha creato una replica a colori della Mona Lisa di Leonardo da Vinci (vedi galleria sotto) per la compagnia di penne Pilot, usando solo penne Pilot. L’artista britannico James Mylne ha creato una replica di Vermeer’s Girl With a Pearl Earring nel 2010 usando solo penne BIC, come parte di una campagna organizzata da quella compagnia.

Pilot Guatemala ha utilizzato l’opera d’arte a sfera di Nathan Lorenzana sulla quarta di copertina di un catalogo di prodotti 2013 e Pilot Japan nel 2015 ha utilizzato le illustrazioni a sfera di Asuka Satow per decorare i prodotti di cancelleria prodotti dall’azienda.

Tecnica:
Le penne a sfera richiedono poca o nessuna preparazione. L’immediatezza consentita dai punti a sfera rende le penne ideali per schizzi veloci, convenienti durante il viaggio e attraenti per gli artisti per i quali improvvisi impulsi creativi non possono essere scoraggiati dalla logistica o dai lunghi tempi di preparazione. Per gli artisti i cui interessi richiedono un lavoro di precisione, i punti a sfera sono un’attrazione ovvia; le penne a sfera consentono di ottenere linee nitide non eseguite efficacemente con un pennello. A parte le dimensioni standard del punto a sfera di fine e medio, i punti di alcune penne sono fabbricati in più punti di dimensioni, alcuni in serie con punti di dimensioni che vanno da 0,5 a 1,6 mm, consentendo applicazioni più ampie.

Le piume creano linee così nitide che difficilmente possono essere raggiunte con un pennello. Con questi si possono ottenere anche effetti difficili. Gli artisti possono ricorrere a tecniche brevi o prolungate a seconda della complessità delle loro opere. Le tecniche tradizionali a matita e inchiostro come punteggiatura e graffiti possono essere utilizzate per creare i mezzitoni o l’illusione di forma e volume.

È possibile ottenere effetti non generalmente associati alle penne a sfera. Le tecniche tradizionali a penna e inchiostro come la punteggiatura e il tratteggio incrociato possono essere utilizzate per creare mezzi toni o l’illusione di forma e volume. L’abile integrazione dei colori esistenti può creare un’illusione di colori che in realtà non esistono. Applicata con precisione, l’immaginario risultante è stato scambiato per le opere d’arte aerografate e la fotografia, provocando una reazione di incredulità a cui l’artista Lennie Mace si riferisce come il “Fattore Wow”. I lavaggi ad acquerello sono applicati da alcuni artisti insieme alla penna. Direttamente miscelato sulla superficie del disegno, l’acquerello fa sanguinare l’inchiostro a sfera, creando ulteriori effetti.

limitazioni:
L’uso di penne a sfera per creare opere d’arte pone varie preoccupazioni per l’artista. I pallini non sono noti per fornire molte opzioni di colore; gli inchiostri standard di nero, blu, rosso e verde sono i colori più comuni disponibili. Sono state prodotte penne di dimensioni di un sigaro contenenti fino a dieci colori, sebbene sia la composizione dell’inchiostro che la qualità meccanica di tali penne per la creazione di opere d’arte possano essere discutibili.

A causa della dipendenza dalla gravità per rivestire la palla di inchiostro, le penne a sfera devono essere mantenute in posizione verticale per erogare correttamente l’inchiostro; con l’eccezione delle penne spaziali, i punti a sfera non possono essere utilizzati per capovolgere. Inoltre, il “blitz” di inchiostro sulla superficie del disegno e il “salto” del flusso di inchiostro richiedono considerazione quando si usano penne a sfera per scopi artistici.

Gli errori comportano maggiori rischi per gli artisti di ballpoint; una volta che viene tracciata una linea, generalmente non può essere cancellata. Gli artisti Ballpoint possono considerare questa irreversibilità un po ‘snervante, ma alcuni affrontano la sfida come una prova di abilità. L’artista Ballpoint James Mylne ha descritto il livello di attenzione richiesto come meditativo. Sono state prodotte penne con gomme e inchiostro cancellabile, ma solo con inchiostri neri e blu e con caratteristiche molto diverse rispetto agli inchiostri normali.

Sebbene la meccanica delle penne a sfera rimanga relativamente invariata, la composizione dell’inchiostro si è evoluta per risolvere alcuni problemi nel corso degli anni, determinando un’imprevedibile sensibilità alla luce. Gli inchiostri a penna a sfera standard sono stati prodotti come pigmenti a base di olio e coloranti organici. I disegni creati con inchiostri a base di colorante sono molto sensibili alla luce, alcuni colori più di altri. In passato, il vetro UV è stato raccomandato per proteggere dai raggi ultravioletti, ma non è stato dimostrato che questo garantisca la stabilità dell’inchiostro. Fotografare o scansionare materiale illustrativo è consigliato agli artisti che desiderano registrare in modo permanente gli originali a sfera, da cui è possibile effettuare stampe di archivio in qualsiasi momento.

Altre incarnazioni:
L’opera d’arte a penna a sfera è talvolta associata all’arte popolare. L’uso di punti a sfera per creare opere d’arte si adatta alle tendenze anticonformiste dei cosiddetti artisti outsider autodidatti. Conosciuto anche come Art Brut, gli artisti che rientrano in questa categoria tendono a vantarsi nei loro metodi non convenzionali. In America, Jack Dillhunt usa le lenzuola piene per creare i suoi disegni a sfera “perché (lui) non riusciva a trovare carta abbastanza grande”, guadagnandosi il soprannome di “guardalinee”. William Adkins usa i punti a sfera per disegnare dispositivi complessi con usi immaginari. Alighiero Boetti, parte di una generazione di artisti italiani che negli anni ’70 divenne noto come Arte Povera, ha usato le penne a sfera in vari modi nel corso della sua carriera, in particolare le sue successive opere calligrafiche.

Le penne a sfera sono tra i vari mezzi per creare body art, come tatuaggi temporanei per scopi ricreativi, decorativi e commerciali. L’inchiostro viene applicato direttamente sulla pelle in modo simile a quello di una pistola per tatuaggio reale, tranne per il fatto che un tatuaggio con penna a sfera è temporaneo; può essere lavato via a discrezione di chi lo indossa, o lasciato per sbiadirsi alla sua naturale frequenza (vedi galleria sotto). Questo può essere un’attrazione per le persone a cui potrebbe non interessare un tatuaggio permanente, ma comunque godono le immagini.

Gli artisti del tatuaggio professionisti sono noti per utilizzare anche i punti a sfera per creare opere d’arte su superfici diverse dalla pelle, utili come campioni di tatuaggi “flash-art” da mostrare nei laboratori di tatuaggi. L’utilizzo di penne a sfera per creare opere d’arte è comune anche tra i detenuti, che sono stati esposti in articoli di riviste e mostre di gallerie. Separatamente, i detenuti sono stati conosciuti per modificare i componenti della penna a sfera in pistole per tatuaggi da utilizzare durante la detenzione.

Il designer canadese Philippe Malouin nel 2012 ha incorporato la tecnologia della penna a sfera nelle gambe del suo originale design di sgabello. L’inchiostro è tenuto all’interno di tutte e quattro le gambe, con rotelle progettate per disperdere l’inchiostro mentre la sedia viene arrotolata. Malouin ha sperimentato varie combinazioni di punti a sfera e viscosità dell’inchiostro prima di arrivare a un disegno che supportasse il peso di una persona consentendo al contempo di fluire l’inchiostro nello stesso modo di una penna a sfera.