Arte e Cultura a Ginevra, Svizzera

Ginevra ha una ricca vita culturale. È anche la città in Europa che dedica la maggior parte del proprio budget alla cultura (oltre il 20%). La città di Ginevra si distingue per un’offerta per il tempo libero estremamente ricca. Che tu sia appassionato di storia, ammiratore della natura o aspirante musicista, troverai senza dubbio quello che stai cercando a Ginevra. Per il Comune garantire questa offerta di qualità alla popolazione è una priorità.

I suoi numerosi musei, le sue biblioteche (in particolare la Biblioteca di Ginevra), il Grand Théâtre e l’Orchestre de la Suisse romande hanno notevolmente contribuito alla sua influenza. Da circa vent’anni è stato creato un nuovo tipo di spazio culturale urbano in edifici dismessi e conservato come monumenti come le Halles de l’Île, la Factory o la Maison des Arts du Grütli.

Ginevra ha assistito da diversi decenni allo sviluppo di un’importante scena underground, segnata dalla comparsa di numerosi squat e siti autogestiti dedicati a una cultura alternativa riconosciuta più o meno ufficialmente. L ‘Usine, Artamis, le Rhino o le Goulet, ad esempio, hanno svolto a lungo un ruolo importante nella programmazione musicale, teatrale e cinematografica della città.

A Ginevra, la cultura è una competenza municipale dalla metà del XIX secolo: sostegno agli artisti, sviluppo delle principali istituzioni. La città di Ginevra ha la responsabilità finanziaria diretta di un gran numero di istituzioni nei settori dei musei e delle arti dello spettacolo, nonché di vari eventi culturali. Inoltre, mette a disposizione numerosi luoghi di attori culturali, fondazioni o associazioni e ne sostiene le attività attraverso sovvenzioni periodiche o ad hoc. Contribuisce finanziariamente al funzionamento di teatri indipendenti, sale da ballo o da concerto, spazi culturali urbani – situati nel suo territorio. È anche il comune che finanzia direttamente o sovvenziona la maggior parte delle produzioni artistiche e numerosi eventi unici offerti dai circoli culturali.

La Città di Ginevra presta particolare attenzione a tutto il suo pubblico attuando misure in grado di rimuovere il freno finanziario all’accesso alla cultura, sviluppando procedure che consentano l’integrazione di persone dalle molteplici origini socio-culturali e creando mezzi per non svantaggiare chi ne soffre un handicap.

Musei
Il comune possiede sedici musei, tra i quali i musei d’arte e di storia – museo d’arte e storia, casa Tavel e museo Rath – formano il più grande complesso museale della Svizzera con i suoi otto musei e i loro milioni di oggetti, il suo centro iconografico, la sua biblioteca, la sua ricerca laboratorio e relativi laboratori di restauro.

Accanto si trovano il Conservatorio e l’Orto Botanico e i loro erbari, che riuniscono circa sei milioni di campioni, il museo etnografico e il suo annesso a Conches, il museo di storia naturale, il museo Ariana – museo svizzero della ceramica e del vetro – la galleria dei calchi in gesso di l’Università di Ginevra (la più antica collezione di calchi della Svizzera) o l’Istituto e museo Voltaire, noto a livello internazionale per la sua raccolta di documenti del xviii secolo.

Ci sono una ventina di musei privati, sovvenzionati – come il Mamco – o interamente privati ​​- come il museo Patek Philippe e il Museo Internazionale della Riforma.

Il Musée du Petit Palais di Ginevra, un’importante raccolta di opere e opere impressioniste della scuola parigina; Inaugurato nel 1968, ha chiuso alla morte del suo fondatore Oscar Ghez nel 1998 e non sembra in procinto di riaprire, le sue collezioni circolano regolarmente nell’ambito di mostre in Svizzera e all’estero.

I musei municipali e privati ​​sono particolarmente numerosi a Ginevra. La loro offerta e la loro diversità coprono un patrimonio di inestimabile ricchezza. Dalla botanica all’archeologia o alle belle arti, dalla storia della Riforma alla storia naturale o dalla ceramica all’etnografia, i musei di Ginevra affrontano le principali aree del sapere e delle arti. Ginevra può vantare in quest’area di un’offerta notevolmente densa e di un programma molto ricco e diversificato.

Accanto alle loro mostre di riferimento, che mettono in mostra gli oggetti e le opere emblematiche delle loro collezioni, i musei di Ginevra offrono un ricco programma di mostre temporanee, visite e attività di ogni tipo da scoprire sul sito museesdegeneve. cap

I Percorsi Culturali da un museo all’altro ti permettono di scoprire i musei in modo diverso. I musei vi sono raggruppati per rioni, il cammino dall’uno all’altro è il pretesto per una moltitudine di scoperte edificanti e divertenti. Monumenti, opere d’arte pubbliche o anche aneddoti storici e ammiccamenti vengono ad animare una passeggiata tra passato e presente che fa comprendere l’evoluzione della città attraverso i secoli.

Ogni anno, a maggio, la Notte dei musei permette ai frequentatori abituali di vivere la propria visita da una prospettiva diversa, e ai curiosi di scoprire nuovi luoghi in un’atmosfera gioiosa e colorata. Ogni edizione ruota attorno a un tema che ispira la programmazione dei musei che, in questa occasione, dispiegano tesori di creatività per offrire ai propri visitatori nuove ed entusiasmanti esperienze.

Affinché queste offerte possano davvero raggiungere il maggior numero di persone, il Comune propone una serie di misure di accessibilità, in particolare con politiche tariffarie adeguate. Nei musei della Città di Ginevra, gli spazi riservati alle collezioni permanenti sono visitabili gratuitamente. Ogni prima domenica del mese sono gratuite anche le mostre temporanee. Le persone con un reddito modesto possono usare il libretto degli assegni culturali. Per le persone con disabilità, permanenti o temporanee, il Comune offre anche misure di accesso come visite adattate alle loro esigenze. Inoltre, da ottobre 2017, l’associazione Cédille ha sviluppato il sito Cultura accessibile a Ginevra al fine di promuovere eventi culturali accessibili a un pubblico con disabilità sensoriali, fisiche o mentali.

Arts
A Ginevra, la maggior parte dei luoghi di spettacolo sono di proprietà delle autorità pubbliche. Mentre alcune sono vere e proprie istituzioni, altre, orientate verso società indipendenti, riescono anche a dare vita a stagioni intere. Altri ancora non hanno una direzione artistica, ma vengono assunti ad aziende locali.

Ernest Ansermet e l’Orchestre de la Suisse romande, l’Orchestra da camera di Ginevra, il Grand Théâtre, la Victoria Hall, il Contrechamps Ensemble, Armin Jordan, l’Usine, Artamis e il Gatto Nero hanno fatto e stanno facendo la reputazione della città.

I laboratori di etnomusicologia promuovono balli e musica da tutto il mondo. L’AMR è un centro musicale dedicato al jazz e alla musica improvvisata.

L’Istituto delle Culture Arabe e Mediterranee (ICAM) organizza concerti e mostre dedicate alla cultura araba e mediterranea. Ginevra ospita anche compagnie teatrali che sono nate lì o hanno deciso di stabilirsi lì.

Con l’eccezione del balletto del Grand Théâtre, che ha uno spazio per le prove e una sala per spettacoli, le compagnie di danza di Ginevra non hanno sale fisse. Difesi dall’Association for Contemporary Dance, si battono per la creazione di una House of Dance.

Arti visive a Ginevra
A Ginevra, le arti figurative possono essere basate su una politica museale concertata e ambiziosa che promuove la sinergia tra varie istituzioni culturali e centri d’arte. La costellazione di festival dedicati al cinema che si svolgono a Ginevra contribuisce all’effervescenza della creazione audiovisiva.

Arte contemporanea
Le arti visive beneficiano di una scena molto dinamica a Ginevra. Il Comune vi partecipa attraverso diverse azioni, in cima alla lista c’è il lavoro svolto dal FMAC e dalle istituzioni culturali, che si unisce all’offerta di spazi e centri d’arte. Guidata da importanti istituzioni culturali – come il MAMCO (Museum of Modern and Contemporary Art) e il Contemporary Art Center – supportata dai numerosi galleristi e gestori di centri d’arte appassionati e intraprendenti, la scena delle arti visive si è concentrata negli ultimi anni nel Quartiere des Bains, attorno al Palazzo d’Arte Contemporanea.

La presenza dell’arte nello spazio pubblico tende a promuovere la diversità degli esperimenti artistici contemporanei, tutte le generazioni, pratiche e temporalità combinate. Opere perenni, esperienze effimere, programmi di eventi artistici ed eventi offrono così ai cittadini incontri ricchi e rinnovati con l’arte e l’ambiente urbano in uno spirito di transdisciplinarietà. Il FMAC, annesso all’Assessorato alla Cultura e allo Sport, persegue un duplice obiettivo. Il primo è sostenere e promuovere artisti attivi e attivi a Ginevra, in particolare acquisendo opere e costruendo una collezione pubblica. Il secondo è sviluppare e valorizzare la presenza dell’arte nello spazio pubblico.

Con il suo Fondo per l’Arte Contemporanea, ricco di una collezione di 300 opere d’arte situate in spazi pubblici, la Città di Ginevra persegue una politica attiva e ambiziosa di ordinazione e acquisizione di opere. NEON PARALLAX, ad esempio, è un ambizioso progetto di arte pubblica realizzato ai margini della pianura di Plainpalais, commissionato dalla Città di Ginevra e prodotto in collaborazione con il Fondo cantonale per l’arte contemporanea (FCAC). Tutto questo patrimonio pubblico di arte contemporanea può essere visualizzato sul catalogo online del FMAC.

Eventi d’arte
ArtGenève, fiera d’arte contemporanea di fama internazionale, che si tiene a gennaio. In collaborazione con la Città di Ginevra e le gallerie partecipanti, artgenève esce ogni anno dalle sue mura con artgenève / sculture, una mostra in riva al lago e in città.
Proclamazione delle borse di studio della Città di Ginevra per la giovane creazione contemporanea, ogni anno, a settembre, seguita da una mostra delle opere dei candidati al Centro per l’arte contemporanea.
BIG, biennale degli spazi d’arte indipendenti (giugno);
la Nuit des Bains, organizzata dal Quartier des Bains, richiama più volte all’anno una folla di appassionati e curiosi facendoli scoprire le nuove mostre delle varie gallerie d’arte e dando loro libero accesso alle mostre del Mamco e del Centro d ‘Arte contemporanea;
Il Geneva Contemporary Art Weekend riunisce, a novembre, le associazioni del Quartier des Bains e Geneva Contemporary Art per offrire la possibilità di attraversare la città per incontrare gallerie e istituzioni attive nel settore.

Pittura e scultura
Ginevra ha visto svilupparsi un’importanza miniaturista scolastica fino al xviii secolo, frequentata in particolare dal famoso pittore aborigeno Jean-Étienne Liotard nelle sue fasi iniziali, prima di diventare uno dei maestri del pastello in Europa, o il ritratto Elizabeth Terroux e Henriette Rath. Altri artisti si sono dedicati alla pittura storica, come Jean-Pierre Saint-Ours, o ai paesaggi alpini (Pierre-Louis de La Rive, François Diday). I rappresentanti dei movimenti d’avanguardia sono meno (Alice Bailly).

È a Ginevra che nacque e visse il designer, pittore, critico d’arte e politico Rodolphe Töpffer, considerato l’inventore del fumetto, di cui padre Wolfgang Adam Tœpffer fu già uno dei primi fumettisti. Altri artisti hanno contribuito all’ascesa dei fumetti contemporanei di Ginevra, come Pierre Wazem, Tom Tirabosco, Albertine, Zep, Guillaume Long o Adrienne Barman.

Sulla scena internazionale, la storia della scultura ginevrina è in gran parte dominata dalla figura di James Pradier. Tra gli altri artisti, ricorderemo John-Étienne Chaponnière, formatosi in particolare nella bottega di Pradier, e Jean Jaquet, scultore-decoratore molto attivo nella regione di Ginevra. Nell’arte contemporanea, dovremmo menzionare le installazioni di John M. Armleder, Sylvie Fleury e Manolo Torres.

Fumetti e illustrazione
L’ascesa del fumetto a Ginevra ha beneficiato di una lunga e illustre storia che inizia con l’autore ginevrino Rodolphe Töpffer. Questo patrimonio ha continuato a crescere nel tempo grazie agli autori, alle case editrici, alle librerie e alle scuole d’arte di Ginevra. Inserita nel patrimonio culturale immateriale di Ginevra dall’UNESCO nel 2012, questa tradizione vivente è stata orgogliosamente sostenuta dalla Città di Ginevra dal 1997, in particolare tramite i Premi Töpffer.

Considerato il padre dei fumetti, l’autore e teorico ginevrino Rodolphe Töpffer (1799-1846), ha avviato, nella prima metà del XX secolo, una tradizione che è riuscita a resistere grazie a un terreno fertile per gli appassionati. Da Ceppi e Poussin negli anni ’70 a Tirabosco o Kalonji passando per Zep e il suo famoso “Titeuf”, la nona arte di Ginevra ha potuto nel tempo contare su figure di spicco che hanno contribuito a creare una scena attiva e rinnovata e ad ancora i fumetti nella cultura ginevrina.

Da vent’anni la Città di Ginevra celebra e sostiene lo sviluppo del fumetto attraverso i Premi Töpffer. Ogni anno, questi premi premiano i migliori fumetti di Ginevra e internazionali assegnando un premio di 10.000 franchi svizzeri per ciascuna categoria. Dal 2010 il Cantone ha aderito all’operazione offrendo un Premio per giovani fumetti e dal 2017 i 3 premi verranno assegnati congiuntamente. Questi premi ruotano anche attorno all’offerta della Biblioteca di Ginevra (dove troviamo le collezioni Töpffer) e di quella delle Biblioteche municipali che programmano eventi legati al fumetto durante tutto l’anno.

Un ruolo importante è stato svolto anche da editori e galleristi informati, oltre che dall’impulso fornito dalle scuole d’arte. Nel settembre 2017, Ginevra è diventata la prima città svizzera a beneficiare di una scuola superiore di fumetto e illustrazione. Questo settore offre così una nuova formazione professionale ai suoi artisti in erba e garantisce una promettente successione alla sua lunga tradizione.

Cinema
Dotata di festival prestigiosi e di un gran numero di cinema, Ginevra è una città cinefila. Il suo spirito multiculturale si riflette perfettamente nella sua offerta nel campo della settima arte. I suoi abitanti possono facilmente ritrovarsi nella diversità delle proposte, formulate per pubblici diversi e articolate attorno a temi molto vari.

Durante tutto l’anno, l’offerta cinematografica di Ginevra beneficia di una straordinaria varietà grazie ai vari cinema e alla programmazione di numerosi festival che presentano produzioni fuori dai sentieri battuti. Sezioni specifiche dedicate a senior e bambini punteggiano anche il calendario annuale che comprende una pletora di eventi gratuiti. La Città di Ginevra contribuisce fornendo sovvenzioni ai festival senza dimenticare l’aiuto dato alla distribuzione cinematografica. Supporta, ad esempio, due strutture, i Cinémas du Grütli e lo Sputnik, che proiettano film che non trovano riscontro nei grandi circuiti commerciali.

Eventi cinematografici
In primavera: il Festival Internazionale del Film Orientale (FIFOG) promuove la diversità e il dialogo interculturale esplorando le cinematografie più originali d’Oriente e d’Occidente.
Durante l’estate: Cinétransat offre proiezioni di film, spesso cult, così come attività all’aria aperta al Perle du Lac. Il cinema Allianz è un cinema all’aperto installato in riva al mare, a Port Noir
In autunno: Animatou svela la ricchezza dei cortometraggi d’animazione svizzeri e internazionali e comprende una sezione dedicata ai bambini. Il festival organizza anche mercoledì di animazione durante tutto l’anno al Centre d’Art Contemporain de Genève per bambini dai 4 anni. Il Queer Festival “Everybody’s Perfect” affronta la questione del genere, che si estende alle nozioni di libertà fondamentali e inclusione di tutte le minoranze.
In inverno: il Festival del cinema e il Forum internazionale sui diritti umani (FIFDH) programmano film seguiti da dibattiti sulla qualità per denunciare tutte le violazioni dei diritti umani. Il Festival Internazionale del Cinema di Ginevra (GIFF) esplora i legami tra cinema, televisione e nuove forme di creazione digitale. Nel programma sono incluse anche proposte per bambini. Filmar en America latina offre una ricca vetrina del cinema latinoamericano con un centinaio di titoli, fiction, documentari e una sezione recente per i più giovani, Filmarcito. Il Black Movie Festival, un festival internazionale di film indipendenti, sta sviluppando un programma innovativo e disinibito attraverso film per lo più mai visti in Svizzera. È disponibile nella sua formula Petit Black Movie per il piacere dei più piccoli.

Fotografia
Fotografia del 1900. Ricostruzione di una scena di teatro di marionette di Fred Boissonnas. Al fine di preservare meglio il suo patrimonio fotografico e sostenere nuovi artisti attivi e attivi nel campo della fotografia, la Città di Ginevra ha rafforzato con vigore il suo incoraggiamento all’ottava arte. Dagli scatti in bianco e nero dell’Asia visti da Alfred Bertrand alle avventure nelle zone di tensione di Laurence Deonna, il solco della tradizione fotografica ginevrina è stato tracciato da figure di spicco che, grazie al loro spirito avventuroso e alla loro voglia di vedere e raccontare il mondo , hanno dato un contributo in conto capitale al reportage fotografico.

Consapevole della sua prestigiosa storia e del ruolo svolto dalle istituzioni ginevrine, la Città di Ginevra ha fatto della fotografia uno dei punti cardinali della sua politica culturale grazie alle nuove iniziative avviate nel 2016. Nel corso dell’anno il calendario è ormai scandito da numerosi appuntamenti fotografici . Nel 2017 la fotografia viene celebrata grazie alla notte della foto, “No’Photo”, un evento gratuito e abbondante in vari luoghi del centro città.

L’evento 50JPG è un evento triennale dedicato alla fotografia e avviato dal Geneva Photography Centre (CPG) nel 2003. Comprende mostre, convegni e conferenze.

La promozione della fotografia a Ginevra si concretizza anche attraverso un contributo annuale di 25.000 franchi, assegnato per la realizzazione di un progetto fotografico documentario. Inoltre, l’Assessorato alla Cultura e allo Sport conferisce annualmente mandato a un fotografo di condurre un sondaggio fotografico che tratta un tema, attraverso diverse angolazioni, per un periodo di tre anni. Oltre alle collezioni esposte dalle istituzioni, la fotografia scende in piazza e investe regolarmente lo spazio pubblico per raggiungere un vasto pubblico che scopre sia il mezzo fotografico che la città da una diversa angolazione.

Istituzioni pubbliche, musei, centri d’arte privati ​​e gallerie presentano regolarmente mostre che riflettono il dinamismo e il talento della fotografia contemporanea. Con il prezioso lavoro dei fotografi Geneva-es self-es, queste entità contribuiscono all’influenza della fotografia a Ginevra. Molte gallerie d’arte si dedicano alla fotografia a Ginevra. Per conoscere il loro programma e la data di apertura, vedere la pagina Art in Geneva.

Arti dello spettacolo a Ginevra
Nel campo delle arti dello spettacolo, la Città di Ginevra persegue il duplice obiettivo di creare condizioni e infrastrutture adeguate per accogliere la creazione contemporanea all’avanguardia, preservando il pool creativo locale. Nel prossimo futuro, danza, musica e teatro approfitteranno di nuovi luoghi per offrire spettacoli dal vivo. Questi nuovi spazi fungeranno anche da centri di confluenza per le preziose energie iniettate dalle varie compagnie e truppe nonché dai tanti gruppi attivi in ​​queste discipline:

La città di Ginevra ha diversi palcoscenici culturali, tra cui tre sale di spettacolo a cui conferisce identità molto specifiche. Perché se la Victoria Hall è sempre stata dedicata alla musica classica, le funzioni del Casino Theatre o dell’Alhambra si sono evolute negli anni. Società di produzione o privati ​​possono affittare queste sale per eventi culturali.

Arte culinaria
Tra i piatti della tradizione ginevrina possiamo citare il longeole, la cui ricetta ginevrina prevede le cotenne. Esistono anche specialità di cioccolato: bidoni della spazzatura di Ginevra, pietre per lastricati, la pentola Escalade piena di verdure di marzapane. Il cardo è un ortaggio tipico locale che è stato oggetto di una DOC.

Libri e biblioteche
Ginevra è una città che ama i libri. Il comune da solo detiene 9 milioni di documenti distribuiti su 13 siti. Scientifiche e patrimonio, le biblioteche della città di Ginevra coprono quasi tutti i settori del sapere. Questo set svolge un ruolo essenziale nella conservazione del patrimonio intellettuale di Ginevra e fornisce servizi locali con accesso alla lettura per tutti.

Il libro è uno strumento culturale di base, che deve essere accessibile a tutti. È proprio a questo scopo che la Città di Ginevra ha sviluppato una fitta rete di biblioteche comunali offrendo gratuitamente, oltre al servizio di prestito e consulenza, un’ampia varietà di attività per grandi e piccini: incontri con artisti, racconti, mostre . musica, laboratori, mostre, proiezioni e anche sessioni di assistenza editoriale attraverso uno scrittore pubblico.

Per avvicinarsi il più possibile al pubblico, i servizi delle biblioteche comunali includono anche le bookmobiles, le biblioteche itineranti che servono l’intero cantone, nonché i mutui per la casa per anziani e disabili che vivono nella città di Ginevra. Inoltre, le biblioteche si stanno unendo per fornire il servizio online InterroGE che fornisce risposte affidabili, gratuite e personalizzate a distanza, in meno di tre giorni, alle varie domande degli utenti di Internet.

La Biblioteca di Ginevra (BGE) è composta da due milioni di libri sugli argomenti più diversi, disposti su quasi 60 km di scaffali! Formalmente costituito sulla scia della fondazione del Calvin’s College and Academy nel 1559, il BGE è storicamente il decano delle istituzioni culturali della città. I suoi centri di eccellenza corrispondono ai momenti salienti della storia intellettuale, culturale e religiosa di Ginevra.

La Musicale de la Bibliothèque de Genève è ricca di una notevole collezione di musica a stampa composta da 50.000 spartiti, titoli di periodici musicali, opuscoli e documenti storici che ripercorrono la vita musicale a Ginevra.

Il Museo Voltaire della Biblioteca di Ginevra si trova nella residenza occupata da Voltaire tra il 1755 e il 1760. Contiene una biblioteca di circa 25.000 volumi dedicata a Voltaire e al XVIII secolo, nonché un museo.

Il Centro di iconografia della Biblioteca di Ginevra contiene quasi 4 milioni di immagini. Riunisce sotto lo stesso tetto due collezioni: una, laica, costituita da antiche raccolte iconografiche della Biblioteca di Ginevra; l’altro, più recente, formato dalle immagini raccolte dal servizio di documentario della Vecchia Ginevra.

La più grande biblioteca d’arte della Svizzera, la Biblioteca d’arte e archeologia è stata fondata nel 1910. Le sue collezioni sono composte da opere di tutti i campi artistici, dalla preistoria all’epoca contemporanea. Offre oltre 450.000 libri, tra cui 80.000 cataloghi di mostre, 80.000 cataloghi d’asta, circa 6.200 recensioni, risorse elettroniche e multimediali, oltre a una bellissima e preziosa collezione di libri antichi. e libri d’artista.

Quasi tutti i libri, stampati e giornali, che descrivono le piante del mondo, specificandone la distribuzione sulla terra, catalogandole per paese, regione, studiati per famiglia, per genere, ecc. Sono conservati presso la Biblioteca del Conservatorio e dell’Orto Botanico. È una delle tre biblioteche botaniche più importanti del mondo.

La biblioteca del Museo Ariana è la più grande biblioteca della Svizzera dedicata alla ceramica e al vetro. Le sue collezioni sono composte da oltre 6.300 opere specializzate e 40 riviste sulle arti del fuoco, ceramica, porcellana, maiolica, gres, ceramica, vetro, vetrate, dal XV secolo all’età moderna.

La biblioteca del Museo di Storia Naturale conserva, arricchisce e rende accessibile la documentazione relativa ai settori di ricerca dell’istituzione, ovvero zoologia, geoscienze e archeozoologia. La sua collezione è composta da più di 70.000 monografie, 4.000 volumi preziosi, 4.000 carte geologiche e topografiche, 2.200 titoli di periodici, 200.000 articoli scientifici e 185 metri lineari di documenti d’archivio. Comprende anche la biblioteca dell’associazione “I nostri uccelli” e la biblioteca mondiale dei pipistrelli. Quello del Museo di Storia della Scienza conta più di 13.000 monografie, tra cui molti libri antichi, 12.000 opuscoli / ristampe, 40 titoli di periodici, 500 manoscritti e 400 stampe dedicati alla storia della scienza e della tecnologia, alla storia della medicina e degli strumenti scientifici.

Annidata sotto il tetto del nuovo MEG, la Biblioteca Marie Madeleine Lancoux offre una collezione specializzata in antropologia sociale e culturale, nonché sulle culture e le arti dei cinque continenti. Ricca di quasi 60.000 documenti, tutti media messi insieme, conserva anche la collezione Georges Amoudruz dedicata alle culture dell’arco alpino e della valle del Rodano. È anche il depositario della biblioteca della Swiss Society of Americanists (SSA).

Tradizioni
Dal 1818, un castagno sulla promenade de la Treille è stato utilizzato per determinare l’inizio della primavera. È la cavalletta che osserva l’albero e che annota il giorno dell’arrivo del primo germoglio. Le sautier ha poi pubblicato un comunicato stampa che è stato incluso nella stampa locale.

Il giovedì successivo alla prima domenica di settembre, Ginevra celebra il Jeûne genevois. Secondo una tradizione locale invalidata dalla ricerca storica, questa festa commemorerebbe la notizia del massacro di Saint-Barthélemy riportata dagli ugonotti giunti a Ginevra.

Ogni anno, all’inizio di dicembre, Ginevra celebra l’Escalade, che commemora una battaglia nel 1602 tra ginevrini e savoiardi.

Ogni anno, il 31 dicembre, si svolge una commemorazione della Restaurazione di Ginevra, conseguenza della partenza delle truppe napoleoniche nel 1813.

Offerta culturale
Le sale di spettacolo, l’Alhambra, il Casino Theatre, la Victoria Hall, il Pitoëff Theatre, la Maison des arts du Grütli;
I concerti della domenica al Victoria Hall;
I musei: il Museo di storia dell’arte (Museo di arte e storia, il Musée Rath, la Maison Tavel e il gabinetto delle arti grafiche), il Museo Ariana, il Museo di storia naturale, il Museo di storia della scienza, il Conservatorio e l’Orto Botanico, il Museo Etnografico;
La rete delle biblioteche comunali, la Biblioteca di Ginevra e la Biblioteca di arte e archeologia del Museo di arte e storia;
Gli eventi annuali: la Fête de la Musique, il Festival della musica in estate, i Töpffer Comics Awards, le borse di studio Berthoud, Lissignol, Chevalier-Galland per la giovane creazione contemporanea, Fanfare Weekend, La notte dei musei ed eventi biennali: The Fury of Reading, Poesia in città o la notte della scienza.

Festival ed eventi
Molti eventi si svolgono durante tutto l’anno, tra cui:
Salone Internazionale dell’Automobile (marzo)
Fiera Internazionale dell’Alta Orologeria (marzo-aprile)
Salone Internazionale delle Invenzioni (aprile)
Fiera del libro e della stampa (aprile-maggio)
International Business Aviation Show (maggio)
Prendi le armi dei vecchi granatieri di Ginevra (aprile-maggio)
Maratona di Ginevra (maggio)
Festa della speranza (maggio)
Bol d’or (velo) (giugno)
Music Day (giugno)
Lake Parade (luglio)
Musica in estate (luglio-agosto)
Festival di Ginevra (luglio-agosto)
Canottaggio intorno al Lago di Ginevra (settembre)
La Bâtie-Festival de Genève (settembre)
WWE World Tour (settembre)
International North-South Media Festival (ottobre)
Les Automnales (novembre)
L ‘Escalade (dicembre)
Christmas Cup (dicembre)
International Horse Show (dicembre)
International SuperCross Ginevra (dicembre)
Ginevra Lux (dicembre-gennaio)

Cultura per tutti
Sono state messe in atto misure di accessibilità, affinché la cultura possa svolgere pienamente la sua funzione integrativa promuovendo il dialogo e gli scambi. Promuovere l’integrazione attraverso la cultura. L’integrazione deve essere intesa in senso lato, poiché si tratta di togliere il freno finanziario al consumo di cultura, di accogliere persone di molteplici origini socio-culturali e di non abbellire le persone con disabilità.

Gli eventi organizzati dal Comune sono spesso gratuiti, il periodo estivo è particolarmente denso di vari eventi: Maggio in fanfare, La città è tua, Festa della musica, Notte della scienza, Festa della musica d’estate, Furia della lettura, o Poesia nel città. I musei della Città di Ginevra, in numero 12, aprono le loro porte la prima domenica di ogni mese, offrendo libero accesso ai visitatori delle loro mostre temporanee. L’ingresso alle collezioni è gratuito tutto l’anno.

Le biblioteche comunali, presenti in tutti i quartieri, sono inoltre liberamente disponibili, sia per l’iscrizione come lettore, sia per la consultazione di libri. Organizzano un gran numero di attività gratuite durante tutto l’anno per tutti i tipi di pubblico: narrazione, mostre, letture, laboratori, ecc.

Grazie al credito “accesso alla cultura”, l’Assessorato alla Cultura offre prezzi ridotti ad alcune categorie di popolazione per incoraggiarle ad approfittare della significativa offerta culturale di Ginevra. Questo credito finanzia misure per i giovani, per gli anziani e per le persone con redditi modesti. Promuovere l’accesso alla cultura per tutti i pubblici è una delle missioni prioritarie della Città di Ginevra. In quanto tali, anche le persone con disabilità beneficiano di un’attenzione speciale.

Il Museums Pass riunisce 16 musei di Ginevra per offrire ai visitatori una serie di vantaggi. Venduto al prezzo di 40 franchi e valido per un anno dal primo utilizzo, il Museums Pass è un invito a moltiplicare le esperienze museali. È in vendita nelle biglietterie dei musei partner, nonché presso l’Assessorato alla Cultura e allo Sport e al Centro di informazione della città di Ginevra.

Indispensabili per rimuovere gli ostacoli socioculturali, nei musei e nelle biblioteche si stanno sviluppando misure specifiche per incontrare il pubblico, ma anche in alcune grandi istituzioni come il Grand Théâtre. Gli agenti di accoglienza forniscono informazioni e guidano il pubblico. Mediatori culturali e scientifici accompagnano i visitatori nella scoperta dei contenuti culturali dei vari eventi; sviluppano tutti i tipi di mezzi per orchestrare l’incontro tra il pubblico e le creazioni artistiche o fenomeni naturali e scientifici promuovendo allo stesso tempo gli scambi con i professionisti della cultura siano essi artisti, ricercatori, autori, manager, ristoratori, produttori …