Architrave

Un architrave (/ ɑːrkɪtreɪv /; dall’italiano: architrave “fascio principale”, chiamato anche un epistilo, dal greco ἐπίστυλον epistylon “telaio della porta”) è l’architrave o la trave che poggia sui capitelli delle colonne. È un elemento architettonico nell’architettura classica.

Il termine può anche essere applicato su tutti i lati, inclusi i membri verticali, di una cornice con modanature attorno a una porta o una finestra. La parola architrave è anche usata per riferirsi più in generale a uno stile di modanature (o altri elementi) che incorniciano la parte superiore di una porta, finestra o altra apertura rettangolare, dove l’involucro orizzontale “a testa” si estende attraverso le cime degli involucri laterali verticali dove gli elementi si uniscono (creando un giunto di testa, al contrario di una giuntura).

Architettura classica
In una trabeazione dell’architettura classica, è la parte più bassa, sotto il fregio e il cornicione. La parola deriva dalle parole greche e latine arche e trabs combinati insieme per significare “fascio principale”. L’architrave è diverso nei diversi ordini. Nel toscano, consiste solo di una faccia semplice, coronata da un filetto, ed è metà modulo in altezza. Nel Dorico e nel composito, ha due facce, o fasce; e tre in Ionic e Corinthian, in cui è 10/12 di un modulo alto, anche se, nel resto, mezzo modulo.

Significato filosofico o astratto
Significa la parte fondamentale di qualcosa (un discorso, un pensiero o un ragionamento).
La parte su cui si basano l’idea, il ragionamento, il pensiero o la filosofia.

Esempi:

1) “… la matura Hegel – la Hegel della filosofia del diritto – che diventa l’architrave su cui lui (Honneth, ndr) costruisce la sua filosofia sociale”.
Rif .: Pagina: XIV, L’etica della democrazia: una lettura contemporanea della filosofia del diritto di Hegel (Lucio Cortella, SUNY Press, 2015) LINK

2) “diventare l’architrave della sua costruzione teorica”
Rif .: Pag. 281, Economia e istituzioni Contributi dalla storia del pensiero economico (Pier Francesco Asso, Luca Fiorito, Associazione italiana per la storia e il pensiero economico, Vol. IV, Franco Angeli Press 2007) LINK

Architettura indiana (Śilpaśāstra)
In śilpaśāstra, l’antica scienza della scultura indiana, l’architrave viene comunemente chiamato con il suo nome sanscrito uttara. Si trova sopra la staffa (potika) di un pilastro (stambha), che gli conferisce un supporto extra.

L’architettura dravidica riconosce diversi tipi distinti di architravi:

arrotondato (vṛttapotika),
ondulato (taraṅgapotika),
a forma di fiore (puṣpapotika),
tipo di smusso e tenone (ādhārapotika),
voluta (muṣṭibanda),
figurativo (citrapotika).