Tempio di Antae

Un Antae Temple, anche un Distyle in antis Temple, è un nome speciale dato a un tipo di tempio greco o romano antico che ha pareti laterali che si estendono fino a formare un portico nella parte anteriore o posteriore (o entrambe) e terminato in pilastri strutturali che erano chiamati gli antae. Se le colonne venivano posizionate in anticipo rispetto alle mura o alle ante, il tempio veniva chiamato prostilo e se le colonne circondavano il tempio veniva definito periptero.

Il tempio dell’antichità (latino templum in antis) è una delle forme più antiche e semplici del tempio greco. Si compone di una stanza rettangolare (Cella) con portico (Pronao). Il vestibolo è formato dall’antenna e da due pilastri disposti in mezzo. L’Antentempel ha un fronte e lati lunghi che circondano le travi, l’architrave è stato spesso sostituito da un altro strato di pietra. Questo lo distingue dal Naos di un Ringhallentempels (Peripteros), in cui la trabeazione del pronao di solito finisce sulle antenne. Gli antichi templi sono il tesoro degli Ateniesi a Delfi o il tempio di Dioniso a Milet. I Romani rilevarono il tipo di edificio, che era quindi diffuso in tutto il Mediterraneo almeno fino al 3 ° secolo.

Un tempio, sul retro del quale ci sono anche le antenne che formano un opistodomo, è chiamato un tempio a doppio taglio. Se mancano le posizioni delle colonne tra le anten, si parla di un astylos.