Lago di Annecy, Alta Savoia. Auvergne-Rhône-Alpes, Francia

Il lago di Annecy è un lago della Francia situato nelle Alpi, in Alta Savoia e nella regione Auvergne-Rhône-Alpes. Per la sua superficie, è il secondo lago di origine glaciale in Francia dopo quello di Bourget. Dalla pittura di Cézanne alla realtà, la magia del Lago di Annecy è rimasta la stessa. Considerato il lago più puro d’Europa, le sue acque turchesi e trasparenti circondate dalle montagne circostanti lo rendono uno scenario da sogno dove la calma e la serenità regnano sovrane. Swan Island, canali nel centro storico, riserve naturali, castelli affacciati sul lago o su una penisola, siti archeologici lacustri classificati dall’UNESCO, mitici relitti …

Il lago si è formato alla fine della glaciazione Würm, vale a dire durante un periodo compreso tra il 17000 aC. D.C. e 15.000 a.C. D.C., corrispondente al progressivo scioglimento dei grandi ghiacciai alpini. È alimentato da sette ruscelli e torrenti, nati nelle montagne circostanti e da una potente sorgente sub-lacustre. Il bacino è incorniciato a nord dagli agglomerati di Annecy, a est dal massiccio del Bornes, a ovest dal massiccio dei Bauges ea sud dalla depressione di Faverges che estende il Bout-du-Lac.

Il lago scarica le sue acque straripanti nel Thiou che alimenta il Fier a nord-ovest della città di Annecy, che poi sfocia direttamente nel Rodano. Il lago è un sito turistico molto attraente, noto per le sue numerose attività nautiche, il parapendio e le sue qualità ambientali che consentono l’osservazione di una natura incontaminata. Il lago di Annecy appartiene al dominio fluviale pubblico dello stato francese e l’unica isola che include, Île des Cygnes, è artificiale e si trova di fronte ad Annecy. Esiste una pista ciclabile chiamata “Voie Verte du lac d’Annecy”, situata sulla sponda occidentale del lago in un proprio sito su una distanza di 33 km. E gestita dalla SILA.

Ambiente
Il lago di Annecy è rinomato per la sua pulizia, è considerato il più puro lago urbanizzato (con uno spartiacque abitato) d’Europa. L’acqua del lago è considerata potabile e può essere utilizzata senza trattamento. L’acqua del rubinetto distribuita ad Annecy proviene quindi direttamente dal lago. Il livello di nitrati è inferiore a 1 milligrammo per litro, che è molto inferiore al livello autorizzato di acqua sorgiva in bottiglia (5 mg / l), e il livello di pesticidi è anche ben al di sotto del massimo 0,1 µg / l autorizzato per le acque sorgive in bottiglia

Questa purezza dell’acqua è il risultato di oltre cinquant’anni di investimenti per deviare le acque reflue dallo spartiacque: collettori posti sotto le strade intorno al lago raccolgono le acque reflue di tutti i comuni, villaggi lungo il lago e frazioni nello spartiacque, per inviare e trattare ad un impianto di depurazione situato nella periferia di Annecy, quindi a valle del lago. Non è sempre stato così, in precedenza le acque reflue scorrevano direttamente nel lago senza essere depurate. Negli anni ’50 il lago era minacciato dall’eutrofizzazione e dalle periodiche invasioni di alghe. Negli ultimi decenni questi problemi sono gradualmente diminuiti fino a quasi scomparire. La trasparenza dell’acqua è passata da 3 metri nel 1957 a 14 metri nel 2007.

Paradossalmente oggi è proprio la purezza molto pigra dell’acqua, correlata alla sua mancanza di nutrienti (nitrati, fosfati) per piante e fitoplancton, che potrebbe porre nuovi problemi ecologici o almeno talora percepita come tale. Il calo della produttività dello zooplancton ha ridotto il numero di pesci nel lago. Mentre le specie ittiche esigenti in termini di qualità dell’acqua, in particolare i salmonidi come il salmerino alpino, sono state in grado di ripopolare il lago dall’inizio delle misure di protezione dell’acqua, questi pesci sono ora sempre più piccoli a causa della quantità sempre minore di cibo disponibile . La grande trasparenza dell’acqua fa inoltre penetrare maggiormente i raggi del sole nell’acqua che, attraverso un fenomeno complesso, diminuisce l’ossigeno disciolto nel lago, e potrebbe impoverire ulteriormente la sua fauna.

Per mancanza dei fosfati di cui hanno bisogno, i canneti e le praterie delle piante acquatiche hanno visto la loro superficie ridursi notevolmente. Anatre e cigni ora hanno più difficoltà a trovare il cibo, quindi il loro numero è diminuito. Questa situazione è però considerata naturale e normale per un lago peri-alpino oligotrofico e non inquinato dall’uomo, e quindi di per sé non problematico, è un ambiente e un equilibrio ecologico molto diverso da quello dei laghi di pianura mesotrofici o eutrofici. Il lago di Annecy è alimentato solo da piccoli ruscelli di montagna e sorgenti sotterranee, che forniscono pochissimi sedimenti e sostanze nutritive. La biomassa complessiva è quindi naturalmente piuttosto bassa lì. Queste condizioni favoriscono specie adattate, che oggigiorno sono rare altrove a causa dell’inquinamento trofico generalizzato.

Obiettivo del sindacato misto è d’ora in poi quello di studiare come trattare gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) provenienti dalle acque di deflusso superficiale, non catturate dalle fognature, contenenti residui di olio in caso di pioggia. Gli altri obiettivi sono il miglioramento della gestione delle acque piovane, il ripristino dei canneti, la motorizzazione elettrica delle imbarcazioni circolanti sul lago e lo sviluppo dell’ancoraggio ecologico.

I sedimenti lacustri non sono immuni al problema dei PCB (policlorobifenili), ma il tasso di PCB è comunque basso rispetto al vicino Lago Bourget. Poiché nessuna fonte locale di inquinamento da PCB è stata identificata nello spartiacque del lago, l’esistenza di questo basso livello di PCB nel lago sarebbe principalmente dovuta alla ricaduta atmosferica, attraverso l’acqua piovana, in particolare dall’acqua derivante dall’evaporazione del lago Bourget che è la principale fonte di diffusione dei PCB nella regione, il che consente di evidenziare un fenomeno di diffusione atmosferica dei PCB in passato, per “effetto alone”, fino a 40 km alla periferia del Lac du Bourget.

Area protetta
Scoprire il Lago di Annecy significa concedersi un passaporto per il fitness e la vitalità, oltre che per la serenità e il relax. È il primo a contemplare un paesaggio eccezionale, composto da blu, verde e bianco, acqua limpida, boschi e neve. Il panorama del lago e delle montagne che lo circondano è morbido, non aggressivo ma comunque intriso di carattere alpino: il lago si trova a 447 metri di altitudine, ma è dominato nel punto più alto dalla Tournette, vetta mozzafiato a forma di poltrona , che sale a 2351 metri.

Siamo qui in armonia con la Natura che lasciamo sovrana, perché le parole d’ordine in questo territorio, da più di 40 anni, sono: “rispetto e tutela”. Ma queste aree protette sono anche accessibili per la scoperta e la meraviglia, con l’obiettivo di una ragionevole armonia tra il paesaggio, gli abitanti e i visitatori. Dal 19 ° secolo, turisti da tutto il mondo hanno frequentato questo mondo, che ora è conosciuto in tutto il mondo. Sono attratti sia dalla sua estetica unica che dalla qualità degli sforzi di conservazione intrapresi per preservare il lago e i suoi dintorni da qualsiasi inquinamento irreversibile.

Gli sforzi compiuti dal 1957 (fondazione del Syndicat Intercommunal du Lac d’Annecy) per ripristinare la qualità delle sue acque hanno valso al Lago di Annecy un ampio riconoscimento internazionale, consacrato da numerosi premi onorari.

Nel 1957 le parole “ecologia” e “ambiente” non esistevano ancora, ma queste operazioni perfettamente riuscite di salvataggio del lago, su iniziativa di anni “visionari”, guidate dal dottor Paul Servettaz e dal senatore -Maire Charles Bosson, furono molto pubblicizzato fin dai primi risultati e lo sono ancora oggi.

Questo riconoscimento e le frequenti visite di esperti internazionali, che vengono a conoscere la natura esemplare di questo progetto collettivo, permettono agli abitanti delle rive del lago di provare un certo orgoglio perché hanno sostenuto questi sforzi per ripulire il lago e hanno ha accettato e finanziato le gigantesche opere rese necessarie per garantire il futuro. Le giovani generazioni sono costantemente formate qui nelle precauzioni necessarie e negli atteggiamenti rispettosi da adottare.

Il turismo è stato immediatamente collocato in questa prospettiva di conservazione: i successivi slogan “Annecy Lac Pur” e “Lago di Annecy, Oxygen at the Source” hanno voluto attirare l’attenzione dei visitatori su questi sforzi di conservazione e tutte le parti interessate del turismo partecipano alle informazioni su questo esempio da seguire. In questa logica, la domanda per l’iscrizione del Lago di Annecy nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO è stata presentata nel 2008 dal Syndicat du Lac, che rappresenta tutti i comuni limitrofi, come sito naturale e culturale.

Riserve naturali

Riserva naturale Bout du Lac
La riserva naturale di Bout-du-Lac si trova all’estremo sud del lago. Con una superficie di 84 ettari, è protetta dal 1974. Vi scorrono due fiumi (Ire ed Eau Morte) e il suo territorio è ricoperto di boschi e canneti selvatici. Si tratta di una palude che un tempo assorbeva le variazioni di livello del lago.

Un sentiero in legno vi porta nel cuore della palude, tra i canneti, per mezz’ora di cammino, fino alla Torre Beauvivier, vestigia di una casa fortificata del Medioevo.

La folaga, lo svasso crestato, le anatre domestiche, le lucertole e 3 famiglie di castori hanno l’habitat palustre. Molti uccelli acquatici vengono qui per l’inverno e si riproducono. Si possono ammirare colchicum, luppolo, foca di Salomone e orchidee. Sarà più difficile osservare il raro pneumonanthe genziana.

Riserva Naturale Roc Dear
Il Roc de Chère è un importante sito ecologico, un piccolo affioramento roccioso sul lago sulla sponda orientale, situato nel territorio del comune di Talloires. È un’area protetta, dal 1977 con una superficie di 69 ettari (0,69 km).

Si trova tra i villaggi di Talloires e Menthon-Saint-Bernard, proprio al confine tra il Grand e il Petit Lac e permette di scoprire panorami superbi lungo i sentieri escursionistici che lo attraversano. Si tuffa nel lago di Annecy attraverso imponenti scogliere alte dai 50 ai 70 m. Possiamo anche vedere i lapiaz, che sono rocce calcaree erose dall’acqua, e che si trovano spesso nei massicci prealpini.

Precedentemente gestito dai monaci dell’Abbazia di Talloires, oggi è per lo più colonizzato da boschi di querce sessiliflora e incantesimi; la rhodoraie fiorisce. Una riserva naturale è stata creata lì nel 1978 per proteggere l’eccezionale ricchezza del sito. Il 35% della sua superficie oggi (nel 2004) appartiene al Conservatoire du littoral et des rivages lacustres. Sulle sue pendici settentrionali si estende un campo da golf.

Grazie all’alternanza di suoli calcarei e silicei (arenarie), e alla presenza di microclimi differenti da una valle all’altra, vi crescono oltre 560 specie di fiori e piante. Tra loro ci sono:

piante relitte dell’era glaciale (licheni, Carex limosa, ecc.);
piante tipiche dello stadio subalpino (rododendro ferruginoso, licopode selagine, ecc.);
e piante appartenenti alla flora submediterranea (capillare, acero di Montpellier, robbia, ecc.).

Il ghiacciaio ha lasciato lì una palude dove si possono trovare drosere, una palude (Carex sp.) E la cordulia artica, una libellula. In un canyon nascosto sotto la foresta, sono presenti piante che crescono solitamente a 2000 m (rododendro ferruginoso, lycopod selagine). Tuttavia, sul lato del lago, sulle scogliere in un ambiente caldo e secco, si sono acclimatate e sviluppate specie meridionali (come l’acero di Montpellier, ecc.).

Anche una ricca fauna si è appropriata del luogo e vi trova rifugio. Tra gli uccelli troviamo la rondine e il falco pellegrino che nidificano nelle falesie, ma anche il nibbio bruno e il gabbiano leucophée.

Navigazione
Non è possibile dire che il lago di Annecy abbia vissuto una vera e propria cultura della vita sul lago, come possiamo conoscerla ad esempio su alcuni laghi italiani.

Gli immediati dintorni del lago erano, in passato, considerati malsani a causa dell’umidità ricorrente che interessava le abitazioni situate nelle vicinanze. Solo pochi pescatori si erano stabiliti sulle rive. I villaggi erano ancora situati in alto a poche centinaia di metri dal lago.

La vela non si è sviluppata fino all’estate, perché sono stati i turisti a praticarla e ad iniziare la moda.

Porti e centri ricreativi
Circolo nautico di Annecy.
Port des Marquisats ad Annecy, 271 anelli di ormeggio.
Port d’Albigny ad Annecy-le-Vieux, dispone di 214 anelli di ormeggio.
Base nautica del Petit-Port ad Annecy-le-Vieux.
Base nautica del Port des Champs a Veyrier-du-Lac, 76 anelli di ormeggio.
Porto e base nautica del porto di Menthon-Saint-Bernard, 10 boe di ormeggio.
Porto di Talloires.
Porto di Angon a Talloires.
Porto e base nautica di Doussard, 100 anelli di ormeggio.
Porto e base nautica di La Nublière a Doussard.
Porto di Duingt e centro nautico e ricreativo, 60 anelli di ormeggio.
Porto e base nautica di Saint-Jorioz, dispone di 342 ormeggi.
Porto e base nautica di Sévrier, 380 anelli di ormeggio e parcheggio a terra.

Atterraggi
All’epoca dei battelli a vapore, Les Ponts et Chaussées costruirono dodici moli intorno al lago: Annecy, Beau-Rivage, Sévrier, Saint-Jorioz, Duingt, Bredannaz, Doussard-Bout du Lac, Angon, Talloires, Menthon- Saint- Bernard, Veyrier, Chavoires. Da allora, alcuni sono scomparsi: Beau-Rivage, Bredannaz e Chavoires.

Compagnia di navigazione del lago di Annecy
Dal 1840, più di venti navi da crociera hanno fornito servizi di navigazione pubblica e crociere sul lago di Annecy.

Barche e canoe in legno
Due tipi di barche in legno hanno segnato il lago di Annecy nella prima metà del XX secolo e ancora oggi ci dilettiamo:
Le barche a motore in mogano costruite dal falegname ebanista Métral intorno al 1920, di cui rimangono solo sei esemplari accuratamente conservati.
Le barche in legno realizzate nel 1920 dal falegname ebanista François Beauquis nella sua bottega di Saint-Jorioz, ancora oggi in uso. Hanno conchiglie lunghe dai quattro ai sei metri, in mogano o larice, con centrotavola in rovere o acacia e rivetti in rame. L’officina è passata al poliestere negli anni ’60, l’ultima barca in legno è stata costruita nel 1973. Tuttavia, sono sempre mantenute con cura dai loro proprietari nell’officina stessa in cui sono state realizzate. È possibile noleggiarli a Talloires e Menthon-Saint-Bernard.

Dopo la seconda guerra mondiale, durante gli anni ’50 e ’60, il lago vide anche l’emergere di alcuni motoscafi costruiti in legno. Puoi ancora vederli e persino affittarli vicino al Pont des Amours ad Annecy.

Esiste anche un’associazione “Les Vieux Safrans d’Annecy” specializzata dal 1993 nel restauro di imbarcazioni in legno e che ha sede nei locali di Rumilly.

Un’altra associazione “Vela e canoa” mira a promuovere la navigazione tradizionale sul lago sviluppando tutta un’arte di vivere sull’acqua, ad esempio, l’accesso in barca ad alberghi e ristoranti.

Attività ed eventi sportivi
Il lago di Annecy è infatti un piccolo specchio d’acqua situato in mezzo alle montagne (Mont Veyrier, Semnoz, Parmelan…). Queste montagne rendono instabile la circolazione dei venti. Sono spesso inaspettati, che è proprio l’interesse della navigazione sportiva sui laghi di montagna. Il lago è stato anche sede dei campionati francesi di incrociatori leggeri nel 2009.

Passeggiate: Borghi e Riserve Naturali
Anche se questo non è il modo più comune per visitare il lago di Annecy, è possibile fare il giro del lago a piedi attraverso un percorso pedonale di 43 km che dura circa una giornata (NB alcune parti sono un po ‘trafficate e non attrezzate). Puoi anche scegliere di fare una passeggiata recandoti direttamente nei dieci comuni intorno al lago per immergerti nel fascino dei piccoli villaggi dell’Alta Savoia.

Il lago di Annecy ha anche due riserve naturali:
La riserva Roc de Chère si trova sulla sponda orientale tra i villaggi di Menthon-Saint-Bernard e Talloires-Montmin. Puoi scoprire 68 ettari di flora e fauna protette con panorami notevoli.
La riserva Bout-du-Lac si trova, come suggerisce il nome, all’estremo sud del lago, nella città di Doussard. 80 ettari devono essere coperti tramite un percorso educativo accessibile a tutti, nonché alle persone con mobilità ridotta. Potrai ammirare un ecosistema eccezionale come le famiglie dei castori europei.

In bicicletta intorno al lago
Un modo meraviglioso per scoprire il lago e i suoi dintorni. Calcolate circa 3 ore per completare il giro del lago in bicicletta e percorrere quaranta chilometri. La pista ciclabile copre quasi tutto il percorso anche se alcuni tratti non sono ancora stati sviluppati sulla sponda est. Non esitate a fare pause sulle spiagge, al ristorante o semplicemente per ammirare il paesaggio. Potete anche tirare fuori i pattini o il pattino per divertirvi lungo questa pista ciclabile (corsia verde lato sponda ovest) che non presenta particolari difficoltà. Naturalmente è richiesto il rispetto delle regole di buona condotta e delle istruzioni di sicurezza.

Viaggio in barca:
Pedalò
il lago in completo relax con la forza motrice dei tuoi piedi. Con la famiglia o gli amici, è una grande attività che ti permette di andare al tuo ritmo, prendere il sole, andare in slittino se vuoi, fare il bagno e tornare facilmente in barca con l’aiuto di una bilancia.

Barca a motore
Noleggiare una barca è sia lavorare con o senza patente, scegli il tuo modello per scoprire il Lago di Annecy e goderti bei momenti. La barca ti permette di andare oltre per esplorare al meglio e trovare il posto migliore per nuotare.

Barche E Canoe Di Legno
Scopri il lago nel modo più autentico, dirigiti a Pâquier e Pont des Amours dove puoi salire a bordo delle stelle savoiarde. Le barche in legno centenarie ti porteranno immediatamente indietro nel tempo …

Crociera
Crociera commentata, in catamarano, in barca privata … ci sono molti modi per fare un’escursione sul lago di Annecy. Secondo i tuoi desideri, trova la formula più adatta a te. Qualunque sia la tua scelta, paesaggi sontuosi ti aspettano al largo.

Vela
Principianti o esperti, andare in barca a vela significa partire all’avventura. Catamarano, gommone, windsurf … seleziona la barca a vela dei tuoi desideri per navigare e giocare con il vento.

Riga
Scopri il mondo di uno sport all’aria aperta: il canottaggio. In tutta sicurezza, i supervisori laureati ti trasmetteranno i loro migliori consigli durante un’iniziazione in un ambiente eccezionale. Preparati a sfidare la tua resistenza, forza del corpo e coordinazione motoria.

Canoa Kayak
Vuoi sentirti più vicino alla natura? Sali a bordo di una canoa kayak ed esplora le coste e i fondali marini pieni di sorprese. Le piccole grotte nascoste hanno ancora il loro effetto …

Stand Up Paddle
Fai un giro sull’acqua in modo originale in piedi su una tavola da paddle. Scopri il lago di Annecy in un modo completamente diverso: cammina lungo il bordo di un castello, scopri una riserva naturale, ammira un magnifico tramonto …

Foglio
Libertà, modernità, stabilità. Vola sopra l’acqua usando un foil chiamato anche aliscafo o surf del futuro. La tua tavola si alza con la forza dei tuoi muscoli o del vento o con l’aiuto di un piccolo motore elettrico che ti spinge e puoi gestire la tua velocità.

Sci nautico, Wakeboard e Wakesurf
Indossa gli sci estivi o la tavola da ciclista e lasciati trainare da una barca per abbandonarti alle gioie dello sci. Adrenalina, risatine, pagaiate, sensazioni, paesaggi … sci nautico, wakeboard o wakesurf sul lago di Annecy sono una grande esperienza per imparare a domare le onde.

Pesca
Impara a pescare al lago di Annecy imparando di più sulla diversità dei pesci del lago mentre contempli la bellezza dei paesaggi. Se sei in vacanza, ci sono permessi per la pesca diurna, per 7 o 15 giorni. Se hai già la licenza di pesca, sappi che sul lago di Annecy si praticano due tipi di pesca: la pesca dalla riva e la pesca dalla barca.

Snorkeling, Apnea e Scuba Diving
Il lago di Annecy è perfetto per esplorare i fondali marini. Che si tratti di snorkeling / snorkeling, snorkeling o immersioni subacquee.

Piante acquatiche, conchiglie e crostacei e migliaia di pesci come lucci, trote o salmerini artici abitano il lago e fanno parte della sua bellezza sottomarina.

Altra sua ricchezza: i siti archeologici lacustri che sono infatti resti di antiche città lacustri e di altri villaggi preistorici ancora visibili. 3 di questi siti palafitticoli sono classificati come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Altre meraviglie dormono sotto il lago di Annecy come il relitto della Francia a 42 metri di profondità …

Passeggiata sull’acqua
Ti piacerebbe fare una passeggiata con i piedi nell’acqua? Rafforza le tue difese immunitarie e porta un’azione “disintossicante” al tuo corpo con la passeggiata acquatica al Lago di Annecy. Questa uscita permette un rafforzamento cardiovascolare e muscolare grazie alla resistenza dell’acqua, senza traumi articolari. L’evoluzione in acqua fornisce un effetto rilassante e aiuta ad alleviare lo stress.

Nautica e spiagge
Una dozzina di spiagge costeggiano il lago per la più grande felicità di tutte. In un ambiente protetto e verde, di fronte alle montagne o agli iconici castelli del lago, con campi da beach volley, sdraio, slittino, sabbia bianca, all’ombra degli alberi, con o senza supervisione …

Eventi sportivi

Ancilevienne
È una gara di coppia con due corridori e una bici. Devono alternarsi durante i 46 km intorno al lago.

Maratona del lago di Annecy
Ogni anno ad aprile si svolge la maratona del lago di Annecy. I partecipanti devono percorrere 42,195 km.

Nuotare attraverso il lago
Si organizza ogni 15 agosto. Sono previste due gare organizzate (2400 me 1000 m) aperte ai titolari di licenza ma anche agli amatori. Per la prima volta nel 2008, la Traversée du Lac si è unita al circuito della French Open Water Swimming Cup. Oltre alle due consuete gare, ai titolari di licenza sarà riservato un nuovo percorso di 5 km.

Pesca
La pesca sportiva sul lago di Annecy è l’attività più importante per numero di praticanti: 1200 pescatori esercitano le loro barche da diporto e circa 600 pescano vicino al bordo. Questa attività è gestita dall’associazione Annecy Lac Pêche situata nei Marchesi. L’associazione è responsabile della gestione del pesce e della distribuzione delle licenze di pesca; la sua attività non si limita alla pesca ed è un attore importante nella protezione dell’ambiente e del suo ambiente.

Attività culturali

Festival del Lago
Si tratta di uno spettacolo pirotecnico che si svolge il primo sabato di agosto, considerato uno dei più grandi fuochi d’artificio d’Europa. È tirato dal lago, di fronte al Pâquier ad Annecy. Sono installati banchi di paga, ma è visibile dalle alture e dalle città circostanti. Vengono venduti oltre 40.000 biglietti d’ingresso (gradinate e prati) e più di 150.000 persone partecipano all’evento dalle rive del lago, dalle colline e dalle montagne circostanti o dalle barche raccolte dietro l’artificio dell’area antincendio.

L’origine di questa festa risale all’annessione del Ducato di Savoia alla Francia e alla visita dell’imperatore Napoleone III e dell’imperatrice Eugenia, in particolare ad Annecy il 29 giugno 1860. Una festa sul lago è organizzata dalla città: è l’inizio della Fête du Lac. Negli anni, questo festival assumerà diversi aspetti fino a diventare, dal 1950, un grande evento turistico come quello che conosciamo oggi.

Osservatorio regionale dei laghi alpini
Si trova presso il Musée-Château d’Annecy nella città vecchia. È una mostra permanente sui laghi delle Alpi francesi e in particolare sul lago di Annecy. Scopriamo i diversi tipi di lago, la loro popolazione, fauna e flora. Sono esposti anche oggetti del passato, a volte lontani (preistoria) scoperti in riva al lago.

Dintorni

Saint-Jean-de-Sixt
Villaggio nel cuore di due grandi aree sciistiche, Saint-Jean-de-Sixt accoglie sciatori principianti di tutte le età. Nelle vicinanze, le aree alpine di Grand-Bornand e La Clusaz offrono uno scivolo vario per tutti i livelli di sci.

Saint Jean de Sixt è il punto di partenza ideale per scoprire il magnifico Massif des Aravis. Ciaspolate, sci, slittino o anche a piedi avrete la possibilità di accedere ai nostri tanti panorami mozzafiato.

Le Grand-Bornand
Un vero ideale per uno sciatore, il concetto di “grande villaggio sciistico” trova qui la sua illustrazione più lampante. I suoi chalet, 400 dei quali risalenti al XVII secolo, si affiancano a strutture ricreative degne delle più grandi destinazioni d’altitudine.

La cultura del freestyle è qui alimentata da una vivacissima tradizione agropastorale e le fattorie che si tramandano di padre in figlio si trovano oggi a fianco degli indirizzi più accoglienti. Con questi punti di forza, “artistici” il più possibile se non altro attraverso il dipinto che compone, sullo sfondo della catena degli Aravis ea due passi dal lago di Annecy, Le Grand-Bornand ha saputo elevare al rango la cultura del paradosso dell’arte. Un’arte di vivere in montagna. Diverso, completamente. Contemplativi che trovano nelle sue valli incontaminate il raro lusso di un rifugio salvifico, quando gli amanti delle forti emozioni beneficiano di un evento dinamico regolarmente citato in riferimento, questo inverno, all’organizzazione della BMW-IBU Biathlon World Cup Annecy -Le Grand-Bornand e “Glisse en Cœur”, il No.

La Clusaz
Meta alpina di riferimento, La Clusaz è un autentico villaggio, conosciuto e riconosciuto in Francia e all’estero. Nel corso dei decenni, ha forgiato un’identità unica grazie al suo parco giochi e alla calorosa accoglienza. Una vera esperienza che non ti lascerà indifferente: un sapiente mix tra l’arte di vivere in montagna e la moderna e connessa cultura pop / neve. La Clusaz anima una vera comunità che sa condividere e valorizzare il proprio patrimonio naturale, culturale, architettonico e gastronomico. Seduce grazie al suo ambiente preservato, ai suoi abitanti e commercianti accoglienti e appassionati, ai suoi eventi creativi e festosi, alla sua offerta sciistica e alle sue attività accessibili e varie.

Grazie alla sua vicinanza agli aeroporti internazionali di Ginevra e Lione, La Clusaz si trova a poche ore dalle maggiori capitali europee (ea pochi tornanti da Annecy). 50 min da Ginevra, 30 min da Annecy, 150 km da Lione. La Clusaz è rinomata per le sue incredibili possibilità di fuoripista e si distingue per la geografia atipica delle sue valli. Negli anni è diventato un vero e proprio epicentro del Freeride, non sorprende vedere che il resort è un vero e proprio vivaio di campioni di tutte le generazioni. Pioniere dello sci freestyle dalla fine degli anni ’80, è un riferimento mondiale nel “Freeski” e coltiva questa cultura attraverso la comunità federativa LCZ.

La Clusaz è uno degli epicentri dello sci alpinismo in Francia e la stazione si adatta alle esigenze dei suoi praticanti ma anche alla curiosità dei suoi visitatori. Tuttavia, soprattutto, desidera guidare passo dopo passo gli sciatori attratti da terreni più selvaggi. Non si tratta di uscire dalle piste senza passare attraverso il box “learning”. Grazie ai vari programmi proposti dai fornitori di servizi del resort, potrai allenarti in sicurezza ma anche scoprire l’attività per una giornata in tutta tranquillità. E se resisti, tornerai di sicuro. Perché gli Aravis sono il paradiso degli escursionisti …

Con l’avvento del trail running e del benessere, lo sci di fondo ha visto aumentare il suo numero di praticanti negli ultimi anni. Autentico, ecologico, anche sportivo, lo sci nordico ha saputo rinnovarsi. Oggi si può parlare di un’attività di tendenza, sci nella natura e fitness. Questo sport antico ha anche un vantaggio importante: il quadro della sua pratica. Spesso nel cuore della natura selvaggia e silenziosa, ti permette di disconnetterti dalla tua vita quotidiana. Lo sci nordico offre un esaltante cambiamento di scenario. Una delle esperienze imperdibili e sorprendenti a La Clusaz è ovviamente l’après-ski: dalle ore 15, sulle piste e in paese, i tanti ristoranti e bar di montagna si animano per accogliere i primi festaioli. Dopo una bella giornata sugli sci negli Aravis, non aspetti che le stelle facciano festa … Resort alla moda,

Manigod
Un resort a misura d’uomo, scoprirai tutti i piaceri della montagna. I bambini fanno le prime scoperte sulla neve. Famiglie, sciatori e snowboarder scivolano in libertà e scoprono i 220 km di piste del comprensorio di Aravis.

Un resort a misura d’uomo, scoprirai tutti i piaceri della montagna. I bambini fanno le loro prime scoperte sulla neve. Famiglie, sciatori e snowboarder scivolano in libertà: i più esperti possono scoprire i 220 km di piste del comprensorio dell’Aravis. In estate, Manigod brilla in tutti i suoi colori. La valle punteggiata dai suoi borghi vi ricorderà la vita di una volta. Lungo i 140 km di sentieri segnalati, incontrerete masi alpine …