Viviers-du-Lac, Savoia, Alvernia-Rodano-Alpi, Francia

Viviers-du-Lac è un comune francese situato nel dipartimento della Savoia, nella regione Auvergne-Rhône-Alpes. VIVIERS DU LAC si trova nel fondovalle a 270 metri sul livello del mare, su basse alture liberandolo dal Lac du Bourget, il più grande lago naturale di Francia con i suoi 44 km² di superficie, di cui è anche ripariale.

Questo comune rurale, di 400 ettari di superficie, conta 2200 abitanti. È notevolmente posizionato. A nord, a meno di quattro chilometri, Aix les Bains, città d’acqua da duemila anni, che vive il suo destino di stazione termale. A sud, sei chilometri, Chambéry, la storica capitale della Savoia, con 60.000 abitanti.

VIVIERS DU LAC è ben servito: un’ora da Lione, Ginevra, Grenoble dalla rete di autostrade alpine. La rete stradale, sia nazionale che dipartimentale, la irriga direttamente, collegandola doppiamente ad Aix les Bains e Chambéry. La sua stazione servita dal TER permette ai viaggiatori di raggiungere in pochi minuti, ad Aix les Bains o Chambéry, il TGV che in tre ore li porta a Parigi.

Roma ha sette colli, Viviers du Lac ne ha tre. Les Mollières a ovest, separate dal Vallon des Cavettes, dal Coteau de Boissy e infine dall’Essarts, culminano a 150 metri sopra la valle. Affacciato sul Lac du Bourget, sull’altopiano della sella che separa Boissy des Essarts, è il centro amministrativo, stabilito vicino a un monumento romano, la base della chiesa. Borgo dedito all’agricoltura, il cui recente sviluppo ha esteso l’habitat da una collina all’altra.

Ma è il Lac du Bourget, caro a Lamartine, altopiano d’argento su cui sono poste le vele bianche o colorate delle barche che lo attraversano, che si è sviluppato l’Hameau de Terre Nue, dal nome dell’antico canale. che lo confina. Borgo di pescatori, ristoranti, alberghi dove degustare la frittura del lago ne fa un luogo rinomato.

Il porto delle quattro strade, un porto turistico che può ospitare un centinaio di barche, e l’Esplanade des Mottets, un centro per il tempo libero, i giochi e la scoperta della natura (recinti di cistudes, tartarughe endemiche del Lago del Bourget) sono de Viviers du Lac un luogo popolare stare.

Storia
Si presume che il paese prenda il nome dalle peschiere romane (parti di acqua dove venivano nutriti i pesci). Una di queste antiche peschiere, indicata come stagno nella mappa sarda del 1730, è attualmente denominata Serve a sud del Borgo. Un altro era vicino alla chiesa. Un terzo era verso il passaggio a livello tra la linea ferroviaria e la route des Mollières. Nelle varie denominazioni del villaggio troviamo, intorno al 1120, Ecclesia de Vivaris e Le Viviers nel XVIII secolo.

Economia
Viviers-du-Lac è stato un villaggio dominato dall’agricoltura e dalla pesca fino al XX secolo. Inoltre, oggi esistono varie piccole e medie imprese. Lungo la strada principale nel fondovalle a sud del lago del Bourget sono state create zone commerciali con società di servizi e negozi. Nel frattempo il villaggio si è trasformato in una comunità residenziale. Molti occupati sono pendolari che lavorano principalmente nell’area di Aix-les-Bains e Chambéry.

Il paese è ben collegato al traffico. Si trova sopra la strada principale D1201 (ex N201), che da Chambéry lungo la sponda orientale del Lago del Bourget conduce ad Aix-les-Bains. Esistono ulteriori collegamenti stradali con Drumettaz-Clarafond, Méry, Voglans e Le Bourget-du-Lac. Il collegamento più vicino all’autostrada A41 dista circa tre chilometri. Viviers-du-Lac ha una stazione ferroviaria sulla linea ferroviaria Culoz – Modane.

Canali di trasporto e comunicazione
La città è attraversata ad ovest dalla vecchia strada nazionale 201, oggi strada dipartimentale 1201, che collega Chambéry al confine svizzero e prolunga la superstrada urbana di Chambéry. A est, la vecchia strada nazionale 491, oggi strada dipartimentale 991, corre lungo la prima ma serve la capitale di Viviers-du-Lac.

Dal punto di vista ferroviario, la città è attraversata dalla linea Culoz-Modane (confine) ed è servita dalla stazione di Viviers-du-Lac, l’unica stazione ancora in servizio commerciale tra Chambéry e Aix-les-Bains. La stazione è servita dai treni TER Rhône-Alpes che forniscono collegamenti tra Ambérieu-en-Bugey e Chambéry. Gli autobus TER che servono il paese si fermano non davanti alla stazione ma davanti alla chiesa situata a un centinaio di metri di distanza.

Viviers-du-Lac è anche servita da autobus della rete urbana di autobus di Ondéa. La linea principale n. 1 che collega Aix-les-Bains a Le Bourget-du-Lac serve gran parte del territorio del comune. Le linee di prossimità 10 e 12 servono anche la città durante il periodo e durante l’orario scolastico.

La via più grande è rue Antoine-Montagnole, parallela al municipio, alla scuola e alla chiesa. La frazione di Terre-Nue, situata in riva al lago, a seconda del comune di Viviers, dispone di un porto e di uno scalo di alaggio. È attraversato dalla rue du Colonel-Bachetta che si unisce alla strada D1201.

Spazio pubblico

Municipio
Dal 1992 il municipio occupa l’edificio dell’ex presbiterio, dopo la partenza dell’ultimo parroco in carica. Nel 2018 l’accoglienza è stata portata agli standard in vigore per l’accoglienza delle persone a mobilità ridotta.

Scuola elementare
È diviso in due parti: la parte vivaio è essa stessa divisa in due edifici collegati da un salone di rappresentanza. La parte elementare (da CP a CM2) è ubicata nell’edificio storico che anticamente comprendeva la scuola comunale e il municipio. Nel 2018 sono stati effettuati importanti lavori per modificare tutti gli infissi e per portare gli standard di accoglienza per le Persone a Mobilità Ridotta (PRM) agli standard attuali.

Mensa e asilo nido
Il servizio mensa e asilo nido si trova al piano terra di un edificio costruito nel 2002, il cui primo piano ospita due aule: la sezione scuola materna e un’aula attività.

Camera La Roselière
La camera di La Roselière si trova nella valle di Cavettes, chemin des Cavettes, all’ingresso occidentale del paese dal lago sulla RD 1201. Viene affittata a privati, viviérains o persone fuori dal villaggio. È dotata di un defibrillatore.

Camera Henri Blanc
La camera Henri Blanc si trova nel centro del paese, in rue Montagnole. La stanza è inizialmente riservata alle attività scolastiche durante l’orario scolastico. È riservato alle associazioni del Comune per la loro attività o, su richiesta, ad assemblee (assemblee generali, ecc.).

Sala delle associazioni
La sala dell’associazione occupa il piano terra dell’antico negozio di alimentari del paese, di fronte al municipio. È molto spesso utilizzato dalle varie associazioni del paese; informarsi presso il municipio per qualsiasi uso occasionale.

Chiesa
La chiesa parrocchiale di Saint-Vincent a Viviers-du-Lac è stata costruita nel XIX secolo in stile neogotico. Si ricorda che la chiesa è un edificio comunale e che come tale il comune è responsabile del buono stato di questo edificio e della sicurezza degli utenti. Dopo la totale riparazione del tetto, il Comune ha intrapreso il restauro delle vetrate. Nel 2017 sono stati allineati gli standard di accessibilità per le persone con mobilità ridotta (PRM).

Lago Bourget
Il lago Bourget è un lago in Francia a ovest del dipartimento della Savoia nella regione Auvergne-Rhône-Alpes.

Lago post-glaciale nel massiccio del Giura, il Lac du Bourget si è formato alla fine dell’ultima glaciazione del Würm, circa 19.000 anni fa, dal ritiro del grande ghiacciaio alpino del Quaternario. È il più grande lago naturale di origine glaciale interamente situato in Francia, la maggior parte del Lago di Ginevra si trova in Svizzera.

Il suo nome attuale, legato al comune che delimita la parte meridionale, è stato utilizzato solo a partire dal XIII secolo. Artisticamente, il lago è particolarmente legato alla presenza del poeta Alphonse de Lamartine che vi scrisse poesie, tra cui Le Lac dedicato alla donna che ama, Julie Charles, durante il suo soggiorno nell’ottobre 1816.

Dal punto di vista turistico, il lago ha molte spiagge sulle sue rive, centri ricreativi, numerosi siti turistici, il più famoso dei quali è l’abbazia reale di Hautecombe, dove riposano molti sovrani di Casa Savoia. La città fluviale più importante in termini di popolazione è Aix-les-Bains, una delle più famose località termali francesi, con poco meno di 30.000 abitanti e che ospita un festival pop-rock, Musilac, vicino alle rive del lago.