Liuteria, Museo del Violino

Dalla metà del XVI secolo, sia la storia della liuteria che la vita dei liutai che hanno segnato l’evoluzione di questo strumento sono stati indissolubilmente legati alla storia di Cremona.

Due secoli di liuteria cremonese
Molto tempo fa, nel 1539, quando la città era circondata da alte mura difensive, un artigiano affittò una casa e la sua officina annessa.

Fu il luogo in cui il primo violinista cremonese Andrea, Amati (1505-1577), visse e realizzò i suoi straordinari strumenti, tra cui violini, viole e violoncelli per la corte spagnola di Filippo II e per l’orchestra del re francese Carlo IX . Quando morì nel 1577, i suoi figli Antonio (1540-1607) e Girolamo (1548-1630) presero il via in un atelier fiorente.

Sala 1 – L’origine del violino
In questa sala presentiamo gli eventi e gli strumenti che precedono la nascita del violino e che hanno contribuito maggiormente alla sua concezione.
Sono esposti anche cinque strumenti o parti di essi, che illustrano altrettanti momenti importanti della storia iniziale del violino.
Se sei affascinato dai nomi e dai fenomeni linguistici, sul muro che entra a sinistra troverai un testo “per cominciare con …”.

Strumenti esposti:
Violetta con ponte piatto. Copia dello strumento di S. Caterina de ‘Vigri, prima del 1463 (Bologna, Convento del Corpus Domini)
Cremona, IIS “A. Stradivari “, Scuola internazionale di liuteria

Ricostruzione moderna di una ribeca rinascimentale
Cremona, IIS “A. Stradivari “, Scuola internazionale di liuteria

Ricostruzione moderna di una lira dal braccio

Ricostruzione moderna di parte di un arco viola della fine del XV secolo con un ponte ad arco
Cremona, IIS “A. Stradivari “, Scuola internazionale di liuteria

Ricostruzione moderna del fondo del violoncello “King” di Andrea Amati (post 1561) nelle sue dimensioni originali
Cremona, IIS “A. Stradivari”, Scuola internazionale di liuteria
Cremona, Museo di conservazione conservativa Museo civico “Ala Ponzone” – Cr.Forma

Sala 2 – Il laboratorio del liutaio
Dopo essere entrati nel negozio e respirato gli aromi di legno e resina, un primo tavolo consente di imparare i nomi delle singole parti di violino e arco e provare a utilizzare questi oggetti. Il video della prossima tabella presenta le varie fasi di costruzione, dal legno grezzo al violino completamente realizzato. Infine, la terza tabella spiega la funzione di otto parti principali dello strumento.

Sala 3 – La diffusione del violino
Nella sala d’ascolto al centro del chiostro, pezzi di registrazioni storiche di famosi concertisti ti introdurranno alla visione del “violino nel mondo”. A tal fine, sul muro di fondo è stato ricostruito un planisfero: qui due schermi illustrano la diffusione del violino a partire da Cremona agli inizi del 1500, con la progressiva apparizione degli altri centri che hanno visto l’installazione di liutai specializzati nella costruzione di questo strumento.

Sala 4 – La scuola classica di Cremona
I “libroni” virtuali che trovi sul primo tavolo ti offrono notizie sulle principali dinastie dei liutai attivi a Cremona nell’era classica. Un secondo tavolo riproduce una mappa di Cremona al tempo di Stradivari e un’animazione dell’area denominata “insula”, in cui le loro botteghe erano concentrate prima che l’area venisse drasticamente demolita e trasformata. Gli schermi di fronte riproducono un video-racconto dedicato alla storia musicale della città.

Sala 6 – I reperti Stradivari
Come ha fatto Antonio Stradivari a costruire i suoi strumenti? Con quali strumenti? Con quale tecnica? È possibile rispondere a queste domande grazie a oltre settecento manufatti, tra cui disegni, forme e strumenti, tramandati direttamente dal laboratorio di Antonio Stradivari e per lo più donati al Comune di Cremona nel 1930 dal liutaio Giuseppe Fiorini. Sono disponibili anche stazioni approfondite con la digitalizzazione di tutti i reperti e le carte degli strumenti esposti.

Museo del Violino
Museo del Violino Antonio Stradivari di Cremona, è dedicato alla liuteria cremonese di tutti i tempi. Allo stesso tempo è un museo, un auditorium e un centro di ricerca sull’antica e moderna liuteria.

Al Museo del Violino è possibile scoprire cinque secoli di violino cremonese attraverso l’incontro diretto con i grandi Maestri – Amati, Stradivari, Guarneri – e i loro capolavori, seguendo una equilibrata traccia di arte e artigianato, creatività e tradizione che dal i negozi del tardo Rinascimento arrivano fino ad oggi.

Concerti e audizioni con strumenti originali, installazioni multimediali e una ricca serie di documenti permettono a tutti di creare un viaggio affascinante e coinvolgente in cui strumenti, suoni, profumi e immagini si combinano per plasmare storia, sogni ed emozioni.