Vancouver Art Gallery, Canada

La Galleria d’arte di Vancouver, fondata nel 1931, è uno dei principali musei d’arte canadesi. Riflettendo la preminenza di Vancouver negli ultimi dieci anni sul palcoscenico internazionale come centro importante per l’arte contemporanea, la Galleria è dedicata a superare i confini dell’esperienza museale e intraprendere programmi che esplorano il rapporto tra vita contemporanea e creatività artistica

Situata in un magnifico edificio storico di inizio secolo, la Galleria è un punto focale del centro di Vancouver e ospita numerosi eventi culturali. La Galleria offre esperienze dinamiche e stimolanti per centinaia di migliaia di visitatori ogni anno, tra cui programmi per oltre 20.000 scolari e centinaia di famiglie

La Vancouver Art Gallery è stata fondata nel 1931 e aveva la sua prima casa al 1145 di West Georgia Street. Nel 1983 si trasferì nella sede di Hornby Street, l’ex tribunale provinciale. Fu rinnovata al costo di 20 milioni di dollari dall’architetto Arthur Erickson, che completò il suo moderno il complesso di tre quartieri urbani di Robson Square La galleria si collega al resto del complesso attraverso un passaggio sotterraneo sotto Robson Street a una piazza all’aperto, ristoranti, il campus satellite della University of British Columbia, uffici governativi e il nuovo tribunale del sud fine

La galleria ha 41.400 piedi quadrati (3.850 m2) di spazio espositivo e più di 10.000 opere nella sua collezione, in particolare la sua collezione Emily Carr Ha anche accumulato una significativa collezione di fotografie Oltre alle mostre della propria collezione, la galleria ospita regolarmente mostre itineranti La galleria offre anche una varietà di programmi pubblici e conferenze

Collezione:
La collezione della Galleria d’Arte di Vancouver di oltre 11.000 opere d’arte rappresenta la risorsa più completa per la cultura visiva della British Columbia. Fondata nel 1931 con la fondazione della Galleria, la collezione cresce di diverse centinaia di opere ogni anno. È un deposito principale di opere prodotte in questa regione, così come opere affini di altri artisti canadesi e internazionali.

I lavori della collezione sono in uso attivo. Sono presentati in mostre alla Galleria e sono prestati ad altre istituzioni a livello locale, nazionale e internazionale. La collezione è anche utilizzata da ricercatori, studiosi e studenti, oltre che da autori, editori e altri musei e gallerie, che riproducono immagini su stampa e pubblicazioni online.

La collezione della Galleria d’arte di Vancouver contiene straordinari esempi di opere d’arte di un secolo nella Columbia Britannica, dai paesaggi montuosi e costieri dell’Ottocento alle recenti opere fotografiche realizzate da famosi artisti di Vancouver. La Galleria possiede il gruppo più grande e più significativo di dipinti e opere su carta della pittore di paesaggi modernista Emily Carr.

Vancouver e BC:
Nel secolo scorso, artisti di Vancouver e la più vasta regione della British Columbia hanno avuto una storia enormemente distinta e ricca di produzione artistica. La forza della collezione della Galleria risiede nelle sue opere moderne e contemporanee che spesso coinvolgono il maestoso paesaggio di questo luogo per indagare sui problemi di identità.

Negli anni ’30 e ’40 Emily Carr e i suoi colleghi della West Coast, come Lawren Harris, fornirono una solida base per questo tipo di lavoro. Gli artisti nei decenni successivi continuarono a produrre opere orientate al paesaggio che si muovevano verso una maggiore astrazione. Alla fine degli anni ’60 molti artisti si stavano allontanando dalle forme tradizionali di rappresentazione per dedicarsi alle prestazioni e al lavoro di installazione che apriva l’arte alla creazione di un orientamento più concettuale. Altre rappresentazioni del paesaggio regionale possono essere viste nel lavoro degli artisti delle Prime Nazioni, che fondono l’iconografia tradizionale con una visione contemporanea.

Il paesaggio specifico di Vancouver e BC è continuamente rappresentato in opere contemporanee, soprattutto nel lavoro fotografico della “Vancouver School”. Ci sono molti artisti che usano immagini specifiche della regione per affrontare questioni politiche e sociologiche, mentre si impegnano con le più ampie nozioni pop-culturali di cultura visiva.

Foto e concettuali:
Negli ultimi vent’anni Vancouver è diventata famosa a livello internazionale per il lavoro fotografico contemporaneo, in particolare la “Vancouver School” del fotoconceptualism che comprende artisti come Roy Arden, Stan Douglas, Rodney Graham, Ken Lum, Jeff Wall, Ian Wallace e altri. La collezione permanente della Vancouver Art Gallery è eccezionalmente forte in quest’area e continua a costruire su questa forza, in particolare nel campo internazionale. La Galleria ha ora una delle più importanti collezioni internazionali di foto in Nord America, che comprende artisti locali e Andreas Gursky, Thomas Ruff, Cindy Sherman e Thomas Struth tra gli altri.

La collezione riflette la storia e il lignaggio della produzione locale all’interno di un contesto globale. A tal fine la collezione incorpora importanti corpi concettuali internazionali di lavoro come quelli degli artisti americani Dan Graham e Robert Smithson degli anni ’70 ed è il deposito per l’archivio Lawrence Weiner. Dal N.E. Thing Co., le cui opere sono rappresentative di un momento fondamentale della produzione artistica a Vancouver negli anni ’60 e ’70, ponendo le basi per la reputazione artistica di questa città, alle recenti opere di artisti emergenti, la Galleria cerca di costruire una collezione che partecipi a significativo dialogo internazionale sulla fotografia e le sue possibilità concettuali e materiali.

Arte indigena di questa regione:
Il piccolo ma importante raggruppamento di opere storiche delle Prime Nazioni della Galleria comprende pali modello, maschere, frontali, piatti da festa e cappelli che ci permettono di raccontare la storia della prima arte di questa regione. La collezione della Galleria è stata significativamente arricchita nel 2015 da un lascito della tenuta di George Gund III di 37 oggetti storici e contemporanei delle Prime Nazioni. Il lascito di Gund comprende opere storiche di Haida, Heiltsuk, Kwakwaka’wakw, Nisga’a, Nuu-chah-nulth, Tlingit e Alaskan, oltre a importanti opere contemporanee di Francis Horne Sr., Ken Mowatt, Norman Tait, Bill Reid e Robert Davidson.

La collezione storica fornisce un contesto fondamentale per le opere della Galleria di importanti artisti contemporanei della Prima Nazioni che lavorano nella loro tradizione, tra cui Dempsey Bob, Joe David, Reg Davidson, Robert Davidson, Beau Dick, Tony Hunt Jr., Bill Reid, Isabel Rorick, Art Thompson e altri. La Galleria inoltre raccoglie attivamente opere contemporanee di artisti che lavorano sperimentalmente e concettualmente per esplorare l’identità indigena in modi innovativi e inaspettati, come Sonny Assu, Rebecca Belmore, Raymond Boisjoly, Dana Claxton, Brian Jungen, Marianne Nicolson e Lawrence Paul Yuxweluptun.

Arte contemporanea dall’Asia:
La galleria ha una lunga storia di esplorazione e presentazione dell’arte visiva dell’Asia. Nell’ottobre 2014 la Galleria ha annunciato la creazione dell’Istituto di arte asiatica, un’importante iniziativa che include l’impegno a rafforzare le collezioni d’arte contemporanea della Galleria dall’Asia. Lavorando strategicamente per costruire una collezione di opere chiave di importanti artisti, la Galleria ha ora diverse opere importanti tra cui la suite fotografica di Eikoh Hosoe Ordeal di Roses (1961-62), Play with Me di Mariko Mori (1994); Rise and Fall (2009) un’installazione video commissionata da Fiona Tan; e Jin-me Yoon’s Un gruppo di sessantasette (1996). Le recenti acquisizioni di artisti cinesi includono opere di Wang Du, Wang Jianwei, Yang Fudong, O Zhang e Zhu Jinshi.

Dopo la presentazione del 2010 di Waste Not di Song Dong, la Galleria ha acquistato un lavoro importante di questo artista di Pechino chiamato Fill in the Sea, composto da 168 fotografie a colori create per celebrare il passaggio del 1997 da Hong Kong alla Cina. Siamo inoltre grati all’artista MadeIn Company di Shanghai e Beijing che ha donato generosamente il suo lavoro Calm (2013) nel 2013 e alla rinomata artista indiana Reena Saini Kallat per aver donato il suo lavoro Woven Chronicle nel 2015. Entrambi i lavori erano già stati presentati nella posizione esterna della galleria.

La galleria ha anche un negozio di articoli da regalo, un caffè e una biblioteca

Nel marzo 2007, il quadrante dell’orologio olimpico del 2010 è stato posizionato sul prato anteriore del VAG. Il pubblico è stato aperto gratuitamente. L’orologio è stato poi smontato, con una metà che va a BC Place e l’altra a Whistler Village

La collezione della Galleria d’Arte di Vancouver di circa 11.000 opere cresce di diverse centinaia di opere ogni anno. Fondata nel 1931, è un importante deposito di opere prodotte in questa regione, nonché opere affini di altri artisti canadesi e internazionali

La Biblioteca e archivi di Vancouver Art Gallery è una collezione non circolante specializzata in arte moderna, contemporanea e canadese. La Biblioteca contiene oltre 45.000 libri e cataloghi di mostre, 100 abbonamenti a riviste, 5.000 file su artisti canadesi, registrazioni sonore, diapositive e cataloghi d’asta che pittura di documenti, scultura, disegno, incisione, fotografia, video e forme d’arte emergenti