Guida avventurosa urbana del tesoro nascosto della metropolitana di Parigi, Francia

La metropolitana di Parigi è un’ombra della stessa Città della Luce, altrettanto vasta e meno conosciuta. La più famosa metropolitana di Parigi e le Catacombe di Parigi fanno solo parte del mondo sotterraneo parigino. L’espressione “Parigi sotterranea” (o talvolta Les Dessous de Paris) includeva gli elementi della metropolitana parigina: cave, catacombe, scantinati di edifici, fogne, gallerie tecniche e percorsi sotterranei (metropolitana e RER, gallerie stradali). Comprende anche gli organismi e l’ecosistema che vivono qui, comprese le fattorie di funghi, così come gli aborigeni: ratti, insetti e microbi.

Parigi è la storia di due città. C’è la Città della Luce, fuori terra, con la sua amata Torre Eiffel o il Museo del Louvre. Ma c’è anche una città sotterranea di Parigi, la città invisibile sotto Parigi, meno conosciuta dai visitatori e dalla gente del posto. Ci sono almeno 130 chilometri di tunnel sotterranei e luoghi segreti di Parigi, una rete di gallerie, stanze e camere… ed è possibile esplorarne alcuni attraverso emozionanti tour sotterranei di Parigi. La maggior parte di questi tour sono anche un ottimo modo per conoscere parti meno conosciute della storia di Parigi.

Parigi è un insediamento millenario, quindi ci sono molte ragioni per spiegare le origini del mondo sotterraneo parigino. A causa della formazione geologica sono presenti alcune gallerie naturali, alcune delle quali hanno lasciato pitture o graffiti medievali. Il primo intervento umano nel mondo sotterraneo, comprese le fondamenta di edifici sempre più grandi, e le gallerie lasciate dalle miniere, alcune delle quali in seguito divennero le Catacombe di Parigi. Più tardi, quando Parigi era già una città con una popolazione enorme, lo scavo delle fogne era una cosa ovvia. Infine, la metropolitana di Parigi arricchisce ancora una volta il mondo sotterraneo.

La città invisibile era il regno fuori dalla città alta è stata scolpita e disegnata, blocco per blocco nel corso dei secoli. Questa città invisibile segue leggi di pianificazione diverse rispetto alla sua controparte di superficie. Le sue strade a tunnel spesso si attorcigliano e si contorcono, o corrono verso vicoli ciechi. Agli incroci potrebbero estendersi tre o quattro strade-tunnel. Ci sono strade sottili che vanno da sud-ovest a nord-est della città. Ci sono griglie di strade inspiegabilmente spezzate, o snodi in cui si incontrano i raggi di diversi tunnel. Escono da alcuni dei cunicoli delle camere, irregolari nei contorni e con decine di piccole stanze comunicanti.

Attraverso il Fantasma dell’Opera, molti hanno appreso dell’esistenza del misterioso lago sotto l’Opéra Garnier. Sotto il Printemps Haussmann scorre anche un fiume sotterraneo chiamato Grange Batelière. Le fogne di Parigi, la cripta archeologica sotto Notre-Dame o le Catacombe di Parigi ti svelano cosa si nasconde sotto le viscere della capitale.

Il sistema della metropolitana di Parigi è un’esperienza deliziosa che porta rapidamente i passeggeri alla destinazione desiderata, evitando le terribili condizioni del traffico a terra a Parigi. Se sei abituato a prendere la metropolitana di Parigi, probabilmente avrai notato queste stazioni dismesse che il tuo treno attraversa senza mai fermarsi lì. Queste sono chiamate stazioni fantasma. In totale sono 16. Alcuni sono stati chiusi o spostati, altri non sono mai stati aperti.

A volte questi sono segreti ben custoditi, a volte no. Sotto i monumenti parigini si nascondono luoghi nuovi e vietati al pubblico. Sconosciuti sono anche i bunker parigini. Eppure, sotto la Gare de l’Est e l’Hôtel-Dieu ne hanno uno ciascuno. Sotto la Zecca di Parigi c’è anche un rifugio antiaereo. Anche sotto gli Champs de Mars c’è quello che è soprannominato il bunker della Torre Eiffel.

Tipi
Il mondo sotterraneo di Parigi è composto principalmente dai seguenti elementi:

Cave
Questi antichi sfruttamenti, il più delle volte medievali (ad esempio di calcare resistente dalle colonne della cattedrale di Notre-Dame, gesso a nord della Senna, di calcare grossolano a sud) o di epoca moderna possono essere immensi come sotto il poggio di Montmartre o pozzo al Parco Montsouris. Sono la causa di molte doline, crepe o frane di edifici in superficie sin dall’urbanizzazione su larga scala iniziata nel XVII secolo.

Catacombe
Originariamente, semplici gallerie di collegamento tra le cave, furono individuate per fungere da magazzini (civili e militari) e soprattutto da ossario presso l’antico cimitero degli Innocenti. Hanno giocato un ruolo durante la liberazione di Parigi permettendo al colonnello Henri-Rol Tanguy di nascondersi in un rifugio ad essa collegato. Oggi una piccola parte di essi è stata trasformata in un museo. Aperta al pubblico, è molto visitata, soprattutto dai turisti stranieri. L’ingresso ufficiale a Place Denfert-Rochereau dà accesso solo alla parte “legale” della rete, ma alcuni, i catafili, conoscono altri ingressi molto meno ufficiali.

Sotterranei di edifici e parcheggi sotterranei
Molti edifici a Parigi hanno seminterrati come magazzini, i più noti sono i seminterrati dei grandi magazzini e le cantine sotterranee di famose taverne. I parcheggi interrati, privati ​​o pubblici, comprendono diverse decine di migliaia di singoli spazi; sono soggetti a regolamenti molto severi. Alcuni vecchi edifici o rifugi di guerra sono accessibili attraverso la rete sotterranea.

fogne
Lunghe quasi 2.600 chilometri, le fogne di Parigi costituiscono tutti i condotti sotterranei destinati a raccogliere ed evacuare le acque di deflusso derivanti principalmente dalle piogge, nonché le acque reflue prodotte dalle varie attività umane sul territorio della città di Parigi. Un tempo veniva descritto in letteratura come un luogo oscuro e nauseante, ad esempio nell’episodio de I miserabili in cui Jean Valjean salva Marius portandolo sulle spalle dentro le fogne.

Le fogne di Parigi si sono notevolmente evolute dai lavori intrapresi dal prefetto Haussmann e dall’ingegnere Eugène Belgrand, entrambi all’origine della rete contemporanea. Sotto la loro guida, tutte le strade della capitale furono infatti fiancheggiate da una galleria sotterranea, rendendo Parigi una delle città più moderne del mondo sotto questo aspetto.

Gallerie tecniche
Una galleria tecnica è una galleria sotterranea, solitamente in cemento, contenente cavi, condotte o tubazioni che alimentano edifici e strutture urbane. Spesso collegati o associati ai precedenti, si tratta di vari tubi che trasportano acqua, gas, elettricità, teleriscaldamento, cavi telefonici e informatici, pneumatici, ecc. Abbastanza grande da consentire la circolazione di più persone, è un’infrastruttura urbana, solitamente situata tra 5 e 10 metri di profondità, anche se alcuni possono essere molto più profondi.

Nel corso del XX secolo le infrastrutture suburbane (metropolitana, fognature, parcheggi, ecc.) si sono moltiplicate, riducendo di fatto lo spazio possibile per nuove gallerie tecniche. Per questo motivo, la costruzione di queste gallerie è in declino dagli anni ’80, e gli attuali cavi elettrici o telefonici sono più spesso posti in grandi tubi che sostituiscono le vecchie gallerie. La rete del calore, però, necessita ancora di gallerie relativamente larghe, facilmente accessibili dai tecnici. La maggior parte delle grandi città dispone di una complessa rete di gallerie tecniche, collegate agli edifici sotterranei.

Vie sotterranee
Metropolitane e RER, ad esempio tunnel o sottopassaggi della metropolitana di Parigi o della vecchia o moderna rete ferroviaria.

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Strada sotterranea
In tempi moderni, le strade sotterranee e i centri commerciali sotterranei stanno diventando sempre più comuni. Iniziato sui viali del Maréchaux poi nel quartiere di Les Halles, data la crescente densità di traffico, tende ad assumere sempre più importanza.

Canale navigabile
Dopo essere entrato nei pressi di Place de la Bastille, il canale Saint-Martin diventa un fiume sotterraneo e questo spazio chiuso può essere vissuto durante una visita guidata del canale.

Attrazioni principali
I sotterranei della capitale che riservano molte sorprese. Catacombe, stazioni fantasma e laghi segreti, Tra le misteriose catacombe, le intriganti stazioni fantasma, i bunker segreti e i laghi sotterranei, un intero mondo strano e senza tempo si sta sviluppando nelle viscere di Parigi.

Le cave dei cappuccini
Le miniere di Parigi comprendono una serie di miniere sotterranee abbandonate sotto Parigi, in Francia, collegate tra loro da gallerie. Esistono tre reti principali; il più grande, noto come grand réseau sud (“grande rete sud”), si trova sotto il 5°, 6°, 14° e 15° arrondissement, un secondo sotto il 13° arrondissement e un terzo sotto il 16°, sebbene altre reti minori si trovino sotto il 12, 14 e 16 per esempio. Il prodotto commerciale era la pietra calcarea lutetiana da utilizzare come materiale da costruzione, nonché il gesso da utilizzare nell'”intonaco di Parigi”.

Appena sotto l’ospedale Cochin, situato nel XIV arrondissement, si nascondono antiche cave di calcare sotterranee sfruttate tra il XII e il XVII secolo. A una ventina di metri sotto la superficie, è ora possibile visitarli in piccoli gruppi (su prenotazione) percorrendo una scalinata, composta appunto da 102 gradini. Gestite dall’associazione SEADACC, le Carrières des Capucins si rivelano ai visitatori come un museo, attraverso gallerie labirintiche che si estendono per oltre 1200 metri.

Le catacombe di Parigi
Le Catacombe di Parigi sono ossari sotterranei a Parigi, in Francia, che custodiscono i resti di oltre sei milioni di persone in una piccola parte di una rete di tunnel costruita per consolidare le antiche cave di pietra di Parigi. Esteso a sud dalla Porta dell’Inferno, questo ossario è stato creato come parte dello sforzo per eliminare i cimiteri straripanti della città. Dal 1786 furono utilizzate per conservare le ossa di 6 milioni di persone in seguito alla chiusura di molte chiese e all’esumazione dei corpi dai cimiteri.

Una piccola parte di questo gigantesco ossario è visitabile, molto vicino a Denfert-Rochereau, a circa 20 metri sotto terra. Fu aperto alla visita del pubblico dal 1874. L’ossario divenne una novità per concerti e altri eventi privati ​​all’inizio del XIX secolo. Dal 2013 le Catacombe sono tra i quattordici Musei della Città di Parigi gestiti da Paris Musées.

Il bacino di Montsouris
Questo bacino, chiamato anche bacino di Vanne (perché immagazzina, tra le altre cose, l’acqua del fiume Vanne nell’Aube), è uno dei 5 principali bacini idrici di Parigi, che può ospitare quasi 300.000 m3 d’acqua. Fu costruito tra il 1868 e il 1873 per fornire acqua a tutta la parte meridionale della città, in un contesto di indebolimento delle fonti locali di acqua potabile.

Il bunker della Gare de l’Est
Sotto i binari 3 e 4 della Gare de l’Est si trova ancora un misterioso bunker risalente alla seconda guerra mondiale. Questa nicchia sotterranea serviva per gestire la partenza dei treni dalla stazione e assicurava comunicazioni segrete con le altre stazioni della città. Fu anche progettato per proteggere la popolazione da possibili attacchi di gas che Parigi aveva già subito durante la prima guerra mondiale. Oggi il bunker, di proprietà della SNCF, è ancora intatto, ma molto raramente apre le sue porte ai visitatori.

Il serbatoio dell’Opéra Garnier
Sotto il palcoscenico dell’Opera, una piccola scalinata conduce a una strana riserva d’acqua che, sin dalla sua creazione nel 1861, ha alimentato le voci più assurde nella capitale. La sua costruzione serviva a contenere le infiltrazioni sotterranee e costituiva quindi un vero vantaggio per il Palais Garnier. In particolare, ha dato ai vigili del fuoco la possibilità di controllare gli incendi in modo più rapido ed efficiente. Molto mistero avvolge la presenza di questo vasto bacino d’acqua accessibile in barca a tal punto che la leggenda relativa alla presunta esistenza di un lago.

Il Museo delle fogne di Parigi
A Parigi, le fogne sono una delle attrazioni turistiche della capitale. Una rete che viene resa accessibile ai visitatori su quasi 2400 km e consente di approfondire la conoscenza della gestione delle acque reflue e misurare così l’importanza delle fognature in città. Una visita particolarmente istruttiva nelle viscere della città alla scoperta della rete fognaria più grande e moderna del mondo. Questo “museo delle fogne” accoglie quasi 95.000 visitatori all’anno. Il percorso fornisce informazioni sulla storia e il funzionamento della rete fognaria parigina. Il museo è visitabile: l’accesso è aperto al pubblico sulla sponda sinistra della Senna, ai piedi del ponte dell’Alma.

Il rifugio Lhomond
Appena sotto l’edificio al 70, rue Lhomond nel 5° arrondissement. Progettato per ospitare un massimo di 1.700 persone, questo rifugio era accessibile tramite 3 porte di accesso: una scala principale e due uscite di emergenza, indicate da scritte dipinte di nero. Aveva lo scopo di proteggere, in via prioritaria, i bambini delle scuole del distretto che vi si rifugiarono soprattutto tra il 1943 e il 1944.

Le cattedrali di La Défense
Sotto gli alti edifici del ribollente quartiere di La Défense si nascondono vere e proprie “cattedrali” sotterranee. Costruiti per ospitare la stazione della metropolitana che alla fine non ha visto la luce del giorno, questi ampi spazi vuoti, con un’altezza colossale del soffitto, sono oggi abbandonati. Tuttavia, con alcuni lavori, queste cattedrali potrebbero essere in gran parte ristrutturate e riutilizzate per scopi utili.

Fattoria di funghi
C’era un gran numero di allevamenti di funghi sotterranei a Parigi, fino alla metà del 20° secolo, la maggior parte delle case di funghi venivano realizzate in ex cave sotterranee. Gli orticoltori che conservavano i loro ortaggi nelle cave si sono affrettati a sfruttare le proprietà naturali delle cave: umidità elevata, temperature fresche e costanti, regolazione della circolazione dell’aria relativamente facile. Lo sviluppo delle cave per la coltivazione dei funghi è relativamente semplice: installazione di pareti divisorie in cartongesso, muri in pietra o più semplicemente teli di plastica per segmentare la cava in camere di coltura, eventuale installazione di radiatori e prese d’acqua; ventilazione dai vecchi pozzi di ventilazione.

Fiorirono nelle carriere dal 19° secolo alla metà del 20° secolo. Alla fine del XIX secolo nella regione parigina c’erano più di 250 produttori. In Francia, la maggior parte delle cave di funghi è scomparsa negli anni ’70 – ’90 a causa della concorrenza dei paesi dell’Est e dell’Asia, che coltivano funghi in capannoni refrigerati, con manodopera molto più economica. I produttori francesi utilizzano anche capannoni refrigerati e rari sono quelli che continuano a coltivare il fungo nelle cave. Alcuni allevamenti di funghi lo riservano per i suoi prezzi più costosi a un pubblico di fascia alta.

Ecosistema sotterraneo
La metropolitana di Parigi ha anche un ecosistema a sé stante, con un mondo sotterraneo che ospita varie specie. Gli esploratori urbani dovrebbero essere estremamente cauti nell’esplorazione dei sotterranei, la maggior parte di essi è disabitata e/o allagata e la fauna selvatica non è rara lì. Ratti, scarafaggi, pidocchi e persino cicale hanno preso il posto di vivere in simbiosi con noi. Mangiano i nostri rifiuti, invadono le nostre cantine, rosicchiano i nostri fili elettrici. Parassiti, ma anche partner che puliscono e mantengono una certa pulizia nella capitale. Infatti, senza i topi, le fogne sarebbero sicuramente intasate.

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Tags: France