Ultra-romanticismo

Ultra-Romanticismo (in portoghese, Ultrarromantismo) è stato un movimento letterario portoghese che ha avuto luogo durante la seconda metà del 19 ° secolo e più tardi è arrivato in Brasile. Esteticamente simile (ma non esattamente uguale a) al Romanticismo Oscuro di origine tedesca e inglese, era caratterizzato dalla tendenza a esagerare, a volte in modo ridicolo, le norme e gli ideali del Romanticismo, vale a dire il valore della soggettività, individualismo, idealismo amoroso, natura e mondo medievale. Gli ultra-romantici generarono opere letterarie di qualità altamente contendibile, alcune delle quali considerate come “romanzo di coltello e coppa di terracotta”, data la successione di crimini sanguinosi che invariabilmente descrivevano, che i realisti denunciavano ferocemente.

In Portogallo, il primo brano ultra-romantico mai scritto è stato il poema “O noivado do sepulcro” di António Augusto Soares de Passos, mentre in Brasile i primi grandi lavori ultra-romantici sono stati i libri Lira dos Vinte Anos (Lyre di vent’anni) e Noite na Taverna (Una notte alla taverna) di Álvares de Azevedo.

In Brasile, è chiamata “la seconda fase del romanticismo brasiliano”, preceduta dall ‘”Indianismo” e succeduta dal “Condorismo”.

Caratteristiche generali
Libertà creativa (il contenuto è più importante della forma, le regole grammaticali spesso ignorate)
Versificazione gratuita
Dubbio, dualismo
Costante ripugnanza, morbosità, sofferenza, pessimismo, satanismo, masochismo, cinismo, autodistruzione
Negazione della realtà in favore del mondo dei sogni, della fantasia e dell’immaginazione (evasione, evasione)
Disillusione adolescenziale
Idealizzazione dell’amore e delle donne
Soggettività, egocentrismo
Saudosismo (una parola intraducibile che significa nostalgia o nostalgia) per l’infanzia e il passato
Una preferenza per il notturno
Coscienza della solitudine
Morte: fuga totale e definitiva dalla vita, fine alla sofferenza; sarcasmo, ironia

Principali adepti

In Portogallo
L’ultra-Romanticismo si sviluppò principalmente intorno alla città di Porto e Coimbra da giovani scrittori che vivevano in una “generazione perduta” che aveva portato all’esagerazione di norme e ideali sostenuti dal romanticismo, vale a dire l’esaltazione della soggettività, dell’individualismo, della natura e della medievale mondo.

Gli Ultrarromanticos generano catene letterarie di qualità molto discutibile, alcune delle quali considerate come “romanzo di coltello e alguidar”, data la successione di crimini sanguinosi che invariabilmente descrivono e che i realisti caricheranno di forme feroci.

Tuttavia, esiste una letteratura ultra romantica di qualità indiscutibile. Oltre a João de Deus di Nogueira Ramos, sono anche gli autori ultra-romantici Camilo Castelo Branco, Soares de Passos e Castilho. In alcune opere di Almeida Garrett e Alexandre Herculano è già possibile rilevare alcune tracce di ultra-romanticismo, nonostante siano due degli introduttori del Romanticismo in Portogallo.

D’altra parte, Soares de Passos, una figura piuttosto caricaturale degli scrittori realisti, considerati “un rappresentante delle ultra-romantiche pieghe”, fu autore di “Engagement of the Sepulchre” (Poesias, 1855).

António Augusto Soares de Passos (1826-1860, considerato il maggior poeta ultramantico)
António Feliciano de Castilho (1800-1875)
Camilo Castelo Branco (1825-1890)
João de Lemos (1819-1890)
João de Deus (1830-1896)
Luís Augusto Palmeirim (1821-1893)
Alexandre Braga, padre (1829-1895)
Tomás Ribeiro (1831-1901)

In Brasile
L ‘”ultra-romanticismo” ha cambiato le modalità del romanticismo in Brasile. Valori come il nazionalismo e la valorizzazione dell’indiano come l’eroe nazionale brasiliano, un tema costante della precedente generazione romantica brasiliana, sono ora quasi, se non del tutto, assenti. Questa nuova generazione, fortemente influenzata dal romanticismo tedesco e le opere di Lord Byron e Alfred de Musset, tra gli altri, ora si focalizza su temi oscuri e macabri, come il pessimismo, il soprannaturale, il satanismo, il desiderio di morte, il passato e l’infanzia, e il mal du siècle. L’amore è fortemente idealizzato, platonico e quasi sempre non corrisposto, e la presenza di un forte egocentrismo e di un sentimentalismo esasperato nella poesia è chiaramente notato.

Álvares de Azevedo (1831-1852)
Junqueira Freire (1832-1855)
Fagundes Varela (1841-1875)
Casimiro de Abreu (1839-1860)
Aureliano Lessa (1828-1861)
José Bonifácio il Giovane (1827-1886, tuttavia in alcune poesie)
Pedro de Calasans (1837-1874)
Laurindo Rabelo (1826-1864)
João Cardoso de Meneses e Sousa (1827-1915)