Guida di viaggio di Bardolino, Veneto, Italia

Bardolino è un comune italiano della provincia di Verona in Veneto. Bardolino si trova sulla costa orientale del Lago di Garda, affermata località turistica, città del vino e degli incontri. Caratterizzato da un paesaggio affascinante e dai tanti colori che lo contraddistinguono: l’azzurro limpido del lago; il verde delle colline circostanti, con i caratteristici uliveti e vigneti, che ne fanno uno dei borghi più vivaci del Lago di Garda.

Come gli altri comuni del Lago di Garda, Bardolino gode di un clima mite dovuto alla presenza del lago stesso e alla vicinanza con i monti, come il massiccio del Baldo che domina la parte centro-settentrionale della sponda veronese. La mitezza del clima favorisce la crescita della flora mediterranea: ulivi, cipressi, oleandri, viti prosperano sulle colline che circondano il centro che si protende verso il lago con due caratteristici punti formati nei secoli da due torrenti.

Bardolino, un tempo antico borgo marinaro, è oggi una delle principali mete turistiche del Lago di Garda. Le principali ricchezze sono il turismo e i prodotti locali con eccellenze come il vino Bardolino e l’olio del Garda DOP. Una lunga tradizione di ospitalità, infatti, caratterizza questa località e affina la tradizionale economia agricola. Prodotti tipici come vino, olio, pesce, garantiscono una cucina tradizionalmente genuina offerta da ristoranti, agriturismi e locali tipici sparsi nell’entroterra.

E il vino è anche protagonista assoluto di importanti eventi come la Festa del Vino Bardolino Chiaretto a maggio, la Festa dell’Uva e del Vino Bardolino DOC ad ottobre, la Festa del Vino Novello a novembre e, nel periodo della vendemmia, la famosa “Cura dell’Uva”.

Bardolino è il luogo ideale per chi ama una vacanza attiva ma anche relax. Innumerevoli possibilità di sport acquatici ma anche escursioni a piedi, in bici o in mountain bike.

Si fonde con un ottimo repertorio enogastronomico, Bardolino è un borgo vivace, anche grazie ai negozi disseminati per le vie del centro dove si può fare shopping, locali dove sorseggiare un aperitivo vista lago, bar e discoteche aperti fino a tardi.Ristoranti , agriturismi e trattorie propongono una cucina tradizionale e non mancano pizzerie, caffè-pasticcerie, gelaterie. Molteplici sono le proposte di ristorazione, che si avvalgono di prodotti locali: vino Bardolino nelle sue varie tipologie olio extra vergine di oliva e pesce di lago.

Durante tutto l’anno Bardolino offre numerosi eventi, alcuni ormai famosi, come “La Festa dell’Uva e del Vino di Bardolino” che si tiene ogni anno ad ottobre, il “Palio del Chiaretto”, i mercatini di Natale con la festa “Dalle sei alle sei”, la curiosa “Sagra dei osei” a Cisano e tante altre.

Storia
Scavi archeologici hanno dimostrato la presenza umana nella zona fin dalla preistoria, nel territorio di Cisano. Ci sono anche tracce di antichi romani, anche se l’insediamento moderno risale all’alto medioevo, quando Berengario d’Italia (983) vi fece costruire un castello. In quel periodo la zona era sotto la sovranità dell’Abbazia di Bobbio.

A Bardolino abbondano i Lungolagoreperti di epoca romana. Si narra della visita di re Pipino sopra Malcesine ai santi Benigno e Caro, in uno di quei viaggi il re destinò la chiesa di San Zeno e tutte le sue pertinenze all’abbazia di San Zeno a Verona.

Tra l’859 e l’856 vi fu una contesa tra Verona ei paesi del lago. I comuni veronesi del lago divennero un’unica entità amministrativa con sede a Garda. Il primo castello fu costruito nel IX secolo, autorizzato da Berengario per costituire mezzo di difesa contro le invasioni, permesso concesso a tutte le comunità lacustri. A Bardolino il castello fu ampliato fino a formare con gli Scaligeri un’unica fortezza per tutto il paese.

Nel XII secolo Bardolino è menzionato come libero comune, e in seguito fu sotto gli Scaligeri di Verona, che ne ampliarono le fortificazioni fino a comprendere l’intero borgo. Dopo la loro caduta entrò a far parte della Repubblica di Venezia che qui aveva una base marina.

Sotto il Lombardo-Veneto fu centro amministrativo austriaco: nel 1848 si ribellò contro di loro a seguito delle prime vittorie piemontesi nella Prima Guerra d’Indipendenza italiana. Tuttavia, in seguito gli austriaci si vendicarono con devastazioni e sparatorie. Fu annessa al neonato Regno d’Italia nel 1866.

Oggi l’economia di Bardolino è prevalentemente turistica, orientata a tutte le forme di ospitalità. Come strutture sono presenti hotel, campeggi e seconde case, sono importanti anche l’offerta enogastronomica e l’attenzione alla creazione di eventi sportivi per aumentare la domanda turistica. La produzione vinicola con la denominazione di vino Bardolino che prende il nome dal paese.

Attrazioni principali
Bardolino è uno dei paesi più conosciuti della sponda veronese del Lago di Garda, con la sua grande darsena, residenze, numerosi negozi, bar e ristoranti. La città, famosa per la produzione di vini pregiati, è anche un’importante località di villeggiatura estiva situata sulle rive del Lago di Garda. Durante l’estate era animato da una vivace vita notturna con discoteche e locali con musica dal vivo. Negli anni si è progressivamente orientata verso un turismo più rilassato per famiglie ma conserva ancora l’atmosfera allegra e vivace di un tempo.

Il clima mite, il lago e la fertilità delle colline sono da sempre le ricchezze di Bardolino. Furono proprio queste ricchezze a far vivere in questa terra in passato imperatori, monaci e famiglie nobili, che costruirono castelli, palazzi e conventi. Nei secoli si è formato uno straordinario patrimonio storico e artistico.

A Bardolino è piacevole passeggiare per il centro e lungo il pittoresco lungolago, che va da Punta Mirabello a Punta Cornicello: due piccoli lembi di terra che dal paese si estendono nelle acque del lago. Inoltre è possibile visitare antiche chiese e musei.

Nella suggestiva storia e cultura del territorio gardense, le case del centro storico di Bardolino, costruite e abitate da pescatori, sono state costruite a spina di pesce, una dopo l’altra a partire dalla prima che sorge sulla spiaggia che oggi fanno il centro ancora più caratteristico. Le strade furono costruite perpendicolarmente alla costa per facilitare il trasporto delle barche in sicurezza davanti alla casa. Gli spazi lastricati davanti alle uscite di queste antiche case, i vicoli pieni di fiori, oggi pieni di negozi di souvenir, gelaterie e locali.

Il castello di Bardolino fu edificato verso la fine del IX secolo, quando re Berengario autorizzò gli abitanti del lago a costruire fortezze di protezione. Successivamente il Castello fu continuamente ricostruito e modificato per le mutate esigenze. In una pianta del 1439 esistente presso l’Archivio di Stato di Venezia, la topografia locale è già chiaramente delineata con le mura quadrate aperte verso il lago, quattro torri sui quattro lati, due porte.

Bardolino offre tutti gli sport acquatici, vela, canottaggio, windsurf e per i più riposanti sport di vacanza: nuotare in acque cristalline e prendere il sole su una delle bellissime spiagge. Gli amanti della bicicletta o delle passeggiate non possono perdersi il lungolago che collega Bardolino a Lazise con circa 6 chilometri di pista ciclo-pedonale. Le trattorie locali propongono menù che comprendono ricette antiche con il pesce di lago freschissimo, circondati da verdure delle colline circostanti condite con olio d’oliva

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Assaggia il vino locale: il favoloso Bardolino, secondo alcuni il miglior vino d’Italia. Merita una visita anche il Museo dell’Olio di Oliva nella vicina Cisano. Per i giovani non mancano grandi discoteche e affollati locali notturni per il divertimento mentre a pochi chilometri c’è Gardaland e altri parchi acquatici e tematici. Gli appassionati di passeggiate a piedi o in bicicletta non dovrebbero perdersi la nuova Via del Bardolino, una passeggiata tra i vigneti della zona.

Architetture religiose

Chiesa di San Zenone
Tra i principali monumenti di Bardolino merita sicuramente una menzione la Chiesa di San Zeno che è senza dubbio una delle chiese carolingie più belle d’Italia. Questa chiesa è considerata tra i più importanti monumenti storici di origine carolingia in Italia. Ha pianta a croce latina con volte a botte sopra i bracci e, in corrispondenza della lanterna, volte a crociera. I resti più significativi dell’antica decorazione si trovano nelle absidi laterali. La Chiesa di San Zeno fuori le mura ha evidentissime somiglianze con il Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, costituisce il grande patrimonio storico-artistico di Bardolino.

Chiesa di San Severoit
Chiesa di San Severoit è costruita in puro stile romanico del XII secolo, anche se il nucleo originario della chiesa risale all’893, come indicano le fondamenta dell’abside rinvenute. La facciata tripartita è molto bella e presenta un piccolo portico a cuspide posto a protezione dell’ingresso e un alto campanile. All’interno si possono ammirare un ciclo di affreschi del XII-XIV secolo e la cripta del nucleo originario della chiesa altomedievale.

Monastero di San Colombano al Monte
Monastero di San Colombano al Monte, fondato in epoca longobarda e ricostruito nell’XI secolo, dipendente dall’abbazia di San Colombano di Bobbio. All’interno vi è un dipinto, del 1960 circa, raffigurante la Vergine e San Colombano, opera di Leonardo Peretti.

Chiesa di San Colombano al Borgo
Chiesa di San Colombano al Borgo, abbandonata alla fine del Settecento e demolita alla fine dell’Ottocento.

Pieve di Santa Maria
Pieve di Santa Maria, edificata a Cisano nel XII secolo su una precedente chiesa della fine del VII secolo a sua volta edificata su un tempio pagano. L’interno fu rifatto, danneggiando irrimediabilmente la struttura nel XIX secolo.

Chiesa di San Vito
Chiesa di San Vito, antecedente al XIII secolo, in località Cortelline. Nonostante i restauri del coro e della facciata avvenuti nel 1714, conserva ancora parti della sua struttura altomedievale.

Chiesa di San Nicolò
Chiesa di San Nicolò, edificata su progetto dell’architetto Bartolomeo Giuliari tra il 1830 e il 1847, sostituì San Severo come parrocchia.

Musei
Il Museo Sisàn, inaugurato il 10 maggio 2009, è dedicato alle tradizioni ornitologiche ittiche e contadine del Garda. Scopo principale del museo è la diffusione delle conoscenze ornitologiche e delle tradizioni storico-artigianali legate alle attività di caccia e pesca ampiamente praticate in passato nel Basso Garda. Sempre a Bardolino, nel 1991 per volere di Gaetano Zeni è stato istituito il Museo del Vino. È suddiviso in aree tematiche, ognuna dedicata a un diverso aspetto dei processi della filiera del vino, dalla coltivazione in vigna alla fase di imbottigliamento. I reperti sono per la maggior parte originali e quindi effettivamente utilizzati nel corso degli anni.

Cucina
Bardolino si trova al centro di un’ampia conca che degrada dolcemente dalle basse colline ad est verso la costa del lago. L’esposizione a sud-ovest e il terreno sciolto e fertile ne hanno fatto un luogo ideale per le coltivazioni collinari: vite e olivo. Sia nel paese che sulle colline di Bardolino sono presenti numerose cantine e frantoi dove è possibile effettuare visite guidate e degustazioni.

Nell’affascinante anfiteatro morenico orientale del Lago di Garda si produce un vino dal colore rosso vivo: si chiama Bardolino. Il dolce andamento delle colline moreniche e la particolare influenza del Lago di Garda hanno reso questi territori vocati alla coltivazione della vite. Ne esistono tracce molto antiche dell’età del bronzo.

La produzione vinicola è sempre stata così importante che il paese ha dato il nome al vino simbolo del Lago di Garda: il Bardolino DOC, prodotto sulle colline ad est della costa. Il Bardolino è un vino rosso leggero, fruttato e gradevole, anche nella variante Chiaretto, cioè rosato. Perfetto per cene estive con vista lago.

Questo vino è particolarmente beverino e può essere facilmente abbinato ad una grande varietà di cibi. Si ottiene principalmente da uve corvina veronese con aggiunta di uve rondinella e talvolta altri vitigni meno importanti. Molti eventi sul Lago di Garda e dintorni riportano alle attuali tradizioni popolari in cui l’uva e il vino sono protagonisti. Rappresentano ottime occasioni per degustare il vino Bardolino da solo o come accompagnamento a piatti di pesce di lago.

Anche l’olio d’oliva è un prodotto importante delle colline del Bardolino, ricoperte dal verde argenteo degli ulivi. La qualità del territorio è tutelata da una denominazione di origine protetta: Garda DOP. Oltre ai numerosi frantoi dove è possibile visitare, degustare e fare acquisti, a Cisano, tra Lazise e Bardolino, c’è un museo dell’olio dove si può conoscere tutto su questo straordinario prodotto.

Circostante
Alle spalle di Bardolino troviamo Cavaion Veronese, terra di vigneti. I cronisti del Quattrocento credevano che i migliori vini italiani provenissero da qui. Lì, un piccolo museo raccoglie preziosi resti preistorici e romani.

Cisano
Cisano, che si affaccia sul lago e su Calmasino, in zona collinare. Le recentissime scoperte archeologiche in zona Cisano spiegate nelle origini del territorio. Cisano ospita l’antica chiesa romanica di Santa Maria. Cisano ospita il Museo Sisan, che divulga le conoscenze e le tradizioni ornitologiche legate alla caccia e alla pesca praticate in passato. Un altro museo è il Museo dell’olio, che racconta una delle più antiche produzioni di olio d’oliva.

Bardolino
Bardolino è un antico borgo circondato da ulivi e vigneti. Dal sagrato della chiesa parrocchiale si vedono le colline, il Lago di Garda e le vette del Monte Baldo.

Colline Moreniche del Lago di Garda
Sulle prime corrugazioni della pianura padana che diventa collina, dove inizia il grande bacino lacustre del Lago di Garda, il percorso tocca paesi e città che furono dominio dei Gonzaga, Venezia, Scaligeri, e in seguito divennero teatro delle sanguinose battaglie dei Risorgimento che furono il preludio all’Unità d’Italia. All’importanza turistica, storica e naturalistica l’area unisce un interesse enologico come zona di produzione dei vini delle colline, tokai, merlot e chiaretto.

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