La capanna primitiva

The Primitive Hut è un concetto che esplora le origini dell’architettura e della sua pratica. Il concetto esplora la relazione antropologica tra uomo e ambiente naturale come base fondamentale per la creazione dell’architettura. L’idea di The Primitive Hut sostiene che la forma architettonica ideale incarna ciò che è naturale e intrinseco.

La capanna primitiva come teoria architettonica fu portata alla luce intorno alla metà del 1700 fino alla metà del 1800, teorizzata in particolare da (Abbé) Marc-Antoine Laugier. Laugier ha fornito un’allegoria di un uomo nella natura e il suo bisogno di protezione in An Essay on Architecture che ha formato una struttura e un approccio sottostanti all’architettura e alla sua pratica. Questo approccio è stato esplorato nella teoria dell’architettura per speculare su una possibile destinazione dell’architettura come disciplina. Il saggio fu probabilmente uno dei primi tentativi significativi di teorizzare la conoscenza architettonica sia scientificamente che filosoficamente.

Origini di The Primitive Hut: Essai sur L’Architecture (saggio sull’architettura), 1755
The Essay on Architecture fu pubblicato per la prima volta da Marc-Antoine Laugier nel 1753. Fu scritto nell’età dell’illuminazione, in un periodo caratterizzato dal pensiero razionalista attraverso la scienza e la ragione. L’architettura in Francia in questo periodo fu definita prevalentemente dallo stile barocco con la sua ornamentazione eccessiva e l’iconografia religiosa. Piuttosto che preoccuparsi della ricerca del significato e dell’analisi eccessiva degli elementi rappresentativi dell’architettura, il saggio di Laugier proponeva che l’idea dell’architettura nobile e formale fosse trovata in ciò che era necessario per l’architettura, non nella sua decorazione ma nei suoi veri fondamenti di fondo . Laugier sosteneva la semplicità dell’architettura, che l’architettura deve tornare alle sue origini, la semplice capanna rustica.

Fu attraverso The Primitive Hut che Laugier cercò di spiegare la sua filosofia dell’architettura. Il saggio sull’architettura fornisce ciò che Laugier spiega come le regole generali dell’architettura: i “veri principi”, le “regole invariabili”; per “dirigere il giudizio e formare il gusto del gentiluomo e dell’architetto”. Per Laugier, The Primitive Hut era la più alta virtù che l’architettura avrebbe dovuto ottenere.

L’illustrazione del frontespizio
Un’illustrazione della capanna primitiva di Charles Dominique Eisen era il frontespizio per la seconda edizione di Laugier’s Essay on Architecture (1755). Il frontespizio era probabilmente una delle immagini più famose della storia dell’architettura, ha contribuito a rendere il saggio più accessibile e, di conseguenza, è stato accolto più ampiamente dal pubblico. Il messaggio che l’illustrazione suggeriva era chiaro; che il saggio suggerirebbe una nuova direzione o un nuovo ordine per l’architettura. Nell’immagine una giovane donna che personifica l’architettura attira l’attenzione di un bambino angelico verso la capanna primitiva. L’architettura punta a una nuova chiarezza strutturale che si trova in natura, piuttosto che alle rovine ironiche del passato.

Premessa
The Essay on Architecture fornisce una storia dell’uomo nel suo stato “primitivo” per spiegare come la creazione della casa “dell’uomo primitivo” sia creata istintivamente basata sul bisogno dell’uomo di ripararsi dalla natura. Laugier credeva che il modello della capanna dell’uomo primitivo fornisse i principi ideali per l’architettura o qualsiasi struttura. Fu da questa prospettiva che Laugier formò i suoi principi generali di architettura dove delineò la forma standard dell’architettura e ciò che credeva fosse fondamentale per tutta l’architettura. Per Laugier, i principi generali dell’architettura sono stati trovati in ciò che era naturale, intrinseco e parte dei processi naturali.

Schema
Il saggio di Laugier sull’architettura è diviso in sei capitoli che si concentrano sui diversi collegi e considerazioni di architettura. Identifica metodicamente i componenti chiave di un edificio, ne descrive l’importanza fondamentale e come dovrebbero essere affrontati.

Nel Capitolo 1: “I principi generali dell’architettura”, Laugier divide e analizza gli edifici in cinque “articoli” principali: la colonna, la trabeazione, il frontone, i diversi piani di architettura, le finestre e le porte. Nell’articolo 1, ad esempio, Laugier stabilisce quattro regole generali per la costruzione delle colonne, una delle quali è che la colonna “deve essere rigorosamente perpendicolare, perché essendo intesa a sostenere l’intero carico, la perfetta verticalità gli conferisce la massima forza”. Per Laugier, questi articoli enfatizzavano le componenti fondamentali di un edificio e ciò che identificava come le loro principali necessità – cioè, il modello di The Primitive Hut. Laugier ha sottolineato il fatto che la natura fornisce le regole per l’architettura.

Laugier ha usato il frontespizio per illustrare che in genere l’architettura ha bisogno solo di tre elementi principali: le colonne autoportanti, le travi orizzontali (trabeazione) e un semplice frontone (l’estremità triangolare di un tetto a falde).

Laugier ha anche notato che la deviazione o l’abuso dei principi portano a difetti intrinseci negli edifici tipici e nella pratica architettonica. In particolare ha riconosciuto difetti logici, problemi come la proporzione e il design non intelligente. Invece, sostenendo che “avvicinandosi alla semplicità del modello, si evitano errori fondamentali e si raggiunge la vera perfezione”.

L’idea sostiene anche che i templi della Grecia antica dovevano la loro forma alle prime abitazioni erette dall’uomo. Nella capanna primitiva, la trave orizzontale era sostenuta da tronchi d’albero piantati verticalmente nel terreno e il tetto era inclinato per gettare acqua piovana. Questa era un’estensione del concetto di capanna primitiva e l’ispirazione dietro l’ordine dorico di base.

Il saggio sostiene che l’architettura si avvicini alla perfezione attraverso la ricerca della bellezza assoluta, in particolare ritornando all’ipotetica capanna originale come modello per la costruzione.

Contributo alla teoria architettonica
The Primitive Hut ha dato un contributo importante alla teoria dell’architettura. Ha segnato l’inizio di una significativa analisi e dibattito all’interno della teoria dell’architettura, in particolare tra le scuole di pensiero razionalista e utilitarista. Mentre in precedenza il campo dell’architettura riguardava la ricerca della forma costruttiva ideale attraverso la verità nella costruzione, la primitiva capanna metteva in discussione l’universale nell’architettura. Fu attraverso la lettura del Saggio di Laugier che si ponevano domande sulle esigenze fondamentali e universali dell’architettura, il testo segnava un nuovo campo di indagine nel campo dell’architettura che cambiava la comprensione e l’approccio all’architettura. In particolare, ci furono gli inizi di un tentativo di comprendere le varie componenti individuali dell’architettura.

The Primitive Hut è un punto di riferimento storico che non è necessariamente un oggetto storico indagato attraverso la speculazione o un’indagine archeologica. The Primitive Hut era invece una realizzazione ovvia che ha creato una nuova prospettiva di indagine architettonica. L’indagine architettonica sarebbe impegnata per giustificare la validità del modello primitivo della capanna.

Le origini di The Primitive Hut sono concettualmente legate all’Antico Testamento e alla storia di Adamo ed Eva e di altre culture primitive. Gli ordini classici nelle storie sulle abitazioni primitive sono spesso oggetto di analisi per tracciare la storia della capanna primitiva, questi sono stati probabilmente fatti risalire alle opere di Vitruvio e dei Dieci libri sull’architettura. Questi tracciati funzionano per convalidare il modello di The Primitive Hut.

Approcci scientifici e filosofici hanno portato a vari rami di indagine che mettono in discussione sia le origini che le possibili destinazioni dell’architettura. Questi sono stati riconosciuti in una gamma di culture diverse. Questi diversi approcci hanno portato a varie concettualizzazioni che mettono in discussione le differenze culturali e tentano di definire i principi ideali dell’architettura e della capanna primitiva in modo specifico.

La capanna primitiva è una capanna concettuale, che non è necessariamente una capanna materiale e fisica. È un concetto astratto di un luogo creato attraverso la risposta dell’uomo all’ambiente naturale, in cui l’architettura funge da mediatore tra uomo e natura. Il concetto di capanna primitiva esplora come l’architettura è nata, ed è un modo di spiegare le origini fondamentali dell’architettura. La capanna primitiva fornisce un punto di riferimento per tutte le speculazioni sugli elementi essenziali della costruzione e rappresenta probabilmente la prima ‘idea’ architettonica.

Il concetto di capanna primitiva suggerisce anche che l’ambiente naturale fornisce le soluzioni per questa forma architettonica ideale. Le comprensioni dell’architettura vernacolare hanno spesso avuto una grande influenza sulla comprensione della capanna primitiva, poiché spesso forniscono un punto di origine diverso per una possibile direzione per l’architettura. Piuttosto che concentrarsi sui significati associati all’edificio e alle sue componenti, la capanna primitiva mette in discussione le componenti fondamentali che sono universali in architettura.

Temi
La teoria che circonda The Primitive Hut copre una serie di temi chiave:

Per presentare riti in cui una “capanna primitiva” è stata costruita ritualmente e ad intervalli stagionali, o deliberatamente in uno stato “primitivo” per scopi rituali analoghi.
Per mostrare come l’idea della capanna primitiva divenne un veicolo per teorie architettoniche dal XV secolo in poi.
Suggerire che la “capanna primitiva manterrà la sua validità come promemoria del significato originale e quindi essenziale di ogni edificio per le persone: cioè dell’architettura”

Tipi di capanne primitive
La capanna primitiva è stata teorizzata per avere forme diverse:

L’oggetto puramente storico che è stato abbandonato per costruire capanne migliori.
La capanna ricostruita nell’immaginario della gente.
La capanna antropologica, una capanna esistente che viene analizzata per riscoprire gli elementi universali dell’architettura.
La primitiva capanna come un luogo che si ripresenta continuamente ogni volta che un edificio viene creato sia consciamente che inconsciamente.