La Getty Villa si trova all’estremità orientale della costa di Malibu nel quartiere Pacific Palisades di Los Angeles, California, Stati Uniti. Uno dei due campus del J. Paul Getty Museum, la Getty Villa è un centro educativo e museo dedicato allo studio delle arti e delle culture dell’antica Grecia, di Roma e dell’Etruria. La collezione comprende 44.000 antichità greche, romane ed etrusche datate dal 6.500 a.C. al 400 d.C., tra cui l’Eracle di Lansdowne e la Gioventù vittoriosa.

Nel 1954, il magnate del petrolio J. Paul Getty aprì una galleria adiacente alla sua casa a Pacific Palisades. Esaurendo rapidamente lo spazio, costruì un secondo museo, la Getty Villa, sulla proprietà in fondo alla collina dalla galleria originale. La Getty Villa è una ricreazione di una casa di campagna romana basata su esempi antichi e la sede originale del Getty Museum. La Getty Villa è modellata sulla Villa dei Papiri di Ercolano, in Italia. È stato progettato dagli architetti Robert E. Langdon, Jr. ed Ernest C. Wilson, Jr., in consultazione con l’archeologo Norman Neuerburg.

Il design della villa è stato ispirato dalla Villa dei Papiri di Ercolano e ha incorporato ulteriori dettagli provenienti da molti altri siti antichi. La Villa dei Papiri (“Villa dei Papiri”) fu riscoperta negli anni 1750. Lo scavo ha recuperato sculture in bronzo e marmo, dipinti murali, pavimenti in pietra colorata e oltre mille rotoli di papiro, da cui il nome.

Per soddisfare le esigenze di spazio totale del museo, il museo ha deciso di dividersi tra le due sedi con la Getty Villa che ospita le antichità greche, romane ed etrusche. La Getty Villa mostra antichità greche, romane ed etrusche all’interno di un’architettura di ispirazione romana e circondata da giardini in stile romano. L’arte è organizzata per temi, ad esempio Dei e Dee, Dioniso e il teatro e Storie della guerra di Troia. Il nuovo progetto architettonico che circonda la Villa è pensato per simulare uno scavo archeologico. Nel 2016-2018 la collezione è stata reinstallata in una disposizione cronologica enfatizzando temi storico-artistici.

Il complesso edilizio
La Villa in quanto si trova appena ad est dei limiti della città di Malibu nella città di Los Angeles nella comunità di Pacific Palisades. Il complesso museale di 64 acri (26 ettari) si trova su una collina che si affaccia sull’Oceano Pacifico, a circa 30 metri dall’ingresso della proprietà. Il museo dispone di 48.000 piedi quadrati (4.500 m2) di spazio espositivo.

Sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., gran parte della Villa dei Papiri rimane non scavata. Pertanto, gli architetti hanno basato molti dei dettagli architettonici e paesaggistici del Museo su elementi di altre antiche case romane nelle città di Pompei, Ercolano e Stabia. La scala, l’aspetto e alcuni dei materiali della Getty Villa sono tratti dalla Villa dei Papiri.

I giardini sono parte integrante dell’ambientazione della Getty Villa, come lo erano nell’antica casa romana, e includono erbe e arbusti ispirati a quelli coltivati ​​nelle antiche case romane per il cibo e le cerimonie. Una vista ampia e luminosa dell’atrio di Villa, appena dentro l’ingresso principale, che presenta un pavimento di piastrelle finemente intarsiate e una piscina quadrata, con le porte lontane che si aprono sul Peristilio interno e sul suo giardino.

La ristrutturazione della Getty Villa è iniziata nel 1996. L’edificio del museo ha mantenuto il suo design originale, ma gli architetti Machado e Silvetti hanno apportato alcune modifiche al sito. L’ingresso principale è stato spostato, sono state installate finestre e lucernari nelle gallerie superiori e sono stati aggiunti alcuni nuovi edifici al campus, tra cui una nuova struttura di parcheggio, un padiglione d’ingresso e un teatro classico all’aperto.

Una visita ora inizia in un padiglione d’ingresso all’aperto e poi prosegue lungo un percorso panoramico fino al cuore del sito. Poiché ogni edificio si trova a un’altezza leggermente diversa, i visitatori sperimentano prospettive diverse ad ogni svolta. La prima vista della Villa include l’edificio originale del museo e il Barbara and Lawrence Fleischman Theatre, un teatro classico all’aperto da 450 posti basato su antichi prototipi. La ristrutturazione ha incorporato design e materiali moderni, legno, bronzo, vetro, travertino e legno, formando cemento che si armonizza con lo stile originale della Getty Villa.

A ovest del Museo si trova un teatro greco all’aperto da 450 posti dove vengono allestiti spettacoli serali, così chiamato in onore di Barbara e Lawrence Fleischman. Il teatro si affaccia sul lato ovest della Villa e ne utilizza l’ingresso come palcoscenico.

A nord-ovest del teatro si trova un edificio di tre piani di 1.440 m2 costruito nella collina che contiene il negozio del museo al piano inferiore, un caffè al secondo livello e una sala da pranzo privata al piano livello superiore. A nord della villa si trova un auditorium coperto da 250 posti di 10.000 piedi quadrati (930 m2).

Sulla collina sopra il museo si trovano l’originale ranch privato di Getty e l’ala del museo che Getty ha aggiunto alla sua casa nel 1954. Ora sono utilizzati per uffici curatoriali, sale riunioni e come biblioteca. Sebbene non sia aperto al pubblico, il campus include la tomba di J. Paul Getty sulla collina dietro la sua casa nel ranch.

Un padiglione d’ingresso all’aperto di 230 m2 è costruito anche nella collina vicino al parcheggio sud di 248 auto, a quattro piani, all’estremità meridionale del peristilio esterno. Dietro il complesso del ranch si trova un parcheggio a nord di 200 posti auto. L’edificio del museo di 105.500 piedi quadrati (9.800 m2) è organizzato in una piazza che si apre nel cortile interno del peristilio.

Giardini
I quattro giardini del Getty Villa Museum offrono aria fresca e spazi tranquilli. Ispirati agli antichi modelli romani, i giardini sono parte integrante della Getty Villa e presentano fontane, sculture e piante colorate note per essere cresciute nell’antico Mediterraneo. Ci sono quattro diversi giardini sul terreno della Getty Villa, piantati con piante autoctone del Mediterraneo e conosciute per essere state coltivate dagli antichi romani.

Peristilio esterno
Il giardino più grande è quello del Peristilio Esterno, replica esatta in proporzione di quello della Villa dei Papiri. Il giardino è 308 per 105 piedi (94 m × 32 m), con una piscina lunga 220 piedi (67 m) al centro. In epoca romana, il giardino esterno del peristilio sarebbe stato utilizzato per conversare con gli ospiti e per la contemplazione solitaria. Repliche di statue di bronzo che sono state scavate dalla Villa dei Papiri, la villa romana su cui è modellata la Villa Getty. Raffiguranti famosi filosofi, personaggi politici, divinità, atleti e animali, si trovano nei luoghi vicini a dove si trovavano presso la Villa dei Papiri.

La parete nord presenta affreschi di paesaggi e architetture copiati dalla Villa dei Papiri e da un’altra villa di Oplontis. Gli affreschi con maschere teatrali su ghirlande infilate tra colonne dipinte sono copie di quelli della Villa di Publio Fannio Sinistor. La piscina centrale riflettente è profonda circa tre piedi. Presso la Villa dei Papiri era utilizzato sia per il bagno che per la piscicoltura.

Sarebbe stato anche usato per coltivare piante, ventilare la casa e fornire una fuga dal caldo. I tradizionali disegni paesaggistici romani sono replicati con curatissimi alloro, bosso, oleandro e arbusti di viburno. Ci sono file di palme da dattero che fiancheggiano ciascuno dei lati lunghi del giardino del peristilio esterno, mentre ogni angolo presenta alberi di melograno circondati da piante ornamentali come acanto, alloro, bosso, mirto, edera, elleboro, lavanda e iris. Copie di bronzi romani rinvenuti alla Villa dei Papiri e altrove sono sparse per tutto il giardino.

Giardino delle erbe
Appena a ovest del peristilio esterno si trova il giardino delle erbe, il giardino più funzionale di un’antica casa romana, dove vengono coltivate erbe tradizionali provenienti da antichi testi romani insieme a una varietà di alberi da frutto. Nell’antichità, questi orti fornivano verdure e condimenti per cucinare. Le piante venivano coltivate anche per il loro colore, profumo e proprietà medicinali. Era comune per il giardino delle erbe avere un pozzo o una piscina per l’irrigazione, bere, cucinare e fare il bagno.

Nel Giardino delle Erbe, piante e alberi da frutto originari della regione mediterranea sono stati disposti in motivi ornamentali ed etichettati con i loro nomi botanici e comuni. Ci sono una varietà di alberi da frutto, tra cui mele, melograni, albicocche, fichi, mele cotogne e pere. Troverai anche erbe familiari usate in cucina, come menta, basilico, timo, origano, maggiorana e salvia. Nella vasca centrale sono piantati papiri e ninfee.

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Una tromba d’acqua di Silenos, un compagno di Dioniso, il dio del vino, grandina sulla piscina centrale. Il beccuccio è una riproduzione di quello trovato nell’atrio della Villa dei Papiri.

Giardino orientale
L’East Garden è piccolo e appartato, circondato da allori e platani. Questo spazio tranquillo è ombreggiato da sicomori e allori. La sua caratteristica principale è una replica esatta della famosa fontana di conchiglie e mosaici della Casa della Fontana Grande a Pompei, ma c’è anche una fontana circolare al centro di una vasca piena di piante acquatiche, attorno alla quale è orientato il giardino. Due fontane forniscono i suoni rilassanti degli spruzzi d’acqua: la fontana a mosaico e conchiglia sulla parete est è incorniciata da maschere teatrali, mentre teste di zibetto in bronzo sgorgano ruscelli dalla fontana centrale.

Peristilio interno
Il quarto e ultimo giardino è quello del Peristilio Interno. Come il peristilio esterno, una piscina lunga e stretta rivestita di marmo costituisce il fulcro del paesaggio; lungo ogni lato si trovano repliche di statue femminili in bronzo della Villa dei Papiri, modellate per sembrare che attingano acqua dalla piscina. In ogni angolo del giardino c’è una replica di una fontana in marmo bianco e ci sono anche diverse copie in bronzo di famose sculture greche come il Doriforo e busti di filosofi greci come Pitagora e Democrito.

Questo giardino è progettato come una passerella quadrata fiancheggiata da colonne e caratterizzata da pavimenti, pareti e soffitti in marmo decorativo. Alla Villa dei Papiri, il giardino del Peristilio Interno sarebbe stato il primo spazio all’aperto incontrato dai visitatori. Lo spazio sarebbe stato utilizzato per passeggiare e conversare. Oggi puoi accedere alle gallerie del primo piano o sederti su una panchina e goderti l’atmosfera.

Statue di giovani donne circondano una piccola vasca al centro del cortile. Queste statue sono riproduzioni di antiche sculture in bronzo trovate alla Villa dei Papiri, così come i quattro busti. Le colonne ioniche che formano il colonnato sono modellate su quelle della Casa dei Capitelli Colorati a Pompei, mentre le fontane quadrate in marmo negli angoli sono ricreate da un disegno in un resoconto di scavo settecentesco della Villa dei Papiri.

Il disegno del soffitto a cassettoni imita la decorazione in pietra dei monumenti funerari della Via delle Tombe a Pompei. Le pareti sono caratterizzate da pannelli che rappresentano murature e lesene; il disegno si basa sul grande peristilio della Casa del Fauno a Pompei.

Mostra
La collezione comprende 44.000 antichità greche, romane ed etrusche databili dal 6.500 a.C. al 400 d.C., di cui circa 1.400 sono in mostra.

Tra gli oggetti di spicco c’è Victorious Youth, una delle poche statue di bronzo greche a grandezza naturale sopravvissute fino ai tempi moderni. L’Eracle di Lansdowne è una scultura romana adrianea alla maniera di Lisippo. La Villa ha anche collezioni di gioielli e monete e una vasta biblioteca di 20.000 volumi di libri che coprono l’arte di questi periodi.

La Villa mostra anche il Getty kouros, che il museo elenca come “greco, circa 530 aC, o falso moderno” perché l’analisi scientifica non è conclusiva sul fatto che la statua di marmo possa essere datata all’epoca greca. Se autentico, il kouroi Getty è uno dei soli dodici kouroi a grandezza naturale rimasti intatti. La Marbury Hall Zeus è una statua in marmo alta 81 pollici (2,1 m) che è stata recuperata dalle rovine di Tivoli vicino a Roma.

Le collezioni Getty comprendono anche dipinti, sculture, arti decorative, stampe e disegni, manoscritti e libri rari e fotografie. Guarda queste collezioni, incentrate sull’arte dal Medioevo a oggi, nella nostra seconda sede: il Getty Center di Brentwood, a circa 13 miglia a est della Getty Villa.

Piano 1: Greci ed Etruschi – L’Arte Antica in Contesto
Sede della collezione di antichità del Getty Museum, la Getty Villa ti invita a sperimentare l’antica arte greca, romana ed etrusca in un ambiente intimo che ricrea una villa romana del primo secolo. Le gallerie sono organizzate per illustrare lo sviluppo dell’arte tra le culture del Mediterraneo antico nel tempo.

Al primo piano, goditi l’arte greca dal Neolitico e dall’età del bronzo, compresi alcuni degli oggetti più antichi e rari della collezione, fino al periodo ellenistico, quando i greci svilupparono la prima visione completamente naturalistica della figura umana. Altre gallerie esplorano l’affascinante mondo degli antichi Etruschi e offrono un contesto intorno alla Villa stessa, esplorando le abitudini collezionistiche di J. Paul Getty e le ragioni per la creazione del Museo.

Piano 2: Romano
Le gallerie della Villa ti invitano a esplorare come stili, soggetti e tecniche d’arte si sono evoluti attraverso culture e tempi nel mondo antico. Il viaggio continua al secondo piano con sculture, gioielli, oggetti in vetro, ritratti di mummie e molte altre opere d’arte dell’Impero Romano.

Non perdere due spettacolari gallerie illuminate dal cielo con sculture romane e mostre speciali che esplorano il lusso di un rifugio costiero d’élite di 2.000 anni fa.

Conservazione del museo
La conservazione è una parte essenziale della missione del J. Paul Getty Museum di promuovere la conoscenza e l’apprezzamento dell’arte attraverso l’esposizione, l’interpretazione e la conservazione delle collezioni per le generazioni attuali e future. Il nostro lavoro comprende l’autenticazione, la ricerca sui metodi e sui materiali degli artisti, la cura preventiva delle collezioni e dei prestiti e l’innovazione nel trattamento conservativo e nelle metodologie di montaggio. I quattro dipartimenti di conservazione del Museo collaborano ampiamente alla ricerca e al trattamento con i colleghi del Getty Conservation Institute e di tutto il mondo.

Programmi
La Getty Villa ospita spettacoli dal vivo sia nel suo auditorium al coperto che nel suo teatro all’aperto. Le esibizioni musicali al coperto, che in genere si riferiscono a mostre d’arte, includevano: Musica Angelica, De Organographia e Songs from the Fifth Age: Sones de México in Concert. L’auditorium ha anche tenuto una lettura pubblica dell’Iliade di Omero. Gli spettacoli all’aperto includevano la Pace di Aristofane, l’Agamennone di Eschilo e l’Elettra di Sofocle. La Getty Villa ospita anche mostre in visita oltre alle proprie collezioni.

La Getty Villa offre programmi educativi speciali per bambini. Una speciale galleria Family Forum offre attività tra cui decorare vasi greci e proiettare ombre su uno schermo che rappresenta un’urna greca. La stanza dispone anche di oggetti di scena in polistirolo della cultura greca e romana che i bambini possono maneggiare e utilizzare per proiettare ombre. La Getty Villa offre anche guide per bambini alle altre mostre.

Il Getty Conservation Institute offre un Master in Conservazione Archeologica ed Etnografica in associazione con il Cotsen Institute of Archaeology presso l’UCLA. Le lezioni e le ricerche si svolgono nell’ala del museo della casa del ranch.

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