Contabilità di sostenibilità

La contabilità di sostenibilità (nota anche come contabilità sociale, contabilità sociale e ambientale, rendicontazione sociale aziendale, rendicontazione sociale delle imprese o rendicontazione non finanziaria) è stata originata circa 20 anni fa ed è considerata una sottocategoria di contabilità finanziaria incentrata sulla divulgazione di non – informazioni finanziarie sulla performance di un’impresa a parti interessate esterne, quali detentori di capitali, creditori e altre autorità. La contabilità di sostenibilità rappresenta le attività che hanno un impatto diretto sulla società, l’ambiente e le prestazioni economiche di un’organizzazione. La contabilità di sostenibilità nella contabilità gestionale è in contrasto con la contabilità finanziaria in quanto la contabilità gestionale viene utilizzata per il processo decisionale interno e la creazione di nuove politiche che influenzeranno le prestazioni dell’organizzazione a livello economico, ecologico e sociale (noto come triplo o triplo) -P’s; People, Planet, Profit) livello. La contabilità di sostenibilità viene spesso utilizzata per generare creazione di valore all’interno di un’organizzazione.

La contabilità di sostenibilità è uno strumento utilizzato dalle organizzazioni per diventare più sostenibili. Le misurazioni più ampiamente utilizzate sono la Corporate Sustainability Reporting (CSR) e la contabilità triple bottom. Questi riconoscono il ruolo delle informazioni finanziarie e mostrano come viene estesa la contabilità tradizionale migliorando la trasparenza e la rendicontazione segnalando le Triple-P.

Come risultato del triplo reporting a livello di fondo, e al fine di rendere e garantire la coerenza nelle informazioni sociali e ambientali, il GRI (Global Reporting Initiative) è stato istituito con l’obiettivo di fornire linee guida alle organizzazioni che riferiscono sulla sostenibilità. In alcuni paesi, sono state sviluppate linee guida per integrare il GRI. Il GRI afferma che “riferire in merito alle prestazioni economiche, ambientali e sociali di tutte le organizzazioni è tanto ordinario quanto paragonabile al reporting finanziario”.

Per aiutare i team finanziari e contabili a integrare la sostenibilità nella loro contabilità, The Prince of Wales ha istituito nel 2004 il progetto di Contabilità per la sostenibilità di Prince’s (A4S).

Storia
Il concetto di contabilità di sostenibilità è emerso dagli sviluppi nella contabilità. Negli ultimi quaranta anni si sono verificati ampi sviluppi nella contabilità, sebbene negli ultimi dieci anni si siano verificati sviluppi limitati. Lo sviluppo rivela due distinte linee di analisi. La prima linea è il dibattito filosofico sulla responsabilità, se e come contribuisce allo sviluppo sostenibile e quali sono i passi necessari verso la sostenibilità. Questo approccio si basa su un sistema di contabilità interamente nuovo progettato per promuovere una strategia di sostenibilità. La seconda linea è la prospettiva gestionale associata a termini e strumenti diversi per la sostenibilità. Questo potrebbe essere visto come un’estensione o una modifica dei costi finanziari convenzionali o della contabilità di gestione. Per sviluppare la contabilità di sostenibilità de novo consente una rivalutazione completa dell’importanza relativa dei benefici e dei rischi sociali, ambientali ed economici e delle loro interazioni nei sistemi di contabilità aziendale. Gli sviluppi che portano a una contabilità sostenibile potrebbero essere distinti in diversi periodi in cui erano evidenti alcune tendenze: 1971-1980, 1981-1990, 1991-1995 e fino ad oggi. Questi periodi distinguono studi empirici, dichiarazioni normative, discussioni filosofiche, programmi di insegnamento, letteratura e quadri normativi.

1971-1980
Entro la fine del decennio, sono stati pubblicati un grande volume di lavoro empirico e una serie di articoli che si riferiscono alla costruzione di modelli che promuovono divulgazioni di contabilità sociale. Questi primi lavori includevano analisi soggettive e letteratura sociale e ambientale sottosviluppata (SEAL). Le informazioni relative alla dimensione sociale della contabilità sono state per lo più legate a dipendenti o prodotti. Le questioni ambientali sono state trattate come parte di un movimento di contabilità sociale generalmente indifferenziato e abbastanza poco sofisticato. Il danno ambientale includeva danni al terreno, all’aria, all’acqua, al rumore, all’aspetto visivo ed estetico e ad altre forme di inquinamento e alla produzione di rifiuti solidi. Le idee sui prezzi ombra e sulla mappatura delle esternalità sono nate per la prima volta e hanno iniziato a svilupparsi. Sebbene il contributo di questo periodo sia stato notevole per gli ampi sviluppi nel settore dell’audit sociale, la metodologia era quasi identica alle relazioni contabili storiche. In quel momento non erano stati sviluppati né standard di contabilità finanziaria né quadri normativi. Gli studi empirici e la ricerca erano principalmente descrittivi. Sebbene diversi modelli e affermazioni normative simili fossero migliorate, il dibattito filosofico non era molto diffuso.

1981-1990
La prima parte del decennio ha mostrato una maggiore sofisticazione nell’ambito della contabilità sociale e la seconda parte del decennio ha visto un apparente transfert di interesse per la contabilità ambientale, con crescenti segnali di specializzazione in letteratura. La ricerca empirica era più analitica. Le preoccupazioni per le divulgazioni sociali sono state sostituite da una concentrazione sulla divulgazione e regolamentazione ambientale come mezzo alternativo per ridurre il danno ambientale. Le dichiarazioni normative e la costruzione del modello hanno iniziato a promuovere l’arena ambientale. Durante questo periodo, è iniziato lo sviluppo di programmi di insegnamento sulle questioni di contabilità sociale e ambientale. Nonostante un uso crescente di quadri concettuali, standard contabili e disposizioni legali per ridurre il grado di interpretazione individuale nei rendiconti finanziari, poco di questa struttura contabile si applica a un quadro appropriato di contabilità sociale e ambientale. Sono state fatte meno dichiarazioni normative, ma sono stati pubblicati più articoli che trattano questioni filosofiche.

1991-1995
Questo periodo fu caratterizzato dal dominio quasi completo della contabilità ambientale rispetto alla contabilità sociale. Vi sono state anche una serie di estensioni dalle divulgazioni ambientali all’audit ambientale e lo sviluppo di un quadro per guidare le applicazioni di audit ambientale, e in particolare lo sviluppo di sistemi di gestione ambientale. C’era ancora un piccolo quadro normativo che influenzava le informazioni sulla contabilità sociale e ambientale e le strutture concettuali per la contabilità non si estendevano alla quantificazione non finanziaria e alle questioni sociali o ambientali. Lo sviluppo di un chiaro quadro normativo e concettuale è cresciuto in diversi paesi, mentre il progresso della regolamentazione ambientale nel Regno Unito e in Europa è stato più lento rispetto a Stati Uniti, Canada o Australia. Il progresso è stato irregolare ma rapido rispetto a quelli nel campo delle divulgazioni della contabilità sociale. Durante questo periodo, ci sono stati diversi libri di testo e articoli di riviste che coprono sia la contabilità sociale che ambientale. Tuttavia, vi è stata una relativa mancanza di lavoro normativo / filosofico nell’ambito della contabilità durante questo periodo: la contabilità ambientale non è stata rianimata dai modelli degli anni ’70 e non è riuscita ad adattarsi alle discussioni sulla valutazione delle esternalità. La sostenibilità e la discussione sul ruolo della contabilità gestionale nell’assistenza allo sviluppo sostenibile sono diventate di crescente interesse.

1995- presente
La convergenza dei mercati dei capitali globali e l’emergere di problemi di controllo della qualità a livello globale e regionale – culminati per la professione contabile nella crisi finanziaria asiatica nel 1997/1998 e nel 2001 con EnronCollapse – hanno portato a una successiva attenzione ad alto livello su questioni internazionali e nazionali contabilità. La letteratura contabile ha dimostrato un notevole aumento delle preoccupazioni per lo sviluppo sostenibile e la contabilità. Attraverso l’esplorazione di ciò che può comportare la contabilità di sostenibilità, è probabile che la professione contabile sia coinvolta nel riesame dei fondamentali contabili alla luce della sfida dello sviluppo sostenibile. Diverse proposte e lavori statistici significativi, nonché un crescente corpus di misure sulla contabilità per lo sviluppo sostenibile, sono in corso in molti contesti internazionali e nazionali. Anche gli organismi di politica sovranazionale come le Nazioni Unite e l’OCSE hanno sponsorizzato il lavoro per affrontare la sostenibilità. Fino ad oggi la contabilità ambientale è la forma più evoluta di contabilità di sostenibilità e sempre più elaborata nel circolo accademico a partire dal lavoro di Robert Hugh Gray nei primi anni ’90, e attraverso il rilascio delle linee guida sulla sostenibilità nel Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile nel 2002. A causa dell’uso di diversi quadri e metodi, rimane ancora molta incertezza su come si svilupperà questa agenda in futuro. Quel che è certo è che si crede che lo sviluppo economico del passato e le attività umane (e quindi commerciali) attuali non siano sostenibili, il che ha portato a mettere in discussione l’attuale modalità di sviluppo. Gli ultimi anni hanno visto una crescente accettazione e persino entusiasmo per questi nuovi approcci di segnalazione. La sperimentazione energica e innovativa delle organizzazioni lungimiranti afferma che gli aspetti di sostenibilità nella contabilità e nella rendicontazione sono di fondamentale importanza, fattibili e praticabili. A tale riguardo, l’International Federation of Accountants (IFAC), il cui obiettivo è quello di sviluppare la professione contabile e armonizzare i suoi standard, comprende 167 enti membri in oltre 127 paesi e rappresenta circa due milioni di ragionieri in tutto il mondo.

Nel 2004, HRH The Prince of Wales ha istituito il suo Accounting for Sustainability Project (A4S) per “contribuire a garantire che non stiamo lottando per affrontare le sfide del 21 ° secolo con, nel migliore dei casi, i sistemi decisionali e di reporting del 20 ° secolo”. L’A4S convoca i leader nelle comunità finanziarie e contabili per catalizzare un passaggio fondamentale verso modelli di business resilienti e un’economia sostenibile. A4S ha due reti globali: la Rete di Accounting Bodies (ABN) i cui membri comprendono circa due terzi dei commercialisti del mondo e la Rete di Leadership CFO A4S, un gruppo di CFO di aziende leader che cercano di trasformare finanza e contabilità.

Metodologia
La contabilità di sostenibilità è aumentata di popolarità negli ultimi due decenni. Molte società stanno adottando nuovi metodi e tecniche nelle loro informazioni finanziarie e stanno fornendo informazioni sulle attività principali e sull’impatto che queste hanno sull’ambiente. Di conseguenza, le parti interessate, i fornitori e le istituzioni governative desiderano una migliore comprensione di come le aziende gestiscono le proprie risorse per raggiungere i propri obiettivi per realizzare uno sviluppo sostenibile.

Secondo definizioni comuni ci sono tre dimensioni chiave della sostenibilità. Ogni dimensione si concentra su diversi sottoinsiemi.

Fattori ambientali
Energia
acqua
Gas a effetto serra
emissioni
Rifiuti pericolosi e non pericolosi
Raccolta differenziata
Confezione

Sociale
Investimento comunitario
Condizioni di lavoro
Diritti umani e commercio equo
Ordine pubblico
Diversità
Sicurezza
Anti corruzione

Economico
Responsabilità / Trasparenza
Governo d’impresa
Valore delle parti interessate
Prestazione economica
Rendimento finanziario

La contabilità di sostenibilità collega le strategie delle aziende da una struttura sostenibile divulgando informazioni sui livelli tridimensionali (ambientale, economico e sociale). In pratica, tuttavia, è difficile mettere insieme politiche che promuovano contemporaneamente obiettivi ambientali, economici e sociali.

Questa tendenza ha incoraggiato le aziende non solo a enfatizzare la creazione di valore, ma anche la mitigazione del rischio che è legata al sottosistema ambientale e sociale dello sviluppo sostenibile. Questo sviluppo è stato guidato da molteplici fattori collegati a:

Questioni di sostenibilità che incidono materialmente sulla creazione di valore, rischio e responsabilità da parte di un’azienda
La necessità per le imprese di rispondere adeguatamente alla crescita sostenibile.

Formati di segnalazione
Il concetto di contabilità di sostenibilità viene svolto in un contesto internazionale con un vasto e crescente livello di esperienza nella misurazione dello sviluppo sostenibile. Riconosce il ruolo delle informazioni finanziarie e mostra come ciò possa essere esteso al livello sociale e ambientale. Sebbene non esista una struttura consolidata di reporting, il contenuto del report di un’azienda può essere in gran parte determinato da fattori e da standard di reporting, linee guida e normative. Questa tendenza offre alle aziende una maggiore flessibilità rispetto alle dichiarazioni finanziarie. Un rapporto efficace fornisce informazioni allineate agli obiettivi generali dell’azienda e coinvolge il pubblico in un modo che promuova lo scambio di idee e comunicazione.

Al giorno d’oggi, sono stati rilevati diversi modi e meccanismi di segnalazione, come le dichiarazioni di affidabilità, i rapporti sulle prestazioni ambientali, sociali ed economici. Alcuni di questi rapporti includono rapporti più brevi e più concisi. Alcune aziende includono nei loro report una combinazione di copie cartacee e risorse online, nonché file PDF scaricabili. Alcuni esempi possono essere trovati al GRI, che è la struttura più popolare per le aziende che sono alla ricerca di aiuto e assistenza su come creare il loro rapporto sulla sostenibilità. Con l’aumentare della tendenza a produrre rapporti di sostenibilità, anche le linee guida e i quadri di riferimento riportano le informazioni ambientali sociali.

Frameworks
Man mano che la contabilità di sostenibilità continua a svilupparsi, le aziende continuano a comprendere lo scenario delle strutture di reporting, degli standard e delle linee guida che possono influire sulla forma e sul contenuto delle loro relazioni. Ci sono diverse organizzazioni che offrono servizi alle aziende che vogliono cambiare le loro dichiarazioni di bilancio tradizionali per la rendicontazione di sostenibilità.

Nella maggior parte dei paesi in tutto il mondo, non ci sono attualmente requisiti governativi per le aziende per preparare e pubblicare rapporti di sostenibilità. Le aziende che hanno iniziato ad adottare questo nuovo metodo di reporting hanno affrontato nuove sfide nel reporting a causa della mancanza di esperienza. Non riuscire a riferire di conseguenza alle linee guida e ai quadri forniti (vedi OCSE e GRI) porterebbe a ridurre potenzialmente la loro credibilità delle informazioni pubblicate.

Il GRI, l’OCSE e l’UNCSD (Commissione delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile) sono alcuni dei principali attori nello sviluppo di un quadro politico che integri meglio i livelli tridimensionali della sostenibilità, separando la crescita economica dalle pressioni ambientali.

Il GRI è un’organizzazione multi-stakeholder impegnata nello sviluppo e nel mantenimento delle “Linee guida per il reporting di sostenibilità”. L’obiettivo è il miglioramento continuo del reporting di sostenibilità, un protocollo che si avvicina ai livelli dell’applicazione. Esistono tre livelli di rendicontazione: A, B e C, ma questi non sono ancora fondamenti giuridicamente ratificati e vengono utilizzati solo per assistere le aziende con i loro rapporti sostenibili.

Da un lato, l’UNCSD si concentra solo sulla dimensione ambientale della contabilità di sostenibilità.

D’altra parte, l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) si concentra solo su due quadri: i quadri analitici e contabili.

Quadri analitici
I quadri analitici collegano le informazioni da diverse aree. Al giorno d’oggi vengono utilizzati vari tipi di strutture a seconda dello scopo della misurazione. Queste strutture cercano di:

Integrare le dimensioni economica, ambientale e sociale dello sviluppo sostenibile
Avere solide fondamenta e mantenere le informazioni chiave necessarie per migliorare le misurazioni dello sviluppo sostenibile
Chiarire le relazioni tra diversi indicatori e politiche

Alcuni esempi di quadri analitici sono: il modello Pressione – Stato – Risposta (PSR) che si basa su una delle sue varianti, Forza motrice – Pressione – Stato – Impatto – Risposta utilizzata dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) o dalla Forza motrice – Stato – Modello di risposta.

Uno di questi quadri analitici è il modello di balanced scorecard sostenibile. Utilizzando il famoso framework balanced scorecard come base, il modello di balanced balanced scorecard richiede nuovi dati per la sostenibilità, che possono essere ottenuti attraverso l’analisi di eco-efficienza. L’analisi dell’eco-efficienza osserva la relazione causale tra la creazione di valore economico e l’impatto ambientale aggiunto attraverso due forme di valutazione: gli inventari del ciclo di vita e l’impatto sul ciclo di vita. Queste valutazioni collegano la balanced scorecard ai sistemi di contabilità ambientale aziendale unendo diversi processi di modellazione. Questo metodo osserva le relazioni tra le dimensioni sociale, ambientale ed economica.

Un altro quadro analitico che monitora e tiene traccia delle prestazioni aziendali è il sistema di valutazione e rendicontazione della sostenibilità (SERS). Sviluppato dal Centro di ricerca dell’Università Bocconi su rischio, sicurezza, salute sul lavoro e sicurezza, ambiente e gestione delle crisi (SPACE), SERS è stato sviluppato per affrontare le sfide affrontate dalle organizzazioni nella gestione delle varie relazioni con gli stakeholder. SERS raccoglie vari strumenti di gestione (ad esempio indicatori di prestazioni chiave, report ambientali e report sociali) per creare un modello inclusivo. La SERS è composta da tre moduli: il sistema di rendicontazione complessivo (che è composto dal rapporto annuale, dal rapporto sociale, dal rapporto ambientale e da una serie di indicatori di prestazione integrati), dal sistema informativo integrato e dai KPI per la sostenibilità aziendale. SERS è flessibile e può essere applicato a società di diversi settori, dimensioni e paesi. SERS consente inoltre il monitoraggio completo di informazioni qualitative e quantitative per aiutare gli obiettivi aziendali generali. Ad esempio, una metrica potrebbe confrontare il valore totale dei rifiuti generati durante l’anno con il valore aggiunto da un processo.

Quadri di contabilità
D’altra parte, i quadri contabili cercano di quantificare le informazioni nelle tre dimensioni della contabilità di sostenibilità. Il Sistema dei conti nazionali (SNA) mostra che misurare lo sviluppo sostenibile con il sistema convenzionale di rendicontazione finanziaria è inadeguato. La struttura contabile impone un approccio più sistematico, non troppo flessibile rispetto agli standard e ai framework che offrono GRI e OCSE, tra gli altri. La contabilità per la sostenibilità richiede quindi un’estensione della sua struttura standard. L’OCSE offre due diversi approcci al quadro contabile per la contabilità di sostenibilità.

Misurare le interrelazioni ambientali-economiche-sociali
Approcci basati sulla ricchezza

Misurare le interrelazioni ambientali-economiche-sociali richiede una chiara comprensione delle relazioni esistenti tra l’ambiente naturale e l’economia. Non è possibile senza capire la rappresentazione fisica. I conti di flusso fisico sono utili per mostrare le caratteristiche delle attività di produzione e di consumo. Alcuni di questi account si concentrano sullo scambio fisico tra il sistema economico e l’ambiente naturale.

Gli approcci alla sostenibilità basati sulla ricchezza si riferiscono alla preservazione delle riserve di ricchezza. La sostenibilità è osservata come il mantenimento della base di capitale di un paese e quindi potenzialmente misurata. Un certo numero di cambiamenti ambientali sono anche contenuti in questi rendiconti finanziari che sono misurati durante un periodo contabile.

Il GRI offre materiale avanzato per aiutare le organizzazioni di tutti i tipi a creare i loro rapporti di responsabilità. Questo materiale pubblicitario guida le organizzazioni attraverso il processo di reporting con l’idea principale di diventare più sostenibili nelle loro pratiche nelle attività quotidiane.

Le tecniche specifiche per misurare le informazioni nella contabilità di sostenibilità includono:

Approccio all’inventario
Approccio ai costi sostenibili
Flusso di risorse / approccio input-output

L’approccio di inventario si concentra sulle diverse categorie di capitale naturale e il loro consumo e / o miglioramento. Questo approccio identifica, registra, controlla e quindi riporta su queste diverse categorie. Queste categorie sono analizzate in base a classificazioni specifiche, tra cui capitale critico, non rinnovabile / non sostituibile, non rinnovabile / sostituibile e rinnovabile.

L’Approccio ai costi sostenibili si traduce in un importo nozionale nel conto economico che quantifica l’incapacità dell’organizzazione di “lasciare la biosfera alla fine del periodo contabile non peggiore di quanto non fosse all’inizio del periodo contabile”. In altre parole, questo importo rappresenta quanto costerebbe a un’organizzazione restituire la biosfera al suo stato naturale all’inizio del periodo contabile.

L’approccio Flusso di risorse / input-output tenta di riportare i flussi di risorse dell’organizzazione. Invece di riferire esplicitamente la sostenibilità, si concentra sulle risorse utilizzate per fornire trasparenza. Questo approccio cataloga le risorse che fluiscono dentro e fuori l’organizzazione per individuare potenziali aree di miglioramento.

Motivazioni e benefici
Ci sono sei principali motivazioni per praticare la contabilità di sostenibilità:

greenwashing
Mimetismo e pressione industriale
Pressione legislativa
Pressione delle parti interessate e garanzia della “licenza di operare”
Autoregolamentazione, responsabilità aziendale e ragioni etiche
Gestire il business case per la sostenibilità

Möller e Schaltegger aggiungono che un’altra motivazione è di assistere nel processo decisionale. Affermano che prendere decisioni basate esclusivamente su informazioni finanziarie è superficiale nella migliore delle ipotesi. Aggiungono che ci sono determinate aree di business che i dati finanziari non possono valutare con precisione, come la soddisfazione del cliente, l’apprendimento organizzativo e la qualità del prodotto. Propongono che una combinazione di informazioni finanziarie e non finanziarie può aiutare a prendere decisioni ben informate.

Gli azionisti dicono che vogliono vedere più report di sostenibilità perché si traducono in maggiori performance finanziarie aziendali. Questo perché la sostenibilità richiede una visione a lungo termine, che si riflette nella pianificazione strategica. La pianificazione strategica si manifesta in visioni a lungo termine e una più ampia gamma di responsabilità verso i suoi stakeholder. Le aziende che pongono l’accento sulle pratiche di sostenibilità hanno prestazioni finanziarie più elevate, misurate dal profitto prima delle imposte, dal rendimento delle attività e dal flusso di cassa derivante dalle operazioni, rispetto alle loro controparti.

Riepilogo e prospettive
Tuttavia, lo sviluppo di quadri normativi si sta avvicinando in diversi paesi; i contabili dovranno ampliare le proprie conoscenze e stabilire un dialogo comune con professionisti sociali ed ecologici. La formazione di gruppi indipendenti di sostenibilità transdisciplinare per preparare e controllare i conti di sostenibilità aggiungerebbe credibilità al processo.

Come le sezioni sopra illustrate, la contabilità sostenibile ha portato a diverse interpretazioni e usi previsti della contabilità. Lo sviluppo di un insieme pragmatico di strumenti per la pratica aziendale è un progresso. La ricerca futura affronterà le vere sfide alla gestione aziendale per sviluppare strumenti pragmatici per un insieme ben descritto di situazioni aziendali. Le esigenze attuali includono la necessità di affrontare le esigenze di decisione e controllo dei dirigenti aziendali, indipendentemente dal fatto che siano o meno responsabili di questioni ambientali, sociali o economiche associate alle attività aziendali. I trade-off e le situazioni complementari devono essere identificati e analizzati, e la contabilità che fornisce una base per lo spostamento verso le esigenze aziendali e di sostenibilità generale deve essere sviluppata.

Non essere in grado di concettualizzare in modo convincente lascerà la contabilità della sostenibilità come un termine generico, con poca utilità pratica. Il collegamento tra contabilità di sostenibilità e reporting di sostenibilità deve essere esteso. In questo contesto, la rendicontazione della sostenibilità rimane in uno stadio di sviluppo non completato e al momento è ancora più una parola d’ordine che un approccio ben definito. Il dibattito rimane aperto per contestare questo obiettivo sulla premessa della sostenibilità, della sua operazionalizzazione e dei suoi conti.

Alla luce di questi aspetti, Geoff Lamberton fornisce un quadro promettente per le varie forme di contabilità. Raggruppa i cinque principali temi generali evidenti nella ricerca e nella pratica della contabilità sociale e ambientale, incluse le linee guida sulla contabilità di sostenibilità GRI. Descrive un quadro completo di contabilità di sostenibilità che mostra le complesse interconnessioni tra le varie componenti e le dimensioni della sostenibilità. Riequilibra la necessità di integrazione della varietà di informazioni, misurazioni e reporting con gli effetti delle informazioni unitarie differenziate tra le dimensioni dello sviluppo sostenibile. Le unità di misura multiple includono narrative di politiche e procedure sociali, nonché principi e pratiche contabili tradizionali.

Le ipotesi alla base delle specifiche di questo quadro sono:

l’obiettivo (o gli obiettivi) del quadro contabile di sostenibilità e il modello di segnalazione;
i principi alla base dell’applicazione del modello;
tecniche come strumenti di acquisizione dati, registrazioni contabili e misurazioni;
rapporti utilizzati per presentare informazioni alle parti interessate;
e attributi qualitativi delle informazioni prodotte e segnalate.

Non è realistico aspettarsi che le imprese impegnino volontariamente le risorse necessarie per un’implementazione contabile pienamente sostenibile. Per finanziare l’implementazione della contabilità di sostenibilità e riportare un’opzione sarebbe utilizzare le tasse ambientali per aumentare le entrate e scoraggiare gli impatti ambientali negativi. Una volta stabilito il sistema di contabilità di sostenibilità, le aliquote fiscali potrebbero essere collegate a risultati di performance (di sostenibilità) per incoraggiare la transizione verso la sostenibilità a livello organizzativo.

Un percorso promettente in un modo simile potrebbe essere il concetto di economia del benessere della comunità (in tedesco: “Gemeinwohl-Ökonomie”) di Christian Felber. Più simile a un quadro per la contabilità di sostenibilità, è un quadro o un modo alternativo di economia e la società in generale. Suggerisce che le imprese dovrebbero misurare i propri contributi di successo economico in base ai benefici rimborsati alla società come fattori sociali ed ecologici. Simile ai principi fiscali, la performance aziendale è specificata da una contabilità di punti (che rappresenta i contributi al benessere generale) e pertanto la società riceve benefici o supporto (fiscale) in altre forme diverse.

Un ulteriore esempio interessante è fornito dal Fiore per la sostenibilità, sviluppato nel 2009 da un gruppo internazionale di eminenti pionieri e innovatori del movimento organico. Gli indicatori di performance Flowers sono stati definiti sulla base delle Linee guida GRI e cercano di unire quattro dimensioni della sostenibilità (vita economica, vita sociale, vita culturale ed ecologia con sei sottofonditure) in un modello.

Un ulteriore e promettente approccio verso la misurazione del capitale umano, sociale e naturale, compresa la qualità ambientale, la salute, la sicurezza, l’equità, l’istruzione e il tempo libero è fatto dalla fondazione buddista e dal governo del Bhutan per rendere operativo l’obiettivo della felicità nazionale lorda. Questi progetti innovativi possono dimostrare che è necessaria anche una prospettiva culturale alternativa per informare una contabilità che sia in grado di dare un reale contributo alla sostenibilità. La direzione futura della contabilità della sostenibilità e il sostegno allo sviluppo economico dovrebbero continuare a mostrare la qualità essenziale della diversità.

critiche
Nonostante gli approcci promettenti al reporting di sostenibilità, permangono preoccupazioni riguardo l’efficacia di tali rapporti. Rodriguez, Cotran e Stewart evidenziano il SASB come uno di questi rapporti. Sotto SASB, alcuni parametri di sostenibilità sono stati standardizzati per aiutare gli investitori a valutare i profili di rischio aziendali delle aziende. Nel 2016, SASB ha condotto uno studio analizzando lo stato attuale della divulgazione osservando le pratiche delle dieci maggiori società (per fatturato) in ciascuna delle 79 industrie. Lo studio ha dimostrato che la divulgazione della sostenibilità nei documenti SEC varia da un settore all’altro. Questa variabilità è probabilmente determinata da caratteristiche uniche per l’industria, come l’ambiente normativo. Inoltre, lo studio ha rilevato che mentre la maggior parte delle industrie possiede alti livelli di divulgazione, la qualità delle divulgazioni è bassa.

Adams e Frost hanno condotto uno studio esaminando tre società australiane e quattro britanniche. Adams e Frost si sono occupati della completezza e autenticità dei report di sostenibilità e delle motivazioni dei manager che li hanno emessi. Le aziende osservate nello studio hanno praticato il reporting di sostenibilità per diversi anni e sono considerate adottare le migliori pratiche per la rendicontazione della sostenibilità. Nello specifico, Adams e Frost esaminano i KPI sviluppati in queste aziende per misurare le prestazioni e il modo in cui questi KPI vengono implementati nel processo decisionale e nella gestione delle prestazioni. Lo studio ha dimostrato che le sfide affrontate dalle aziende durante il processo di sviluppo dei KPI variavano ampiamente, dall’adattamento a diverse aree geografiche e culture alla creazione di obiettivi. Infine, lo studio ha anche dimostrato che quando le informazioni non erano vantaggiose per l’organizzazione, la responsabilità nei confronti degli stakeholder è compromessa. Adams e Frost suggeriscono che un aumento del coinvolgimento del governo può portare a delle adozioni che a loro volta miglioreranno le prestazioni aziendali. Inoltre, si prevede che la crescente richiesta da parte degli azionisti di informazioni non finanziarie serva da impulso per una maggiore trasparenza, come l’uso di metriche di reporting standardizzate. Adams e Frost affermano che, nonostante la correlazione positiva tra sostenibilità e performance finanziaria, la trasparenza deve migliorare per soddisfare le esigenze degli azionisti.

Mentre la creazione di strutture e misure di sostenibilità per migliorare la comunicazione tra aziende e azionisti è preziosa, c’è ancora spazio per miglioramenti. Per aiutare a rispondere a questa esigenza, dal 2005 è in sviluppo una nuova forma di contabilità di sostenibilità nota come sostenibilità basata sul contesto (CBS). Contrariamente a molti altri approcci all’argomento, che tendono ad essere puramente incrementalisti nella forma (cioè misurano impatto sulle risorse in termini di più di un tipo di impatto quest’anno, o meno di un altro), CBS valuta gli impatti relativi agli standard di sostenibilità delle prestazioni che sono specifici per le singole organizzazioni e esplicitamente legati ai limiti e alle soglie di risorse nel mondo (sociale, ambientale ed economico). L’implementazione più recente e completamente elaborata di CBS è il metodo MultiCapital Scorecard, presentato per la prima volta dai suoi creatori nel 2013.