Omino

Una figura stilizzata è un disegno molto semplice di una persona o di un animale, composto da poche linee, curve e punti. In una figura stilizzata, la testa è rappresentata da un cerchio, a volte impreziosito da dettagli come occhi, bocca o capelli grossolanamente graffiati. Le braccia, le gambe e il busto sono solitamente rappresentati da linee rette. Dettagli come mani, piedi e un collo possono essere presenti o assenti, e le figure più semplici di bastone spesso mostrano un’espressione emotiva ambigua o arti sproporzionati.

I graffiti di figure stilizzate si trovano nel corso della storia, spesso graffiati con oggetti appuntiti su superfici dure come muri di pietra o di cemento. Le figure stilizzate sono spesso usate negli schizzi per lo storyboard cinematografico.

Le prime radici della figura stilizzata sono nell’arte preistorica. Decine di migliaia di anni dopo, scrivendo sistemi che usano immagini per parole o morfemi-e.g. logografie come quella egiziana e cinese – hanno iniziato a semplificare le persone e altri oggetti da utilizzare come simboli linguistici.

L’uso di un minimo di dettaglio consente uno stile leggero e un disegno veloce, ma provoca anche un’ambiguità nell’espressione delle emozioni. Per rimuovere questa ambiguità, i redattori usano le convenzioni, come le sopracciglia rivolte verso il basso per mostrare la rabbia, gli occhi spalancati per la paura o la bocca aperta per la sorpresa.

Le bacchette per fiammiferi sono usate nella segnaletica, specialmente con i simboli creati dall’American Institute of Graphic Arts (AIGA), per la loro universalità. I simboli sono comprensibili per tutti, evitando così di dover tradurre ogni informazione nelle lingue più utilizzate.

Si trovano anche in letteratura, ad esempio un’avventura di Sherlock Holmes, chiamata Les Hommes dansants, basata su un codice che rappresenta bastoni, ma anche nei videogiochi, con Xiao Xiao e soprattutto nei fumetti, specialmente con i webcomics.

Le figure stilizzate vengono spesso utilizzate nelle animazioni realizzate con Adobe Flash. Tali figure sono facili da disegnare e possono essere animate tradizionalmente molto più rapidamente dei disegni completi. Alcune serie di cartoni animati online, come Xiao Xiao, sono state realizzate utilizzando il software.

Esistono molte altre suite di animazioni con figure stilizzate, che consentono all’utente di creare un’animazione fotogramma per fotogramma o estrapolando i fotogrammi intermedi tra un inizio e un punto finale. Le animazioni possono essere esportate in vari formati e condivise online. Il software di animazione con figure stilizzate include Pivot Stickfigure Animator.

La serie televisiva animata italiana La Linea raffigura una figura delineata da linee, quindi non è una figura stilizzata.

Esiste anche una storia moderna che ripercorre almeno in parte il modo in cui Rudolf Modley estendeva l’uso delle figure di Isotype per uso commerciale. Il primo uso internazionale di figure stilizzate è nelle Olimpiadi estive del 1964 a Tokyo. I pittogrammi creati dai designer giapponesi Masaru Katzumie e Yoshiro Yamashita hanno costituito la base di futuri pittogrammi. Nel 1972, Otl Aicher sviluppò le figure stilizzate a forma di griglia con base rotonda usate sulla segnaletica, i materiali stampati e la televisione per le Olimpiadi estive del 1972 a Monaco. Basandosi su questi e molti altri set di simboli simili in uso al momento, nel 1974 e 1979 AIGA (commissionato dal Dipartimento dei trasporti statunitense) sviluppò i pittogrammi DOT-50 simboli di dominio pubblico da utilizzare in hub di trasporto, grandi eventi e altri contesti in cui le persone conoscono un’ampia varietà di lingue diverse. Questi, o simboli derivati ​​da essi, sono ampiamente usati oggi in gran parte del mondo.