Colore spettrale

Un colore spettrale è un colore che viene evocato in un normale umano da una singola lunghezza d’onda della luce nello spettro visibile, o da una banda relativamente stretta di lunghezze d’onda, nota anche come luce monocromatica. Ogni lunghezza d’onda della luce visibile è percepita come un colore spettrale, in uno spettro continuo; i colori di lunghezze d’onda sufficientemente vicine sono indistinguibili.

Lo spettro è spesso diviso in colori nominati, sebbene qualsiasi divisione sia alquanto arbitraria: lo spettro è continuo. I colori tradizionali in inglese includono: rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola. In alcune altre lingue le gamme corrispondenti ai nomi dei colori non sono necessariamente d’accordo con quelle in inglese.

La divisione utilizzata da Isaac Newton, nella sua ruota dei colori, era: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola; un mnemonico per questo ordine è “Roy G. Biv”. Nelle moderne divisioni dello spettro, l’indaco viene spesso omesso.

Uno ha bisogno almeno di una visione cromatica tricromatica perché ci sia una distinzione tra colori spettrali e non spettrali: la tricromazia dà la possibilità di percepire sia la tonalità che la saturazione nel croma. Nei modelli di colori in grado di rappresentare i colori spettrali, come CIELUV, un colore spettrale ha la massima saturazione.

Negli spazi colore
Negli spazi colore che includono tutti, o la maggior parte dei colori spettrali, formano una parte del limite dell’insieme di tutti i colori reali. Se viene contata la luminanza, i colori spettrali formano una superficie, altrimenti il ​​loro luogo è una curva in uno spazio di cromaticità bidimensionale.

In teoria, solo i colori implementati RGB che potrebbero essere realmente spettrali sono i suoi primari: rosso, verde e blu, mentre ogni altro colore (misto) è intrinsecamente non spettrale. Ma a causa delle diverse proprietà cromatiche di diversi segmenti spettrali, e anche a causa di limiti pratici delle sorgenti luminose, la distanza effettiva tra i colori delle ruote cromatiche pure RGB e i colori spettrali mostra una dipendenza complicata dalla tonalità. A causa della posizione dei primari R e G vicino al segmento spettrale quasi “piatto”, lo spazio cromatico RGB è ragionevolmente buono con l’approssimazione dell’arancione spettrale, giallo e luminoso (giallastro) verde, ma è particolarmente scarso nel raggiungere un aspetto visivo dei colori spettrali tra verde e blu, oltre a colori spettrali estremi. Lo standard sRGB ha un ulteriore problema con il suo primario “rosso” che è spostato verso l’arancione a causa di un compromesso tra la purezza del rosso e la sua ragionevole luminanza, così che lo spettro rosso diventa irraggiungibile. Alcuni campioni nella tabella sottostante forniscono solo approssimazioni approssimative dei colori spettrali e quasi spettrali.

CMYK è in genere persino più povero di RGB nella sua portata di colori spettrali, con notevole eccezione del giallo di processo, che è piuttosto vicino ai colori spettrali a causa della suddetta planarità del locus spettrale nel segmento rosso-verde.

Si noti che i colori spettrali sono universalmente inclusi nei modelli di colori scientifici come CIE 1931, ma gli spazi di colore industriali e di consumo come sRGB, CMYK e Pantone non includono alcuno dei colori spettrali.

Tabella dei colori spettrali o quasi spettrali
La maggior parte dei colori elencati non raggiunge la massima luminosità (spettrale), o non viene solitamente vista con essa, ma può essere sufficientemente saturata per essere percepita da vicino ai loro colori spettrali a lunghezza d’onda dominante. Le gamme di lunghezze d’onda e frequenze sono solo approssimative.

Le lunghezze d’onda e le frequenze in grigio indicano lunghezze d’onda e frequenze dominanti, non una gamma effettiva di spettro che compone un colore specificato, che si estende più su entrambi i lati e viene mediata dai recettori per dare un aspetto quasi spettrale.

Termine del colore,
fonte di luce o colorante
Campione Lunghezza d’onda, nm Frequenza, THz colore
h
Commenti
Rosso 740-625 405-479 Un termine di colore ampio e tradizionale, che include alcune tonalità non spettrali vicine. Il limite delle onde corte può estendersi fino a 620 o addirittura a circa 610 nanometri
• Rosso spettrale estremo = rosso (CIE RGB) × 740 405 ? L’esatta posizione spettrale ha più influenza sulla luminanza che sulla cromaticità in questa banda; le cromaticità sono quasi le stesse per queste due varianti
• rosso (primario RGB largo) × ≈ 700 ≈ 428 ?
• Laser ad elio-neon × 633 473 ?
• Alcuni carminedy × NIR-602 497-NIR ? Quasi spettrale, ma altre parti del carminio (a colori) sono viola
• rosso (sRGB primario) 614-609 488-492 0 ° Notevolmente non spettrale
arancia 620-585
625-590
483-512
479-508
0 ° -30 ° La parte a onda corta (giallastra) corrisponde all’ambra, il lato lungo dell’onda (rossastro) si avvicina (o include) al rosso RGB sopra.
Giallo 585-560
590-565
Un termine di colore tradizionale
• Lampada a vapori di sodio ≈ 589 ≈ 508 ?
• giallo (NCS) ? ? 50 ° L’oro ha una cromaticità quasi identica a h = 51 °
• Munsell 5Y per V = 10, C = 22 ≈ 577 ≈ 519 ?
• processo (giallo canarino) ? ? 56 °
• giallo (sRGB secondario) ≈ 570 ? 60 °
• Chartreuse giallo ? ? 68 °
Lime ≈ 564 ? ≈ 75 ° Può essere classificato come verde o giallo
verde 565 – ??? 530 – ??? Un termine di colore ampio e tradizionale
• Verde Chartreuse ? ? 90 °
• Verde acceso ≈ 556 ? 96 °
• Arlecchino ≈ 552 ? 105 °
• verde (sRGB primario) ≈ 549 ≈ 547 120 ° Notevolmente non spettrale
• verde (RGBprimario Wide-gamut) × ≈ 525 ≈ 571 ? Quasi spettrale
• Spring green(definizione sRGB) × ? ? 150 ° Potrebbe trovarsi piuttosto lontano dallo spettro
• verde (NCS) × ? ? 160 °
• Munsell 5G per V = 4, C = 29 × ≈ 503 ≈ 597 (?) ≈ 163 °

(Extrap.)
Ciano 500 + –480 
520-500
593-624
576-600
A volte inclusi (o sovrapposizioni) con blu, la distinzione terminologica tra i due è incoerente
• Turchese × ? ? ≈ 175 ° La maggior parte del “turchese” si trova lontano dallo spettro
• cyan (sRGB secondario) × 488 ? 180 ° Si trova piuttosto lontano dallo spettro
• processo ciano × ? ? 193 °
Blu 490-450
500-435
610-666
600-689
Un termine di colore ampio e tradizionale, che includeva il ciano
• blu (NCS) × ? ? 197 ° Si trova piuttosto lontano dallo spettro
• Azure(definizione sRGB) × ≈ 488 ≈ 614 ≈ 210 ° Potrebbe trovarsi piuttosto lontano dallo spettro
• Munsell 5B per V = 5, C = 20 × ≈ 482 ≈ 622 (?) ≈ 225 °

(Extrap.)
• blu (RGB primario) 466-436 ? 240 °
(di sRGB)
Può essere classificato come indaco o (se l’indaco è omesso) come viola
Indaco ≈ 446 ≈ 672 (?) ≈ 243 °

(Extrap.)
La definizione è controversa, questa lunghezza d’onda è meno disputabile di “indigo”
Viola × 450-400
435-380
666-750
689-788
fino a277 °

(Extrap.)
La viola spettrale lontana è molto debole e raramente visibile. Il termine si estende anche ai viola