Sainte-Maxime è un comune francese situato nel dipartimento del Var in Provenza-Alpi-Costa Azzurra. È la città più importante del Golfo di Saint-Tropez.

Sainte-Maxime è una località balneare familiare situata sulla costa della Costa Azzurra. Nel 1922, la città di Sainte-Maxime fu classificata come “Climate Municipality” e ottenne, nel 2011, la classificazione come località turistica. In effetti, la città ha sempre lavorato a favore di un’offerta turistica varia e di qualità, che la rende una destinazione attraente.

Geografia
Il resort confina con la costa nord del Golfo di Saint-Tropez. Protetto dal maestrale dalle colline boscose del massiccio dei Maures, si apre a sud. Il sud della città, al confine con il Mar Mediterraneo, si trova ad un’altitudine vicina allo zero. Diverse valli, fiumi costieri che attraversano il territorio comunale verso il mare, in direzione nord-sud, sono circondati dalle colline del Massif des Maures. Il punto più alto di Sainte-Maxime, il Peigros, vicino al Col de Gratteloup, ha un’altitudine di 526 metri. Numerosi fiumi costieri attraversano la città di Sainte Maxime: il Préconil, che sfocia nel Mediterraneo Seanear il porto, così come il suo affluente, il “Vallon de Bouillonnet”; la Garonnette, che sfocia nel Mar Mediterraneo ai margini del comune, ad est, vicino a Les Issambres; il “Vallon du Puèro”.

Storia
La città si affaccia a sud sulla costa settentrionale del Golfo di Saint-Tropez. A nord la catena montuosa del Massif des Maures la protegge dai venti freddi del maestrale. Sainte Maxime fu fondata intorno al 1000 d.C. dai monaci delle Isole Lérins fuori Cannes. Costruirono un monastero e chiamarono il villaggio Saint Maxime. La pesca era il pilastro economico per gli abitanti ma all’inizio del XIX secolo quantità crescenti di legname, sughero, olio d’oliva e vino furono spedite a Marsiglia e in Italia. Il villaggio è cresciuto e nel 20 ° secolo ha iniziato ad attirare artisti, poeti e scrittori che hanno apprezzato il clima, i bellissimi dintorni e l’acqua blu azzurrata. Di fronte al centro storico si trova la caratteristica torre – La Tour Carrée – costruita dai monaci all’inizio del XVI secolo per proteggere il villaggio dagli invasori. Con l’aggiunta di una batteria di cannoni e con il Tour du Portalet a Saint Tropez l’intera baia fu protetta. Già all’inizio del XIX secolo, Napoleone ordinò un restauro della batteria e allo stesso tempo aggiunse cannoni sulle Isole Lérins. La torre è ora un museo.

Il 15 agosto 1944, la spiaggia di Sainte Maxime era al centro dell’operazione Dragoon, l’invasione e la liberazione della Francia meridionale durante la seconda guerra mondiale. “Attack Force Delta”, basato intorno alla 45a divisione, è atterrato a Sainte Maxime. Dopo aspri combattimenti casa per casa i tedeschi furono sconfitti e alla fine si arresero. Ai piedi del molo Harbour e sulla spiaggia di La Garonette nell’estremo oriente del comune, i monumenti ai rispettivi luoghi di sbarco onorano le truppe statunitensi. Sulla spiaggia di La Garonette, ma formalmente a Les Issambres (comune di Roquebrune-sur-Argens), il centro velico si chiama La Batterie, in quanto era la sede di una batteria di artiglieria tedesca.

Oggi il turismo è la più grande fonte di entrate per Sainte Maxime, ma la città rimane vivace tutto l’anno con 13 519 abitanti nel 2007. C’è la città vecchia con negozi, mercati, ristoranti, bar e caffè, di fronte al porto. Sul molo ci sono negozi marini e un ristorante di lusso, e anche il trasporto veloce in barca con Les Bateaux Verts a Les Issambres, St Tropez e Port Grimaud. C’è una passeggiata lungo la costa con parchi, pini, boulodrome Prince Bertil, l’ufficio turistico e le spiagge della città, nonché un casinò con il suo pezzo di sabbia bianca.

Oltre alle spiagge della città, ci sono quelle sorvegliate certificate Bandiera Blu. Sul lato ovest, la Croisette ha una scuola di vela. Sul lato est della città si trovano La Nartelle, La Plage des Eléphants e La Garonette (anche chiamata Val D’Esquieres), che offrono tutte attività di sci d’acqua e jet ski. Inoltre, ci sono diverse spiagge più piccole che non sono sorvegliate, per un totale di 10 km di costa accessibile al pubblico. Ci sono otto campi da golf in un raggio di 30 minuti in auto.

Luoghi e monumenti
Vivier des Sardinaux, di epoca romana, scavato nel 2002 dall’Associazione archeologica Aristide Fabre.
Sainte-Maxime è una città sul mare che consente a tutti di godersi il sole, il mare, la spiaggia, ma è anche e soprattutto una piccola città affascinante che si impegna a preservare tutta la sua autenticità.
Il porto è delimitato da Place du Commandant-Bietti. Quest’uomo di Sainte-Maxime ha partecipato alla liberazione della città; nelle vicinanze, ai margini delle banchine, vedremo il primo terminale del percorso liberatorio “Sainte-Maxime- Langres”
Memoriale di guerra
La chiesa ha un bellissimo altare in marmo del xviii secolo e una campana del 1733.
Di fronte alla chiesa si trova il Tour Carrée. Questa torre ora ospita il museo di Sainte-Maxime, all’ultimo piano che consente anche di vedere una splendida vista sul Golfo di Saint-Tropez e sul porto, troverete una sala per esposizioni temporanee. Fu elencato nell’inventario aggiuntivo dei monumenti storici con decreto del 29 agosto 1977 e ospitò il municipio di Sainte-Maxime negli anni ’30. La Square Tower of the Ladies, costruita nel XIV secolo dai monaci, servì in seguito alle udienze della Giustizia e ora ospita il museo della Square Tower: museo dedicato al folklore e alle tradizioni locali, che presenta mostre temporanee o costumi permanenti e vari oggetti relativi alla storia, all’artigianato e alla pesca provenzali.
La Sémaphore, alta 127 metri (dai suoi dintorni, la vista della costa racchiude un panorama da Capo Sardineau a Capo Saint-Pierre. Da lì, la vista si estende sul Massiccio dei Maures e persino fino alla catena delle Alpi francesi e le isole Lérins.
Il Museo di fonografo e musica meccanica presenta una collezione unica in Europa di oltre 300 dispositivi, dalle origini ai giorni nostri.
Lo Château des Tourelles (chiamato anche Château Kéler -o Keller-, Château Gaumont o Château Meissonier), costruito nel 1883 da Jules Antoine Meissonier. Léon Gaumont acquistò la tenuta nel 1912. Questo castello lo servì in diverse occasioni come cornice per le riprese di film, in particolare Judex e Le Penseur. Nel 1930, Léon Gaumont si ritirò definitivamente e vi morì nel 1946.
Il sito Meinier Iron Age, che apparteneva allo scrittore Victor Margueritte
La Bellevue House, costruita nel 1926, è elencata come monumento storico dal 2004
I villaggi del Golfo. Questo golfo è composto da 12 città e villaggi, ognuno con il proprio fascino

Eredità naturale
Prima di qualsiasi città della Provenza, Sainte-Maxime si trova in un ambiente naturale fatto di ulivi e mimose, sul lato opposto dei vigneti. Numerosi sentieri escursionistici e per mountain bike sono disponibili nella zona (Route du Mimosa, Sentier du Quilladou, Catalugno …), nonché passeggiate a cavallo nel Massif des Maures. I prodotti locali devono essere scoperti sui mercati della città il lunedì e il giovedì mattina

L’oliva maximoise
Nelle terre del massiccio dei Maures, un know-how unico si perpetua attorno all’olivo e ai suoi frutti. I prodotti locali, la gastronomia assolata e le bancarelle dei mercati Maxi contribuiscono all’arte di vivere provenzale, tra convivialità, condivisione e incontri.

I vigneti
I viticoltori del Golfo di Saint-Tropez ti aspettano per mostrarti il ​​loro vigneto. Bianco, rosato o rosso, lasciati tentare da una degustazione dei loro deliziosi vini Côtes de Provence!

La rotta Mimosa
Un viaggio profumato di 130 km da Bormes Les Mimosas a Grasse, sosta nelle città di sosta che offrono molte attività: gastronomia, escursioni, escursioni, sfilate di fiori, visite … Un’atmosfera festosa e attività intorno alla Mimosa, la specie vegetale di punta del regione.

Le isole di Hyères!
Al largo della città di Hyères, dirigiti verso la penisola di Giens per partire per le isole di Porquerolles e Port-Cros dalla Torre della Fonduta. Due isole emblematiche, entrambe così diverse ma così esotiche e ammalianti allo stesso tempo.

Myrtle Botanical Garden
Di fronte al Golfo di Saint-Tropez, il Giardino Botanico è una vera sacca di ossigeno! Scopri la ricchezza di piante e le numerose piante mediterranee tipiche della nostra regione attraversando i sentieri del giardino. Vieni a scoprire più di 60 piante acclimatate, alcune delle quali centenarie come le palme. Dalla palma nana alla palma da cocco del Cile, il parco offre mille argomenti di interesse per grandi e piccini

Parco naturale regionale del Verdon
Alla foce del dipartimento del Var e delle Alpi dell’Alta Provenza, scopri il Parco Naturale Regionale del Verdon. Trascorri una giornata in questa oasi di pace alla scoperta dei diversi siti del parco. Una varietà di paesaggi, natura, villaggi pittoreschi.

Spiagge
I 6 km di spiagge sabbiose sono ideali per “oziare” e rilassarsi! Città portuale nel cuore del Golfo di Saint-Tropez, i visitatori possono facilmente imbarcarsi verso altre destinazioni (Île de Porquerolles, ecc.), Da Quai Léon Condroyer. Sainte-Maxime è anche un paradiso per gli appassionati di attività nautiche.

Porto di Sainte-Maxime
Il porto turistico di Sainte-Maxime e l’ufficio del Capitaneria di Porto vi danno il benvenuto tutto l’anno. Situato nel cuore della città, il porto ospita 400 imbarcazioni da diporto e cinque pescatori con le loro bancarelle di vendita, un club nautico e l’associazione dei diportisti. Abbiamo anche un pontile riservato alle autorità con la polizia portuale, la brigata nautica e la brigata di sorveglianza doganale.

Patrimonio culturale
Il vecchio villaggio di Sainte-Maxime ha coltivato per anni il suo stile architettonico “Art Déco” caratteristico degli anni ’20. Il percorso “Architettura del XX secolo” invita a rivisitare un patrimonio sconosciuto. Il fonografo e i musei delle tradizioni locali (La Tour Carrée) ti riporteranno indietro nel tempo. Sainte-Maxime ha anche la sua scena culturale (il Carré Léon Gaumont e la sua biblioteca multimediale), la sala espositiva e le gallerie d’arte Jean Portal.

Tradizioni provenzali
Orgogliosa delle sue usanze, Sainte-Maxime coltiva come tutti i villaggi della Provenza, le sue feste di un tempo. Spesso legati al ciclo delle stagioni, queste feste erano anche un’opportunità per il villaggio di incontrarsi, festeggiare e radunarsi attorno a danze tradizionali. Quello che potrebbe sembrare il folklore oggi è veramente vissuto e sentito dai nativi provenzali ed è con piacere ed emozione che perpetuano queste tradizioni e feste popolari.

Il festival votivo
Ogni anno, il 14 e il 15 maggio, Sainte-Maxime si riunisce per rendere omaggio alla città di Sainte-Patronne. La leggenda narra che Sainte-Maxime, figlia del conte di Grasse, signore di Antibes, avrebbe vissuto tra il 650 e il 750 anni. Rifiutò ricchezza e gloria per dedicarsi completamente a Dio entrando nel monastero di Saint-Cassien, dipendente da Lérins.

Il Saint-Jean
La festa di Saint-Jean d’été, in realtà è la festa di Giovanni Battista, il 24 giugno. Originariamente una festa pagana legata al culto del sole, fu celebrata prima della nascita di Cristo tra i primi popoli slavi a benedire il raccolto. Questa festa è stata poi cristianizzata e celebrata oggi in tutto il mondo il 24 giugno, pochi giorni prima del solstizio d’estate, per celebrare, grazie ai fuochi di San Giovanni, la luce dell’estate. Ogni anno, Sainte-Maxime celebra San Giovanni con dignità con il gruppo folk Leï Magnoti e Fifres et Tambours.

Eventi e festività

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febbraio
Corso du mimosa: sfilata e grande sfilata di carri fioriti in onore della mimosa.

marzo
Fiera dei viticoltori e della gastronomia: produttori e viticoltori di tutta la Francia presentano prodotti eccezionali.

aprile
Jetcup: campionato di jetski.

Maggio
Fest’Italia: grande mercato italiano che offre prodotti direttamente dall’Italia. Artigianato, gastronomia, moda, decorazioni, ma anche spettacoli e intrattenimento.
Harley Davidson Eurofestival: il festival europeo ufficiale del marchio.
Festa votiva: celebra l’anniversario della morte di San Maxime, patrono della città.
Settimana Family Plus e Giornate ricreative per bambini: un’intera settimana riservata alle famiglie, che termina con tre giorni dedicati ai bambini (spettacoli, workshop, intrattenimento …).
SUP Race Cup: stand up campionato di paddle.

giugno
Festa di San Giovanni.
Festa di San Pietro.

luglio agosto
Le serate di gala: ogni estate, viene eseguito un programma al Sea Theatre, in particolare con concerti di personalità come: Serge Lama, Laurent Gerra, Camelia Jordana, Alain Souchon, Calogero, Joyce Jonathan, Garou, Matt Pokora, Noëlle Perna, Tal, Patrick Bruel …

settembre
Harvest Festival: la tradizionale festa del raccolto in onore della vendemmia che inizia nella regione.

ottobre
Fiera del gusto: una vera istituzione Maxim, questa fiera offre mille ricette presentate dai più grandi chef e professionisti della regione.
Maestri del mondo di volo libero di Sainte-Maxime: dal 2000, uno spettacolo aereo eccezionale con i migliori piloti acrobatici del mondo.

novembre
Rallye du Var: epilogo tradizionale della stagione del campionato francese di rally.
Oil Festival: evento che segna l’arrivo del nuovo petrolio.

dicembre
Fiera dei piaceri e del cioccolato: molti espositori svelano i loro prodotti artigianali per piaceri a volte dolci, a volte salati.

Sport e tempo libero:
Attività per tutti … Tra eventi sportivi (competizioni nazionali ed europee), attività divertenti o introduzione alla bocce tradizionale, c’è una vasta scelta per tutte le aree di interesse, da solo, in coppia, con gli amici o la famiglia: jet ski, golf , parapendio, sport meccanici, tennis, Skate-Park, piscina … Grandi parchi ricreativi si trovano nelle vicinanze (Aqualand, Marineland Antibes …)

Escursionismo
Picnic, prendere il sole, tuffarsi, scoprire! Un luogo magico dove grandi e piccini possono scoprire piante, alghe, molluschi e crostacei. Luogo di tranquillità, la Pointe des Sardinaux è una penisola naturale e selvaggia soprannominata “La petite Corse”. Un’oasi di pace dove si gioca relax e divertimento.

Acquistare
Il centro di Sainte-Maxime è pieno di negozi con molteplici tesori: cammina per le strade per scoprire 470 negozi, artigiani e professionisti nel settore dell’alloggio e del tempo libero.

Il mercato coperto
The Covered Market, un’esperienza che risveglia i sensi quotidianamente. Quando cammini nel mercato coperto di Sainte-Maxime, è molto più di una semplice passeggiata che stai per fare; è un’atmosfera, prodotti e produttori locali che amano soprattutto i loro prodotti, profumi, incontri.

Mangiare
Per quanto riguarda i ristoranti, i mille e uno sapori di ristoranti, snack o fast-food soddisferanno il più grande appetito e ti faranno scoprire le specialità della regione! Da non perdere: la famosa Tarte Tropézienne di Alexandre Micka.

Bevanda
In riva al mare, con vista sul Golfo di Saint-Tropez o nel centro della città, numerosi bar e lounge bar consentono di rilassarsi sorseggiando un cocktail in un’atmosfera musicale. Il casinò di giochi situato sul lungomare ha 125 slot machine e un’area giochi tradizionale. Città vivace durante tutto l’anno, Sainte-Maxime beneficia di un ricco programma artistico, da scoprire nell’agenda dell’Ufficio del Turismo.

Muoversi
La rete di trasporto Simplicity offre tariffe vantaggiose, biglietto giornaliero (numero illimitato di viaggi per 1 €) o con abbonamento mensile. L’abbonamento è gratuito per i disabili / possessori della carta di trasporto europea, i titolari della dolorosa carta di stazione permanente (carta blu), i possessori della carta di disabilità (carta arancione), i veterani di età superiore ai 65 anni. La città dispone anche di numerosi parcheggi gratuiti ea pagamento, oltre a posizioni per camper.

Riviera francese
La Costa Azzurra è la costa mediterranea dell’angolo sud-est della Francia. Non esiste un confine ufficiale, ma di solito si ritiene che si estenda da Cassis, Tolone o Saint-Tropez a ovest a Mentone al confine tra Francia e Italia ad est, dove si unisce la Riviera italiana. La costa si trova interamente nella regione francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Il Principato di Monaco è una semi-enclave all’interno della regione, circondata su tre lati dalla Francia e che si affaccia sul Mediterraneo. Riviera è una parola italiana che corrisponde all’antico territorio ligure, incuneato tra i fiumi Var e Magra.

Il clima della Costa Azzurra è mediterraneo temperato con influenze montane sulle parti settentrionali dei dipartimenti del Var e delle Alpi Marittime. È caratterizzato da estati secche e inverni miti che aiutano a ridurre la probabilità di congelamento. La Costa Azzurra gode di un notevole soleggiamento nella Francia continentale per 300 giorni all’anno.

Questa costa è stata una delle prime aree di villeggiatura moderne. È iniziato come stazione di cura invernale per l’alta borghesia britannica alla fine del 18 ° secolo. Con l’arrivo della ferrovia a metà del XIX secolo, divenne il parco giochi e il luogo di villeggiatura di aristocratici britannici, russi e di altro tipo, come la regina Vittoria, lo zar Alessandro II e il re Edoardo VII, quando era Principe del Galles. In estate, ha anche suonato a casa molti membri della famiglia Rothschild. Nella prima metà del 20 ° secolo, fu frequentato da artisti e scrittori, tra cui Pablo Picasso, Henri Matisse, Francis Bacon, h Wharton, Somerset Maugham e Aldous Huxley, così come ricchi americani ed europei. Dopo la seconda guerra mondiale, divenne una destinazione turistica popolare e un sito congressuale. Molte celebrità, come Elton John e Brigitte Bardot, hanno case nella regione.

La parte orientale (maralpine) della Costa Azzurra è stata in gran parte trasformata dal calcestruzzo della costa legata allo sviluppo turistico degli stranieri dal Nord Europa e dai francesi. La parte del Var è meglio preservata dall’urbanizzazione, ad eccezione dell’agglomerato di Fréjus-Saint-Raphaël, influenzato dalla crescita demografica della costa di Maralpin e dall’agglomerato di Tolone, che è stato segnato dall’espansione urbana da parte ovest e da una diffusione di aree industriali e commerciali (Grand Var).

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Tags: France