Saint-Romain-en-Gal, Rhône, Auvergne-Rhône-Alpes, Francia

Saint-Romain-en-Gal è un comune francese situato nel dipartimento del Rodano nella regione Auvergne-Rhône-Alpes. Fa parte della comunità Vienne Condrieu Agglomeration. La sua popolazione è di circa 1.850 abitanti. Fa parte del Parco naturale regionale del Pilat. Condivide un importante sito gallo-romano con Sainte-Colombe nel sud-est.

Il comune di Saint-Romain-en-Gal si trova nell’area urbana di Vienne e nella sua unità urbana, sulla riva destra del Rodano all’interno di un’ansa del fiume, di fronte alla città di Vienne, e una trentina di chilometri a sud di Lione. Saint-Romain-en-Gal è un comune nel dipartimento del Rodano nella Francia orientale. Si trova a 35 chilometri (22 miglia) a sud di Lione, sulla riva occidentale del fiume Rodano. Vienne, Isère si trova sulla sponda opposta del fiume ei due insediamenti sono collegati da una passerella e un ponte stradale.

Storia
A Saint-Romain-en-Gal, scoprirai ad ogni angolo di strada qualcosa che ti stupirà: una rovina delle mura romane della città, pietre del periodo gallo-romano che furono utilizzate nella costruzione della cattedrale di Saint-Maurice , un museo gallo-romano situato sui resti di un’antica città antica …

Nell’antichità, Saint-Romain-en-Gal era un vasto quartiere residenziale e commerciale di Vienne (Vienna), allora una delle principali città della Gallia romana. C’è in particolare il Palazzo dello Specchio. Il sito si estende a sud su Sainte-Colombe-les-Vienne dopo uno spazio vuoto di pochi ettari.

Un primo laboratorio di ceramica è stato scoperto tra il 1977 e il 1978, 80 ma nord del sito archeologico. È attiva dalla metà del I secolo e produce solo ceramiche in pasta di calcare (brocche, mortai, pentole a due manici e ciotole a bordo rientrante e labbro arrotondato).

Un altro laboratorio viene scoperto a nord-est del sito archeologico. È legato alla prima fase di occupazione del sito.

Un terzo laboratorio ha lasciato una fossa nella Maison des Dieux Océan, e sembra essere stato leggermente anteriore a quello di La Muette a Lione (quest’ultimo datato 15 aC J.-C. al 15 aprile dC). Produce tazze di Aco dal 20 a.C. J.-C .. Produce anche tazze di smalto, le Muette non producono ma sono anche prodotte dall’officina Loyasse – quest’ultima situata nel 5 ° distretto o nel 9 ° distretto di Lione, è generalmente datato anni 30 a.C. J.-C. al 15 a.C. J.-C .. I calici di Saint-Romain portano l’unica firma di Aco, cosa rara in Gallia: questa firma senza partner si trova solo (nel 1985) a Bibracte, Gergovie e Puys-de-Voingt e non è prodotto né da La Muette né da Loyasse.

D’altra parte, Saint-Romain non ha calici contrassegnati PHILARCVRVS o TCAVIVS, che si possono trovare a La Muette dove spesso portano decorazioni semplificate, con marchi non presenti neanche a Saint-Romain ma che a volte si trovano su imitazioni di calici Aco prodotto a Lezoux. La serie di decorazioni e punzoni copre quasi tutte quelle di La Muette, ma è molto diversa da quelle di Loyasse. Anche alcuni vasi de La Muette e Saint-Romain sono stati realizzati dagli stessi stampi, testimoniato dal fatto che troviamo gli stessi difetti l’uno nell’altro. Quindi c’è stato un trasferimento di cozze tra Lione e Vienne, che avrebbe potuto essere altrettanto bene da Vienne a Lione. Questo workshop ha potuto essere attivo per un tempo molto breve. Cronologicamente, si trova tra Loyasse e la Muette,

Si noti che un altro laboratorio di ceramica è stato trovato a sud-est del sito archeologico, a Sainte-Colombe.

Durante la rivoluzione francese, la città porta temporaneamente il nome di Romain-les-Roches.

Dal XIX secolo viene scoperto un gran numero di mosaici. Tuttavia, non è stato fino al 1967 che gli scavi archeologici hanno rivelato l’intera estensione e la ricchezza di questo distretto. Di fronte all’eccezionale interesse del sito, il Consiglio generale del Rodano lo ha acquisito nel 1970. Nel 1981 ha costituito una squadra archeologica permanente. Dal 1983 il sito è classificato monumento storico e ha beneficiato di importanti lavori di restauro. Il Consiglio generale del Rodano ha deciso di creare un museo del sito lì e nel 1988 ha affidato il compito agli architetti Philippe Chaix e Jean-Paul Morel. Le collezioni sono esposte in un edificio vetrato che si affaccia sugli scavi.

Patrimonio storico
Il sito archeologico di Saint-Romain-en-Gal è uno dei più grandi gruppi dedicati alla civiltà gallo-romana in Francia. Il museo si trova nel cuore di un parco culturale di 7 ettari che dà vita a questo quartiere residenziale di Vienna. Ci sono terme, laboratori, case, negozi aggiornati dal 1967. Il museo è organizzato intorno a quattro aree: la storia dell’antica Vienna, l’economia e l’artigianato, i mosaici e la vita quotidiana nella casa romana. Il laboratorio di restauro responsabile della conservazione dei mosaici è oggi riconosciuto a livello internazionale per la qualità del suo lavoro.

Tutto l’anno, vieni a scoprire le collezioni permanenti grazie ai percorsi di scoperta e ai laboratori per bambini. Il museo ospita mostre temporanee ogni anno e offre intrattenimento musicale,

Con i suoi 86 km di lunghezza, l’acquedotto romano di Gier è il più lungo acquedotto utilizzato per l’approvvigionamento idrico della capitale dei 3 Galli “Lugdunum”, in epoca romana. Scopri questo straordinario monumento a Chaponost e scopri la sua storia, il suo funzionamento, i suoi materiali da costruzione e i restauri nel corso degli anni.

Immergiti nell’epoca romana ammirando i numerosi resti notevoli su entrambi i lati del Rodano. Attraversa il ponte pedonale sul Rodano che collega Vienne a Saint-Romain-en-Gal e scopri l’imponente sito archeologico che presenta splendidi resti del ricco quartiere residenziale di Vienna. Nel suo ambiente moderno, il museo offre un panorama completo della vita quotidiana nell’era gallo-romana e un’impressionante collezione di mosaici.

Rivivi il glorioso passato gallo-romano della città attraverso le numerose vestigia che la contraddistinguono e che testimoniano la sua capitale importanza durante l’antichità: il Tempio di Augusto e Livia, i portici del giardino di Cibele, il museo archeologico di Saint-Pierre e il teatro antico.

Monumenti gallo-romani
Il sito archeologico di Saint-Romain-en-Gal ospita numerosi resti gallo-romani, tra cui:

I bagni termali Lutteurs;
Qui sono stati aperti un grande museo gallo-romano e un sito archeologico. Il sito presenta l’organizzazione del quartiere residenziale in epoca romana:
habitat, mosaici, negozi. È la costruzione del liceo polivalente che è all’origine dello sviluppo del sito e degli scavi generalizzati. Il sito è stato classificato come monumento storico nel 1983.
Il Palazzo dello Specchio, antiche terme romane, è oggetto di una classificazione come monumenti storici dalla lista del 1840.
Le pietre nelle coppe.

Monumenti medievali
La cappella di Saint-Ferréol: targa sul sito vicino al Rodano.
La chiesa di Saint-Romain e dintorni: vestigia di un’ex commenda dell’ordine di Saint-Jean di Gerusalemme, classificata nel 1972.
Il ponte della cameriera.
La stele con l’effigie di San Ferréol situata vicino alla seconda chiesa a lui dedicata. La stele si trova sullo Chemin de la Plaine, un luogo indubbiamente molto vicino al suo martirio.
La chiesa, fondata nel IX secolo da San Barnardo, arcivescovo di Vienna. Attigua alla chiesa era la Commenda dell’Ospedale dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, fondata nel xv secolo. Dipendeva dalla Langue d’Auvergne.

Museo Gallo-Romano
Il Museo Gallo-Romano e il sito archeologico ti invitano a tuffarti nel cuore di 2000 anni di storia! Su quasi 7 ettari, scopri i resti dell’antica città di Vienna. Nel cuore delle collezioni permanenti del Museo, ti aspetta un panorama completo della vita quotidiana dei gallo-romani! Mostre temporanee, spettacoli e attività scandiranno le vostre visite durante tutto l’anno.

Eredità naturale
L’ile Barlet: Sono ancora cento anni che era una terra che ospitava capre e pecore trasportate in barca. Tra il 1928 e il 1939 quest’isola era un territorio militare occupato dalla scuola dei ponti per le manovre dei pontonniers. Dopo la seconda guerra mondiale, la società di soccorso del paese eseguirà lavori di manutenzione e sviluppo del bacino utilizzato per gli sport acquatici. Le inondazioni ripetute lo rendono difficile. Oggi la comunità urbana ha realizzato i lavori per consentire al sito di accogliere un pubblico sempre più numeroso di atleti e camminatori.

Esperti del Parco naturale regionale del Pilat hanno individuato nella località:
il albanella comune;
il castoro europeo;
la suoneria dal ventre giallo;
la genet;
le brughiere secche europee;
Androsema dell’erba di San Giovanni;
prati secchi semi-naturali;
prati da fieno di bassa quota;
boschi di querce e charmaies sub-atlantici e dell’Europa centrale.

Eventi e sagre

Giornate gallo-romane
Un fine settimana storico al museo gallo-romano di Saint-Romain-en-Gal. Ogni 2 anni, i giorni gallo-romani portano i visitatori in un viaggio nel tempo e li fanno scoprire aspetti conosciuti o sconosciuti della vita durante il tempo dei romani. Il contenuto del programma e delle attività si concentrerà sui contributi dell’archeologia sperimentale, di cui il museo si è specializzato negli ultimi quindici anni.

Tra i giochi e gli sport apprezzati dai romani, il gladiatorialismo occupa un posto molto speciale, soggetto universale e unificante presente in tutti i paesi un tempo compresi nell’Impero. Un aspetto emblematico dell’antichità, ci fornisce le chiavi per esplorare e comprendere la società romana ma anche la nostra, attraverso le rappresentazioni fantasticate che i gladiatori hanno suscitato nel nostro immaginario collettivo.

Festa del raccolto romana
Una giornata intorno al vino al museo di Saint-Romain-en-Gal – Vienne – l’ultimo fine settimana di settembre. Dal 2004 i Vinalia vi propongono un’esperienza abitativa unica per scoprire i piaceri della tavola nell’antichità. Scopri i segreti della produzione di vino, birra o idromele mentre assaggi autentiche ricette romane. In tutto il sito archeologico verranno inoltre presentate pratiche artigianali greche, galliche o romane legate al vino e alla gastronomia. Degustazioni, dimostrazioni e incontri con specialisti del cibo antico arricchiranno il programma per tutta la giornata.