Giardini reali, Palazzo Nazionale di Queluz

Queluz è famosa per la gloria dei suoi giardini, che includono un grande parterre di arte topiaria disposto alla maniera di Le Nôtre nella parte posteriore del palazzo

Le influenze fiamminghe, compresi i canali, nel giardino sono opera del giardiniere olandese Gerald van der Kolk, che ha assistito Robillon dal 1760. Le terrazze e le passerelle formali sono particolarmente apprezzate da statue e fontane. La caratteristica dominante del parterre principale è il “Portico dos Cavalinhos”, un tempio giardino fiancheggiato da due statue equestri allegoriche raffiguranti Fames e due sfingi surreali vestite in costume del 18 ° secolo, che unisce il formale e il fantastico. Questo tema surreale continua altrove nei giardini dove motivi come lo stupro delle Sabine e la morte di Abele si alternano a statue di asini vestiti con abiti umani. Più profonda nei giardini è una grotta completa di una cascata. Più tardi per essere una caratteristica popolare nei giardini portoghesi,

Un viale di enormi magnolie costituisce l’approccio alla classica ala Robillon del palazzo, mentre dall’ala una doppia scala conduce al canale. Più di 100 metri (330 piedi) di lunghezza, le pareti del canale sono decorate con pannelli piastrellati raffiguranti paesaggi marini e scene associate. Questa è la più grande di una serie di canali nei giardini delimitati da piastrelle azulejo in stile cinese. Alimentati da un ruscello, le chiuse dei canali sono aperte solo a maggio. Nel corso del 18 ° secolo, i canali furono teatro di festeggiamenti durante i quali navi completamente attrezzate avrebbero navigato in processioni con figure a bordo in costumi allegorici.

I giardini contengono anche una fontana con tritoni e delfini che è stata attribuita al Bernini. Ci sono ulteriori fontane e statue nei giardini inferiori, tra cui un’importante collezione di statue dello scultore britannico John Cheere (1709-1787). Questi giardini si trovano all’interno di alte siepi di tasso e cipresso e magnolia e gelso piantati dal maresciallo Junot durante l’occupazione francese nelle guerre napoleoniche.

Giardini reali
I giardini del palazzo nazionale di Queluz coprono circa 16 ettari dell’ex Royal Quinta de Queluz. Le celebrazioni della famiglia reale, in particolare tra il 1752 e il 1786, costituiscono un importante valore paesaggistico e del patrimonio, considerato uno dei più importanti giardini storici del Portogallo.

Scala a pioli o leoni
Cascata Di Conchiglie
Gabbie Bestia
Tile Channel (Ribeira do Jamor)

L’intera area della Scala e del Canale piastrellato era un importante centro ricreativo, dove venivano costruiti spazi specifici per il tempo libero e l’intrattenimento della famiglia reale. Da qualche parte in quest’area c’era il Barraca Rica, un padiglione di legno che serviva da locanda per il Popolo Reale, completato nel 1757 e ora scomparso.

Fiancheggiando la cascata delle conchiglie, sotto la terrazza del padiglione Robillion, le gabbie furono costruite nel 1822 dove furono tenuti prigionieri animali esotici come leonesse, tigri e scimmie.
Questa zona è sempre stata un centro ricreativo molto importante dove sono stati costruiti diversi spazi dedicati al tempo libero e all’intrattenimento. Nelle gabbie sopravvissero ancora, nel 1833, durante il sanguinoso periodo delle lotte liberali, due leonesse, due tigri e alcune scimmie, testimonianza di un gusto per l’esotico che è sempre esistito a Queluz.

Ribeira do Jamor, che attraversa l’intero parco di Queluz da nord a sud, è contenuto in un canale fiancheggiato da pannelli di piastrelle, che si estende per 115 metri. Questo canale di piastrelle era precedentemente noto come Lago Grande. Nella parte centrale del canale si trovava Casa do Lago, una “casa di fresco” decorata in cineseria secondo il gusto del tempo. Chiamata anche Chinese House o House of Music, suonava l’orchestra da camera della regina nei pomeriggi estivi, mentre la famiglia reale navigava sulle acque a specchio che, intrappolate da un sistema di porte alluvionali, riflettevano le piastrelle delle pareti interne. , con rappresentazioni di palazzi, porti marittimi e rovine dell’antichità. Di notte, lungo il canale, si accendevano le torce a forma di intagli dorati.

Qui ci sono due magnifici gruppi scultorei di John Cheere, che rappresentano Bacco e Arianna e Venere e Adone, un tempo collocati in cima alla facciata delle stanze della Principessa Maria Francisca Benedita, di fronte al Giardino di Malta.

Caino e Abele (John Cheere) in Plateau Square
Questo gruppo scultoreo di piombo che una volta superava la facciata della sala del trono si trova sulla Piazza del Plateau, secondo un marmo originale di Giambologna (1529-1608). al Victoria & Albert Museum di Londra.

Nel Largo dos Plátanos, camminando verso il Lago delle medaglie, è ancora possibile vedere le sculture Enea e Ankise e il rapimento di Proserpina, sempre di John Cheere.

Medal Lake
Questo è il lago più grande dei giardini (1764), a forma di ottagono a stella. Nei suoi dintorni presenta due statue di Giovanni Cheere: Apollo e Diana.
Progettato da Robillion nel 1764, è dotato di un complesso sistema di speroni.

Fontana di Nettuno
Imponente complesso scultoreo in pietra (1677), raffigurante un Nettuno circondato da tritoni, di Ercole Ferrata (1610-1686), discepolo e collaboratore di Gian Lorenzo Bernini. Proveniente da Quinta do Senhor da Serra a Belas, la fontana fu assemblata in questo spazio nel 1945. Il lago è stato realizzato in seguito.

Scuderie della Scuola portoghese di arte equestre (EPAE)

Queen D. Amelia Stables (1904) e EPAE Stables

Padiglione del tè (ex serra del XIX secolo)

Pella Game,
Costruito 1758. Chiamato anche Ball Game o Mesh Game.

giardino botanico
Costruito tra il 1769 e il 1776. Situato nella parte inferiore della Quinta, è delimitato dalle balaustre poste lì nel 1800. Chiamato anche Greenhouse Garden, dove D. Pedro III piantò ananas, era adornato con laghi, busti e statue.

Grand Cascade
Eseguito da Robillion nel 1770, è il punto focale dell’asse strutturale principale del giardino, nonché la parte più spettacolare dell’intero sistema di gioco dell’acqua e dello stagno. Sorgenti d’acqua da un cipiglio monumentale.
La cascata è fiancheggiata da elementi in pietra scolpita e rocce di Cascais. Era ornato con pietre e statue di piombo che non sono durate fino ad oggi.

Lago das Conchas
Fantasia di pietra ispirata ai motivi di gioielleria comunemente usati nei salves d’argento. Opera di Jean-Baptiste Robillion, discepolo a Parigi del famoso orafo Thomas Germain. Robillion arrivò in Portogallo nel 1749, prima come orafo al servizio di Dom Pedro e poi come architetto di Queluz.

Superior Gardens – Suspension Garden e Maltese Garden
La tradizione dei giardini di apparati in cui Queluz sottoscrive impone che immediatamente sotto le finestre della facciata principale debbano esserci dei parterri. Nel palazzo troviamo due giardini che seguono questo precetto: il giardino sospeso (o Nettuno) e il giardino di Malta. Progettati secondo i modelli geometrici francesi, questi due giardini formali sono separati l’uno dall’altro e dal resto del parco da una balaustra sormontata dal Portico dos Cavaleiros.
La decorazione di aiuole a forma di scatola suggerisce un parterre broderie, per il quale grandi quantità di arbusti e fiori erano già state commissionate nel 1758. L’intero set è decorato con laghi, vasi, urne e statue di marmo, principalmente dall’Italia, e sculture di piombo provenienti da lo studio. Londra di John Cheere (commissionata nel 1755 e 1756).

Lago Nereide (sculture in piombo attribuite a John Cheere)
Monkey Lake
Lago Nettuno (sculture in piombo attribuite a John Cheere)
Sculture raffiguranti le quattro stagioni (John Cheere)
Sculture di Marte e Minerva (John Cheere) che fiancheggiano l’ingresso principale della facciata delle cerimonie

Il Portale Cavaleiros (1773) presenta “Heroic Fame Riding the Pegasus”, due statue equestri che delimitano il passaggio dal Giardino delle Sospensioni al parco e segnano l’ex asse di accesso principale al palazzo, delimitato a nord dalla Facciata delle Cerimonie e il sud dalla grande cascata.

Porta di Ajuda
Dava accesso alla strada che collegava il Palazzo Queluz al Palazzo Ajuda, residenza della famiglia reale portoghese a Lisbona, fino al 1794, quando fu distrutto da un grave incendio, rendendo Queluz la residenza permanente.

Palazzo Nazionale di Queluz
Situato tra Lisbona e Sintra, il Palazzo Nazionale di Queluz è uno dei principali esempi di stile architettonico rococò e neoclassico della seconda metà del XVIII secolo in Portogallo.

Commissionata nel 1747 dal futuro re Pedro III, sposato con la regina Maria I, la residenza fu inizialmente progettata come una casa estiva e quindi un luogo privilegiato per il tempo libero e l’intrattenimento della famiglia reale, ma che divenne la loro dimora permanente dal 1794 fino alla loro partenza per Il Brasile nel 1807, in seguito all’invasione del paese da parte degli eserciti di Napoleone.

Grandiose sale riunioni, luoghi di culto e sale private si susseguono in un’intima interconnessione con i giardini come parte fondamentale di questi ambienti che inducono al piacere. Lungo la spettacolare scalinata di leoni, dell’artista francese Jean-Baptiste Robillion, arriviamo al monumentale canale piastrellato con i suoi grandi pannelli raffiguranti porti marittimi e scene cortesi. I percorsi del giardino sono allietati dalle sculture italiane e britanniche, in linea di massima con temi mitologici, e mettono in risalto il set di sculture in piombo dell’artista londinese John Cheere accanto ai numerosi laghi e altri giochi d’acqua.

L’evoluzione del gusto della Corte nel corso dei secoli XVIII e XIX, fortemente influenzata dal gusto francese, italiano e inglese, è particolarmente rappresentata negli interni del palazzo, nei giardini storici e nelle collezioni.

Il Palazzo Nazionale di Queluz è ora gestito dalla società pubblica Parques de Sintra-Monte da Lua (PSML), fondata nel 2000 in seguito al riconoscimento da parte dell’UNESCO, nel 1995, del paesaggio culturale di Sintra come patrimonio dell’umanità.