Recensione della Regata Storica di Venezia 2019, Italia

Il 1° settembre si è aperta la Regata Storica di Venezia 2019. La Regata Storica è un importante evento sportivo legato ad una rievocazione storica, che si svolge a Venezia lungo il Canal Grande la prima domenica di settembre. La Regata Storica è uno degli appuntamenti annuali del calendario più attesi a Venezia, un modo unico ed emozionante per entrare in contatto con lo spirito di questa antica città e una delle sue tradizioni più conosciute: la voga alla veneta.

La Regata Storica è l’evento principale del calendario annuale delle gare di voga alla veneta, disciplina unica al mondo praticata da millenni nella laguna di Venezia. Lungo il Canal Grande si svolge la Regata Storica, una serie di gare tra imbarcazioni veneziane che richiama folle di veneziani e altri sulle rive del fiume. Le gare sono precedute dal Corteo Storico, che rievoca l’ingresso a Venezia di Caterina Corner, regina di Cipro dopo l’abdicazione nel 1489: gondolieri in costume conducono imbarcazioni tipiche del Cinquecento al seguito del Bucintoro, la galea di stato dei dogi.

Oggi è reso ancora più spettacolare dal famoso corteo storico che precede le gare: un corteo di decine e decine di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, multicolori e con gondolieri in costume, che trasportano il doge, la dogaressa e tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana, in una fedele ricostruzione del glorioso passato di una delle Repubbliche Marinare più potenti e influenti del Mediterraneo. Oggi le quattro gare sono suddivise per categorie di età e per tipologia di imbarcazione: la più famosa ed emozionante è la regata dei campioni su gondolini, che sfrecciano lungo il Canal Grande fino al traguardo davanti alla famosa “machina”,

Il Corteo Storico percorre il Canal Grande fino alla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, poi inverte il suo corso e torna a Ca’ Foscari. Entrati nel Canal Grande, lo seguono fino al posto di categoria, dove le barche fanno un’inversione a U e poi percorrono un tratto di Canal Grande fino a Cà Foscari. Alle principali gare della Regata Storica di Venezia 2019 sopra elencate ne seguono solitamente altre con differenti punti di partenza, come le regate a due remi su mascarete riservate ai ragazzi dai 10 ai 14 anni e l’International Rowing Challenge of Universities. Anche per questi il ​​punto di arrivo della Regata Storica rimane sempre fissato a Ca’ Foscari, vicino al più grande palco galleggiante.

Per vivere un’esperienza unica, l’area consigliata dovrebbe essere tra il Ponte di Rialto e Ca’ Foscari, dove passano sia la sfilata veneziana che tutte le altre gare di canottaggio. Se si voleva solo ammirare la sfilata sul Canal Grande e assistere alle corse più importanti, qualsiasi punto lungo il Canal Grande (da Punta della Dogana alla stazione dei treni) andava bene. Anche i veneziani partecipano alla Regata di Venezia con entusiasmo e partecipazione, e assistono alla sfilata veneziana e alle corse dalle rive del canale o dai bei palazzi che si affacciano sul percorso.

Durante la regata storica il Canal Grande è chiuso al traffico acqueo, pertanto orari e percorso del vaporetto sono soggetti a variazioni. Non dimenticare di cercare informazioni su queste modifiche per evitare ritardi e altri inconvenienti.

Programma
Il programma del festival Venice Regatta Storica 2019 inizia alle 16.00 con il Corteo Storico, uno dei momenti più attesi di questa intensa giornata soprattutto per i turisti, desiderosi di prendere parte ad un’affascinante rievocazione della gloria e del potere dell’antica Repubblica di Venezia. Lo straordinario corteo acquatico formato dalle tradizionali barche colorate, alcune delle quali utilizzate solo in queste particolari manifestazioni, con personaggi in costume che interpretano i vertici della Magistratura di Venezia.

Le regate di Venezia che seguono la sfilata di imbarcazioni storiche sono considerate l’evento più importante dell’intera stagione della voga alla veneta ei vincitori sono tenuti in grande considerazione dai praticanti di questa affascinante disciplina. La voga alla veneta è una tecnica particolare delle pratiche di voga nella laguna di Venezia e zone limitrofe per le particolarità dell’ambiente, che richiede imbarcazioni facilmente manovrabili e una bracciata che permetta di monitorare facilmente i fondali per evitare le numerose secche e le coste sabbiose basse.

Tra le varie gare in programma, la regata storica Venezia gondolini è una delle più attese: il percorso lungo e gli esperti vogatori che si contendono la vittoria, ne fanno una delle gare più avvincenti, ricca di colpi di scena e sorprese dall’inizio alla fine.

16.00 – Corteo Storico
Colorato corteo di barche tradizionali con figuranti in costume, barche delle associazioni di voga veneta e gondole. Percorso: Baia di San Marco, Canal Grande, Rialto; rientro lungo il Canal Grande fino a Ca’ Foscari.

16:30 – Regata Maciarele e Schie: regata a due remi su mascarete dedicata ai bambini
Schie (fino a 10 anni, corso da Rialto a Ca’ Foscari); Regata Storica Maciarele Junior (sotto i 12 anni, percorso da San Stae a Ca’ Foscari); Maciarele Senior (fino a 14 anni, percorso da Punta della Dogana a Ca’ Foscari).

16:50 – Regata Pupparini a due remi per giovani vogatori
Baia di San Marco, Canal Grande, intorno al paleto davanti a Ca’ Farsetti, Ca’ Foscari.

17:10 – Regata delle caorline a sei remi
Baia di San Marco, Canal Grande, Rialto, intorno al paleto davanti a San Marcuola, Ca’ Foscari.

17:40 – Regata Mascarete a due remi femminile
Baia di San Marco, Canal Grande, Rialto, intorno al paleto antistante e San Marcuola, Ca’ Foscari.

18:10 – Regata dei gondolini a due remi
Baia di San Marco, Canal Grande, Rialto, intorno al paleto antistante e San Marcuola, Ca’ Foscari.

Dopo il passaggio delle caorline a 3 e 4 posti e dei gondolini, prende il via la Sfida Universitaria Internazionale di Canottaggio su galeoni a 8 remi (percorrendo un percorso da Rialto a Ca’ Foscari).

Storia
La Regata Storica si svolge principalmente lungo il Canal Grande ed è uno dei momenti più spettacolari, pittoreschi e coinvolgenti della vita cittadina. Si tratta di un evento molto apprezzato da molti turisti, ma particolarmente sentito dai veneziani, che gli riservano notevole importanza tra le varie manifestazioni annuali che si svolgono in città.

La regata ha sempre coinvolto cittadini e stranieri. Le prime testimonianze storiche risalgono alla metà del XIII secolo e sono legate alla Festa delle Marie, ma è probabile che, in una città come Venezia, da sempre proiettata sul mare, la regata avesse origini più antiche, dettate da la necessità di addestrare gli equipaggi a remare. Molto più tardi è la prima immagine visiva: un gruppo di barche con la scritta “regata” è visibile nel Piano di Venezia di Jacopo dé Barbari del 1500. Da allora la regata fu uno dei temi prediletti dai vedutisti per rappresentare un festeggiare Venezia.

Anticamente le regate erano suddivise in sfide tra barcaioli o gondolieri e grandi regate (queste ultime motivate da eccezionali celebrazioni cittadine religiose o laiche). Le spese per la loro costituzione, però, gravano sempre sui privati. Non di rado furono lanciati dalla liberalità di principi stranieri.

Nel 1797, dopo la caduta della Repubblica, le regate non si fermarono. Proprio in quell’anno il governo democratico veneziano indisse due concorsi. La regata moderna nasce nel 1841, poiché le spese non erano più imputabili ai privati ​​ma al pubblico. In quell’anno il Comune di Venezia chiese alle autorità austriache di organizzare annualmente una “corsa di barche lungo il Canal Grande a cura del Comune per incoraggiare i gondolieri a mantenere in onore la loro decantata destrezza”. Con l’annessione di Venezia al Regno d’Italia (1866), contrariamente a quanto avvenuto in precedenza, le regate avevano come scopo la celebrazione del glorioso passato della Repubblica di Venezia. Ma è solo dal 1899, in occasione della III Biennale Internazionale d’Arte, che – su proposta del Sindaco di Venezia,Conte Filippo Grimani – la regata prende il nome di “storica”.

Il corteo storico
Ricorda l’accoglienza riservata nel 1489 a Caterina Cornaro, moglie del re di Cipro, che rinunciò al trono in favore di Venezia. Si tratta di una sfilata di decine e decine di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, multicolori e con gondolieri in costume, che trasportano il doge, la dogaressa, Caterina Cornaro e tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana, in una fedele ricostruzione del glorioso passato di una delle Repubbliche marinare più potenti e influenti del Mediterraneo.

A partire dagli anni Cinquanta, il corteo acqueo che apre la manifestazione rievoca l’accoglienza trionfale riservata alla regina di Cipro, Caterina Cornaro, al suo arrivo in città nel 1489, dopo l’abdicazione del suo trono in favore di Venezia.

Il corteo è composto da decine di tipiche barche a remi veneziane, tra cui le bissone che vengono utilizzate solo in questo tipo di occasione, con rematori e figuranti in costume d’epoca, tra cui il Doge e Caterina Cornaro. Le barche sfilano in un corteo che parte dal Bacino di San Marco e percorre tutto il Canal Grande fino al Ponte della Costituzione, per poi ripercorrere il suo percorso a ritroso fino al punto di arrivo delle gare di canottaggio, la Machina, palcoscenico galleggiante costruito da davanti a Ca’ Foscari, tra gli applausi di veneziani e turisti, che assistono allo spettacolo dalle rive e dalle residenze private che si affacciano sul corteo.

Regata dei gondolini
La regata consiste in varie gare su particolari tipi di imbarcazioni (anticamente si disputava anche su galee, peton, burchi, oltre che su agili imbarcazioni a due o più remi). Attualmente la più frequentata ed emozionante è la regata dei gondolini. In occasione della “Regata Storica” ​​Venezia vede il bacino di San Marco e il Canal Grande brulicare di barche di ogni tipo, da cui i cittadini assistono alla competizione con animosità partigiana. Per affrontare e contenere i disordini una volta che la gara era stata preceduta – con – dalla funzione di ordine di servizio peote e bissone (barche da parata), da cui alcuni patrizi nel sedile di prua, armati di prua, lanciavano alle barche più indisciplinate palloni di terracotta (balote), solitamente utilizzato per la caccia agli uccelli di palude in laguna.Attualmente le bissone hanno la sola funzione di aprire il corteo storico.

Oggi la parte agonistica della manifestazione è costituita dalle regate che seguono il corteo storico e rappresenta ancora oggi la manifestazione remiera più importante e prestigiosa dell’intera stagione. I vincitori, premiati dalle più importanti autorità cittadine, sono considerati veri campioni della città e tenuti in grande considerazione da tutti i canottieri.

Ad ogni regata partecipano nove equipaggi più una riserva, pronti a subentrare alla partenza in caso di forfait dell’ultimo minuto, ad eccezione della regata delle caorline per la quale non è prevista una riserva di equipaggio. Il regolamento delle regate prevede, per tutte le categorie, la partenza delle barche da un punto del Bacino San Marco, allineate e bloccate fino alla partenza da una corda legata alla poppa delle barche detta spagheto. Dopo la partenza, gli equipaggi affrontano il delicato e fondamentale ingresso in Canal Grande, che percorrono fino alla svolta o al polo della categoria. Nel caso della regata dei gondolini, il palo è posto all’altezza del Ponte della Costituzione, quindi il percorso copre praticamente tutto il Canal Grande. Da questo punto si ripercorre lo stesso tratto del Canal Grande fino all’arrivo,fissato per tutte le categorie a Ca’ Foscari, al palco della macchina.

Le barche

Pupparin barca
Barca veloce un tempo utilizzata per la sorveglianza marittima o come barca casada. Molto sviluppato nella poppa da cui prende il nome. Remando con un remo fino ad un massimo di 4, la sua lunghezza varia da 9 a oltre 10 m. Il profilo snello e affilato dello scafo e l’audace inclinazione della prua fanno del pupparin un’imbarcazione elegante e raffinata.

Barca Mascareta
Tipo di sandalo leggero utilizzato per la pesca, per le regate e per il diporto lagunare. La sua lunghezza (6-8 m) varia in relazione al numero di vogatori (1-4 remi). Sembra che il nome derivi dall’uso frequente che ne facevano le prostitute mascherate.

Barca Caorlina
Barca da lavoro, conserva le forme originali. Si può vedere riprodotto lo stesso nelle stampe del XVI secolo. Utilizzato per la pesca (caorlina da seragia) e soprattutto per il trasporto delle primizie e delle verdure dalle isole al mercato cittadino. La caratteristica principale è la forma della poppa e della prua che, allungate e senza albero, sono le stesse. Il nome suggerisce l’origine da Caorle.

gondolino
Nato e utilizzato esclusivamente per la Regata Storica, il gondolino fece la sua prima apparizione in gara nel 1825 con l’obiettivo di rendere la regata più competitiva ed emozionante. Barca più leggera e veloce della gondola da cui prende forma, misura attualmente 10,50 m di lunghezza, 1,10 m di larghezza e 0,65 m di larghezza nella parte inferiore.

Altre barche tradizionali

Gondola barca
Barca veneziana per eccellenza. Nonostante gli sforzi degli studiosi, l’etimologia è ancora sconosciuta. Il colore nero fu imposto da un ordine del Magistrato alle Pompe per limitare l’eccessivo fasto con cui i nobili ei ricchi decoravano le loro barche. Le regole costruttive sono molto rigide: la metà destra deve essere di 24 mm più stretta della sinistra (asimmetria detta lai), la lunghezza deve essere di 10,75 me la larghezza interna di 1,38 m. La gondola viene utilizzata esclusivamente per il trasporto di persone e per le regate.

Barca Balotina
Barca simile alla gondola dalla quale si differenzia per lo scafo leggermente più stretto e arrotondato. Di solito con quattro o sei remi. Il nome deriva dalle balote di argilla utilizzate sia per la caccia che durante le regate, dai direttori di gara per mantenere la disciplina e sgombrare il corso della regata. Oggi è utilizzato come barca di rappresentanza.

Barca Sandolo
Era la barca più popolare per la sua estrema flessibilità (trasporto cose, persone, pesca). L’etimologia non è nota: dovrebbe derivare da sandalium, un tipo di scarpa bassa come il fondo della barca. Il termine sandolo si legge in un documento del 1292. La sua lunghezza varia da 7 a 9 m e anche il nome cambia a seconda dell’uso: sandolo barcariolo, buranello, sampieroro, da fossina, ecc.

Disdotona, Dodesona, Quatordesona, ecc.
Imbarcazioni da parata appartenenti alle più importanti compagnie di canottaggio. La più antica è la Dodesona della Bucintoro. Nel secolo scorso lo stesso esemplare aprì il corteo della Regata Storica. La Disdotona, invece, con i suoi 24 m è la barca a remi più lunga della laguna e rappresenta la Compagnia Querini. La Quatordesona è una barca di recente costruzione e rappresenta la città di Mestre.

I colori delle barche da regata
Le imbarcazioni utilizzate per la regata si distinguono non solo per un numero ma anche per gli scafi interamente dipinti in diversi colori, che anticamente contraddistinguevano le varie zone di Venezia e della laguna. Il numero identifica anche la posizione che l’imbarcazione deve mantenere nell’allineamento di partenza e viene assegnato a ciascun equipaggio mediante sorteggio. La barca di riserva è contraddistinta da uno scafo bicolore rosso e verde e dalla lettera “R” (per “riserva”) al posto del numero.