Recensione del Carnevale di Venezia 2018, Italia

Il Carnevale di Venezia 2018 dura dal 27 gennaio al 14 febbraio. Il carnevale di Venezia è un’esperienza unica, la romantica città d’acqua a volte coperta da una fitta nebbia, piena di storie e misteri. Molti eventi che si sono svolti durante il carnevale, grandi balli in costume, feroci concorsi di maschere, parrucche torreggianti e una sfilata di festaioli pavoneggianti e impettiti mentre residenti della città e visitatori da tutto il mondo prendono parte al suo carnevale annuale.

L’edizione 2018 del Carnevale di Venezia ruota attorno al tema “Creatum: Civitas Ludens”, evoca lo spirito del divertimento e del gioco durante il carnevale. Il gioco che si presta a mille interpretazioni ed espressioni. Codice di socializzazione primaria e strumento di costruzione dell’identità adulta, il gioco unisce l’uomo a tutti gli animali e si sviluppa in modi diversi a seconda delle diverse età di vita. Il gioco quindi come travestimento, invenzione, cambio di identità fino alle sue manifestazioni più articolate e complesse come l’intrattenimento, poi il teatro, la musica, l’arte e il circo.

Piazza San Marco e Piazza Ferretto, per l’occasione, prendono le sembianze di un grande circo, una delle più antiche forme di spettacolo, fatta di stupore, tecnica e magia, dove si mescolano campi e ruoli, abilità e fantasia, gioco e scuola. Questa tradizione si ispira all’allestimento ideato dallo scenografo del Teatro La Fenice, Massimo Checchetto, che per celebrare la tradizione ha scelto alcuni elementi del circo italiano Togni, utilizzati da Federico Fellini nel film “La Strada”.

Venezia durante il Carnevale è affascinante, con una miscela storicamente ricca di spettacoli e cene e, naturalmente, i magnifici costumi, comprese le stravaganti maschere per le quali Venezia è così famosa. Se non hai mai avuto un incontro romantico a Venezia, forse hai l’opportunità di scoprire perché innumerevoli generazioni di amanti appassionati hanno esclamato che il romanticismo a Venezia è il miglior romanticismo che ci sia. Come ogni anno c’è grande attesa per la kermesse veneziana, che per l’occasione richiama sempre un gran numero di turisti da tutta Italia e dal mondo.

Nel Carnevale, le strade sono piene di celebranti vestiti con abiti lussuosi e festosi; vivere Venezia durante il Carnevale è come fare un salto indietro nel tempo, senza edifici moderni a rovinare l’illusione. Si può passeggiare per le strade, ammirando i costumi e gli spettacoli di strada, oppure assistere a una festa serale, a un’opera oa un concerto, in uno dei palazzi o degli hotel abituati ad ospitare i reali.

Famosi ed emozionanti sono anche il Corteo delle Marie e il Volo dell’Angelo che celebrano il secondo fine settimana di Carnevale, come il Concorso per la maschera più bella a cui partecipano gruppi in costume provenienti da tutto il mondo, il Volo dell’Aquila, il incoronazione della Madonna del Carnevale e gli spettacoli che chiudono la festa del Martedì Grasso, in un tripudio di colori, applausi, coriandoli e la grazia e la bellezza delle ragazze protagoniste.

Il lato glamour del Carnevale è quello delle feste di palazzo: stucchi, ori, velluti e candele, l’esperienza è travolgente e coinvolgente: tra cibo e profumi coppie di fate e ammiratrici, regine e cortigiane, grandi condottieri, dogi, cardinali, comici e ballerini accolgono gli ospiti che in pochi minuti dimenticano l’epoca a cui appartengono.

Per tutta la sera potresti provare a salire le scale di un palazzo a lume di candela, aspettando che Casanova faccia le sue avances; gustando cocktail sullo scintillante Canal Grande, abbandonando i sensi al piacere; il tutto rivelando la tua vera identità solo ad intimi scelti con cura. Dopo tutta questa stravaganza, forse la tua notte è completata da un misterioso, romantico appuntamento al chiaro di luna, che ti lascerà estasiato e senza fiato, pronto a incontrare di nuovo l’intera esperienza il giorno successivo.

Eventi in evidenza
Il Carnevale di Venezia 2018 richiama per l’occasione un gran numero di turisti da tutta Italia e dal mondo. Il Carnevale di Venezia comprende una serie di eventi pubblici all’aperto che scandiscono le due settimane di Carnevale. Gli eventi più importanti e festosi sono i balli in maschera e le feste private organizzate nei palazzi al ritmo delle notti del Carnevale di Venezia.

Il Carnevale di Venezia è una tradizione con un forte fondamento nella cultura con il significato e la bellezza. Anche il mondo intero si riunisce ogni anno in questo periodo per contemplare la sua grandezza. Ogni anno, il Carnevale di Venezia trasforma la città in uno spettacolare tripudio di sfarzo, colori, spettacoli musicali, spettacoli pirotecnici e balli veneziani glamour. Se vuoi vivere al meglio l’atmosfera esotica di Venezia, il carnevale è il momento giusto.

L’annuale Carnevale di Venezia prende il via nel sestiere fluviale di Cannaregio con la “Festa Veneziana sull’Acqua”, uno spettacolare spettacolo d’acqua gratuito che, ogni anno, richiama migliaia di spettatori, con repliche alle 18 e alle 20. Questo spettacolo spettacolare, che celebra il tema carnevalesco “La bellezza, il mare e la vanità”, viene eseguito su strutture galleggianti in un’esplosione di immagini e musica. I festeggiamenti continuano domenica 28 gennaio alle ore 11 con la parata in acqua dell’Associazione Remiera Venezia e tour enogastronomici con specialità locali veneziane.

Il programma del Carnevale di Venezia è ricco di eventi. Famosi ed emozionanti sono anche il Corteo delle Marie e il Volo dell’Angelo che celebrano il secondo fine settimana di Carnevale, come il Concorso per la maschera più bella a cui partecipano gruppi in costume provenienti da tutto il mondo, il Volo dell’Aquila, il incoronazione della Madonna del Carnevale e gli spettacoli che chiudono la festa del Martedì Grasso, in un tripudio di colori, applausi, coriandoli e la grazia e la bellezza delle ragazze protagoniste.

Il lato glamour del Carnevale è quello delle feste di palazzo: stucchi, ori, velluti e candele, l’esperienza è travolgente e coinvolgente: tra cibo e profumi coppie di fate e ammiratrici, regine e cortigiane, grandi condottieri, dogi, cardinali, comici e ballerini accolgono gli ospiti che in pochi minuti dimenticano l’epoca a cui appartengono.

I visitatori possono visitare la Galleria delle Meraviglie presso il Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, dove arte, spettacoli comici e cibo delizioso si combinano con costumi selvaggi e balli fino a notte fonda. Il palazzo ospita quindi una serie di eventi simili, quindi nessuno deve perdersi. Durante tutto il Carnevale di Venezia, i visitatori possono anche assistere a concorsi in maschera in Piazza San Marco. I concorrenti vengono valutati in base all’autenticità dei loro abiti prima del Gran Finale.

Il Carnevale di Venezia si conclude il 14 febbraio, quando l’enorme “Leone di San Marco” – la bandiera del leone che simboleggia Venezia – viene innalzato al suo posto in cima al campanile di San Marco per essere salutato dalle Dodici Maria. All’inizio della giornata, potresti anche assistere al suggestivo Carnevale della Gioventù di Zelarino, che vede i bambini sfilare nei loro colorati carri fino alla piazza principale di Venezia.

Questo il programma dell’edizione 2018:

La Festa Veneziana sull’acqua – Parte 1
Sabato 27 gennaio, a partire dalle 18:00, con replica alle 20:00. Il Rio di Cannaregio si trasforma in un vero e proprio palcoscenico acquatico con uno spettacolo che ogni anno incanta migliaia di spettatori, dove strutture galleggianti trasferiscono sull’acqua il tema del Carnevale CREATO: Civitas Ludens.

La Festa Veneziana sull’acqua – Parte 2
Domenica 28 gennaio il corteo acqueo del Coordinamento delle Associazioni Remiere Voga alla Veneta lascerà i suoi ormeggi da Punta della Dogana lungo tutto il Canal Grande fino a raggiungere il popolare Rio di Cannaregio, dove sfilerà in un tripudio di folla affollata sul banche.

Regata della Colombine
Domenica 28 gennaio: A Rio di Cannaregio, partendo dal ponte dei tre archi fino al ponte delle Guglie, le donne della Regata Storica si sfidano per la prima volta sui gondolini, l’imbarcazione storicamente utilizzata dagli uomini. L’evento è organizzato dall’Associazione Regata Venezia

Il concorso delle maschere più belle
Dal 3 febbraio i partecipanti sfileranno in passerella in Piazza San Marco, sfidandosi con costumi, maschere e parrucche nel doppio appuntamento giornaliero. La competizione diventa ancora più ricca di emozioni, colori e sorprese. Grandi novità per lunedì 12 febbraio con due sfilate dedicate ai bambini.

The Official Dinner Show and Ball – La cena di gala di Carnevale
Dal 3 febbraio: Il maestoso palazzo Ca’ Vendramin Calergi con le sue splendide sale rinascimentali è la preziosa location della cena e del ballo ufficiali del Carnevale di Venezia 2018. Il ricco menù proposto dagli chef del Ristorante Wagner, l’accoglienza del principe Maurizio che condurranno gli ospiti nella meraviglia di un sogno ad occhi aperti, le emozionanti performance artistiche di Nuart

Carnevale di Mestre Street Show
Dal 3 febbraio: Durante il periodo del Carnevale le strade di Mestre si animeranno con spettacoli di street art, dalla musica coinvolgente delle bande musicali sfrenate ai divertenti spettacoli di clownerie, fino alle sorprendenti esibizioni di arte circense.

Processione della Festa delle Marie
Sabato 3 febbraio: la tradizionale “Festa delle Marie” parte da San Piero di Castello intorno alle 14.30, percorrerà via Garibaldi e Riva degli Schiavoni in uno spettacolare corteo, e arriverà sul palco di Piazza San Marco intorno alle 16.00, dove avverrà la presentazione ufficiale al pubblico del Carnevale.

Il volo dell’angelo
Domenica 4 febbraio: L’emozionante Volo dell’Angelo del Carnevale di Venezia 2018 apre ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale in Piazza San Marco alle ore 11.00. Quest’anno Elisa Costantini sarà accolta nell’affollato parterre dai gruppi di rievocazioni storiche in costume, scioglierà la tensione del volo nell’abbraccio del Doge e del pubblico.

Ballata delle maschere con il taglio della testa del toro
Giovedì 8 febbraio: “Il taglio della testa del toro” è la festa del Giovedì Grasso del Carnevale di Venezia che si concluderà con un grande spettacolo in Piazza San Marco alle 17.00. Evento organizzato dall’Associazione Compagnia L’Arte dei Mascareri.

Carnevale di Burano
Da giovedì 8 febbraio: Nell’isola di Burano, il Carnevale è un appuntamento molto atteso e sentito. Vi consigliamo vivamente di partecipare alle Feste in Piazza in programma dalle 20.30 di sabato 10 febbraio e “Martedì Grasso” 13 febbraio 2018.

Sfilata di carri a Marghera
Sabato 10 febbraio: 12 grandi carri mascherati e altrettanti gruppi locali sfileranno lungo le vie della “Città Giardino”: come di consueto, il corteo effettuerà due passaggi in Piazza Mercato dove, al termine della sfilata, i gruppi partecipanti sfileranno essere premiato.

Corri in maschera
Domenica 11 febbraio: si rinnova l’appuntamento con Corri in Maschera, la formazione collettiva organizzata dal Venicemarathon Club in occasione del Carnevale di Venezia. L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti. Si può correre o camminare e la partenza è fissata alle 9.30.

Il volo dell’aquila
Domenica 11 febbraio: Anche per l’edizione 2018 del Carnevale, lo spettacolo del volo o, meglio, del “volo” dell’Aquila viene replicato con un altro spettacolare volo dal campanile di San Marco al palcoscenico. Una sorpresa di Renzo Rosso.

Il volo dell’asino
Domenica 11 febbraio: Volo dell’Asino, uno degli eventi più attesi del programma carnevalesco della terraferma. I festeggiamenti dell’ultima domenica di Carnevale si apriranno alle ore 12.00 a Mestre e in tutte le località del comune di Venezia.

51° Carnevale dei Bambini di Zelarino
Martedì 13 febbraio: dalle 14.30 carri allegorici accompagnati da gruppi mascherati provenienti dalle varie province venete. Ad aprire lo spettacolo saranno gli sbandieratori di Noale. Durante la sfilata verranno distribuiti galani e frittelle e verranno estratti i vincitori della lotteria di Carnevale.

Cerimonia di premiazione della Maria del Carnevale 2018
Martedì 13 febbraio: la cerimonia di premiazione con l’incoronazione della “Maria” vincitrice arriva in piazza al termine del corteo acquatico con partenza da San Giacomo dell’Orio. Alle 16.30, l’incoronazione da parte del Doge della più dolce e graziosa damigella.

Lo “Svolo del Leon”
Martedì 13 febbraio: si celebrano i più alti omaggi al Leone alato di San Marco, simbolo della nostra città che, eccezionalmente, salirà sul campanile dipinto su un grande telo scenografico per sorvolare il pubblico in piazza. Le dodici fanciulle veneziane, le Marie, lo accoglieranno dalle 17 sul palco di Piazza San Marco.

La 4a edizione Lido in Love
Mercoledì 14 febbraio: Lido in Love, una serie di iniziative dedicate a tutti gli innamorati nella magica atmosfera del Lido di Venezia. Il Gran Viale e piazzale S. Maria Elisabetta saranno allestiti per accogliere gli innamorati di tutto il mondo

Programma culturale
Accanto agli spettacoli di piazza, un ricco programma di eventi culturali a cura di Stefano Karadjov in musei, biblioteche, teatri, archivi e sale da musica comunali con eventi per lo più gratuiti: una guida al Carnevale per cittadini e ospiti, per approdare in luoghi mai visitati prima, scoprire un città artisticamente esuberante e vitale negli oltre 150 eventi in programma, con oltre 300 artisti coinvolti in spettacoli teatrali, concerti, laboratori, visite teatralizzate a tutte le principali istituzioni pubbliche e private della città.

Il Carnevale Culturale anche quest’anno è riuscito ad animare la città con decine di prestigiose occasioni di curioso e brillante spettacolo. Esausta la capienza degli 8 spettacoli originali allestiti al Museo di Palazzo Mocenigo, alla Casa di Carlo Goldoni e al Museo del Vetro di Murano, con oltre 400 spettatori in totale, raggiungendo sempre la capienza massima che le sale museali potevano ospitare in questo particolare formato.

Storia
Il Carnevale di Venezia è un festival annuale che si tiene a Venezia, in Italia. È uno dei carnevali più conosciuti e apprezzati al mondo. Il festival è famoso in tutto il mondo per le sue maschere elaborate. Le sue origini sono molto antiche: le prime testimonianze risalgono ad un documento del Doge Vitale Falier del 1094, dove si parla di pubblico spettacolo e in cui viene menzionata per la prima volta la parola Carnevale.

L’istituzione del Carnevale da parte delle oligarchie veneziane è generalmente attribuita alla necessità della Serenissima, come già avveniva nell’antica Roma (vedi panem et circenses), di concedere alla popolazione, soprattutto alle classi sociali più umili, un periodo interamente dedicato al e feste, durante le quali veneziani e stranieri si riversavano in tutta la città per festeggiare con musiche e danze sfrenate.

Attraverso l’anonimato che le maschere ei costumi garantivano, si ottenne una sorta di appiattimento di tutte le divisioni sociali e si autorizzò persino la pubblica derisione delle autorità e dell’aristocrazia. Queste concessioni erano ampiamente tollerate e considerate uno sfogo provvidenziale alle tensioni e ai malcontenti che inevitabilmente si manifestavano all’interno della Repubblica di Venezia, che poneva severi limiti ai suoi cittadini su temi quali la morale comune e l’ordine pubblico.

Il Carnevale Moderno
Solo nel 1979 la secolare tradizione del Carnevale di Venezia risorge ufficialmente dalle sue ceneri, grazie all’iniziativa e all’impegno di alcune associazioni di cittadini e al contributo logistico ed economico del Comune di Venezia, del Teatro la Fenice, di la Biennale di Venezia e gli enti per il turismo.

Nel giro di poche edizioni, grazie anche alla visibilità mediatica riservata all’evento e alla città, il Carnevale di Venezia è tornato a ripercorrere le orme dell’antica manifestazione con grande successo, seppure con modalità e atmosfere differenti.

Le singole edizioni annuali di questo nuovo Carnevale sono state spesso distinte e dedicate a un tema di fondo, che le ispira per feste ed eventi culturali circostanti. Alcune edizioni sono state inoltre caratterizzate da aggregazioni e gemellaggi con altre città italiane ed europee, fornendo così un ulteriore coinvolgimento della manifestazione a livello internazionale.

L’attuale Carnevale di Venezia è diventato un grande e spettacolare evento turistico, che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo che accorrono in città per partecipare a questa festa considerata unica per storia, atmosfera e maschere.

I giorni tradizionalmente più importanti del Carnevale veneziano sono il giovedì grasso e il martedì grasso, anche se i maggiori afflusso si registrano sicuramente durante i fine settimana della manifestazione.

Le vacanze
Con la prima edizione del recente Carnevale, vengono contemporaneamente stabiliti un programma di eventi e un calendario dettagliato per il nuovo grande evento. La data di inizio delle celebrazioni ufficiali è fissata in coincidenza con il sabato precedente il giovedì grasso e la fine con il martedì grasso, per una durata complessiva di soli undici giorni. A differenza del Carnevale di un tempo, che per lungo tempo aveva una durata ufficiale di sei settimane, quello moderno si svolge con un programma concentrato, ma ricco di singoli eventi.

Come in passato, il Carnevale di Venezia rappresenta ancora una grande festa popolare per un vasto pubblico di tutte le età. Feste di strada ed eventi di ogni genere animano le giornate dei gruppi di maschere e turisti, che allegramente si sparpagliano per la città. Oltre alle feste ufficiali in piazza tra campi e campielli, ancora oggi come in passato nei grandi palazzi veneziani vengono organizzate diverse feste private e balli in maschera. In questi luoghi, ricchi di arredi e atmosfere pressoché immutate nel tempo, è possibile rivivere gli antichi fasti e la tradizione del Carnevale di un tempo.

La festa delle Marie
Solo nel 1999 l’antica Festa delle Marie è stata finalmente restaurata, con un’atmosfera che unisce la rievocazione storica dell’antico corteo con le fanciulle ad una più moderna sfilata di bellezza in costume. Fu ufficialmente ripreso circa seicento anni dopo, da Bruno Tosi

Nelle settimane che precedono il Carnevale si svolge una sorta di selezione tra le giovani bellezze locali per scegliere le dodici Marie destinate a sfilare come protagoniste della processione, durante la festa. La festa si svolge generalmente nel pomeriggio del primo sabato di Carnevale, quando le dodici Marie, accompagnate da un lungo corteo composto da un corteo di damigelle, sbandieratori, musici e centinaia di altri figuranti in costume d’epoca, inizia il suo passeggiata lenta partendo dalla chiesa di San Pietro di Castello e dirigendosi verso Piazza San Marco, tra le quinte di una folla di maschere e turisti.

In piazza San Marco, il giorno successivo, le damigelle sfilano nuovamente in attesa della proclamazione ufficiale della vincitrice dell’edizione, la più bella delle dodici (la cosiddetta Maria dell’anno), alla quale viene assegnato un cospicuo premio.

Il volo dell’angelo
Nel Carnevale moderno si è deciso di riproporre al pubblico, in una veste simile a quella originale del Carnevale antico, l’anniversario del Volo dell’Angelo, nella sua variante del Volo della Colombina. Mentre in passato questo spettacolo si celebrava il giovedì grasso, nelle edizioni moderne si tiene generalmente a mezzogiorno della prima domenica di festa, come uno degli eventi di apertura che decretano ufficialmente l’inizio del Carnevale stesso. Fino all’edizione del 2000, sopra una folla acclamante, con lo sguardo rivolto al Campanile di San Marco, un uccello meccanico a forma di colomba effettuava, come in passato, la sua discesa sulla fune verso Palazzo Ducale. Circa a metà, nella sua parte inferiore è stata aperta una botola,

Dall’edizione del 2001, la prima del millennio, è stata riproposta l’antica formula del Volo dell’Angelo, sostituendo la Colombina con un vero artista e concludendo la discesa in Piazza San Marco. Il volo del 2001 è stato affidato alla Compagnia dei Folli, che per l’evento ha prestato un proprio artista. Per ogni edizione, l’Angelo del Carnevale, assicurato ad un cavo metallico, fa la sua unica discesa dalla cella campanaria del campanile, scivolando lentamente verso terra, sospeso nel vuoto, sopra la moltitudine che riempie lo spazio sottostante.