Rassegna del Carnevale di Venezia 2009, Italia

Il Carnevale di Venezia 2009 dura dal 14 al 24 febbraio. Ogni anno il Carnevale di Venezia offre un ricco programma di eventi, attirando migliaia di visitatori da tutto il mondo. Il 2009 non fa eccezione, con quasi due settimane di festeggiamenti che coinvolgono tutta la città con i suoi numerosi centri culturali (il teatro la Fenice, la Bienalle e il Teatro Stabile) in uno spettacolo unico che mantiene sempre le sue tradizioni e la sua sontuosa storia.

L’edizione 2009 del Carnevale di Venezia ruota intorno al tema della “Sensazione”, e attribuisce uno dei sensi a ciascuna delle sei zone della città: la vista a San Polo, l’udito a Dorsoduro, l’olfatto a Santacroce, il gusto a Canareggio, mentre San Marco, centro delle celebrazioni e cuore della città stessa, ospita Intellect.

Sensation è il Carnevale della gente, per la gente, dove le persone sono le protagoniste. È un’occasione di divertimento nel senso più vero del termine. Venezia sta vivendo un Carnevale acustico, lontano dall’amplificazione, dai ritmi assordanti e lontano dalla necessità di affollare Piazza San Marco con un palcoscenico importante.

Piazza San Marco si presenta nel 2009 come un inedito giardino rinascimentale, fatto di luci e verde, di quinte teatrali decorate. Un luogo dove il pubblico può passeggiare, aggirarsi tra le siepi divisorie e, soprattutto, può sfilare da protagonista, sfoggiando il proprio travestimento.

Il Carnevale come un carnevale “unplugged”, cioè un evento “acustico”, rilassato e lontano dai clamori e dalle pressioni della vita quotidiana. Piazza San Marco è stata trasformata in un gigantesco salone all’aperto, con rappresentazioni teatrali, giardini e siepi. C’era una più ampia distribuzione degli eventi in tutti i quartieri della città e c’era una maggiore valorizzazione della decorazione.

Il format sceglie il pubblico come protagonista, invitandolo a travestirsi ea partecipare. Il teatro di strada è protagonista con un ricco palinsesto distribuito nei distretti, grazie alla presenza di compagnie di altissima qualità, venete, italiane e straniere. Sensation è il Carnevale delle persone e del divertimento e appartiene a Venezia e al mondo intero, è anche il Carnevale dei Bambini: con una serie di iniziative su tutto il territorio.

Il Carnevale di Venezia 2009 richiama per l’occasione un gran numero di turisti da tutta Italia e dal mondo. Il Carnevale di Venezia comprende una serie di eventi pubblici all’aperto che scandiscono il Carnevale. Gli eventi più importanti e festosi sono i balli in maschera e le feste private organizzate nei palazzi al ritmo delle notti del Carnevale di Venezia.

Il Carnevale di Venezia, ricco di storia, tradizioni e incantevoli suggestioni, è una rara occasione per immergersi nell’atmosfera barocca di una città ricca di fascino. Venezia è ricca di feste che trascinano il visitatore in un caleidoscopio di emozioni. Gli antichi palazzi veneziani, gioielli architettonici, ospitano lussuose feste in maschera che rievocano le atmosfere trasgressive, un periodo d’oro per i festeggiamenti del carnevale come testimoniano le particolari forme dei costumi indossati con orgoglio dai veneziani.

Il Carnevale di Venezia è una tradizione con un forte fondamento nella cultura con il significato e la bellezza. Anche il mondo intero si riunisce ogni anno in questo periodo per contemplare la sua grandezza. Ogni anno, il Carnevale di Venezia trasforma la città in uno spettacolare tripudio di sfarzo, colori, spettacoli musicali, spettacoli pirotecnici e balli veneziani glamour. Se vuoi vivere al meglio l’atmosfera esotica di Venezia, il carnevale è il momento giusto.

“Vivere” il Carnevale a Venezia significa assaporare ogni momento della festa per definizione. Venezia offre un ricco calendario di spettacoli, spettacoli ed eventi legati ai suoi prodotti di eccellenza. La tradizione letteraria, musicale e teatrale, sia nazionale che internazionale, offre numerose suggestioni che ispirano le scelte artistiche e scenografiche.

Il programma dedicato al teatro e alla musica è ricco e variegato. L’arte della mascheratura ebbe a Venezia una delle sue massime espressioni. Il Carnevale 2009 riscopre dunque teatro, opera e commedia non solo dentro i teatri ma anche all’aperto, sul palco di Piazza San Marco, nei campi, per le strade. Un grande spettacolo in cui il mondo della realtà e l’illusione artistica si fondono, esaltando tutte le tradizioni della cultura dell’arte e dell’artigianato della civiltà veneziana.

Nella settimana “grassa”, un’esplosione di eventi, feste, sfilate: in Piazza San Marco, l’ultima domenica, con la finale del concorso per la maschera più bella del Carnevale, il Volo dell’Aquila dal Campanile di San Marco; all’Arsenale di Venezia la festa dura fino a tarda notte. Gran finale il martedì grasso, quando il Carnevale di Venezia celebra le glorie di San Marco nello Svolo del Leon, il maestoso stendardo di San Marco, il leone alato in campo rosso che ha reso immortale la Serenissima nel Mediterraneo e nel mondo.

Il lato glamour del Carnevale è quello delle feste di palazzo: stucchi, ori, velluti e candele, l’esperienza è travolgente e coinvolgente: tra cibo e profumi coppie di fate e ammiratrici, regine e cortigiane, grandi condottieri, dogi, cardinali, comici e ballerini accolgono gli ospiti che in pochi minuti dimenticano l’epoca a cui appartengono.

I visitatori possono visitare la Galleria delle Meraviglie presso il Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, dove arte, spettacoli comici e cibo delizioso si combinano con costumi selvaggi e balli fino a notte fonda. Il palazzo ospita quindi una serie di eventi simili, quindi nessuno deve perdersi. Durante tutto il Carnevale di Venezia, i visitatori possono anche assistere a concorsi di costumi in maschera in Piazza San Marco. I concorrenti vengono valutati in base all’autenticità dei loro abiti prima del Gran Finale.

Eventi in evidenza
Il carnevale di Venezia è l’evento più atteso dell’anno a Venezia: dieci giorni di mascherate, spettacoli, musica, giochi e colori. La città impazzisce e si riempie di folla festante. Nel salotto di Piazza San Marco e nei mille altri campi si può assistere liberamente a spettacoli teatrali e sfilate in costume, concerti e rievocazioni storiche, animazione per bambini e serate di danze sfrenate, degustazioni gastronomiche e altre esperienze sensoriali.

Venezia durante il Carnevale è affascinante, con una miscela storicamente ricca di spettacoli e cene e, naturalmente, i magnifici costumi, comprese le stravaganti maschere per le quali Venezia è così famosa. Se non hai mai avuto un incontro romantico a Venezia, forse hai l’opportunità di scoprire perché innumerevoli generazioni di amanti appassionati hanno esclamato che il romanticismo a Venezia è il miglior romanticismo che ci sia. Come ogni anno c’è grande attesa per la kermesse veneziana, che per l’occasione richiama sempre un gran numero di turisti da tutta Italia e dal mondo.

Una sfilata in costume d’epoca si svolge lungo il Canal Grande il 14 febbraio, giorno di San Valentino, mentre domenica 15 si svolge il celebre “Volo dell’Angelo” con l’aggiunta di ospiti importanti. Sempre la domenica si sono svolte le Feste delle Marie, con la selezione della ragazza più bella del carnevale.

L’ultima domenica di carnevale, 22, propone invece il “Volo dell’asino”, parodia del volo dell’Angelo, il tradizionale bagno nelle frizzanti acque del Lido, una gara per bambini, e la consegna del premio per il miglior maschera del carnevale. “Martedì grasso” (martedì grasso, mardi gras) è la data del Carnevale di Burano, l’inizio del Carnevale delle Tenebre, una gara di drag queen e molto altro.

Nel Carnevale, le strade sono piene di celebranti vestiti con abiti lussuosi e festosi; vivere Venezia durante il Carnevale è come fare un salto indietro nel tempo, senza edifici moderni a rovinare l’illusione. Si può passeggiare per le strade, ammirando i costumi e gli spettacoli di strada, o assistere a una festa serale, a un’opera oa un concerto, in uno dei palazzi o degli hotel abituati ad ospitare i reali.

Famosi ed emozionanti sono anche il Corteo delle Marie e il Volo dell’Angelo che celebrano il secondo fine settimana di Carnevale, come il Concorso per la maschera più bella a cui partecipano gruppi in costume provenienti da tutto il mondo, il Volo dell’Aquila, il incoronazione della Madonna del Carnevale e gli spettacoli che chiudono la festa del Martedì Grasso, in un tripudio di colori, applausi, coriandoli e la grazia e la bellezza delle ragazze protagoniste.

Il lato glamour del Carnevale è quello delle feste di palazzo: stucchi, ori, velluti e candele, l’esperienza è travolgente e coinvolgente: tra cibo e profumi coppie di fate e ammiratrici, regine e cortigiane, grandi condottieri, dogi, cardinali, comici e ballerini accolgono gli ospiti che in pochi minuti dimenticano l’epoca a cui appartengono.

Per tutta la sera potresti provare a salire le scale di un palazzo a lume di candela, aspettando che Casanova faccia le sue avances; gustando cocktail sullo scintillante Canal Grande, abbandonando i sensi al piacere; il tutto rivelando la tua vera identità solo ad intimi scelti con cura. Dopo tutta questa stravaganza, forse la tua notte è completata da un misterioso, romantico appuntamento al chiaro di luna, che ti lascerà estasiato e senza fiato, pronto a incontrare di nuovo l’intera esperienza il giorno successivo.

Questo il programma dell’edizione 2009:

Dario Fo il primo mistero divertente
E’ il Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo con lo spettacolo “Mistero Buffo” ad inaugurare il Carnevale di Venezia 2009, ‘Sensazione 6 sensi x 6 sestieri’. In Piazza San Marco Dario Fo recita il primo Mistero Buffo, famoso giullare popolare, aggiornato con riferimenti alla storia e alla cultura veneziana.

Festa delle Marie 2009
Nel giorno del Carnevale dedicato alla tradizione, Piazza San Marco accoglie l’immancabile Festa delle Marie. Sette ragazze veneziane scelte, sei rappresentanti dei rioni della città e una della terraferma, sfilano in un suggestivo, ricco e colorato corteo, accompagnate da gruppi storici e antichi costumi.

Festival Veneziano 2009
Una grande festa a Cannaregio, animata dal coloratissimo corteo delle Compagnie di Canottaggio e dalle specialità gastronomiche del comprensorio dedicate al gusto. Il protagonista è il Fritoin Express con il sacchetto di pesce fritto.

Il volo dell’angelo 2009
Nel 2009 il direttore artistico Marco Balich ha rivoluzionato lo scenario facendo volare il suo primo “angelo” Margherita Maccapani Missoni, dal Campanile verso Piazza San Marco per arrivare davanti al Museo Correr.

Il volo dell’asino 2009
L’evento che da qualche anno anima Piazza Ferretto a Mestre è una divertente parodia del Volo dell’Angelo in Piazza San Marco. Ospite è dunque l’asino dell’edizione 2009, che scende dalla torre civica arrivando “in volo” a toccare terra. Il centro di Mestre si riempie di veri asini, nel segno dell’incredibile, della sorpresa, della voglia di ridere che il Carnevale porta con sé.

La Maschera più Bella del Carnevale 2009
La sfida con maschere, costumi mai visti, gusto e originalità anima il nuovo concorso 2009, ancora più ricco. I partecipanti e le loro creazioni vengono giudicati da una prestigiosa giuria di esperti del settore.

Il Bagno degli Ibernanti
Un ambiente retrò per un bagno invernale tra le onde del mare! Entrano nel programma di Sensation 2009 anche gli ibernanti del Lido di Venezia.

Programma culturale
Eventi culturali che si svolgono in teatri, musei e istituti cittadini. La rassegna culturale del Carnevale di Venezia 2009 mette in scena la città aprendo le porte di palazzi, biblioteche e archivi, musei e sale da musica a progetti ibridi, estemporanei, adatti al contesto più brillante e festoso di quello che l’atmosfera del Carnevale induce. Una programmazione in gran parte libera o molto frequentata con decine di appuntamenti giornalieri che delineano una città artisticamente vitale ed esuberante.

Un palinsesto che si organizza per tutto il periodo della manifestazione collegando le realtà culturali della città, dai Musei Civici al Polo Museale di Stato, inserendo le fondazioni private indipendenti in un prezioso calendario di eventi (concerti, convegni, mostre, spettacoli teatrali e rassegne cinematografiche) sul tema del Carnevale, opere che testimoniano la cultura dell’arte e dell’artigianato a Venezia; itinerari iconografici incentrati sulle arti anche nei luoghi del sacro; spettacoli teatrali e comici; fiabe per bambini e teatri, oltre a laboratori dell’arte dell’artigianato.

Storia
Il Carnevale di Venezia è un festival annuale che si tiene a Venezia, in Italia. È uno dei carnevali più conosciuti e apprezzati al mondo. Il festival è famoso in tutto il mondo per le sue maschere elaborate. Le sue origini sono molto antiche: le prime testimonianze risalgono ad un documento del Doge Vitale Falier del 1094, dove si parla di pubblico spettacolo e in cui viene menzionata per la prima volta la parola Carnevale.

L’istituzione del Carnevale da parte delle oligarchie veneziane è generalmente attribuita alla necessità della Serenissima, come già avveniva nell’antica Roma (vedi panem et circenses), di concedere alla popolazione, soprattutto alle classi sociali più umili, un periodo interamente dedicato al divertimento e feste, durante le quali veneziani e stranieri si riversavano in tutta la città per festeggiare con musiche e danze sfrenate.

Attraverso l’anonimato che le maschere ei costumi garantivano, si ottenne una sorta di appiattimento di tutte le divisioni sociali e si autorizzò persino la pubblica derisione delle autorità e dell’aristocrazia. Queste concessioni erano ampiamente tollerate e considerate uno sfogo provvidenziale alle tensioni e ai malcontenti che inevitabilmente si manifestavano all’interno della Repubblica di Venezia, che poneva severi limiti ai suoi cittadini su temi quali la morale comune e l’ordine pubblico.

Il Carnevale Moderno
Solo nel 1979 la secolare tradizione del Carnevale di Venezia risorge ufficialmente dalle sue ceneri, grazie all’iniziativa e all’impegno di alcune associazioni di cittadini e al contributo logistico ed economico del Comune di Venezia, del Teatro la Fenice, di la Biennale di Venezia e gli enti per il turismo.

Nel giro di poche edizioni, grazie anche alla visibilità mediatica riservata all’evento e alla città, il Carnevale di Venezia è tornato a ripercorrere le orme dell’antica manifestazione con grande successo, seppure con modalità e atmosfere differenti.

Le singole edizioni annuali di questo nuovo Carnevale sono state spesso distinte e dedicate a un tema di fondo, che le ispira per feste ed eventi culturali circostanti. Alcune edizioni sono state inoltre caratterizzate da aggregazioni e gemellaggi con altre città italiane ed europee, fornendo così un ulteriore coinvolgimento della manifestazione a livello internazionale.

L’attuale Carnevale di Venezia è diventato un grande e spettacolare evento turistico, che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo che accorrono in città per partecipare a questa festa considerata unica per storia, atmosfera e maschere.

I giorni tradizionalmente più importanti del Carnevale veneziano sono il giovedì grasso e il martedì grasso, anche se i maggiori afflusso si registrano sicuramente durante i fine settimana della manifestazione.

Le vacanze
Con la prima edizione del recente Carnevale, vengono contemporaneamente stabiliti un programma di eventi e un calendario dettagliato per il nuovo grande evento. La data di inizio delle celebrazioni ufficiali è fissata in coincidenza con il sabato precedente il giovedì grasso e la fine con il martedì grasso, per una durata complessiva di soli undici giorni. A differenza del Carnevale di un tempo, che per lungo tempo aveva una durata ufficiale di sei settimane, quello moderno si svolge con un programma concentrato, ma ricco di singoli eventi.

Come in passato, il Carnevale di Venezia rappresenta ancora una grande festa popolare per un vasto pubblico di tutte le età. Feste di strada ed eventi di ogni genere animano le giornate dei gruppi di maschere e turisti, che allegramente si sparpagliano per la città. Oltre alle feste ufficiali in piazza tra campi e campielli, ancora oggi come in passato nei grandi palazzi veneziani vengono organizzate diverse feste private e balli in maschera. In questi luoghi, ricchi di arredi e atmosfere pressoché immutate nel tempo, è possibile rivivere gli antichi fasti e la tradizione del Carnevale di un tempo.

La festa delle Marie
Solo nel 1999 l’antica Festa delle Marie è stata finalmente restaurata, con un’atmosfera che unisce la rievocazione storica dell’antico corteo con le fanciulle ad una più moderna sfilata di bellezza in costume. Fu ufficialmente ripreso circa seicento anni dopo, da Bruno Tosi

Nelle settimane che precedono il Carnevale si svolge una sorta di selezione tra le giovani bellezze locali per scegliere le dodici Marie destinate a sfilare come protagoniste della processione, durante la festa. La festa si svolge generalmente nel pomeriggio del primo sabato di Carnevale, quando le dodici Marie, accompagnate da un lungo corteo composto da un corteo di damigelle, sbandieratori, musici e centinaia di altri figuranti in costume d’epoca, inizia il suo passeggiata lenta partendo dalla chiesa di San Pietro di Castello e dirigendosi verso Piazza San Marco, tra le quinte di una folla di maschere e turisti.

In piazza San Marco, il giorno successivo, le damigelle sfilano nuovamente in attesa della proclamazione ufficiale della vincitrice dell’edizione, la più bella delle dodici (la cosiddetta Maria dell’anno), alla quale viene assegnato un cospicuo premio.

Il volo dell’angelo
Nel Carnevale moderno si è deciso di riproporre al pubblico, in una veste simile a quella originale del Carnevale antico, l’anniversario del Volo dell’Angelo, nella sua variante del Volo della Colombina. Mentre in passato questo spettacolo si celebrava il giovedì grasso, nelle edizioni moderne si tiene generalmente a mezzogiorno della prima domenica di festa, come uno degli eventi di apertura che decretano ufficialmente l’inizio del Carnevale stesso. Fino all’edizione del 2000, sopra una folla acclamante, con lo sguardo rivolto al Campanile di San Marco, un uccello meccanico a forma di colomba effettuava, come in passato, la sua discesa sulla fune verso Palazzo Ducale. Circa a metà, nella sua parte inferiore è stata aperta una botola,

Dall’edizione del 2001, la prima del millennio, è stata riproposta l’antica formula del Volo dell’Angelo, sostituendo la Colombina con un vero artista e concludendo la discesa in Piazza San Marco. Il volo del 2001 è stato affidato alla Compagnia dei Folli, che per l’evento ha prestato un proprio artista. Per ogni edizione, l’Angelo del Carnevale, assicurato ad un cavo metallico, fa la sua unica discesa dalla cella campanaria del campanile, scivolando lentamente verso terra, sospeso nel vuoto, sopra la moltitudine che riempie lo spazio sottostante.