Il Salone Nautico Internazionale di Venezia 2022, dal 28 maggio al 5 giugno, nelle spettacolari strutture dell’Arsenale cittadino, simbolo della potenza e della potenza militare della Serenissima Repubblica e cuore della sua industria navale che le ha permesso di essere una delle le più grandi potenze marittime da secoli. I visitatori hanno potuto ammirare più di 240 barche, e inoltre partecipare a numerosi eventi e convegni con temi legati alla nautica, all’ambiente, alla sostenibilità e altro ancora.

Il Salone Nautico Internazionale di Venezia, noto anche come Festival del Mare, è una rassegna annuale della nautica da diporto che si tiene a Venezia nel mese di giugno presso l’Arsenale di Venezia. Si è svolto per la prima volta nel 2002 e, partendo da una dimensione di mercato locale, in poche edizioni ha raggiunto un rango nazionale ed internazionale, in continua espansione. Il Salone Nautico di Venezia è promosso dal Comune di Venezia e realizzato attraverso la società Vela spa, in collaborazione con la Marina Militare Italiana.

Venezia ospita una delle principali fiere internazionali dedicate alla nautica. La sede espositiva è l’Arsenale di Venezia, simbolo della secolare dominazione militare della Serenissima Repubblica di Venezia e cuore pulsante della sua industria navale. Un contesto storico impareggiabile nel pieno centro di Venezia, composto da vasca d’acqua e antichi padiglioni completamente restaurati.

Gli spazi espositivi di 50,00 mq sono distribuiti su un bacino idrico, con oltre 1.000 metri lineari di pontili espositivi, 240 ormeggi dedicati a yacht e superyacht, barche a vela e altre tipologie di imbarcazioni. Uno spazio espositivo di 30.000 mq all’aperto e 5.000 mq al coperto. Presenti le eccellenze della nautica da diporto internazionale, tra cui molte anteprime mondiali.

L’evento del 2022, il cui claim è “L’arte navale torna a casa”, si svolge nella cornice dell’Antico Arsenale di Venezia, spazio che ha ospitato, per molti secoli, lo stabilimento cantieristico più importante del mondo e che ha rappresentato il vero fulcro della potenza marittima della Serenissima Repubblica. L’esposizione interessa gran parte della base navale della Marina Militare, sede dell’Istituto di Studi Militari Marittimi (ISMM), importante centro di addestramento e centro culturale delle Forze Armate di cui lo scorso anno si è celebrato il centenario.

Le eccellenze dello yachting internazionale erano presenti all’evento, che è l’evento nautico di riferimento per il quadrante del Mediterraneo orientale. Per l’edizione 2022 vengono annunciate tante “anteprime mondiali”, con particolare attenzione all’ecosostenibilità. Un evento che esplora ogni aspetto della vela e della cantieristica: design, motori, sostenibilità. Il Salone Nautico di Venezia è promosso dal Comune di Venezia e realizzato attraverso la società Vela spa, in collaborazione con la Marina Militare Italiana.

In questa eccezionale mostra, dove si può ammirare il meglio della produzione navale nazionale e internazionale, i visitatori si immergono anche nella gloriosa storia di Venezia e comprendono come Venezia sia stata una delle più grandi potenze marinare grazie alla sua fiorente industria navale. La fiera nautica ospita anche numerosi eventi tra cui spettacoli, visite guidate ai luoghi più rappresentativi della storia navale di Venezia, presentazioni, talk e tour a tema in diverse zone della città.

Salone Nautico di Venezia 2022
Si chiude in bellezza la terza edizione del Salone Nautico di Venezia, con oltre 30mila visitatori nell’arco di nove giorni e la conferma della vocazione alla sostenibilità. Il Salone Nautico conferma il ruolo della città come capitale del mare e rafforza la sua candidatura a Capitale Mondiale della Sostenibilità.

300 barche, di cui 240 in acqua, per una lunghezza complessiva di 2,7 chilometri, 200 espositori, oltre 2000 operatori, 500 addetti, 402 giornalisti accreditati, oltre 50 eventi culturali e di approfondimento tra convegni e talk show, la maggior parte dedicata al tema della sostenibilità, della salute del mare e dei nuovi sistemi di propulsione elettrica e ibrida: il Salone Nautico 2022 è riuscito nei suoi obiettivi,

La nautica da diporto ne è uscita più forte e, essendo ospite della Serenissima, ha mostrato la sua migliore immagine. La barca è stata un luogo intimo, un’isola privata, un luogo dove vivere affetti e condividere momenti di pace ma anche dove sperimentare, parlare di futuro e di tecnologia.

L’evento è stato sostenuto dal Governo Italiano e dalla Regione Veneto con l’inaugurazione ufficiale del Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta e la visita del Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, del Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, del Governatore del Veneto Regione Luca Zaia, e Roberto Luongo, Direttore Generale ICE. L’evento si è svolto anche in stretta collaborazione con la Marina Militare Italiana, che ha concesso in concessione l’area dell’Arsenale di Venezia.

Con questo Salone Nautico gli amanti del mare hanno risposto all’appello e hanno dimostrato il fascino della vela. È stato un Salone Nautico molto frequentato, ricco di innovazioni tecnologiche green. La nautica è uno dei settori più performanti nel nostro Paese e per il quale l’Italia detiene un primato mondiale. Il Salone Nautico di Venezia continua a sviluppare la sua vocazione alla sostenibilità: l’interesse di molte aziende che guardano al futuro e al trasporto nautico green.

Alla terza edizione del Salone hanno partecipato con entusiasmo i tre grandi gruppi italiani, Gruppo Ferretti, Azimut Benetti, Sanlorenzo, oltre a Sunseeker e Beneteau. Il marchio Wally ha presentato in anteprima mondiale il Wallytender58. Absolute ha dimostrato di credere nell’evento portando buona parte della sua produzione, così come Sessa, Frauscher con la sua produzione ibrida, e tanti altri. Soddisfatti i cantieri ei concessionari partecipanti. Da Timone Yacht, che, attraverso diverse società, rappresenta molti brand e soprattutto il gruppo Azimut Benetti.

Il Salone Nautico di Venezia 2022, inoltre, è stato protagonista dei prodotti TV e del lancio di tradizionali eventi cittadini come la Festa della Sensa e la Vogalonga. Domenica 29 maggio il Tgr Rai ha fatto una diretta con ospiti e servizi. Poi, venerdì 3 e sabato 4 giugno, la città ha ospitato ‘Live In’, il format di Sky TG24, due giorni di dirette, interviste e confronto con personalità nazionali e internazionali del mondo della politica, dell’economia, della scienza, cultura e divertimento.

Mette in risalto
All’Arsenale si è tenuta l’edizione 2022 del Salone Nautico di Venezia, che vuole così essere profondamente legato alla storia e all’antica tradizione marinara di Venezia. Il Salone Nautico di Venezia, presentato con il titolo “L’arte navale torna a casa”, vuole diventare un evento di riferimento per l’intero Mediterraneo Orientale con l’obiettivo di diventare il più grande evento nautico. L’Arsenale prevede un bacino idrico di 50.000 mq complessivi, di cui 20.000 destinati all’esposizione e padiglioni per un totale di circa 6.000 metri all’interno dell’esposizione. Alcune aree dell’Arsenale sono state appositamente restaurate per l’evento.

Sostenibilità e impatto ambientale, ovvero mobilità e motori elettrici, ibridi e innovativi con la partecipazione di diverse decine di cantieri italiani ed europei;

Sailing Yacht, la novità del 2022 si presenta con un molo bifacciale di 96 metri lineari, interamente dedicato alle barche a vela dei più prestigiosi cantieri internazionali e italiani;

Motor Yacht, con imbarcazioni dai 15 ai 40 metri di lunghezza che è stata esposta nella “riviera degli yacht principali” e nei nuovi moli in costruzione.

Una sezione speciale è dedicata alle barche a propulsione elettrica, protagoniste anche di una regata, la E-Regatta.

Protagonisti anche il motoscafo foiling Candela, soluzione molto interessante per Venezia per la ridotta produzione di moto ondoso e Anvera E-Lab, un offshore a propulsione elettrica che prova a battere il record di velocità con un motore elettrico. Obiettivo superare i 100 km / h.

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Area Piazzale della Campanella – Esposizione di imbarcazioni storiche, militari e tradizionali veneziane.

Main Yacht Riviera – Esposizione in Darsena della Darsena Grande con ormeggi per imbarcazioni dai 10 ai 50 metri. L’area è stata dotata di luce e acqua ed è possibile organizzare un’area dedicata all’accoglienza.

Fiera Open Air – Esposizione in Darsena della Darsena Grande con ormeggi per imbarcazioni fino a 10 metri. L’area è stata dotata di luce e acqua ed è possibile organizzare un’area dedicata all’accoglienza.

Tesa delle nappe – 3 grandi aree per complessivi 3.500 mq era presente in un ambiente completamente restaurato, nel rispetto della struttura originaria e storica. Qui c’erano moduli espositivi con dimensioni che andavano dai 6 ai 128 mq.

Eventi
La mostra all’interno dell’Arsenale di Venezia continua con numerosi eventi in programma per avvicinare i più piccoli a questo settore ma anche per approfondire, a tutti gli appassionati e i curiosi, le problematiche legate al mondo della nautica, della sostenibilità e dell’innovazione a 360° nel settore navale settore.

Il Salone Nautico è stato teatro di diversi eventi sportivi che hanno avuto luogo nel 30° anno dalla vittoria del Moro di Venezia, testimonial del Salone Nautico: la Louis Vuitton Cup, che è stata esposta in una delle Tese, oltre al Salone Regata Nautico Venezia Cup, organizzata con la Compagnia della Vela, che ha visto la vittoria del Circolo Velico Bibione alla sua prima edizione, e il quinto Campionato Italiano Classe Micro.

C’è stato l’arrivo all’Arsenale dei Voga Posse, un’avventura che ha portato lungo il Po una quindicina di professionisti milanesi con i loro snelli quattro timonieri. Poi la E-Regatta, dedicata alle barche a motore elettrico nelle sue diverse prove, organizzata da Assonautica con l’Associazione Motonautica di Venezia, alla sua seconda edizione. Il Salone Nautico è stata anche l’occasione per presentare la nuova competizione sportiva E-1, voluta da Alejandro Agag e Robi Basso, che presenta barche elettriche monotipo Race Bird, il cui primo equipaggio iscritto è il Venice Racing Team.

Infine, la marina veneziana è stata protagonista con una tesa dedicata alla cantieristica locale e molti cantieri hanno presentato le loro barche negli spazi esterni. Il “Nuovo Trionfo”, l’Associazione Gondolieri di Venezia ei corsi per bambini di canottaggio e vela hanno arricchito il programma della manifestazione.

La Marina
La Marina Militare era presente al Salone con due tribune e alcune unità navali. Nave Procida e Nave Tedeschi era ormeggiata all’interno della Darsena dell’Arsenale. La prima è un’unità specializzata per il supporto dei fari e del segnalamento marittimo, la seconda è un’unità polivalente impiegata a supporto delle operazioni delle Forze Speciali. Negli ultimi giorni del Salone sarà presente anche il Comandante Foscari di Nave, l’ultimo dei quattro pattugliatori d’altura della Classe Comandante.

Sabato 28 maggio, in occasione della cerimonia di apertura, gli Incursori del Comando Subacqueo e Incursori (COMSUBIN) effettuano un lancio di precisione con paracadute da due elicotteri delle Forze aeree della Marina, concludendo la loro discesa nelle acque dell’Arsenale.

La Marina Militare era presente al Salone con tribune istituzionali e alcune unità navali: nave Procida, nave Tedeschi e nave Comandante Foscari. Nel primo stand della Marina Militare, è stato possibile incontrare il personale delle componenti specializzate: Piloti dell’Aviazione Navale, Sommergibili, operatori delle Forze Speciali e della Brigata Marina San Marco, la Forza Anfibia della Marina Militare, che ha un indissolubile legame con Venezia e che ha come emblema il Leone di San Marco; Mentre il secondo stand è stato dedicato all’Istituto Idrografico della Marina Militare, che quest’anno festeggia 150 anni di attività al servizio del Paese.

La Fondazione Musei Civici di Venezia, attraverso il suo dipartimento didattico MUVE Education, propone una serie di attività e percorsi guidati, rivolti alle famiglie con bambini e al pubblico adulto alla scoperta del sottomarino Enrico Dandolo e del contiguo rifugio antiaereo della seconda guerra mondiale .

In concomitanza con l’inaugurazione della Mostra, l’Istituto di Studi Militari Marittimi ha organizzato, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari e l’Università Internazionale di Venezia (VIU), il convegno dal titolo: “Mare liberum, mare clausum. Quarant’anni dal Montego Bay Convenzione sul diritto del mare”. Durante la stessa, articolata in due giornate di lavoro, la prima (27 maggio) nella Sala Squadratori dell’Arsenale, la seconda (28 maggio) presso la sede della Venice International University all’Isola di San Servolo, la natura e gli obiettivi della Convenzione di Montego Bay per evidenziare in che misura quest’ultima, in quanto “diritto vivente”, ha risposto alle sfide poste dalla realtà, anche transnazionale, del diritto internazionale contemporaneo e della “blue economy”.

Il convegno è stato animato dai massimi esperti in materia provenienti dal mondo istituzionale, accademico, imprenditoriale e diplomatico. L’incontro si inserisce in una serie di iniziative che la Marina Militare sta portando avanti per diffondere la cultura marittima nel nostro Paese e per promuovere nell’opinione pubblica, a tutti i livelli, una maggiore consapevolezza della centralità del mare per la nostra sicurezza e per il sostegno dei nostri -sistema economico.

Il Museo Archeologico Nazionale
“L’arte della cantieristica è tornata a casa” nell’area dell’Arsenale di Venezia, dal 28 maggio al 5 giugno 2022. Il Museo Archeologico Nazionale di Venezia contribuisce all’evento, dialogando con il Salone Nautico di Venezia su quelle opere che sono legati ai temi dell’acqua e del mare. Scopri luoghi lontani, navi e reperti sottomarini.

L’arzanà de’ Viniziani (l’arsenale veneziano citato da Dante Alighieri) è uno dei luoghi simbolo della città, la fabbrica della potenza marittima che assicurò alla Serenissima il primato delle rotte commerciali verso il Levante. La sua supremazia commerciale e marittima si traduce anche in un’autorappresentazione attraverso la spolia e il vestigio dell’antiquariato che arriva a Venezia insieme alle galee e fa bella mostra di sé negli spazi pubblici e nei palazzi nobiliari.

Esposizione verde
Il focus dell’evento era la sostenibilità. Quando si tratta di gestione degli eventi, è essenziale valutare il loro impatto sulla nostra società, economia e ambiente. Per quanto riguarda la Gestione degli Eventi Sostenibili, diversi sono gli elementi che devono essere presi in considerazione, come noi: il modo in cui sono stati raccolti i rifiuti, come sono stati organizzati i trasporti e le materie prime e come sono state impiegate le risorse umane. Questa iniziativa offre l’opportunità di sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di proteggere e salvaguardare i beni ambientali, culturali ed economici.

“Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità” incarna la Sostenibilità nell’area lagunare, anche attraverso i tanti eventi gestiti da VELA Spa. Questo approccio gestionale mira a fornire un modello ambientale, economico, sociale e urbano per lo sviluppo sostenibile del territorio. Venezia diventa un laboratorio a cielo aperto che guarda al futuro; un luogo di innovazione e avanguardia culturale e tecnologica in una prospettiva sostenibile. Gli eventi realizzati nel contesto cittadino e secondo la tradizione veneziana acquistano visibilità mondiale e diventano così una vetrina e un vero esempio di come le dinamiche dell’evoluzione sostenibile possano inserirsi, anche in un territorio così complesso e unico.

L’E-Village del salone nautico in un’ampia serie di progetti ibridi ed elettrici, che aveva caratterizzato già dalla prima edizione. La figura del subacqueo tra i protagonisti del Salone Nautico di Venezia 2022 per parlare di tutela delle acque lagunari. In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente i gondolieri, subacquei volontari, si sono tuffati a scopo dimostrativo nelle acque dell’Arsenale, nel Rio delle Galeazze, con attrezzature sia d’epoca che moderne. Periodicamente questi atleti subacquei ripuliscono i canali di Venezia portando in superficie tonnellate di rifiuti inimmaginabili: caldaie, biciclette, lavelli, motori fuoribordo e chi più ne ha più ne metta. La loro attività è preziosa per la salute della laguna e anche per l’immagine di una Venezia bella e pulita.

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