Recensione di Stockholm Furniture & Light Fair 2020, Stoccolma, Svezia

La Stockholm Furniture & Light Fair, il principale luogo d’incontro al mondo per il design scandinavo, si è tenuta dal 4 all’8 febbraio 2020. La Stockholm Furniture & Light Fair celebra il suo 70° anniversario con le ultime novità del design scandinavo. Per incontrare persone che la pensano allo stesso modo e trarre ispirazione dalle ultime novità del design scandinavo, con facile accesso a designer e decisori negli stand di 700 espositori, ottenere una panoramica di tutto ciò che è nuovo e in arrivo nel campo dell’arredamento scandinavo e del design dell’illuminazione .

L’edizione 2020 della Stockholm Furniture & Light Fair (SFLF) attira acquirenti, architetti, designer e giornalisti da più di 100 paesi. La fiera attira circa 40.000 visitatori, di cui oltre il 30% sono visitatori internazionali. Circa 700 aziende, di cui 300 internazionali, hanno stand nei 70.000 mq di superficie espositiva di Stockholmsmässan. Quasi l’80% di tutte le aziende espositrici proviene dalla Scandinavia.

Stockholmsmässan, che è il più grande centro espositivo e congressuale della Scandinavia, ha organizzato la sua prima fiera del mobile nel 1951. Da allora la fiera è diventata quella che è generalmente considerata una delle due fiere del mobile di prim’ordine in Europa – l’altra è il Salone del Mobile a Milano. Oggi la fiera attira circa 40.000 visitatori da più di 60 paesi e oltre 1.100 rappresentanti dei media ogni anno, e circa 750 aziende espongono i loro mobili, illuminazione e prodotti tessili. Le nazioni espositrici più grandi, oltre alla Svezia, sono Danimarca, Finlandia e Norvegia, e di solito circa l’80% di tutti gli espositori proviene dalla Scandinavia.

Durante la Stockholm Furniture & Light Fair, i 70.000 metri quadrati di Stockholmsmässan sono pieni fino al punto di scoppiare con le ultime innovazioni nel design degli interni e nell’illuminazione sia per le case che per gli spazi pubblici. Nuovi prodotti, nuovi materiali, nuove conoscenze, nuove tendenze, nuovi affari, nuovi contatti e nuove soluzioni ambientali e tecnologiche vengono visualizzati in modo sia informativo che ispiratore. Le mostre sono di altissimo livello e il programma dei seminari è ampio. I primi giorni di fiera sono riservati ai visitatori professionali mentre il sabato conclusivo è aperto anche al pubblico.

Uno dei punti salienti della fiera è l’Ospite d’onore, un designer o un gruppo di design internazionale molto rispettato a cui viene chiesto di creare un’installazione nell’atrio della fiera. Altri punti salienti sono la sezione Greenhouse, dove i nuovi talenti hanno la possibilità di mostrare i loro prototipi e incontrare i produttori dell’industria del mobile, e gli Stockholm Design & Architecture Talks, il forum della Fiera per la conoscenza e le discussioni sul design. Il tema dei prossimi Stockholm Design & Architecture Talks è “Visionary Thinking”.

Lo studio di design Doshi Levien è l’ospite d’onore alla Stockholm Furniture & Light Fair 2020. Con la loro magnifica mostra nella hall d’ingresso, il duo indiano-britannico di Londra mira a dare ai visitatori uno spaccato di un processo creativo che riguarda tanto l’architettura come si tratta di singoli oggetti.

Quest’anno Stockholm Furniture & Light Fair, focus Il tema della sostenibilità è una presenza chiara nei design, nelle scelte dei materiali e nei processi produttivi di molti espositori quest’anno. Sul palco del Design Bar, creato da Fredrik Paulsen, i visitatori hanno potuto assistere a interessanti conversazioni su design e architettura. tenutasi a Stockholmsmässan, la fiera del design accoglie tutti gli appassionati di design desiderosi di vedere le ultime novità in fatto di mobili e illuminazione.

Le celebrazioni per la 70a Stockholm Furniture & Light Fair includono una mostra che mette in mostra i classici del design dagli anni ’50 ai giorni nostri, che hanno mantenuto la loro continua rilevanza – nonostante le tendenze calde e i nuovi lanci – rimanendo ancora in produzione. Il giornalista di design Dan Gordan ha curato una mostra che descrive la storia del design scandinavo e solleva questioni contemporanee.

Il Design Bar continua ad esplorare l’estetica e la gastronomia contemporanee. La Victoria Hall ospita questa fusione di un ristorante di alta classe con il palcoscenico per gli Stockholm Design & Architecture Talks – un’impollinazione incrociata che quest’anno assume un aspetto ispirato a Tivoli, creato dal designer non ortodosso Fredrik Paulsen. Il menu è offerto dagli chef Marion Ringborg e Linn Söderström, che gestiscono il ristorante Garba.

Mette in risalto
La Stockholm Furniture Fair mette in mostra le ultime tendenze e i nuovi prodotti innovativi nel design e funge da melting pot per acquirenti, architetti, designer, stampa e influencer di tutto il mondo. La fiera celebra quest’anno il suo 70° anniversario, i suoi padiglioni traboccavano del meglio dell’arredamento e dell’illuminazione scandinavi, oltre a nuovi concetti e idee.

Questa mostra annuale di mobili e illuminazione è la più grande in Scandinavia, con oltre 700 espositori tra cui marchi, tra cui importanti case di design Fredericia, Swedese, Carl Hansen, Kvadrat, Artek, Iittala, Poiat, Secto, & Tradition, Pholc, Örsjö…

Presentando prototipi di prodotti innovativi, la piattaforma Greenhouse della fiera invita designer e scuole di design sconosciuti ed emergenti da tutto il mondo. La fiera coincide anche con la Stockholm Design Week, che ospita oltre 400 eventi legati al design in tutta la città.

Padiglione A & C – Design & Contract Market
Per la fiera di quest’anno, lo spazio dedicato al Design & Contract Market è più grande che mai! Con l’industria in crescita, i visitatori possono aspettarsi ancora più nuovi prodotti ed espositori e produttori più interessanti sul posto. Il nuovo layout fieristico significa che Design & Contract Market può ora essere trovato in entrambi i padiglioni più grandi – Hall A e Hall C

Padiglione B – Arredamento e illuminazione per la casa | Casa & Contratto
Per la fiera 2020, tutto ciò che ha a che fare con la casa si sposta nel padiglione B, creando un luogo di incontro emozionante che si concentra completamente su tutte le novità nell’arredamento e nell’illuminazione per l’ambiente domestico.

Ospite d’onore: Doshi Levien
Lo studio di design Doshi Levien è l’ospite d’onore alla Stockholm Furniture & Light Fair 2020. Con la loro magnifica mostra nella hall d’ingresso, il duo indiano-britannico di Londra mira a dare ai visitatori uno spaccato di un processo creativo che riguarda tanto l’architettura come si tratta di singoli oggetti.

Scopri uno degli studi di design più creativi al mondo oggi, Doshi Levien, quando crea un’installazione unica e site-specific proprio nel cuore della fiera. Ispirante, aperto, allegro, senza soluzione di continuità e cool sono le parole chiave che il designer svedese Fredrik Paulsen ha applicato al compito di creare un luogo di incontro accogliente e rilassante per tutti i visitatori e partecipanti della fiera. Il Design Bar 2020 è un posto con cibo incredibile, un ottimo bar, un bazar di design e discreti DJ.

Mostra anniversario – 70 anni di design scandinavo
Le celebrazioni per la 70a Stockholm Furniture & Light Fair includono una mostra che mette in mostra i classici del design dagli anni ’50 ai giorni nostri, che hanno mantenuto la loro continua rilevanza – nonostante le tendenze calde e i nuovi lanci – rimanendo ancora in produzione. Il giornalista di design Dan Gordan ha curato una mostra che descrive la storia del design scandinavo e solleva questioni contemporanee.

Lo scaffale String, la sedia Bat e la comoda poltrona Farmor di Carl Malmsten hanno contribuito ad arredare la casa svedese dopo che i mobili hanno fatto il loro grande ingresso a S:t Eriksmässan. L’anno era il 1951, rendendo Stockholm Furniture & Light Fair 2020 il 70° di una fila molto lunga. La mostra per l’anniversario della fiera presenta classici selezionati di sette decenni: alcuni famosi, altri meno noti e persino alcuni futuri classici. Mobili, illuminazione, tessuti… Design senza tempo attraverso i secoli, prodotto oggi.

Design Bar “Fredrik’s Fun Fair” creato da Fredrik Paulsen
Il Design Bar continua ad esplorare l’estetica e la gastronomia contemporanee. La Victoria Hall ospita questa fusione di un ristorante di alta classe con il palcoscenico per gli Stockholm Design & Architecture Talks – un’impollinazione incrociata che quest’anno assume un aspetto ispirato a Tivoli, creato dal designer non ortodosso Fredrik Paulsen. Il menu è offerto dagli chef Marion Ringborg e Linn Söderström, che gestiscono il ristorante Garba.

Il Design Bar continua ad esplorare l’estetica e la gastronomia contemporanee. Appena fuori dalla sala d’ingresso, la Victoria Hall ospita la fusione di una mostra di design e un ristorante di prima classe con il palcoscenico per gli Stockholm Design & Architecture Talks – un’impollinazione incrociata che quest’anno assume un aspetto ispirato a una fiera del divertimento, creato da lo stilista non ortodosso Fredrik Paulsen.

“Stoccolma può essere cupa a febbraio, quindi voglio trasportare i visitatori nel luogo dei loro sogni. Ho visto le passeggiate della Costa Azzurra, i bar delle Isole Baleari, i casinò di Las Vegas e i parchi di divertimento come Coney Island . Spero di progettare un luogo di incontro in cui le persone si sentano benvenute e ispirate.”

Il menu è composto dagli chef Marion Ringborg e Linn Söderström del ristorante pop-up Garba.

Serra
Lasciati ispirare da Greenhouse, dove crescono i semi e prosperano le idee selvagge. Questa è una delle aree più famose e scritte della Stockholm Furniture & Light Fair. Qui, scuole di design e giovani designer promettenti di tutto il mondo si contendono la possibilità di presentare il proprio lavoro e incontrare futuri partner, produttori e media.

Greenhouse, la piattaforma internazionale per designer emergenti, continua a crescere e prosperare. L’iniziativa, lanciata nel 2003 e che ha prodotto nomi come Front, GamFratesi e Form Us With Love, sta ora guadagnando una sede appositamente progettata dall’acclamato Wang & Söderström.

Siamo un po’ difficili da definire, ammette Anny Wang. Siamo architetti formati, ma lavoriamo altrettanto nel mondo digitale. Tradizionalmente, questi sono stati visti come opposti polari: uno reale, l’altro finto. Ma non vediamo quella divisione. Ci avviciniamo a entrambi con lo stesso livello di pragmatismo.

In fiera, questa impollinazione incrociata si manifesta in un recinto lungo 120 metri e alto 3, una combinazione di schermi digitali e immagini di grande formato. L’idea è quella di proiettare rendering digitali di oggetti naturali, sequenze in movimento che enfatizzano la natura selvaggia e la crescita. Vogliamo che sembri irreale, ma reale. Non completamente definito. Proprio come i designer che espongono in Greenhouse.

Ridefinire l’ufficio – mostra che esplora il posto di lavoro del futuro
Cosa succede all’ufficio come spazio fisico e concetto quando le persone sono libere di gestire il proprio tempo? In che modo questi nuovi comportamenti influenzano i produttori di mobili? E che ruolo giocano architetti e designer quando lo spazio di lavoro fisico non è più scontato? Esplora il posto di lavoro del futuro nella mostra Ridefinire l’ufficio.

C’è stato un cambiamento di paradigma nella nozione di cosa sia il lavoro? Uno in cui siamo passati dal vedere il lavoro come un luogo in cui andare, e invece lo consideriamo un’attività in cui il posto di lavoro potrebbe anche essere un ceppo d’albero in una foresta, una barca nel mezzo dell’Oceano Atlantico o anche un virtuale spazio? Lo spazio di lavoro post-spaziale (incentrato sull’uomo) mira a discutere e illuminare questioni legate all’esperienza del lavoro.

Il Cloud è la chiave per le pratiche lavorative presenti e future in quanto connette tutti e tutto, ma allo stesso tempo crea distanza. Pertanto, la mostra esamina questioni come la necessità di incontri fisici, ambienti progettati e connessione umana nell’era digitale. Aumenta la consapevolezza dell’integrità, del benessere e della comunità in relazione al lavoro, poiché discute una visione o una speculazione su come potrebbe essere il futuro del lavoro basato sui principi di luogo, tecnologia e sostenibilità.

Con il tuo ufficio in tasca, c’è davvero qualche motivo per uscire di casa? Stockholm Furniture & Light Fair presenta la mostra Re-defining the Office, su cosa serve per mantenere il posto di lavoro rilevante in una realtà basata su cloud. Re-defining the Office è una joint venture di Stockholm Furniture & Light Fair, Architects Sweden e Swedish Federation of Wood and Furniture Industry (TMF), in collaborazione con Tengbom e supportata da Swedish Wood. La mostra è curata da Tengbom.

Organizzare le cose: bazar e atmosfera
Organizzare le cose, gestita da Lisa Milberg e Leo Forssell, è un’organizzazione ombrello che contiene un’azienda di decorazione d’interni, un negozio una volta alla settimana e un’attività di consulenza che si concentra su tutte le cose legate all’ambiente, principalmente interni e musica. Oltre alla decorazione d’interni, aiutano anche negozi al dettaglio, ristoranti e altre attività a trovare il proprio profilo musicale.

Per la Stockholm Furniture & Light Fair di quest’anno, Arranging Things ha curato la musica e le loro playlist possono essere ascoltate in Greenhouse, nell’atrio e nel Design Bar, che è anche il luogo in cui troviamo il loro negozio pop-up, Arranging Things Bazaar .

Workspace Sweden 2020 corre in parallelo con SFLF
Nessun nuovo decennio ha sfidato l’idea del posto di lavoro tanto quanto gli anni ’20. La rapida digitalizzazione, le nuove generazioni e stili di vita, i profondi cambiamenti nella società e la proliferazione dei concorrenti mettono a dura prova aziende e organizzazioni a tutti i livelli. Le loro attività e le loro organizzazioni sono destinate a diventare più digitali, innovative, sostenibili e agili. Mentre i datori di lavoro si aspettano che dipendenti e liberi professionisti producano risultati senza precedenti, il talento di domani sta ponendo esigenze completamente nuove all’esperienza dei dipendenti.

Focus ambientale alla Stockholm Furniture & Light Fair
Le aziende nordiche sono andate oltre la maggior parte in termini di consapevolezza ambientale. Stockholm Furniture & Light Fair riunisce molte delle aziende più progressiste e attente all’ambiente nel mondo del mobile. Questo rende la fiera un luogo di incontro unico.

Premi:
Premio per il design: Born Classic
Born Classic è una collaborazione tra Stockholm Furniture & Light Fair e la casa d’aste Bukowskis. Il premio va a un nuovo elemento di arredo o illuminazione giudicato un potenziale classico del design del futuro. L’obiettivo è riconoscere e incoraggiare un design buono e sostenibile. La giuria, composta da tre esperti della prestigiosa casa d’aste, nomina cinque prodotti. I Bukowski tengono anche visite guidate agli articoli nominati e condividono il motivo per cui considerano che abbiano le qualità di un Born Classic.
Il vincitore è stato annunciato sul palco degli Stockholm Design & Architecture Talks alle 11.30 di sabato 8 febbraio, quando la fiera è aperta al pubblico.

Premio Scelta degli Editori
La giuria del premio Editors’ Choice della Stockholm Furniture & Light Fair è composta da redattori capo di alcuni dei forum di design più importanti del mondo. Il premio prevede tre categorie: Rising Star, Best Stand e Best Product. I membri della giuria scelgono i loro preferiti tra gli espositori in fiera. Questo è seguito da alcune ore di intensa deliberazione prima che vengano annunciati i rispettivi vincitori. La giuria 2020 è composta da Marcus Fairs, Dezeen (GBR), Costas Voyatzis, Yatzer (GRC) e Dana Tomic Hughes, Yellowtrace (AUS). I vincitori sono stati annunciati sul palco degli Stockholm Design & Architecture Talks mercoledì 5 febbraio alle 14:30.

Miglior Performance selezionata dalla giuria Greenhouse
Presentato per la prima volta nel 2018, il premio riconosce il prodotto che meglio incarna i valori fondamentali di Greenhouse: curiosità, innovazione e sostenibilità. L’obiettivo è incoraggiare i designer a pensare a un quadro più ampio e presentare il loro design in modo ben ponderato. In collaborazione con Volvo Studio. Il vincitore riceverà 5.000 euro.

I designer di tutto il mondo sono invitati a presentare domande per esporre nella Greenhouse, l’area della Stockholm Furniture & Light Fair per i designer emergenti. Gli espositori di quest’anno comprendono 35 designer e 31 scuole di design, non solo dalla Svezia ma anche da molti altri paesi. Il duo di designer sperimentali Wang & Söderström è responsabile dell’aspetto dell’area Greenhouse di quest’anno.

Seminari:
Con 40 eventi programmati e 100 contributori, Stockholm Design & Architecture Talks 2020 si sta affermando come una delle principali piattaforme di discussione scandinave per il design e l’architettura. Molti nomi influenti tenevano discorsi, tra cui:
Renee Hytry Derrington, Formica Group, “Blurred Spaces – a vision of future living”.
Kelly Alvarez Dolan, “Progettare per un futuro positivo al carbonio”.
Frida Ramstedt, “Casa – un luogo dove stare o da mostrare”.
Ispirazione di stile con Pella Hedeby.