Recensione del Salone del Mobile, Milano Design Week 2021, Italia

La settimana del design milanese si svolge in sedi di Milano dal 4 al 10 settembre 2021. L’evento chiave della settimana del design milanese è il Salone del Mobile, la fiera del mobile più grande e importante del mondo. Un nuovo format e un curatore d’eccezione, “supersalone”, l’evento speciale della Design Week 2021 del Salone del Mobile di Milano, a cura di Stefano Boeri, inaugurato dal 5 al 10 settembre a Rho, Fiera Milano riafferma la centralità di Milano e del Salone nel scena internazionale del design, della cultura e dell’innovazione.

Il Salone del Mobile di quest’anno è concepito come una grande libreria di design. Il tradizionale format fieristico di stand individuali per i marchi è stato sostituito da espositori disposti su pareti modulari verticali progettate dall’architetto Andrea Caputo. Progettate pensando alla sostenibilità, le pareti sono realizzate con materiali che possono essere smontati e riutilizzati per evitare sprechi. Per la prima volta nella storia della fiera, i visitatori hanno potuto acquistare i prodotti esposti scansionando i codici QR esposti alle pareti.

L’evento si apre con l’accento su sicurezza, trasversalità progettuale e impegno green. Presenta 423 marchi e 50 produttori indipendenti, 170 progetti di 48 scuole di design, 20 tra le figure più influenti della scena creativa odierna, 110 sedie premiate con il Compasso d’Oro, sei grandi chef, cinque film selezionati da MDFF e 200 alberi di Forestami.

Tutto questo e molto altro è stato “Supersalone”: un progetto speciale attraverso il quale il Salone del Mobile.Milano intende proporsi come promotore e catalizzatore di attività, pensieri e sentimenti che permettano all’intero settore e alla filiera nel suo insieme di dare vita a un nuovo Rinascimento.

423 marchi di tutte le categorie merceologiche espongono la loro merce in quattro padiglioni, in una risposta impegnata all’appello del Salone del Mobile.Milano e del curatore Stefano Boeri, e nella ferma convinzione che il “supersalone” diventi il ​​simbolo di un nuovo Rinascimento . Protagonisti della manifestazione sono stati i prodotti sempre più innovativi, in grado di rispondere pienamente ai cambiamenti insiti nella struttura sociale contemporanea, ai loro effetti a catena su un mercato dell’arredamento in rapida evoluzione e alle esigenze individuali di ogni cliente.

“Supersalone” è la risposta allegra di un SuperItaly dopo la lunga notte di pandemia. Da vedere riuniti i grandi marchi del design, i giovani makers, le scuole internazionali, le grandi icone del design, i più rinomati chef italiani e tante star del panorama artistico e architettonico.

Innovazione, attenzione all’impatto ambientale, creatività tout court, scambio culturale ed esperienze digitali sono le parole d’ordine del “supersalone”. È stato un evento che ha attinto alla forza della creatività progettuale per diventare fulcro di sperimentazione e contaminazione, luogo di incontro e forgiatore di nuove occasioni di riflessione sul mondo del design e di conoscenza dei suoi protagonisti – dall’arredamento sistema manifatturiero alle scuole che sfornano le nuove coorti di designer, dai makers indipendenti alle figure attuali più influenti in ogni campo del design, dai registi che rappresentano la capacità del design di plasmare mondi e raccontare storie a chi sostiene e promuove la creatività .

Mette in risalto
L’allestimento del quartiere fieristico è scandito da aree tematiche e percorsi: arene di confronto con i massimi esponenti della scena culturale e creativa contemporanea, salotti dedicati agli incontri d’impresa, aree riservate ai giovani studenti delle scuole di design e all’esposizione di sedie premiate con il Compasso d’Oro a cura dell’ADI, food court ideati e realizzati in collaborazione con Identità Golose – Il Congresso Internazionale degli Chef, spazi di socializzazione e relax.

Un allestimento espositivo fluido e dinamico valorizza le novità di prodotto e creazioni portate avanti dalle aziende negli ultimi 18 mesi e consente ai visitatori di navigare liberamente all’interno di una grande biblioteca del design, un immenso archivio nazionale e internazionale della creatività.

Un’area verde accoglie i visitatori presso la Porta Est del quartiere fieristico; grazie al progetto Forestami gli alberi verranno successivamente ricollocati nell’area metropolitana di Milano. Triennale Milano è il fulcro del “supersalone” cittadino, con un’offerta culturale che comprende una serie di mostre ed eventi del tutto originali.

Con circolarità e sostenibilità al primo posto, tutti i materiali e i componenti utilizzati nell’installazione progettata da Andrea Caputo – lunghi insiemi paralleli, pensati per le specifiche categorie merceologiche, e le aree comuni come le Food Court, le arene e i lounge progettate da Stefano Boeri Interiors. Lo stesso vale per i mattoncini utilizzati nell’installazione di The Lost Graduation Show, che sono tutti riutilizzabili; tutte le arene, panchine e sedute sono state montate “a secco” e possono quindi essere smontate e riutilizzate in tempi e contesti diversi.

Gli alberi forniti da Forestami sottolineano le credenziali verdi del “supersalone” con un progetto ad hoc che prevede un “bosco” di circa 100 alberi attraverso il quale si accede ai tornelli all’ingresso di Porta Est. Altri 100 alberi ad alto fusto conducono i visitatori nelle diverse aree espositive e nelle zone giorno dedicate al relax. Gli alberi selezionati, tigli, frassini, querce, susini fioriti, saranno successivamente piantati nell’area metropolitana di Milano.

Una delle mostre speciali “supersalone” è stata The Lost Graduation Show, a cura di Anniina Koivu, che ha presentato 170 progetti di studenti diplomati tra il 2020 e il 2021, provenienti da 48 scuole di design in 22 paesi diversi in tutti e cinque i continenti. Una prima nella storia del Salone che coinvolge ogni settore del design del mobile e non solo. Le incursioni nel mondo della mobilità, del design inclusivo, medico e sportivo, la ricerca sui materiali e la sostenibilità del design tracciano lo status quo dell’intero settore. Un esempio di come il Salone del Mobile.Milano lavora a sostegno delle scuole di design, promuovendo l’ultima generazione di designer, raccontando il loro entusiasmo, coraggio e fatica in un momento in cui la professione è in fermento

Importante anche la mostra Take Your Seat / Prendi Posizione – Solitudine e Convivialità della Sedia / Solitudine e Convivialità della Sedia, a cura di Nina Bassoli in collaborazione con ADI / Premio Compasso d’Oro. Con 30 sedie premiate Compasso d’Oro e più di 80 sedie che hanno ottenuto menzioni d’onore distribuite intorno ai quattro padiglioni “supersalone”, la mostra racconta la storia del più iconico di tutti gli oggetti di design, la sedia, più capace di sintetizzare il valore di un buon design rispetto a qualsiasi altro manufatto. Diviso in quattro sezioni tematiche, con l’aggiunta di un “extra”sezione dell’ADI Design Museum – punto di partenza o di arrivo ideale della visita – illustra come il design abbia saputo imbrigliare linguaggi e contenuti durante i grandi cambiamenti della società e come sia riuscito a rispondere ai nuovi paradigmi culturali con nuove invenzioni.

Il Salone del Mobile si spinge oltre i confini della Fiera di Rho per sottolineare e valorizzare il suo profondo legame con Milano e, in uno spirito di crescente apertura allo scambio e circolazione di idee, cultura e creatività, rafforzare il dialogo con Triennale Milano, la città fulcro del “supersalone”. Triennale ha segnato l’occasione con Il Salone / La Città, mostra ideata dal Museo Triennale del Design Italiano in occasione del Salone del Mobile.Milano e curata da Mario Piazza. La mostra racconta gli eventi culturali organizzati in città dal Salone che, negli anni, ha comunicato il design ai suoi fan. Una mostra spettacolare che attinge agli archivi della Triennale Milano e del Salone del Mobile Milano.

Cucina
“supersalone” è anche e soprattutto aperto alla contaminazione tra ambiti e linguaggi diversi, vede protagonista Identità Golose Milano – International Gastronomic Hub, perché il cibo è un prodotto al pari di un altro, e si è sempre evoluto sulla base della creatività e del bisogno umani. Richiede un’attenta progettazione e lo studio dei processi artigianali e industriali, sia tradizionali che non. Richiede anche un buon pizzico di curiosità e apertura.

La Food Court di Identità Golose è un nuovo concept made su misura per il “supersalone”, concepito come parte integrante dell’esperienza del visitatore e occasione per assaporare le ricette originali di alcuni dei più grandi chef e artigiani italiani. ​Ognuno di loro propone un piatto iconico – dolce o salato – che il pubblico ha potuto acquistare, mettendo insieme i propri menù ideali da gustare in un ambiente informale e inclusivo.

Seminario
Ideato da Maria Cristina Didero, il programma del “supersalone” è stato ricco di conversazioni, talk e lecture di designer, architetti, artisti, studiosi e manager di tutto il mondo. I protagonisti si sforzano di rispondere a una serie di domande su design, arte, architettura, educazione, economia circolare, impatto ambientale, rapporto tra progetto e curatela e molto altro, in una serie di dialoghi e mostre personali.

Mostra virtuale
In questo contesto, il mix di presenza digitale e di persona crea un’esperienza completamente coinvolgente e consente a coloro che non possono essere fisicamente presenti di osservare i prodotti in mostra, visitare virtualmente le mostre e partecipare ai talk e alle conferenze. La piattaforma del Salone del Mobile.Milano è stata pensata per promuovere il design in mostra con contenuti originali e linguaggio medio-specifico, e per mettere l’utente al centro dell’evento prima, durante e dopo la visita. Gli spazi espositivi ei percorsi tematici dialogano con la piattaforma in maniera del tutto originale, ei prodotti visualizzati e riservati all’acquisto. È un crocevia digitale che crea nuove forme di integrazione e interconnessione tra mondi, utenti e mercati diversi.

Design Districts della Milano Design Week 2021
Gli eventi della Milano Design Week sono sparsi in tutta Milano, ma sono concentrati in alcune aree principali. Una serie di quartieri principali, ovvero Porta Venezia, San Babila, Tortona, Le 5 Vie, Sant’Ambrogio o San Gregorio. Durante il Fuorisalone, questi quartieri sono protagonisti con un’infinità di eventi tra dj set, mostre e performance ospitate in diverse località della città, tra ex spazi industriali, atelier, laboratori artigianali, ‘botteghe’ e showroom di grandi firme .

La Milano Design Week si è ispirata all’illustre passato di Milano, con la sua ricca storia di architettura, arte e design, antichi palazzi e chiese che fanno da sfondo alle mostre più interessanti e riedizioni di design classici che rubano i riflettori alle presentazioni di nuovi prodotti. Per una settimana Milano si è trasformata in una galleria a cielo aperto, con palazzi storici e musei, luoghi pubblici e piccole gemme nascoste che accolgono gli appassionati di design da tutto il mondo. Ha stabilito un ponte necessario tra artisti e partecipanti, creando un’atmosfera di networking memorabile.

Brera Design District
Scopri la nuova Brera Experience. Il modo migliore per scoprire e conoscere luoghi e segreti del distretto. Brera Design District presenta anche una selezione delle migliori attività commerciali, cioè quelle che meglio rappresentano l’identità di questo storico quartiere di Milano tra design, lifestyle, cibo, arte e cultura. Il Brera Design District propone, come sempre, un gran numero di eventi che animano il quartiere e che si alternano ai tanti showroom di design qui ospitati. Il leitmotiv di questa edizione del Brera Design District è “Forme dell’abitare”.

Parti dal “cuore antico di Brera”, rappresentato dall’isola pedonale di via Fiori Chiari, via Formentini e via Madonnina. Perditi tra antiquariato, negozi di antiquariato moderno, negozi esclusivi e bar storici. Qui, in via Fiori Chiari 18, Dedar presenta i nuovi rivestimenti tessili per pareti. In via Formentini 9 (di fronte alla chiesa sconsacrata di S. Carpoforo) debutta il brand Paola Sorio Luxury Design Atelier, specializzato nella realizzazione di mobili e complementi tra arte e design caratterizzati da un’altissima qualità artigianale.

Brera Design District attira il maggior numero di eventi ed è il quartiere più visitato e rappresentativo del Fuorisalone. Nata con l’edizione 2010, la Brera Design Week ha saputo aumentare negli anni il numero e la qualità degli eventi che ospita, passando dai 42 della prima edizione ai 210 dell’ultima, lavorando con 497 espositori per una stima di 400.000 visitatori durante l’evento di 7 giorni. Oggi, per molti, Fuorisalone significa Brera e Brera Design Week è la piattaforma di riferimento, aperta alla collaborazione con aziende e designer grazie a format di progetto dedicati.

L’universo di Brera Design District comprende ora due eventi: la Brera Design Week e i Brera Design Days, una piattaforma di consulenza, un servizio dedicato alle location con Brera Location e uno showroom dedicato ai progetti curatoriali e alla collaborazione con le aziende, il Brera Design Apartment.

Creative Connections si completa nelle due sedi dell’Orto Botanico di Brera e dell’Audi City Lab in via della Spiga 26. Nell’oasi di verde tra i palazzi del centro di Milano, Natural Capital, l’installazione progettata dallo Studio Carlo Ratti Associato con Eni , mira a sensibilizzare i visitatori sul ruolo delle foreste nella lotta ai cambiamenti climatici. Nel cuore del quadrilatero della moda, Audi apre un hub dedicato alla ricerca e alla sperimentazione nel campo della mobilità. Lo spazio viene trasformato dallo studio Marcel Wanders con l’installazione Enlightening the future che racconta emotivamente le nuove frontiere della ricerca Audi grazie a un’esperienza immersiva basata sulla luce come mezzo per connettere e raccontare i suoi progetti di innovazione.

Distretto Tortonese
Tortona Rocks porta una sferzata di attività nel Fuorisalone Tortona district, con un programma di eventi che cerca di rispondere alle domande che circondano i cambiamenti in atto nella nostra vita di oggi: quali sono le traiettorie del design, le tecnologie all’avanguardia e le soluzioni progettuali sostenibili all’orizzonte per il mondo di domani? Design che guarda avanti: il sesto evento di Tortona Rocks non poteva che essere dedicato a progetti che tracciano un percorso verso il futuro, dando forma a un nuovo modo di vivere e vivere le nostre città e le nostre case.

Nell’iniziativa THE DESIGN AHEAD, Tortona Rocks # 6 si riafferma come antenne di design lungimiranti che riprende e racconta la storia dello zeitgeist di questa era impegnativa, presentando una selezione di aziende internazionali e mostre che forniscono un’istantanea a tutto tondo del design mondo, basato su una convergenza di molteplici approcci e visioni progettuali.

Belgium is Design , Chaises Nicolle con Paola Navone, DFA Partners e Gruppo Building, Planika, RAN , Silk-FAW Automotive , Softicated , The Playful Living , Vestre e molti altri hanno animato Opificio 31 e l’evento della Design Week del distretto di Tortona che torna il scena globale con le ultime tendenze nel campo del design.

Nel frattempo, Phyd Hub ospitava la Content Lounge Tortona Rocks, dove c’era una serie di interviste e discussioni dal vivo, non solo sul design ma anche sull’imprenditorialità e sulla creatività.

Tortona Rocks presenta quest’anno anche un video editoriale, realizzato da Milano Space Makers e Studio Spucches, intitolato OPIFICIO 31. Agorà della Milano Design Week, una serie di quattro brevi documentari e interviste che celebrano il design in uno dei suoi luoghi più simbolici: il cuore del quartiere Tortona e l’evento Fuorisalone, ripercorrendo la storia dei designer e delle aziende che negli anni sono state coinvolte nell’evento.

Zona Liberty di Milano
Visita all’impianto di Lasvit presso il Consolato della Repubblica Ceca in via Morgagni 20 . Il marchio ceco di vetro e illuminazione ci ha abituato da anni a installazioni spettacolari. BE WATER, la grande installazione site specific, ospitata presso la Piscina comunale Cozzi gestita da Milanosport e dal Comune di Milano. Un progetto editoriale di sole immagini firmato dall’artista Maurizio Cattelan e dal fotografo Pierpaolo Ferrari in collaborazione creativa con il brand di moda spagnolo Desigual e l’irriverente brand italiano TOILETPAPER.

Visita la Casa Museo Boschi di Stefano ( via 15 gen , zona Buenos Aires-Lima) per vedere la mostra I’M CUP OF YOU! 100 formidabili designer donne che espongono oltre 80 coppe firmate da altrettante designer – designer, artigiane, artiste, architetto e non solo, comprese le coppe di 14 special guest: Alessandra Baldereschi, Gabriella Benedini, Annalisa Cocco, Caterina Crepax, Laura Fiaschi ( GUMDESIGN) , Daniela Gerini, Silvia Levenson, Chiara Lorenzetti, Antonella Ravagli, Elena Salmistraro, Marta Sansoni, Annarita Serra, Sabrina Sguanci, Angela Simone.

quartiere Barona
Superdesign Show 2021 – Settembre – Edizione Speciale con R/evolution si svolge al Superstudio Più di via Tortona 27, il grande hub che da vent’anni rappresenta innovazione e creatività. Il nuovo concept introduce un percorso di ripensamento aperto al nuovo design che accoglie tutte le esigenze di concretezza, innovazione, leggerezza, sostenibilità, inclusività, interconnessione, sorte nell’anno successivo alla pandemia. 12 mostre curatoriali affrontano temi di attualità come le icone del nuovo millennio, la creatività femminile, la casa guidata dall’Intelligenza Artificiale, le nuove tecniche di produzione, il vivere e lavorare all’aria aperta e altro ancora.

Superdesign Show 2021 Settembre – Estensione, con Design beyond Design, un composito multimediale e multiculturale dove il design è visto nelle sue diverse espressioni comunicative (arte, video, fotografia, performance, architettura, editoria, workshop…) è invece l’occasione per scoprire il giusto sede finita Superstudio Maxi in via Moncucco, uno spazio espositivo ampio, elegante, tecnologico, sostenibile che si inserisce nel verde del quartiere Barona, un’area che si rinnova sempre più e che è anche scenario di progetti di rigenerazione urbana, firmati dai maggiori studi di architettura.

Zona di via Tortona
L’area di via Tortona che con Superstudio presenta Superdesign Show 2021, torna prepotentemente sulla scena internazionale con Cult & Must, Donne & Design, Supercampus, Materials, Discovering, Outdoor Generation, 1000 Vases, the car of the future, la casa. intelligente e, le sfide dell’art. Una serie di mostre curatoriali, una visione museale, uno sguardo al domani. Una vera R/EVOLUTION che prosegue con l’inaugurazione del Museo Flavio Lucchini, in via Tortona 27, e del Superstudio Maxi, in via Moncucco 35, il nuovo e terzo spazio del gruppo con Design beyond Design, cinque giorni di inaugurazione nel nuovo maxi centro espositivo superstudio con attività multidisciplinari – mostre fotografiche, design, talk, video, performance e vendita benefica di oggetti d’amore.

Le mostre in programma durante la Tortona Design Week 2021 celebrano il design come promotore di innovazione, frutto di una continua ricerca per conciliare l’interazione tra cose, persone e spazi (sia interni che esterni) in modo intelligente e sostenibile e con numerosi valori ricorrenti. , compreso l’ impegno per l’ utilizzo di materiali innovativi , l’ uso dell’intelligenza artificiale , il rispetto dell’ambiente con lo sviluppo e la ricerca di un sistema per un’economia sempre più circolare . Inoltre, per impreziosire l’area di via Tortona, questo Fuorisalone di settembre è il primo passo verso la realizzazione di The Roundabout: design with nature,progetto che ha visto Tortona Design Week collaborare con Domus Academy nella realizzazione di un contest rivolto agli studenti dei Master in Interior & Living Design, Urban Vision & Architectural Design, Interaction Design e Service Design di Domus Academy.

L’evento speciale di settembre del Salone del Mobile di Milano Per l’occasione, Torneria Tortona e Tortona Locations, tra i promotori e organizzatori dell’evento, hanno sviluppato IN – OUT, percezione della sostenibilità, un progetto che interpreta il cambiamento come un’opportunità per avviare crescita collettiva all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione.

In un anno in cui tutto è cambiato e la quotidianità ha adottato forme e ritmi diversi, in un “IN – OUT” in continua evoluzione, è fondamentale interrogarsi sul presente e sul futuro. Proprio per questo il concept sviluppato per la Tortona Design Week 2021 punta a conciliare la percezione del mondo interiore con quello esteriore, mantenendo sempre un focus costante sulla sostenibilità degli elementi, dei concetti e della vita quotidiana.

Molte importanti aziende in Italia e all’estero hanno deciso di aderire al progetto come Haier, Candy e Hoover, con la casa interamente interconnessa; APIMA e AICEP Portugal Global, con il design unico delle aziende portoghesi; Nitto con il magico labirinto creato grazie ad una nuova tecnologia di illuminazione; ICONA Design Group con realizzazioni nel design automobilistico, industriale e del prodotto; Delta Light con la mostra multisensoriale #wantyouclose; e Lechler – ColorDesign; Officina 14; Eventi Zona Zip; Materioteca; Tiziana Pistoni; Studio.traccia.

Le mostre celebrano il design come promotore di innovazione, risultato di una continua ricerca per conciliare l’interazione tra cose, persone e spazi (sia interni che esterni) in modo intelligente e sostenibile e con numerosi valori ricorrenti, tra cui l’impegno per l’uso materiali innovativi e intelligenza artificiale e rispettano l’ambiente attraverso la ricerca e lo sviluppo di un sistema per un’economia sempre più circolare.

Per valorizzare ulteriormente l’area di Via Tortona, la data di settembre è stata il primo passo verso la realizzazione di The Roundabout: design with nature, progetto in cui Tortona Design Week ha collaborato con Domus Academy per lanciare un contest rivolto agli studenti di Domus Academy che frequentano i Master in Interior & Living Design, Urban Vision & Architectural Design, Interaction Design e Service Design.

Con il prezioso contributo degli sponsor Sense – Immaterial Reality e Urbo.style, agli studenti è stato chiesto di progettare un’installazione virtuale e fisica (prodotta in occasione del Salone del Mobile 2022), coinvolgendo la rotonda di Largo delle Culture, uno dei simboli della Tortona Design Week, ripensata in chiave ecologica e sostenibile e con un occhio ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

Distretto Design Isola
Isola Design District è diventata una delle principali aree ufficiali della Milano Design Week, per dare visibilità ad artigiani, studi e gallerie locali, ma anche per creare opportunità per designer emergenti internazionali e studi indipendenti, durante l’evento di design più importante del mondo.

Dopo il susseguirsi di eventi online, mostre virtuali e lanci di prodotti digitali, l’Isola Design Festival si avvicina alla design week milanese con un programma ricco di mostre, installazioni, talk e workshop da vivere in maniera ibrida, ma soprattutto mind in presence.

Una delle nuove sedi di questa edizione è la Fabbrica Sassetti ( via Sassetti 31 ), un ex lanificio degli anni ’30, in cui si tennero due mostre. The Stage Four, che coinvolge i visitatori in un’installazione da sogno, grazie a un tripudio di forme e colori, e Isola Design Gallery. Qui è stato presentato il collezionismo e l’arredamento sostenibile di Isola Design Community. All’interno di Fabbrica Sassetti, dal 5 al 10 settembre, è stato attivo un Temporary Store con tanti prodotti di design in vendita.

Dallo scorso anno Isola Design District fa anche parte della Dutch Design Week di Eindhoven, diventando il primo design district italiano a partecipare ad un evento di design estero. Un nuovo modo di vivere il design, accessibile 365 giorni all’anno e da qualsiasi luogo, a complemento degli eventi in Italia e nei Paesi Bassi.

Centro storico di Milano
5VIE nasce come progetto di marketing territoriale legato ad un’area del centro storico di Milano, le Cinque Vie: un’area ricca di storia e cultura, dove tra i resti della Roma imperiale, basiliche paleocristiane e cortili rinascimentali è ancora possibile trovi botteghe artigiane di altissimo livello, oltre a raffinate boutique e gallerie d’arte e di design.

Dal 2013 5VIE organizza e produce Design Week incentrate sull’art-design e sui pezzi unici e da collezione, posizionandosi come punto di riferimento internazionale nel settore; tra i designer che hanno esposto e collaborato con 5VIE: Anton Alvarez, Maarten Baas, Niamh Barry, Valentina Cameranesi, Luca Cippelletti, CTRLZACK, Max Lamb, Ugo La Pietra, Sabine Marcelis, Erez Nevi Pana, Raw Edges, Sara Ricciardi, Stefano Seletti , Studio Ossidiana, Roberto Sironi, Nanda Vigo, Tellurico.

5VIE è inoltre impegnata nella ricerca e diffusione delle migliori pratiche legate alla sostenibilità. Tra le sue attività, produce annualmente il Forum It’s Circular dedicato all’economia circolare, che nel 2021 vede la sua quarta edizione, interamente dedicata al settore moda. Collabora inoltre con istituzioni internazionali come l’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong, con il quale ha realizzato nel 2020 il progetto Design Made in Hong Kong. Quello di 5VIE è un network che abbraccia tutte le grandi città con un ruolo nel mondo del design, dell’innovazione e dell’arte: è un network globale che attraversa una Milano sempre desiderosa di rinascere e rinnovarsi.

A sud del Tribunale di Milano, non dimenticate di visitare la mostra “Terra al Cubo – Abitare il Futuro” organizzata dall’ISIA di Faenza sul tema dell’eco design. Il progetto è ospitato nella splendida cornice del quattrocentesco Chiostro degli Umanitari ( via Francesco Daverio 7 ). Goditi la mostra passeggiando per i diversi chiostri. A poca distanza si trova la settecentesca Rotonda della Besana, ex ospedale e cimitero. Dopo una visita alle sue bellezze, potrete scoprire, proprio di fronte, lo showroom MG12 con special guest Melograno Blu.

MDD – Milano Durini Design District
Situato nel cuore del centro cittadino, Durini Design District è un punto di riferimento fondamentale per innovazione, stile e design ‘Made in Italy’. Durini Design District mostra al mondo gli ultimi e più raffinati progetti del mondo del design. In questo crocevia di apprendimento e scambio, i negozi si rinnovano, assumono nuove forme, svelando alcune delle proposte lifestyle più esclusive al mondo.

Dal 4 al 10 settembre in occasione della Milano Design Week 2021, l’Associazione Milano Durini Design ha riunito alcune delle aziende leader del settore, presentando i frutti del proprio lavoro a professionisti e pubblico. Una vetrina di prodotti nuovi ed entusiasmanti, esposti in spazi affascinanti e inediti, a riaffermare che c’è ancora vitalità positiva e impegni economici importanti per guidare la ripresa del Paese.

Lo showroom dei marchi associati si presenterà anche in formato digitale, dando vita a momenti di scambio culturale, presentazioni di prodotti e importanti case study, il tutto alla presenza di architetti, designer internazionali e operatori del settore. La cultura del design e la valorizzazione dei prodotti ‘Made in Italy’ tornano al centro dell’evento Durini Design District, che sarà ufficialmente il primo appuntamento internazionale dalla cancellazione del Salone del Mobile nel 2020.