Recensione di LA Art Show 2016, California, Stati Uniti

Il LA Art Show, la più completa mostra internazionale d’arte contemporanea in America, ha ufficialmente dato il via alla stagione artistica 2016 della città al Los Angeles Convention Center il 27 gennaio 2016. Il LA Art Show è l’evento principale per sperimentare, collezionare, condividere e acquisto d’arte, con oltre 90 gallerie da oltre 18 paesi che espongono pittura, scultura, opere su carta, installazione, fotografia, design, video e performance.

Il LA Art Show ha affinato la sua attenzione per portare una fiera appena curata per la sua 21a edizione. Il team di LA Art Show è costantemente impegnato a presentare una magnifica esperienza artistica che riunisce gallerie, artisti, curatori e collezionisti. Il mondo delle fiere d’arte si sta espandendo e siamo orgogliosi di essere emersi come uno degli eventi più grandi e più longevi al mondo con 190.000 piedi quadrati di spazio espositivo e quasi 60.000 partecipanti lo scorso anno.

Poiché Los Angeles si colloca come avanguardia della scena artistica globale, la capacità di LA Art Show di adattarsi ed evolversi per soddisfare le attuali tendenze del mercato dell’arte è vitale. Mentre ci dedichiamo a mantenere il nostro impegno per la tecnica e l’integrità, stiamo perfezionando la nostra visione curatoriale e presentando gallerie che mettono in mostra i principali lavori moderni e contemporanei alla nostra edizione 2016. La 21a mostra annuale si basa su anni di successi, con nuove date, una nuova sala e una nuova direzione che offre alla fiera, ai nostri espositori, collezionisti e decine di migliaia di emtjisosti d’arte una nuova esperienza di qualità.

Negli ultimi anni, LA Art Show è diventata la piattaforma artistica più diversificata a livello internazionale nel mondo occidentale, portando i più grandi gruppi di gallerie coreane, cinesi e giapponesi al di fuori dell’Asia. C’è di tutto per tutti, dalla pittura contemporanea alla tecnica mista, fino alle opere tradizionali e figurative. Questa fiera d’arte diversificata ed emozionante è progettata pensando al vero collezionista, mostrando molti generi e stili artistici per catturare l’essenza del mercato dell’arte in continua evoluzione.

LA Art show è l’esperienza artistica internazionale senza pari. Nella mostra 2016 ha affinato la sua attenzione creando una fiera appena curata che offre a visitatori e collezionisti una nuova esperienza artistica ospitata dedicata all’arte moderna e contemporanea. Lo spettacolo continua ad evolversi in una nuova ed entusiasmante direzione che riflette come Los Angeles stia lasciando il segno come una destinazione emergente di livello mondiale per l’arte.

Il LA Art Show abbraccia il suo ruolo di fiera d’arte preminente della regione ed emerge come la celebrazione civica annuale delle arti visive. L’entusiasmo da record che circonda ha superato tutte le aspettative e incoraggia il nostro team ad approfondire il nostro elenco di gallerie e perseguire una nuova entusiasmante programmazione artistica. Poiché Los Angeles si colloca come avanguardia della scena artistica globale, la nostra capacità di adattarci ed evolverci per soddisfare le tendenze attuali del mercato dell’arte è vitale. Il ruolo in evoluzione della fiera d’arte come fulcro per il commercio d’arte, che collega gallerie, artisti, curatori e collezionisti.

La fiera si concentra sull’America Latina e sul Pacifico. L’evento presenta una vasta gamma di arte contemporanea e moderna, a quella classica e altre scene d’arte specializzate che spesso comandano i propri spettacoli dedicati. Presentazioni radiose prendono vita da una varietà di gallerie che plasmano la sfera artistica di Los Angeles come uno spazio di espressione completamente accessibile. La tradizione e il prestigio di LA Art Show, già pienamente consolidati nella città e nei dintorni, ne fanno una delle principali fiere d’arte contemporanea americane.

LA Mostra d’Arte 2016
Los Angeles è emersa come un epicentro globale di arte e cultura, con un’influenza multiculturale distinta e intrecciata unica per la città. La diversità è la nostra forza e l’arte è più impattante quando include o trascende tutti i confini. Mentre Los Angeles si afferma come destinazione di livello mondiale per l’arte, il LA Art Show continua ad aprire la strada con una programmazione innovativa ed esperienze uniche per un pubblico di collezionisti in espansione.

Il LA Art Show crea una delle più grandi fiere d’arte internazionali negli Stati Uniti, offrendo un’esperienza artistica entusiasmante, coinvolgente e riservata agli sponsor, ai loro ospiti selezionati e ai clienti VIP. La mostra attrae un elenco d’élite di gallerie nazionali e internazionali, artisti acclamati, curatori molto apprezzati, architetti, professionisti del design, insieme a collezionisti esigenti.

Il LA Art Show è anche noto per un fitto programma di eventi speciali durante il fine settimana; negli anni passati i temi hanno spaziato dall’arte alla moda al cinema. La programmazione di quest’anno mette in evidenza importanti temi legati al mondo dell’arte contemporanea, compreso il trend topic, in quanto attiene ai file digitali originali e da collezione nel settore delle belle arti.

Più di 190.000 piedi quadrati di spazio espositivo sono dedicati alle gallerie importanti di oggi. Queste gallerie nazionali e internazionali, oltre ai loro stand, curano mostre speciali che sono in prima linea nel fiorente movimento artistico contemporaneo. La fiera offre una straordinaria gamma di opere ed esperienze in sezioni specializzate.

Ciò che rende speciale LA Art Show è il suo programma di incredibili spettacoli che si svolgono parallelamente a tutti gli eventi legati alla sezione Gallery. Le mostre speciali di quest’anno includono Visions of Chinese Art, uno speciale progetto curatoriale incentrato sull’arte contemporanea africana e una Street Art Exhibit curata dal Mural Conservancy di Los Angeles. Decine di espositori che presentano una vasta gamma di stili e movimenti artistici diversi. Ad esempio, lo stand della UNIX Gallery di New York, Gallery Tableau di Seoul, Doyle di New York.

Una serie di grandi mostre che accompagnavano il settore principale della galleria. Uno degli spettacoli è la mostra di incredibili opere dell’artista spagnolo Lluis Barba, presentata dalla Cynthia Corbett Gallery, con l’artista che presenta una rara conferenza durante la mostra. Una delle mostre da visitare è Days of Future Past, una mostra personale speciale delle opere d’arte di Mari Kim. Parlando di arte coreana, c’è anche una grande mostra – Dansaekhwa: The Traces of Four Artists, che celebra la pittura monocromatica coreana, conosciuta come Dansaekhwa, e presenta opere di Young-il Ahn, Kim Hyung Dae, Lee Seung Jio e Yoo Byeong Hoon.

In evidenza
Gli amanti della street art si godono lo spettacolo intitolato From the Streets to Canvas. Ispirata alla cultura murale di Los Angeles, la mostra presenta opere di Carlos Almaraz, Christopher Brand, Espi, Ignacio Gomez, Willie Herrón III, Steve Martinez, MEAR ONE, Art Mortimer, Gilbert Ortiz, Frank Romero, Shizu Saldamando, Evan Skrederstu e John Valadez.

LA Art Association lancia la mostra Ping Pong (una mostra interculturale e uno scambio artistico tra Los Angeles, Basilea e Miami) al LA Art Show 2016 con gli artisti Bhakti Baxter, Dirk Bonsma, JT Burke, Robert Chambers, Meeson Pae Yang, Richard Slechta, Gert Handschin, Sue Irion, Daniela Keiser, Miguel Osuna, Matthias Spiess, Mette Tommerup, Antonia Wright, Clare Kenny, Martin Chramosta e Markus Muller.

Le visioni della mostra d’arte contemporanea cinese; Virtues & Vice Street Art Exhibition a cura di G. James Daichendt; programma di arte contemporanea giapponese; l’installazione e performance di Way of Modern Man di Jana Cruder; Charm of Ink and Wash che mette in luce la pittura a inchiostro cinese contemporanea; l’installazione Rogue Taxidermy di Catherine Coan presentata da Downtown Art Walk; Mostra Africa Contemporary a cura di Marisa Caichiolo e Mostapha Romli.

The Dialogs LA è stato uno spettacolo piuttosto interessante durante la fiera d’arte: Littletopia. Littletopia è stato concepito da Noah Antieau, della Red Truck Gallery, come un modo per mostrare una collezione di gallerie diversificata ma congrua all’interno del Los Angeles Art Show. I visitatori entrano a Littletopia attraverso un’installazione dell’artista Jeff Gillette, noto per la sua collaborazione Dismaland con Banksy. Nell’ambito del grande progetto Littletopia sono previste numerose altre attività.

Moderno + Contemporaneo
La più grande sezione di programmazione al LA Art Show, Modern + Contemporary espone il vasto spettro di pittura contemporanea, illustrazione, scultura e altro dalle gallerie di Los Angeles, del Pacifico e dei paesi di tutto il mondo.

Littletopia
Il LA Art Show ha collaborato con gallerie e organizzazioni non profit per presentare nuove e audaci performance artistiche e ha continuato ad espandere le sezioni Littletopia e Street Art sia in fiera che in eventi fuori sede per facilitare il networking di rivenditori e collezionisti e creare un senso di immediatezza.

Radici curate
Onorando le voci e i movimenti che sono venuti prima, Roots Curated è uno spazio espositivo dedicato alle gallerie che mettono in mostra opere storiche e artisti contemporanei che seguono quelle tradizioni.

Funziona su carta
Works on Paper è uno spazio espositivo dedicato alla presentazione di fotografie e altre opere non su tela tradizionale.

Spazio del progetto
Provenienti da tutto il mondo, gli espositori di Project Space mettono in mostra un’ampia gamma di idee e talenti sotto forma di mostre personali, presentate dalle gallerie partecipanti.

GIOIELLI
JEWELS è uno spazio dedicato agli espositori specializzati in articoli di lusso, inclusi gioielli e altri accessori che circondano il mondo delle belle arti.

Programmazione in primo piano
Espandendosi oltre i confini degli spazi dello stand, la programmazione in primo piano crea esperienze coinvolgenti per coinvolgere il pubblico attraverso opere d’arte stimolanti, spettacoli e altre mostre offerte dalle gallerie partecipanti, mettendo in evidenza opere di cui si è parlato negli anni a venire.

Ben Jones
Live Video and Sound Mixing di Ben Jones e ospiti speciali. Ben Jones è nato a Pittsburgh, Pennsylvania nel 1977, vive e lavora a Los Angeles. Ha conseguito un BFA presso il Massachusetts College of Art. Nel novembre del 2012, Jones ha tenuto una mostra seminale intitolata “The Video”, che si è tenuta al MOCA LA. Membro fondatore del collettivo multimediale Paper Rad, Hones ha contribuito a creare l’intersezione tra media digitali, Internet e arte.

Melanie Pullen
Melanie Pullen stava creando un palcoscenico in cui stava rievocando una serie di scene storiche del crimine come parte della sua serie “High Fashion Crime Scenes”, che affronta questioni di violenza glamour contro le donne. La fotografa e artista di performance Melanie Pullen è nata a New York nel 1975. Ha iniziato a mettere in scena spettacoli da bambina. Pullen è noto soprattutto per la creazione di opere d’arte che affrontano il problema della violenza, in particolare la violenza contro le donne.

Metabolic Studio Sonic Division
“L’Oceano è una ciotola che cattura un fiume che cade dal cielo” – The Catch. La Divisione Metabolic Studio Sonic ha riproposto un rudere industriale in uno strumento musicale. La canzone del silo può essere aggiunta al suono riprodotto altrove, come questa performance alla fiera d’arte. Offriamo questa performance come preludio a Bending the River Back into the City, un monumento infrastrutturale che raccoglie l’acqua dal fiume LA tramite una ruota idraulica, la purifica con il suono e la ricollega alla pianura alluvionale.

Millie Brown
Circondata da un tappeto di fiori tagliati di fresco il giorno di apertura del LA Art Show, Brown giaceva in completo isolamento immergendosi in uno stato meditativo in cui si concentrava sulla bellezza della decomposizione esterna che la circondava e sui cambiamenti in evoluzione all’interno. Aumentando ulteriormente la performance, Brown si astiene dalla necessità di base del cibo, sopravvivendo esclusivamente con l’acqua per tutti i 5 giorni dello spettacolo. Resistendo al disagio fisico ed entrando inevitabilmente in uno stato mentale alterato, Brown usa questo digiuno per permettersi di esplorare le profondità che la mente può raggiungere una volta che le comodità e le limitazioni fisiche sono state rimosse.

Luogo
Il LA Art Show è strategicamente situato nel dinamico epicentro della città, il LA Convention Center è il luogo verde tecnologicamente più avanzato della California meridionale, con soffitti alti e ampi spazi. Con un comodo accesso al famoso LA LIVE!, ai Grammy Awards, al Grammy Museum e a un imponente complesso di intrattenimento che include il Nokia Theatre, la Staples Center Arena, i migliori ristoranti e il Ritz Carlton Hotel and Residences. I mecenati delle arti vanno volentieri a Downtown LA per il meglio della musica classica (Disney Hall), del teatro (Mark Taper e Ahmanson) e dell’arte contemporanea (MOCA, Art District).