Recensione di Art Basel Hong Kong 2013, Cina

L’inaugurazione di Art Basel ad Hong Kong, aperta al pubblico dal 23 al 26 maggio, presso l’Hong Kong Convention and Exhibition Centre. La fiera presenta 245 importanti gallerie affermate ed emergenti provenienti da 35 paesi e territori, include 26 gallerie di Hong Kong, presentando opere di primo piano che vanno dal periodo moderno all’inizio del XX secolo agli artisti più contemporanei di oggi. Alla fiera hanno partecipato oltre 60.000 persone, inclusi importanti collezionisti.

Art Basel ospita le principali mostre d’arte al mondo per opere moderne e contemporanee, con sede a Basilea, Miami Beach e Hong Kong. Definita dalla città e dalla regione ospitante, ogni mostra è unica, il che si riflette nelle gallerie partecipanti, nelle opere presentate e nel contenuto della programmazione parallela prodotta in collaborazione con le istituzioni locali per ogni edizione. Oltre agli ambiziosi stand con le principali gallerie di tutto il mondo, i singoli settori espositivi di ciascuna mostra mettono in luce gli ultimi sviluppi nelle arti visive, offrendo ai visitatori nuove idee, nuove ispirazioni e nuovi contatti nel mondo dell’arte.

Art Basel è stata una forza trainante nel sostenere il ruolo che le gallerie svolgono nella formazione degli artisti e nello sviluppo e nella promozione delle arti visive. Le opere di presentazione comprendevano progetti accuratamente curati, che andavano da mostre tematiche personali e collettive a vetrine storico-artistiche e film.

Art Basel presenta una panoramica approfondita dell’arte dall’Asia e dalla regione Asia-Pacifico, dove la metà delle gallerie partecipanti provenienti dall’Asia e dall’Asia-Pacifico, Art Basel a Hong Kong assume un ruolo significativo nel mondo dell’arte internazionale, fornendo un piattaforma per talenti asiatici.

Art Basel Hong Kong
La mostra a Hong Kong non solo fornisce un portale agli artisti della regione, ma offre anche alle gallerie di tutto il mondo una piattaforma per portare il loro lavoro di altissima qualità in Asia. La mostra offre anche alle gallerie di tutto il mondo una piattaforma in Asia per dimostrare il modo in cui lavorano con gli artisti e portare il loro lavoro di altissima qualità a Hong Kong.

Non c’è dubbio che il collezionista internazionale serio di oggi stia guardando l’Asia, e anche i collezionisti asiatici guardano oltre i confini. Art Basel è un franchising globale di fiere d’arte, che comprende Europa, Nord America e ora in Asia.

Nel 2013, la scena artistica di Hong Kong era ancora in una fase di sviluppo relativamente iniziale, per diventare un attore globale nelle arti. Art Basel offre credibilità internazionale e visibilità agli artisti locali, alle gallerie e alla città stessa, una piattaforma per aiutare Hong Kong a costruire una capitale dell’arte.

Quest’anno è la prima volta che Hong Kong ospita un evento artistico internazionale. Ci sono ancora carenze in alcuni dettagli. Ad esempio, il personale del backstage sembra esitare e confuso e avere un disagio a breve termine nel processo di integrazione con gli standard internazionali. Con l’aiuto e il ruolo guida di Art Basel per svolgere una piattaforma artistica professionale internazionale. I professionisti hanno svolto un buon ruolo nell’aiutare le attività locali a integrarsi rapidamente con gli standard internazionali.

Hong Kong è il luogo perfetto per la fiera d’arte grazie alla sua scena artistica circostante, alla sua comunità artistica solidale e alla sua posizione come mercato dell’arte leader in Asia. Con il 2013 di Hong Kong Art Basel, offri agli appassionati d’arte l’opportunità di incontrarsi, sperimentare l’arte e scambiare idee.

Ad Hong Kong, la crescita della fiera sotto la gestione di Art Basel, è sbocciata in un rapporto simbiotico con la rapida ascesa del mercato dell’arte nella regione e l’aumento lampo del numero di importanti gallerie che si stabiliscono a Hong Kong. La fiera e la scena artistica di Hong Kong stanno sicuramente guadagnando slancio, un fatturato significativo con una forte risposta da parte dei collezionisti asiatici.

La mostra è divisa in quattro categorie principali: Gallerie, Approfondimenti, Scoperte e Incontri, che espongono un’eccezionale selezione di opere d’arte tra cui il lavoro di maestri affermati e nuovi artisti. Inoltre, ulteriori mostre ed eventi sono programmati per coincidere con il debutto di Art Basel a Hong Kong nel 2013.

Una metropoli del 21 ° secolo, Hong Kong è una delle capitali internazionali più dinamiche del mondo. Durante Art Basel, le collaborazioni con partner locali e internazionali garantiscono una vasta gamma di programmi artistici, con centinaia di eventi culturali ospitati in tutta la città durante la settimana.

Punti salienti
I settori espositivi di Art Basel sono accuratamente definiti per offrire ai visitatori l’opportunità di vedere molti tipi diversi di opere importanti, dai capolavori storici al lavoro della nuova generazione di artisti. Art Basel sottolinea il suo impegno a mettere in mostra la migliore arte della regione, offre anche una piattaforma per gli scambi interculturali tra artisti, galleristi, curatori, collezionisti e visitatori.

Art Basel Hong Kong presentando dai talenti emergenti ai maestri moderni, la fiera ha tracciato 12 decenni di storia dell’arte in quattro settori: Gallerie, Approfondimenti, Scoperte e Incontri. Esibendo dipinti, sculture, disegni, installazioni, fotografie, film, video e opere digitali di calibro museale del XX e XXI secolo, i quattro settori hanno consentito un’esplorazione ad ampio raggio delle molteplici dimensioni dell’arte moderna e contemporanea.

Il settore “Gallerie”, principale settore espositivo di Art Basel, dove le principali gallerie di arte moderna e contemporanea asiatiche e di tutto il mondo espongono opere d’arte del XX e XXI secolo. Questo settore presenta 171 gallerie d’arte moderna e contemporanea, selezionate sulla base del loro programma complessivo di gallerie. Il settore presenta dipinti, sculture, disegni, installazioni, fotografie, video e edizioni di altissima qualità del XX e XXI secolo. Il settore Gallerie è caratterizzato da una forte presenza di gallerie d’arte moderna provenienti dall’Asia e dall’Occidente. È stato presentato un lavoro significativo degli ultimi 100 anni, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire ed esplorare l’arte contemporanea e storica di diverse regioni, culture e background estetici.

All’interno di questo settore, alle gallerie di tutta l’Asia si uniscono le principali gallerie dell’Europa e degli Stati Uniti per presentare i loro programmi espositivi ricchi e diversificati. Tra gli espositori che arrivano per la prima volta a Hong Kong dall’Occidente figurano la 303 Gallery, New York; Ameringer McEnery Yohe, New York; Andréhn-Schiptjenko, Stoccolma; Cecilia de Torres, Ltd., New York; Dirimart, Istanbul; Galleria Dominique Levy, New York; Galerie OMR, Città del Messico; Galeria Pedro Cera, Lisbona; Johnen Galerie, Berlino; Mayoral Galeria D’Art, Barcellona; Galleria Peter Blum, New York; e Wentrup, Berlino.

Il settore “Insights”, presenta progetti accuratamente curati incentrati su 47 gallerie e artisti provenienti dall’Asia e dalla regione Asia-Pacifico. I progetti presentati in questo settore possono includere mostre personali, materiale storico-artistico eccezionale e forti mostre collettive tematiche.

Questo settore è concepito per promuovere una mentalità curatoriale e incoraggiare presentazioni contestuali e tematiche precise di molti importanti artisti della scena artistica asiatica negli ultimi 100 anni. Presentando un mix di mostre personali, materiale storico eccezionale e forti mostre collettive tematiche, Insights è stata una destinazione per i visitatori desiderosi di saperne di più sull’arte delle regioni dell’Asia e dell’Asia-Pacifico, storie diverse, idee ed estetica.

Il settore Insights è caratterizzato da una forte rappresentanza da Australia, Cina continentale, Hong Kong e Giappone, insieme a gallerie provenienti da India, Indonesia, Corea, Filippine, Singapore, Turchia, Malesia ed Emirati Arabi Uniti (Dubai). I momenti salienti includono le presentazioni di Galeri Canna, Jakarta (Entang Wiharso); Magician Space, Pechino (Guan Yong, Jiang Zhi, Liu Zhuoquan, Zhuang Hui e Dan’er); Neon Parc, Melbourne (Katherine Huang); Tolarno, Melbourne (Martin Bell e Brendan Huntley); e la galleria Xin Dong Cheng, Pechino (Wang Gongxin e Li Yongbin). Hong Kong era rappresentata dalla Blindspot Gallery (Stanley Wong), Feast projects (T’ang Haywen), Galerie Ora-Ora (Halley Cheng) e Schoeni Art Gallery (Hung Keung). Il settore introduce 10 gallerie nuove a Hong Kong, di cui due ciascuna dall’Indonesia, dalla Cina e dal Giappone.

Il settore “Discoveries”, presenta una vetrina particolarmente forte di mostre personali e di due persone di artisti contemporanei emergenti provenienti da tutto il mondo con un premio Discoveries di 25.000 USD, che è stato assegnato a un artista presentato all’interno di questo settore.

Le 27 gallerie partecipanti includono Karma International, Zurigo (Thomas Sauter); Mendes Wood, San Paolo (Lucas Arruda); stazione di rifornimento della madre, Dublino (Brendan Earley); Paradise Row, Londra (Shezad Dawood); Take Ninagawa, Tokyo (Ryoko Aoki); Weingrull, Karlsruhe (Benjamin Appel); Galerie du Monde, Hong Kong (Lam Tung Pang); e 2P Contemporary Art Gallery, Hong Kong (Tang Kwok Hin).

Discoveries presenta 14 gallerie che espongono per la prima volta a Hong Kong: BolteLang, Zurigo (Benjamin Senior); Balice Hertling, Parigi (Alexander May); Galleria S.A.L.E.S, Roma (Avish Khebrehzadeh); Lisa Cooley, New York (Erin Shireff); Monitor, Roma (Adam Avikainen); Pippy Houldsworth Gallery, Londra (Francesca DiMattio); Juliette Jongma, Amsterdam (Nina Yuen); Kalfayan, Atene (Hrair Sarkissian); Galeria Plan B, Cluj (Navid Nuur); RaebervonStenglin, Zurigo (David Keating); Galleryske, Bangalore (Mariam Suhail); Crolli utopici, Melbourne (Sanne Mestrom); Galleria sul posto di lavoro, Tyne & Wear (Marcus Coates); e Leo Xu Projects, Shanghai (Wei Chen).

Il settore “Incontri”, offre ai visitatori l’opportunità di vedere opere d’arte su scala istituzionale, presentando opere scultoree e installazioni di grandi dimensioni di importanti artisti di tutto il mondo, dislocate in luoghi di rilievo nelle due sale espositive. Yuko Hasegawa, curatore capo del Museum of Contemporary Art, Tokyo e curatore della Sharjah Biennial 11, ha curato il settore nel 2013.

Eventi d’arte
Art Basel lavorava a stretto contatto con le principali organizzazioni culturali della città, tra cui Asia Art Archive (AAA); l’Asia Society; M +, il futuro museo di cultura visiva di Hong Kong; Para / Site Art Space e Spring Workshop, che offre eventi in tutta Hong Kong che si svolgono durante la settimana degli spettacoli.

La febbre dell’arte ha colpito l’intera città, con un gran numero di eventi esterni, mostre e spettacoli che si svolgono contemporaneamente durante quella che è informalmente nota come Hong Kong Art Week. Il “Chai Wan Mei: Art & Design Weekend” prevedeva studi aperti che mostravano il meglio della comunità creativa di Chai Wan, un importante distretto della scena artistica di Hong Kong. Il Goethe-Institut Hongkong ha presentato un’indagine sugli spazi disabitati della città in una mostra personale dell’artista di Hong Kong João Vasco Paiva intitolata “Objects Encrypted”. E poi c’è stato il tanto discusso “Mobile M +: Inflation!” mostra all’aperto presso il sito del progettato M + Museum nel distretto culturale di West Kowloon, che ha introdotto in modo giocoso l’arte contemporanea nella sfera pubblica attraverso gigantesche sculture gonfiabili.

Oltre a questi, la serie “Conversations and Salon” della fiera ha offerto un programma stimolante di presentazioni, conferenze e tavole rotonde da parte di una serie di relatori, consentendo al pubblico di approfondire la propria conoscenza della pratica artistica, del mondo dell’arte internazionale e del mercato dell’arte.