Stile retrò

Lo stile retrò è uno stile che è imitativo o consciamente derivato da stili di vita, tendenze o forme d’arte del passato storico, inclusi musica, modi, mode o atteggiamenti. Può anche essere conosciuto come “vintage ispirato”.

Definizione
Il termine “retro” è in uso sin dagli anni ’60 per descrivere da un lato nuovi artefatti che si riferiscono in modo consapevole a particolari modalità, motivi, tecniche e materiali del passato. Ma d’altra parte, molte persone usano il termine per classificare gli stili che sono stati creati in passato. Lo stile retrò si riferisce a cose nuove che mostrano caratteristiche del passato. A differenza dello storicismo delle generazioni romantiche, è soprattutto il recente passato che il retrò cerca di ricapitolare, concentrandosi sui prodotti, le mode e gli stili artistici prodotti dalla rivoluzione industriale, i successivi stili di Modernità. La parola inglese retro deriva dal prefisso latino retro, che significa indietro, o nei tempi passati.

In Francia, la parola rétro, un’abbreviazione per rétrospectif, ha guadagnato valuta culturale con rivalutazioni di Charles de Gaulle e il ruolo della Francia nella seconda guerra mondiale. La modalità francese degli anni ’70 rivalutò in film e romanzi la condotta dei civili francesi durante l’occupazione nazista. Il termine rétro fu presto applicato alle mode nostalgiche francesi che ricordavano lo stesso periodo.

Poco dopo, il retro è stato introdotto in inglese dalla stampa di moda e cultura, dove suggerisce una rinascita piuttosto cinica delle mode più vecchie ma relativamente recenti. In Simulacra e Simulazione, il teorico francese Jean Baudrillard descrive il retro come una demitizzazione del passato, allontanando il presente dalle grandi idee che guidavano l’era moderna.

Il più comunemente retro è usato per descrivere gli oggetti e gli atteggiamenti dal passato recente che non sembrano più moderni. Suggerisce un cambiamento fondamentale nel modo in cui ci relazioniamo al passato. Diverso dalle forme più tradizionali di revivalismo, il “retro” suggerisce una considerazione metà ironica e un po ‘nostalgica del recente passato; è stata definita una “nostalgia non sentimentale”, che richiama forme moderne che non sono più attuali. Il concetto di nostalgia è legato al retrò, ma il desiderio agrodolce di cose, persone e situazioni del passato ha un atteggiamento ironico in stile retrò. Retro mostra nostalgia con una dose di cinismo e distacco. Il desiderio di catturare qualcosa dal passato ed evocare la nostalgia è alimentato dall’insoddisfazione per il presente.

Retro può essere applicato a diverse cose e artefatti, ad esempio, forme di obsolescenza tecnologica (come macchine da scrivere manuali, registratori di cassa e ingombranti cellulari portatili) e anche la resurrezione di vecchi giochi per computer e l’attrezzatura su cui vengono riprodotti.

Interior design
Le riviste di interior design spesso mostrano uno stile retrò come decorazione d’interni di stili misti e oggetti del passato, di seconda mano e nuovi. Ad esempio, gli sfondi degli anni ’70, abbinati a mobili di seconda mano degli anni ’60 e ’50. Il valore del vecchio artefatto è aumentato perché l’oggetto era considerato antiquato e ogni giorno. In questo caso ‘retro’ indica un valore e questo è anche in parte il motivo per cui i rivenditori di oggi producono nuovi oggetti in un vecchio stile.

Graphic design, tipografia e packaging
Anche nel graphic design, molto prima dell’uso della parola “retro”, si faceva riferimento alle caratteristiche grafiche precedenti. William Morris può essere visto come un esempio, per il suo design di libri ha adottato la produzione medievale e modelli stilistici nel 1891. Inoltre, all’inizio del XX secolo, sono stati usati motivi gotici, barocchi e rococò per i nuovi prodotti. Nella tipografia il classicismo ha sempre avuto un’influenza e per tutto il XX secolo anche la stampa in legno. L’introduzione della tecnica della fotocomposizione in composizione tipografica negli anni ’60 ha consentito ai tipografi una maggiore flessibilità nella selezione e nella disposizione degli stili e delle dimensioni dei tipi. Ad esempio, i caratteri tipografici psichedelici sono stati sviluppati prendendo ispirazione dall’Art Nouveau e da altre culture.

Fashion design
I termini “moda retrò” e “moda vintage” sono talvolta usati in modo intercambiabile e quindi possono causare confusione su ciò che è realmente inteso. Il termine “retro fashion” (noto anche come “vintage inspired”) si riferisce a nuovi vestiti, scarpe e accessori progettati per assomigliare a vestiti, scarpe e accessori che abbiano almeno 13 anni o più. “Vintage fashion” (o “abbigliamento vintage”) si riferisce all’originale (vecchio) abbigliamento su cui si basano i nuovi design. Quindi, in termini semplici, i nuovi vestiti che sembrano vecchi sono chiamati “retrò” e gli abiti che sembrano vecchi perché vecchi sono chiamati “vintage”.

Un esempio di moda retrò è lo sportswear degli anni ’70 e ’80; giacche da calcio, maglie e magliette con i precedenti loghi delle associazioni di calcio sono molto popolari; i loro disegni ricordano comunemente i vecchi tempi usando le linee sui lati e le combinazioni di colori caratteristiche di quei tempi. Un caso specifico è la Coppa del Mondo FIFA del 1970 tenuta in Messico. Il suo logo e il tipo di carattere sono utilizzati in una varietà di indumenti sportivi retrò. Marchi come Adidas, Puma e Nike hanno le proprie divisioni specializzate in prodotti retrò. Alcuni club di calcio, baseball e basket hanno anche modificato i loro vecchi abiti per aumentare le loro vendite. Vedi anche uniforme del ritorno al passato.

Nei primi anni del 2010, ci fu un revival di colori pastello e neon, stereotipati associati con la moda degli anni ’80 e dei primi anni ’90 (con la rinascita del pastello degli anni ’80 in realtà in realtà una rinascita di una tendenza degli anni ’50). Anche nei primi anni del 2010, i jeans a vita alta alla fine degli anni ’80 sono tornati in scena con le donne hipsters. Oggigiorno la moda degli anni ’90 è tornata in auge, molti dei tessuti e dei modelli onnipresenti del decennio (come il velluto e i fiori stropicciati) sono diventati popolari negli anni 2010. Anche il Dr. Martens, un marchio di scarpe popolare negli anni ’90, ha fatto registrare un forte ritorno all’inizio del 2010. La stagione 2011-12 è stata la migliore vendita della compagnia britannica di tutti i tempi.

Quando uno stile più vecchio di scarpa da ginnastica viene fabbricato nuovamente da un’azienda calzaturiera anni o decenni più tardi, viene indicato come una “ristampa”.

Arte retrò
Lo stile ora chiamato “retro art” è un genere di pop art che è stato sviluppato negli anni ’40 e ’50, in risposta all’esigenza di una grafica audace e accattivante che fosse facile da riprodurre su semplici rotative disponibili all’epoca nei principali centri . L’arte pubblicitaria retrò ha conosciuto una rinascita in popolarità dal momento che il suo stile si distingue dal moderno stile computerizzato. L’artista contemporanea Anne Taintor utilizza l’arte pubblicitaria retrò come il fulcro del suo commento in corso sulla donna moderna. Le caratteristiche di stile specifiche includono il design della macchina analogica, il programma televisivo vintage ecc.

Forse l’esempio più famoso di un personaggio della retro pop art è la forma più generalizzata dell’icona “Bob” Dobbs, in stile Ward Cleaver, che è stata ampiamente riprodotta, copiata e parodiata.

Media e cultura
Il termine è usato come termine di moda sia da solo, sia in composizioni come lo stile retrò, il modello retrò o il design retrò, l’uso. Le mode retrò possono ora essere trovate in quasi tutte le aree della produzione culturale, dagli oggetti di uso quotidiano all’abbigliamento, dall’architettura alla letteratura e alla musica.

Il termine un po ‘nuovo non è molto preciso e comprende vari fenomeni attuali relativi alle motivazioni e ai modi di ricorso, come la citazione ironica (vedi architettura postmoderna), la nostalgia, il campo, il collage di stile, il bricolage, il campionamento (musica), lo steampunk, la ricerca, trovare, coltivare e restaurare cimeli, rivisitare le tradizioni, elaborare, ecc. Cimeli culturali e forme e colori storici degli ultimi decenni e secoli sono ripresi e rielaborati in modi diversi.

Retrograda è particolarmente evidente nella sempre più rapida rianimazione delle mode degli ultimi decenni in tutte le aree culturali immaginabili. Così, per esempio, negli anni ’80 sono diventati gli anni ’50 (con sottoveste e pantaloni pieghettati), la fine degli anni ’60 e ’70 negli anni ’90 come revival (con velluto a coste e razzi). Ci sono anche legami dagli anni ’20 agli anni ’50. Nel contesto di approcci storici ed eclettici, arriva al pluralismo stilistico e alle combinazioni di stili. Oltre alla simultanea accessibilità di stili diversi ea volte apparentemente contraddittori, spesso lo slogan è tutto a posto.

Retrò è anche un termine popolare nella moda dell’abbigliamento per l’uso estetico del vocabolario formale di epoche passate e generi. La moda associata all’onda retrò è anche chiamata look retrò.

Film, musica, moda e televisione
Gli anni ’70 hanno portato alla rinascita degli anni ’50-primi anni ’60 con American Graffiti, Grease e Happy Days. Questo è durato negli anni ’80 con il revival del rockabilly. L’aspetto ingrassante degli anni ’50 ha notevolmente influenzato la sottocultura punk.

Gli anni ’80 e la prima metà degli anni ’90 assistettero a un revival degli anni ’60 con Hairspray, Grease 2, Sirene, Matinee, Che cosa ti fai !, Shag, un revival della serie animata The Jetsons con nuovi episodi e un film, il potere pop di il decennio è stato influenzato dal pop rock degli anni ’60, dal revival garage rock (con band come The Cynics), e successi degli anni ’60 coperti da vari artisti. Esempi di tali cover sono “You Keep Me Hangin ‘On” di Kim Wilde, “Dove è finito il nostro amore?” e “Tainted Love” di Soft Cell, “Spirit in the Sky” di Doctor and the Medics, “Harlem Shuffle” dei Rolling Stones, “Dancing in the Street” di David Bowie e Mick Jagger, “The Shoop Shoop Song (It’s nel suo bacio) “di Cher, e” The Lion Sleeps Tonight “di Tight Fit.

Gli anni ’90 hanno portato una rinascita degli anni ’70. I film Dazed and Confused, Detroit Rock City, Casino, The Stoned Age, The Brady Bunch Movie e il suo sequel (entrambi i remake del popolare show televisivo dei primi anni ’70 The Brady Bunch) e Boogie Nights (in cui il primo parte di questo film ha avuto luogo alla fine degli anni ’70) sono stati rilasciati, insieme a una rinascita della discoteca degli anni ’70 e del pop guidato da artisti come A * Teens, Spice Girls e Jamiroquai; “It Is not Over” di Lenny Kravitz è stato ispirato dall’anima Terra, Vento e Fuoco e Philly; un risveglio di basette, fondi a campana e afro (indossati da Kravitz); il debutto della serie televisiva That ’70s Show; e successi degli anni ’70 coperti da vari artisti. Esempi di tali cover sono “I Can See Clearly Now” di Jimmy Cliff, “Baby I Love Your Way” di Big Mountain, “Turn the Beat Around” di Gloria Estefan, “Wild World” di Mr. Big, “Ooh Child” di Dino, “Wild Night” di John Mellencamp e Meshell Ndegeocello, “Oh Girl” di Paul Young, ” Easy “di Faith No More,” Have You Seen Her “di MC Hammer,” Emotion “dei Bee Gees,” Killing Me Softly with His Song “di Fugees,” Love Rollercoaster “di Red Hot Chili Peppers, e” It Only Prende un minuto “di Take That. Campioni di canzoni degli anni ’70 sono stati utilizzati anche nelle canzoni hip-hop degli anni ’90 (e 2000), in particolare nel genere hip-hop degli anni ’90 G-funk e in canzoni come “Gangsta’s Paradise” di Coolio. da Red Hot Chili Peppers, e “It Only Takes a Minute” di Take That. Campioni di canzoni degli anni ’70 sono stati utilizzati anche nelle canzoni hip-hop degli anni ’90 (e 2000), in particolare nel genere hip-hop degli anni ’90 G-funk e in canzoni come “Gangsta’s Paradise” di Coolio. da Red Hot Chili Peppers, e “It Only Takes a Minute” di Take That. Campioni di canzoni degli anni ’70 sono stati utilizzati anche nelle canzoni hip-hop degli anni ’90 (e 2000), in particolare nel genere hip-hop degli anni ’90 G-funk e in canzoni come “Gangsta’s Paradise” di Coolio.

La fine degli anni ’90 ha iniziato la rinascita degli anni ’80, che è cresciuta negli anni 2000. I film a tema anni ’80 Grosse Pointe Blank, Il cantante dei matrimoni, Boogie Nights (la seconda parte di questo film ha avuto luogo nei primi anni ’80), e Romy e Michele’s High School Reunion sono stati rilasciati alla fine degli anni ’90. I film a tema anni ’80 come Wet Hot American Summer sono stati pubblicati negli anni 2000. Questa mania ha anche prodotto revival di The Transformers, GI Joe, Speed ​​Racer e Voltron. Il risveglio post-punk coincise con questo, poiché il genere era originariamente popolare (anche se sotterraneo) negli anni ’80. C’era anche That Show degli anni ’80 e Freaks and Geeks, ma entrambi gli show erano di breve durata (nonostante il consenso della critica di quest’ultimo). I Love the ’80, una parte di una serie di retrospettive decennali, è diventato il più popolare della serie e ha generato due serie di sequel.

Gli anni 2010 hanno visto un revival sia negli anni ’80 che negli anni ’90. La televisione mostra The Goldbergs, The Carrie Diaries, GLOW, Stranger Things, Everything Sucks! e Hindsight ha debuttato. Il film Everybody Wants Some è stato rilasciato. Una tendenza per il synth della seconda ondata degli anni ’80 sta crescendo insieme alle future canzoni house e nu-disco degli anni ’90 di artisti come Katy Perry, Justin Timberlake e Bruno Mars. Numerosi show e film televisivi degli anni ’90 sono stati riproposti, insieme ad alcuni film degli anni ’80 come Footloose, Ghostbusters, Adventures in Babysitting, Dirty Dancing e The Puffi. C’era anche una serie di I Love the ’90 che è stata rilasciata a metà degli anni 2000. I Teen Titans Go! episodio “40% 40% 20%” ha una canzone intitolata “The Night Begins to Shine”, realizzata nello stile degli anni ’80. Le canzoni influenzate dagli anni ’80 includono ” Shut Up and Dance di Walk the Moon, “24K Magic” di Bruno Mars, “Uptown Funk” di Mark Ronson con Bruno Mars. Inoltre, il nuovo jack swing tornò in grande stile all’inizio del 2018 con “Finesse” di Bruno Mars con Cardi B.

Gli anni 2010 hanno visto anche un risveglio della metà degli anni ’90 e dei primi anni 2000, sovrapponendosi in qualche modo con le revisioni degli anni ’90. Sequele di film degli anni 2000, come Anchorman 2, Finding Dory e Monsters University sono stati pubblicati dieci anni dopo i film originali. Le serie televisive della prima metà degli anni 2000, come Arrested Development, Invader Zim, Hey Arnold, That’s So Raven, Ben 10, Prison Break e Samurai Jack sono state, o sono state, riprese. Alcuni credono che questo caso del “ciclo della nostalgia” si accorci, poiché la generazione che è cresciuta con questi media nella loro infanzia è ora tra i 20 ei 25 anni.

retrogaming
Retrogaming è un passatempo che sta diventando sempre più popolare dove le persone giocano ai videogame su computer vintage o console di gioco vintage. Ciò che costituisce una macchina vintage o retrò a volte è aperto al dibattito, ma in genere la maggior parte dei giocatori retrò è interessata a Commodore 64, Amiga 500, Atari 2600, NES, Sega Genesis / Mega Drive, PlayStation, Nintendo 64, Dreamcast, SNES e classico Giochi e console di Game Boy. L’emulazione spesso partecipa al retrogaming se l’hardware originale non è disponibile.

Retro erotica (fotografia)
La retro erotica è solitamente la fotografia nello stile di pinups o pornografia che risale solitamente agli anni ’70 o prima. Si va dalla fotografia stile pinup hardcore a quella non nude, spesso con lingerie come cinture, reggiseni e reggicalze e maglieria con acconciature, trucco e oggetti di scena realizzati dopo quei periodi. Alcuni aficionados distinguono il retro (la fotografia moderna in uno stile più antico) dal vintage (foto o film di periodo reale) mentre altri li confondono come retrò o vintage. Esistono numerosi siti Web dedicati a entrambi i tipi.

aereo
Una manciata di compagnie aeree ha scelto di dipingere una livrea storica su un singolo velivolo selezionato nella sua moderna flotta, in genere come dispositivo di marketing o per commemorare un anniversario.

Modelli esplicativi
Che i bambini degli anni ’70 fossero riconosciuti dall’economia come un gruppo target ben finanziato a metà degli anni ’90 e che i prodotti della loro gioventù – giocattoli, cibo e serie televisive (Wickie, Fanta-JoJo, Playmobil, Lego, Tom Sawyer , Magic Cube, Barbapapa, TriTop, Brauner Bär, Grünofant, Slime) – riscoperti, possono essere considerati come possibili sfondi. Le precipitazioni di Belletristischen lo hanno trovato nel libro Generation Golf di Florian Illies. Filosofi come Jean Baudrillard e Paul Virilio hanno affrontato il tema.

“Mentre così tante generazioni, e specialmente l’ultima, hanno vissuto al ritmo della storia, nella prospettiva euforica o catastrofica di una rivoluzione, oggi si ha l’impressione che la storia si sia ritirata, lasciandosi dietro una nebbia di indifferenza, attraversando flussi ( ?), ma svuotati di tutti i loro riferimenti: in questo vuoto, i fantasmi di una storia perduta fluiscono insieme, raccogliendo in esso l’arsenale di eventi, ideologie e mode retrò, non tanto perché la gente ci crede, o ha qualche speranza in esso, ma semplicemente per far rivivere il tempo per lasciarlo entrare almeno. C’era una storia in cui c’era almeno violenza (e persino violenza fascista) o almeno un impiego di vita o di morte. “(Jean Baudrillard – Kool Killer: Storia: A Retro-Scenario, 1978, p.

Retrò nel senso del ricorso culturale può anche essere interpretato come un nuovo termine che in certe epoche si ricorreva e ricorreva per ragioni diverse al ricorso al passato. Il termine Rinascimento contiene un appello al retrogrado già nel nome. Con il riorientamento della modernità verso l’innovazione, imitare, riprendere e riscoprire divenne parte della concezione culturale. L’imitazione era considerata una preoccupazione originale dell’arte premoderna (mimesi).

Retro come indicatore: discussione su modernità e postmodernismo
A partire dagli anni ’70, i riferimenti stilistici ai precedenti generi ed epoche sono stati interpretati come un’indicazione della tesi dell’inizio del postmodernismo e quindi una partenza dalla modernità o come un’opportunità per criticare i deficit della modernità e la sua credenza nel progresso. Parte dell’accusa è che il ritrattamento di epoche diverse porta con sé la perdita di misura, controllo e scala. Può anche essere accusata una perdita di sintassi attraverso la ripetizione. Si potrebbe anche sollevare la questione se la modernità caratterizzi correttamente il ventesimo (e il ventunesimo secolo) o se i fenomeni retrò siano più che temporanee (e intellettualmente) fasi e fenomeni limitati del tempo.

Secondo queste interpretazioni, il retro è incomprensibile senza lo stretto legame con l’età moderna, che ha guidato la “caccia al nuovo”, la costante innovazione. In questo senso, il retro può essere posizionato come contrappunto alla tendenza principale della cosiddetta cultura alta. Se questo è stato messo in discussione, come nella Pop Art, c’erano sempre tendenze retrò da notare. In un mondo che sta cambiando rapidamente e per molti punti di riferimento apparentemente sempre meno numerosi, le tendenze retrò possono apparire come una conseguenza logica, a cui l’accusa può essere giustificata per servire solo il desiderio di sicurezza familiare.

Sin dai primi anni ’70, quando divenne evidente che la modernità era in una grave crisi, anche tra i credenti del progresso c’erano i primi movimenti retro. Quindi z. Nel campo dell’architettura. I New York Five, che comprendevano Richard Meier, Michael Graves e Peter Eisenman, si sono prefissati l’obiettivo di riportare la via della modernità a Le Corbusier (1887-1965). Anche un edificio apparentemente modernista, come l’ICC di Berlino Ovest costruito tra il 1975 e il 1979, è più probabile che sia associato a una sorta di retro-futurismo con i suoi riferimenti alla fantascienza e alla sua obiettività.

La crescita dei movimenti retrò dai primi anni ’70 è anche legata alle critiche al capitalismo, al consumo e alla cultura della generazione del ’68, alla crescente consapevolezza ecologica e alla fragilità della credenza in corso degli anni del miracolo economico (crisi petrolifera). L’idea ecologica del riciclaggio supporta anche fenomeni ideologici, come la proliferazione di negozi di seconda mano o mercatini delle pulci, e questa tendenza è stata vista anche come una progressione sociopolitica, mentre i circoli conservatori si sono a lungo aggrappati al pensiero progressista.

Società dei media e mito
Il mondo di oggi può essere inteso come una società dei media in cui è disponibile una marea di informazioni. Si potrebbe presumere che in una società del genere, la crescita esponenziale delle sole informazioni porterebbe ad un aumento generale della conoscenza ben fondata e differenziata. Questa ipotesi non è confermata, al contrario, la società tende come ha osservato il teorico dei media Marshall McLuhan, ma il mito e in effetti per ragioni molto pratiche – un mito è semplicemente meno dispendioso in termini di tempo per la società di massa.

Scrive lo scrittore italiano Roberto Calasso: “… il mondo è inevitabilmente avvolto in una velenosa copertura di parodia, nulla è ciò che pretende di essere. Tutto è una citazione proprio al momento della sua pubblicazione”. Un esempio particolarmente illuminante di utilizzo e combinando diverse forme di citazione è quando Michael Stipe sembra cantare un “Hey Baby” come Elvis Presley in “Man on the Moon”. In realtà, tuttavia, il suo canto è un tributo alla parodia di Elvis del comico americano Andy Kaufmann, che non parodia di Elvis Presley, ma piuttosto dei suoi imitatori. È questa riverenza che rende così omaggio a una parodia di imitazione.

Forme espressive particolarmente moderne, come il cinema e la musica pop, sviluppate in stretta relazione con la società di massa, sono piene di citazioni che si sovrappongono. Rappresentanti eccezionali del cosiddetto cinema postmoderno sono i fratelli Coen, Wes Anderson e Quentin Tarantino.

Differenze tra Retro, Vintage e Antichità:
L’inquadratura dei capi nel concetto di moda vintage e moda retrò è ancora piuttosto controversa. Questo perché spesso il termine moda vintage viene attribuito commercialmente alle collezioni recenti, ma non ha riferimenti precisi agli stili utilizzati in passato.

Una combinazione di oggetti autentici e riproduzioni attuali è comune per ottenere l’aspetto atteso.

In generale, abbiamo le seguenti convenzioni per questi termini:

L’antichità è un pezzo che ha almeno 100 anni;
L’annata è un pezzo che ha almeno 20 anni e meno di 100 anni, poiché da 100 anni il pezzo è già considerato antichità;
Retro è una riproduzione di vecchi stili, con la confezione attuale. In questo concetto sono inclusi sia i pezzi fedeli e le riproduzioni accurate del passato, sia i pezzi considerati ispirazioni, ovvero le ricreazioni prive di costumi del passato. Quest’ultimo non può essere limitato a un singolo periodo storico, ma contiene riferimenti di decenni distinti in un singolo oggetto o costume.