Luminanza relativa

La luminanza relativa segue la definizione fotometrica della luminanza, ma con i valori normalizzati a 1 o 100 per un bianco di riferimento. Come la definizione fotometrica, è correlata alla densità del flusso luminoso in una particolare direzione, che è la densità del flusso radiante ponderata dalla funzione di luminosità y (λ) dell’osservatore standard CIE.

L’uso di valori relativi è utile in sistemi in cui la riproduzione assoluta non è pratica. Ad esempio, nella prestampa per i supporti di stampa, la luminanza assoluta della luce che si riflette sulla stampa dipende dall’illuminazione e pertanto la riproduzione assoluta non può essere garantita.

Luminanza relativa negli spazi colorimetrici
Per gli spazi colore come XYZ, xyY, ecc. La lettera Y si riferisce alla luminanza relativa. Non è richiesto alcun calcolo per trovare la luminanza relativa quando è esplicito in una rappresentazione a colori in tali spazi.

Per gli spazi colore RGB che utilizzano i primari ITU-R BT.709 (o sRGB, che definisce gli stessi primari), la luminanza relativa può essere calcolata da componenti RGB lineari: prima convertire i valori RGB compressi gamma in RGB lineari, quindi

Y = 0.2126R + 0.7152G + 0.0722B

La formula riflette la funzione di luminosità: la luce verde contribuisce maggiormente all’intensità percepita dall’uomo, e la luce blu è il minimo.

Per altri set di cromaticità primarie (definite dalle loro coordinate cromatiche x e y), sono necessari diversi coefficienti lineari per ottenere la luminanza relativa. In generale, i coefficienti sono tutti positivi, il coefficiente verde è il più grande e il più piccolo blu e i tre formano la riga centrale della matrice di trasformazione del colore da RGB a XYZ.

Per gli spazi cromatici R’G’B ‘non lineari compressi come tipicamente usati per le immagini dei computer, è necessaria una linearizzazione dei componenti R’G’B’ in RGB prima della combinazione lineare.

Per lo spazio L * a * b *, il componente L * è la luminosità; una scala percettiva della luminosità come funzione non lineare della luminanza relativa Y.

Si noti che la luminanza relativa non deve essere confusa con luma, la somma ponderata dei componenti R’G’B compressi non lineari. Per gli spazi colore che usano luma, come Y’UV o Y’CbCr (dove Y ‘rappresenta luma), il calcolo della luminanza relativa può ancora essere eseguito. I componenti R’G’B ‘possono essere trasformati in componenti lineari RGB annullando la compressione gamma; questi componenti lineari possono quindi essere utilizzati per calcolare la luminanza.