Tour privati ​​del dietro le quinte del Palazzo Garnier, Parigi, Francia

Le visite guidate dietro le quinte del Palais Garnier sono un momento unico. Come noto edificio storico, il Palais Garnier è conosciuto come il rappresentante dello stile di Napoleone III, con una ricca decorazione architettonica e varie storie segrete sconosciute. Scopri il backstage e le aree pubbliche dei teatri. Accedi a luoghi sconosciuti al grande pubblico, come i laboratori di creazione di costumi da ballo al Palais Garnier o i laboratori di creazione di gioielli e parrucche. Scopri tutti gli aspetti di questo punto di riferimento, compresi quelli visitati meno frequentemente, in una visita guidata privata guidata da una guida professionista esperta.

Il Palais Garnier svela i suoi luoghi più segreti come il “Lago dell’Opera”, i laboratori di costumi o la misteriosa “salle des cabestans”. Il tour apre le porte ai suoi laboratori dove vengono creati e assemblati i set. Il tour prosegue poi nel cuore del teatro i cui macchinari e attrezzature sceniche sono tra i più unici al mondo. I fondi raccolti grazie ai tour dietro le quinte sostengono le attività dell’Opera di Parigi: spettacoli, visite guidate, programmi didattici o acquisto delle attrezzature per i laboratori.

Il tour comprende il serbatoio dell’acqua all’origine delle numerose leggende che circondano il Palais Garnier e la storia della sua costruzione, la sala degli argani, la sala macchine a più di 15 metri sotto il palco, il Foyer de the Dance in fondo al palco , considerata la sua “anticamera”. Lo scalone d’onore, la cui maestosità è esaltata dalla ricchezza dei marmi, conduce alla sala degli spettacoli e al Grand Foyer. Quest’ultimo, destinato al peregrinare durante l’intervallo, si ispira alle gallerie dei castelli di età classica. Le dorature, gli effetti specchianti, il magnifico soffitto dipinto da Paul Baudry. L’auditorium, concepito come un portagioielli, rappresenta il culmine della visita. Vestita di rosso e oro, scaldata dalle tinte audaci del soffitto di Marc Chagall,

La Rotonde du Glacier, situata all’altezza dei primi palchi, è decorata con un soffitto dipinto da Clairin e cartoni arazzi della Manifattura dei Gobelins che illustrano in particolare la caccia e la pesca. Sotto la sala degli spettacoli, la Rotonde des Abonnés designa l’ex area riservata agli abbonati, che vi accedevano attraverso l’ingresso coperto situato sulla facciata est, oggi divenuto L’Opéra Restaurant. Charles Garnier vi nascose la firma della sua opera (nel soffitto), anche se questa pratica era vietata per un edificio pubblico. Nell’estensione, sotto il Grand Escalier, si può ammirare il maestoso Bassin de la Pythie.

L’Associazione per la divulgazione dell’Opera di Parigi (Arop) offre tour privati ​​unici del Palais Garnier. Le visite eccezionali per mostrarti il ​​dietro le quinte dei notevoli teatri. Oltre allo spettacolo, queste visite ti permettono di dare un carattere esclusivo alle tue operazioni di pubbliche relazioni. Ti invitiamo a condividere un’esperienza unica e scoprire l’anima di un teatro.

Le visite aziendali e i tour privati ​​del Palais Garnier durano circa un’ora e mezza (due ore con i laboratori di cucito) e sono guidati da una guida turistica privata accuratamente selezionata dai team Arop, disponibile in francese, inglese, spagnolo, tedesco, italiano , portoghese, giapponese, russo o olandese. I bambini di età inferiore a 8 anni non possono partecipare ai tour del backstage per motivi di sicurezza. Alcune aree del backstage sono molto ristrette e quindi non saranno disponibili per le persone con disabilità oa mobilità ridotta.

Aree pubbliche
Fin dalla sua costruzione, il Palais Garnier è stato un luogo mitico a Parigi. L’Opera ha visto passare attraverso le sue mura molte delle più grandi opere musicali e teatrali. I più grandi segreti del Palais Garnier sono nelle aree pubbliche, nascosti in splendidi dettagli decorati, e commentatori esperti ti racconteranno queste storie dimenticate durante un tour guidato VIP.

Superata la rotonda degli abbonati, il Bassin de la Pythie conduce allo scalone d’onore e alla sontuosa navata alta trenta metri. Questa navata, costruita in marmi di vari colori, ospita i gradini della doppia scala a chiocciola che conduce ai foyer e ai diversi piani della sala degli spettacoli. In fondo alle scale, un vero teatro nel teatro, due allegorie femminili con in mano mazzi di luce accolgono lo spettatore.

Il Grand Escalier e il Grand Foyer
Lo scalone d’onore, la cui maestosità è esaltata dalla ricchezza dei suoi marmi, vi condurrà all’Auditorium e al Grand Foyer. Il Grand Foyer è stato costruito come luogo di raduno per i membri del pubblico durante l’intervallo e la sua architettura è ispirata alle gallerie e ai castelli dell’era classica. Le sue dorature, gli specchi e il bel soffitto dipinto da Paul Baudry sono simili a quelli della grande Sala degli Specchi di Versailles.

Lo Show Room
Nella tradizione dei teatri all’italiana, l’auditorium a ferro di cavallo detto dei Francesi, per la disposizione dei sedili secondo la loro categoria, era concepito per vedere ed essere visti. La sua struttura metallica, mascherata da marmi, stucchi, velluti e dorature, sostiene le 8 tonnellate che pesa il lampadario in bronzo e cristallo, dotato di 340 luci. Il sipario è stato realizzato dai pittori e decoratori teatrali Auguste Rubé (1817-1899) e Philippe Chaperon (1823-1906), secondo le istruzioni di Charles Garnier. Il sipario è stato sostituito in modo identico nel 1951 e poi nel 1996. Il 23 settembre 1964 è stato inaugurato il soffitto dipinto da Marc Chagall e commissionato dal ministro della Cultura André Malraux.

La Rotonda del Ghiacciaio
Al termine di una lunga galleria si trova la rotonda del ghiacciaio, una rotonda fresca e luminosa decorata con un soffitto dipinto da Clairin (1843-1919) raffigurante un giro di baccanti e fauni, completato da cartoni arazzi che illustrano vari rinfreschi e attività di pesca e caccia. Completato dopo l’apertura del Palais Garnier, questo salone evoca l’estetica della Belle Époque.

L’Avant Foyer
La volta dell’avant-foyer 5 è ricoperta di mosaici su fondo oro scintillante. La vista della navata dallo scalone d’onore è spettacolare. Nel grande focolare, il gioco di specchi e finestre ne accentua ulteriormente le vaste dimensioni. Il soffitto dipinto da Paul Baudry (1828-1886) presenta temi della storia della musica. La lira è l’elemento principale: regna su tutto il vocabolario decorativo, sui capitelli così come sulle griglie scaldanti o sulle maniglie delle porte. Una copia del busto di Charles Garnier dello scultore Carpeaux (1827-1875) è al centro del foyer, vicino a una delle finestre da cui si può vedere la prospettiva dell’avenue de l’Opéra fino al Louvre, per contemplare più largamente dalla loggia. I salotti sole e luna offrono un passaggio simbolico e poetico agli altri spazi.

Galleria dell’Orchestra, Gran Vestibolo
La galleria dell’orchestra offre un ultimo sguardo al Palais Garnier e offre un documento audiovisivo che ne racconta la storia. Il grande vestibolo con le statue dei quattro compositori Rameau, Lulli, Gluck e Handel, conduce all’uscita.

La Rotonde des Abonnés e il Bassin de la Pythie
Sotto l’Auditorium, la Rotonde des Abonnés è l’area un tempo riservata ai soci, che vi accedevano attraverso l’ingresso sul lato est dell’edificio, dove si trova l’attuale ristorante CoCo. Qui Charles Garnier ha nascosto la sua firma (nel soffitto), nonostante l’opera sia un edificio pubblico e questa pratica fosse vietata. Dritto, sotto la Grande Scalinata, puoi ammirare lo squisito Bassin de la Pythie.

Il balcone
In otto file, i sedili, identici ai precedenti, sono nettamente a strapiombo su quelli dell’orchestra. Non solo beneficiano di una visione molto chiara della scena, ma si trovano anche nel luogo ideale in cui si trova l’asse principale, il “punto di vista”, da cui il decoratore disegna i piani di taglio e le linee di fuga per stabilire l’immagine dell’arredamento che stabilisce. Altre linee vengono poi utilizzate negli altissimi sedili laterali e nella prima fila d’orchestra, secondo le diverse regole della prospettiva scenografica. Gli spettatori privilegiati del balcone possono vedere un arredamento e una messa in scena così come sono stati pensati dal team di creatori.

Le Logge
I palchi e le stanze sul retro, così come i loro sedili e panche, sono vestiti di velluto e le loro partizioni di damasco e drappi. Tutti i rivestimenti sono caratterizzati da un sottile gioco di sfumature cremisi. La loggia più famosa e misteriosa ha un portone d’ingresso dove si trova (dal 2011) una targa in bronzo con la scritta “Loggia del Fantasma dell’Opera”; si trova al livello delle prime logge. Questo famoso palco è il numero 5. I palchi del boccascena si affacciano sulla fossa dell’orchestra nell’arco doubleau che forma la cornice del palcoscenico.

Per secoli era consuetudine avere dieci camerini direttamente sul palco, sia per gli autori e compositori che per gli altri partecipanti allo spettacolo. Queste posizioni sono utilizzate per migliorare l’accesso ai proiettori e alle saracinesche predisposte sul ponte di illuminazione fissato sul retro della balaustra metallica, parte del telaio mobile.

I quarti palchi laterali sono stalli, sormontati sul retro da poltrone a più livelli. Di fronte, è l’anfiteatro o più familiare il pollaio o il paradiso. I quinti box, frontale e laterale, per meno di ottanta spettatori, sono luoghi con visibilità estremamente ridotta. In passato alcuni di questi cosiddetti luoghi ciechi erano destinati principalmente agli ascoltatori: amanti della musica, compositori, studenti del Conservatorio che potevano seguire la musica e il canto con o senza partitura. Alcuni di questi camerini sono attrezzati per le proiezioni cinematografiche e anche per i proiettori di tracciamento che consentono di seguire con precisione un artista in evoluzione sul palco.

Biblioteca-Museo dell’Opera
Le collezioni della Biblioteca-Museo dell’Opera (Biblioteca Nazionale di Francia) conservano la memoria del teatro per tre secoli. La galleria del museo presenta in permanenza, dipinti, disegni, fotografie e modelli di decorazioni in volume. Dopo la caduta dell’Impero, i locali non furono mai finiti: sulla scala che porta alla sala delle esposizioni temporanee, rimane il massiccio apparato di blocchi di pietra come era nel 1870. Accesso alla sala di lettura, installata nella rotonda dell’imperatore , è riservato ai ricercatori.

Galleria dell’Orchestra, Gran Vestibolo
La galleria dell’orchestra offre un ultimo sguardo al Palais Garnier e offre un documento audiovisivo che ne racconta la storia. Il grande vestibolo con le statue dei quattro compositori Rameau, Lulli, Gluck e Handel, conduce all’uscita.

Aree auditorium e backstage
Il tour dietro le quinte è un privilegio riservato a chi sceglie di partecipare a questa visita straordinaria.

L’auditorium
L’auditorium, progettato come un portagioielli, è il momento clou della tua visita. È ricoperto di velluto rosso e dorato, e i colori vivaci del soffitto dipinto da Marc Chagall gli conferiscono un tono caldo, permettendo al pubblico di sprofondare in un’atmosfera da sogno.

Dietro le quinte
Queste sono le parti destra e sinistra della cornice del palcoscenico, invisibili agli spettatori. Il loro nome deriva dall’epoca in cui le cornici, ricoperte di stoffe dipinte che formavano le decorazioni laterali, venivano fissate su un sistema di montanti, gli alberi, a loro volta incastrati nei carrelli che circolavano sotto il pavimento scorrendovi. A questo punto della scena ci sono le scatole dello scenario o gli heap in cui sono archiviati gli elementi dello scenario in attesa.

I macchinari tradizionali permettevano abilmente di apportare una modifica a vista dove in pochi secondi si poteva svelare un altro decoro: telai geometrici, obliqui o a scorrimento centrale, capriate, tende e principali, fregi, garze, reti, fasce d’aria, fasce di fondo, piattaforme e oggetti di ogni genere possono essere cambiati in un’unica manovra utilizzando i meccanismi dei tamburi posti nella parte inferiore, le grucce e le passerelle di servizio. Uno speciale tamburo, in un unico pezzo dal viso alla distanza, ha permesso di ingegnerizzare la combinazione di questo tipo di effetto scenico molto apprezzato dal pubblico.

Le ali dell’Opéra Garnier sono larghe 18 metri ciascuna. Sono presenti diversi ascensori di servizio e alte torri mobili per il fissaggio dei corpi illuminanti. Gli artisti aspettano il loro ingresso. Le ali hanno un nome: il lato del cortile è a sinistra per l’artista rivolto verso il pubblico, il lato del giardino è alla sua destra. I macchinisti qui sono gli operai di scena, sono divisi in più brigate in base all’area della loro funzione su questo palco molto grande: i corrieri, i giardinieri, davanti o in lontananza, i trombettieri lavorano al centro della ali, il trumeau.

L’organizzazione del loro lavoro, durante le prove o le rappresentazioni, è descritta da comportamenti guidati dal direttore di scena, dai direttori, dal direttore di scena e dai vigili, una gerarchia dove l’improvvisazione è impossibile. Se l’artista “ritorna”, è per andare al centro della scena; se l’operatore “ritorna”, è per andare dietro le quinte.

I camerini degli artisti
Ci sono circa 80 palchi singoli e palchi collettivi di tutte le dimensioni, che possono ospitare fino a cinquecento artisti. Si sviluppano su più piani, le loro finestre si aprono sui cortili interni, su Place Diaghilev e di nuovo su Rue Scribe e Rue Gluck, fino ai due padiglioni che ospitano la biblioteca e la Rotunda du Glacier. Il coro/palchetto femminile e il coro/palchetto maschile misurano entrambi più di 290 m2 e si trovano entrambi sul lato di Rue Gluck.

C’è un set di grandi palchi individuali per le stelle o le stelle, come quello della cantante soprano Fanny Heldy, decorato in stile impero e recante il n. 45, vicino al palco. Situato sul lato giardino, è attualmente riservato ai conduttori. La figurazione maschile è ospitata sulla seconda mensola, sotto il foyer della Danza; la figura femminile è al terzo piano; gli spogliatoi del soppalco sono per i musicisti.

Il serbatoio dell’acqua
Nel quinto seminterrato dell’Opera si nasconde un misterioso lago che rimane uno dei segreti meglio custoditi del palazzo. Sotto il palco, più vicino alle fondamenta dell’edificio, troverai la cisterna che si trova sotto l’edificio e che ha dato vita a molti miti e leggende sul Palais Garnier e la sua costruzione. Un lago artificiale. Quest’ultimo è addirittura essenziale per l’edificio; durante la costruzione dell’Opera, il fragile terreno e le infiltrazioni d’acqua hanno posto un grosso problema, ed è germogliata l’idea di una grande vasca stagna.

I passaggi segreti
In origine, due passaggi principali costituivano la rete dei passaggi segreti dell’Opera. Provenienti dai sotterranei, hanno attraversato il Grand Foyer per sbucare al quarto piano in uno spazio chiamato “pattinaggio”, in riferimento alle diapositive eseguite dai topi d’opera. Oggi una di queste arterie è ancora percorribile ma l’altra è occupata da un pluviale.

La camera dei cabestani
Quindici metri sotto il palco, la sala dei cabestans ti porta nel cuore dei macchinari di un teatro parigino del XIX secolo. Qui scoprirai i meccanismi che sono stati utilizzati per far apparire sul palco artisti e scenografie.

Il Foyer de la Danse
In fondo al palco, in quella che viene chiamata “l’anticamera”, troverai il Foyer de la Danse con il suo lampadario straordinariamente bello e i suoi magnifici dipinti. Il Foyer de la Danse era un’area di incontro per i membri privilegiati da presentare agli artisti; al giorno d’oggi, i ballerini usano ancora questo spazio per provare e riscaldarsi prima di salire sul palco.

Il Restauro funziona
Dal 1990, l’Opera di Parigi ha avviato un’importante campagna di restauro per il Palais Garnier. I grandi lavori del palcoscenico, dell’auditorium e del prospetto principale, nonché il restauro del grande foyer e dei locali attigui, proseguono da diversi anni e sono ora in fase di ampliamento con un’operazione di adeguamento delle reti elettriche standard. l’edificio.

Nel 2000 il restyling seguito da un accurato e scientifico restauro della facciata principale dell’opera ha portato il pubblico a riconsiderare questo prospetto annerito e danneggiato dal tempo e ad una totale riscoperta del suo decoro nella policromia originaria, delle sue dorature e della varietà di materiali che lo compongono, alcuni dei quali provengono da terre lontane. In questa occasione vengono restaurate le iniziali d’oro di Napoleone ed Eugénie che compaiono sui medaglioni che sormontano la facciata, rimossi dopo la caduta del Secondo Impero.

Maggio 2004, le prestigiose decorazioni immaginate dall’architetto per il grande foyer e inaugurate per la prima volta il 5 gennaio 1875 riacquistano il perduto splendore. Al tappezziere francese Charles Jouffre è stato affidato il restauro dei grandi tendaggi e arazzi di questo prestigioso cantiere, nuovi lunghi tendaggi dorati, luccicanti di leggere venature, drappeggiati nelle loro sontuose pieghe e comunicano al foyer uno splendore di buona qualità.

Laboratori di cucito
Scegli di completare la tua visita al Palais Garnier con un’eccezionale scoperta dei laboratori di creazione di costumi di danza. Le officine situate all’esterno dell’edificio stesso, ma progettate dallo stesso architetto coadiuvato dall’ingegnere Gustave Eiffel, le officine di montaggio delle scenografie così come i negozi e le riserve si trovano in Boulevard Berthier, nel 17° arrondissement di Parigi, prendono il nome di Ateliers Berthier.

Passeggia nell’atelier “Flou” (per abiti morbidi) dedicato ai costumi femminili, l’atelier di sartoria che produce abiti da uomo, la modisteria e i laboratori di decorazione dei costumi. Dietro queste porte, più di 30 professionisti lavorano al restauro e alla creazione dei costumi del Balletto dell’Opera di Parigi.

Durante questo tour esclusivo, scoprirai non solo i backstage e la storica sala “Costumi centrali” dell’800 che custodisce le creazioni delle ultime produzioni, ma imparerai anche i segreti della realizzazione dei costumi delle produzioni della Compagnia.

Tour dietro le quinte “Arti e Mestieri”.
Vieni a scoprire tutta l’artigianalità della sartoria lirica.

Dall’apertura dell’Opéra Bastille nel 1989, i professionisti di questi laboratori lavorano quotidianamente per creare costumi sontuosi dedicati alle rappresentazioni liriche del Teatro dell’Opera di Parigi. Attraverso questo tour esclusivo, entrerai nel cuore di questi laboratori e ti immergerai nel mondo del costume design accedendo ad aree chiuse al pubblico fino ad oggi.

I laboratori dei costumi lirici Entra nel mondo dello spettacolo nei laboratori di cucito, dove ogni anno vengono creati migliaia di costumi d’opera. Visita la libreria dei tessuti, che ospita tutti i campionari dei fornitori; l’atelier Flou, dove si realizzano i costumi femminili; la sartoria, dove vengono realizzati tutti gli abiti da uomo, nonché i laboratori di decorazione o modisteria.

Laboratori di parrucche e trucco Parrucche, acconciature, trucco, effetti speciali sulla pelle ma anche fitting di accessori, ammira il lavoro di questi poliedrici artigiani. Questo laboratorio produce e fa rivivere in media non meno di 100 parrucche per produzione.

Ricevimento privato
Puoi scegliere di iniziare o terminare il tuo tour nel backstage con un aperitivo o una colazione, durante un’ora in un’area riservata riservata ai tuoi ospiti. Prenota uno spettacolo con l’ordine del Biglietto Premium. Prenota fino a 100 posti (Optima o prima categoria) e personalizza la tua serata scegliendo i servizi in base alle tue esigenze, da una semplice coppa di champagne all’aperitivo o alla cena dopo lo spettacolo. Il Biglietto Premium ti garantisce l’accesso prioritario ai migliori posti del teatro.

Eventi
Al Grand Foyer, al Bassin de la Pythie, su una terrazza con vista sui tetti di Parigi o al Foyer panoramico della Bastiglia, il Teatro dell’Opera di Parigi mette a tua disposizione molti spazi adatti a tutti i tipi di eventi, nel cuore della città e durante tutto l’anno. Estendi la tua esperienza di visita con una serata esclusiva con i tuoi ospiti in un ambiente eccezionale. Questi variano in base alla durata e non comprendono spese tecniche o servizi (ristorazione, gestore, ecc.).

Seminari
Approfitta delle tecnologie (schermi, sistemi audio, sala di controllo, ecc.) dell’Anfiteatro e dello Studio dell’Opera Bastille per organizzare i tuoi seminari e convegni. L’offerta speciale a pacchetto con la possibilità di organizzare un pranzo o una cena (prezzo del catering non incluso) nel Foyer Panoramique, seguito da un tour dietro le quinte del teatro con una guida turistica privata. Completa la tua giornata all’Opera portando i tuoi ospiti in un esclusivo tour dietro le quinte di uno dei più grandi teatri del mondo, seguito da un cocktail o da una cena serale nel Foyer Panoramique.