Stile Pombaline

Lo stile Pombaline era uno stile architettonico portoghese del XVIII secolo, intitolato a Sebastião José de Carvalho e Melo, il primo Marquês de Pombal, che fu determinante nella ricostruzione di Lisbona dopo il terremoto del 1755. Pombal supervisionò i piani elaborati dagli ingegneri militari Manuel da Maia, Eugénio dos Santos e Elias Sebastian Pope (poi succeduto a Carlos Mardel). La nuova città (per lo più l’area della Baixa ora chiamata Baixa Pombalina) era disposta su un piano a griglia con strade e marciapiedi fissati a 40 piedi di larghezza (12 m). Il precedente palazzo reale fu sostituito con la Praça do Comércio che insieme a piazza Rossio definisce i limiti della nuova città. Maia e Santos hanno anche delineato la forma delle facciate che dovevano rivestire le strade, concepite secondo uno schema gerarchico in cui i dettagli e le dimensioni erano delineati dall’importanza della strada. Questi erano in uno stile neoclassico notevolmente contenuto, in parte il risultato di fondi limitati e l’urgenza di costruire, ma anche grazie al concetto di illuminazione della razionalità architettonica aderito da Pombal. Un sistema di decorazione standardizzato è stato applicato sia all’interno che all’esterno con un’applicazione distintamente ridotta della piastrellatura azulejo.

Il Pombaline
Lo stile Pombaline introdusse le prime caratteristiche del design antisismico e i primi metodi di costruzione prefabbricati. Una struttura di legno flessibile impiantata su pareti, pavimenti e tetti e successivamente coperta da materiali da costruzione prefabbricati “scuote ma non cade”. Il centro di Lisbona, chiamato Baixa, la zona più colpita dal terremoto, è costruito su un terreno instabile, ed è quindi necessario rafforzare l’intera area. In quest’area era necessario un altro sistema antisismico, costituito da una foresta di pali sepolti. Poiché questi poli sono esposti all’acqua salata, mantengono la loro elasticità e resistono alla putrefazione.

Il sistema di prefabbricazione era completamente nuovo. L’edificio è stato interamente realizzato fuori città, trasportato a pezzi e poi assemblato in loco. La costruzione, che durò fino al diciannovesimo secolo, ospitò i residenti della città in nuove strutture sicure, inaudite prima del terremoto. Lisbona fu completamente cambiata: le strade medievali diedero il posto a una città ortogonale, organizzando l’area tra le vecchie piazze della città, Rossio e Terreiro do Paço, con un design moderno. Ampi spazi, luce stupenda e buona ventilazione, assenti nella città medievale, divennero caratteristiche della nuova Lisbona.

Il Terreiro do Paço, con un nuovo nome – Praça do Comércio, senza il Palazzo Reale – fu spostato a ovest e aperto al fiume Tago. Furono costruiti nuovi edifici reali, tra cui torri gemelle ispirate all’ex torre del palazzo reale; una statua del re Giuseppe I di Machado de Castro; e un arco trionfale costruito nel diciannovesimo secolo, un simbolo di trionfo sul terremoto. La Piazza del Rossio perse l’antico e distrutto Hospital de Todos os Santos, e rimase il “Forum” della città, mantenendo il suo carattere popolare nonostante gli eleganti nuovi edifici.

L’edificio Pombaline è una struttura di un massimo di quattro piani, con porticati al piano terra per consentire negozi e balconi al primo piano e mansarda. Tutti gli edifici seguono questa tipologia generale, ma i piccoli dettagli decorativi nella facciata dipendono dal significato e dall’uso dell’edificio. Ogni edificio è isolato da mura per fermare la diffusione degli incendi.

La costruzione di nuovi palazzi è regolata e i disegni non ostentati rifiutati (una situazione molto impopolare tra l’aristocrazia), consentendo la decorazione solo nel portale. Anche le finestre potrebbero essere leggermente più eleganti di quelle degli altri edifici. Le chiese seguono lo spirito del tempo, con decorazioni architettoniche minimali all’esterno. Edifici a una sola stanza con altari laterali, decorazione interna secondo il gusto rococò, materiali simulati in legno e gesso, diversi dipinti (Pedro Alexandrino de Carvalho ha realizzato le opere migliori) e un piccolo numero di sculture era la norma. Gli spazi sono piacevoli e leggeri. Le chiese più importanti sono Santo António da Sé (dove è nato Sant’Antonio), Incarnação, São Domingos, Madalena, Martires.

Vila Real de Santo António in Algarve è un esempio di un villaggio costruito dopo la via Pombaline.

Lo spirito funzionale dello stile Pombaline, che elimina tutte le decorazioni estranee e impone una sobrietà razionale, non è completamente rococò. Riflette uno spirito illuminista e un forte carattere neoclassico, anche senza forme architettoniche classiche. L’importanza della ragione per l’architettura Pombaline è stata sistematicamente ignorata dalla storia dell’arte europea, desiderando vedere il rococò francese o il neoclassicismo in tutti i paesi.