Pitalkhora

Le grotte di Pitalkhora, nella catena del Satamala dei Ghats occidentali del Maharashtra, in India, sono un antico sito buddista costituito da 14 monumenti scavati nella roccia che risalgono al terzo secolo aC, rendendoli uno dei primi esempi di roccia architettura in India. Situato a circa 40 chilometri da Ellora, il sito è raggiunto da una ripida salita su una rampa di scale di cemento, oltre una cascata vicino alle grotte.

Descrizione
Le caverne sono tagliate in una varietà di roccia basaltica, ma alcune delle grotte si sono sgretolate e sono state danneggiate. Dei 14, quattro sono chaitya (uno stupa votivo, uno absidale e una cellula) e il resto sono viharas. Tutte le caverne appartengono al periodo Hinayana, ma i dipinti ragionevolmente ben conservati sono del periodo Mahayana. Le caverne sono divise in due gruppi, una di 10 caverne e la seconda di quattro. Si ritiene che Pitalkhora possa essere identificato con “Petrigala” di Tolomeo e con “Pitangalya” di Mahamayuri, una cronaca buddista. Le iscrizioni risalgono a c. 250 aC al III e IV secolo aC.

Il sito mostra statue di elefanti, due soldati di cui uno è intatto, un’icona danneggiata di Gaja Lakshmi e un antico sistema di raccolta dell’acqua piovana. Queste grotte sono state significative nel contribuire a stabilire la cronologia della costruzione di grotte nella regione di Ajanta-Ellora.

Alcune delle caverne in questa grotta sono a doppio taglio e i passi dall’orizzonte sono scavati. La caverna principale significa che c’è un grande tizio. La sezione centrale ha 35 colonne, che hanno immagini di Buddha Sanya dipinte di bianco, nero, marrone e marrone o rosa. I tetti delle stanze circostanti sono decorati, decorati con una statua di Buddha in trono e sopra l’ombrello. I bambini e gli idoli di Mundan Kelli si vedono inchinarsi alla loro vita. Anche le figure di uomini e donne appaiono qui. (Il tempo di queste immagini appare nell’ordine cronologico della grotta.) Chaitya Lane No.3 e Vihar Karkh Nelle aree panoramiche di 4 sono le monografie di Mithadev dei Gundas e dei Sangakkaputra di Paithan. Vihar singh Gajthar è il primo Gajtar ad essere mostrato nell’antica architettura indiana di Shilpa. Questi elefanti sono decorati con ornamenti e sono visti campane appese su entrambi i lati. Gli ingressi all’ingresso sono significativi. Uno dei migliori mestieri di questa grotta è il King-Queen Craft. Questa monarchia ha acquisito un’importanza unica nel campo della scultura indiana.

Cronologia della sala Chaitya (Cave 3)
La sala Chaitya, la Grotta 3 di Pitalkhora, rappresenta un importante marker nella cronologia del design della sala Chaitya nell’India occidentale. Si pensa che la cronologia di queste prime Chaitya Caves sia la seguente: prima, nel I secolo aEV, la Caverna 9 nelle Grotte di Kondivite e poi la Caverna 12 nelle Grotte di Bhaja, che sono entrambe predate nella Caverna 10 di Ajanta. Quindi, dopo la grotta 10 di Ajanta, in ordine cronologico: grotta 3 a Pitalkhora, grotta 1 alle grotte di Kondana, grotta 9 ad Ajanta, che, con i suoi disegni più ornati, potrebbe essere stata costruita circa un secolo dopo, grotta 18 a Nasik Caves e Cave 7 a Bedse Caves, per culminare infine con la “perfezione finale” del Grande Chaitya a Karla Caves.