Orticoltura biologica

L’orticoltura biologica è la scienza e l’arte di coltivare frutta, verdura, fiori, piante ornamentali seguendo i principi essenziali dell’agricoltura biologica nella costruzione e conservazione del suolo, la gestione dei parassiti e la conservazione della varietà cimelio.

Le parole latine hortus (pianta da giardino) e cultura (cultura) insieme formano l’orticoltura, classicamente definita come la cultura o le piante da giardino in crescita. Talvolta l’orticoltura viene definita “agricoltura meno l’aratro”. Al posto dell’aratro, l’orticoltura si avvale del lavoro umano e degli attrezzi manuali del giardiniere, sebbene alcune macchine utensili di piccole dimensioni come le macchine da taglio rotanti siano comunemente impiegate ora.

generale
Pacciami, colture di copertura, compost, concimi, vermicompost e integratori minerali sono i pilastri della costruzione del suolo che distinguono questo tipo di agricoltura dalla sua controparte commerciale. Attraverso l’attenzione alle buone condizioni del terreno, ci si aspetta che gli insetti, i funghi o altri problemi che a volte affliggono le piante possano essere ridotti al minimo. Tuttavia, tra gli agricoltori biologici sono disponibili anche trappole a feromoni, spray di sapone insetticidi e altri metodi di controllo dei parassiti.

L’orticoltura coinvolge cinque aree di studio. Queste aree includono la floricoltura, l’orticoltura (compresa la produzione e il marketing), l’olericoltura (compresa la produzione e la commercializzazione di verdure), la pomologia (compresa la produzione e la commercializzazione di frutta) e il post-raccolto fisiologia (compreso il mantenimento della qualità e la prevenzione del deterioramento delle colture orticole). Tutti questi possono essere, e talvolta sono, perseguiti secondo i principi della coltivazione biologica.

L’orticoltura biologica (o giardinaggio biologico) si basa su conoscenze e tecniche raccolte in migliaia di anni. In termini generali, l’orticoltura biologica coinvolge processi naturali, che spesso avvengono per lunghi periodi di tempo, e un approccio olistico sostenibile, mentre l’orticoltura basata su sostanze chimiche si concentra su effetti immediati, isolati e strategie riduzioniste.

Principi generali
La differenza principale è che l’agricoltura biologica risiede nel giardinaggio, che può essere solo un’attività ricreativa, soggetta ad altri vincoli economici rispetto a quelli dell’agricoltura.

Rispetto al giardinaggio convenzionale, le principali differenze riguardano:

la soppressione degli input chimici: pesticidi, erbicidi, acaricidi …, che oltre ai problemi di inquinamento sono una spesa dispendiosa. (Il giardiniere dilettante ha spesso la tendenza a forzare le dosi.) Va notato, tuttavia, che non tutti i pesticidi sono accessibili ai giardinieri domestici.
L’approccio biologico ha il vantaggio di limitare al minimo le spese, principalmente strumenti e semi. Questi sono spesso prodotti dal giardiniere stesso.
I semi dovrebbero, per ottemperare alle leggi vigenti, per l’agricoltura biologica, che non copre l’attività di giardinaggio per uso strettamente personale, da verificare.
Ad esempio, non è possibile produrre un raccolto di piante, ma non lo è.

Sistemi di giardinaggio organico
Esistono numerosi sistemi di giardinaggio organico e agricoltura che prescrivono tecniche specifiche. Tendono ad essere più specifici e adatti a standard biologici generali. L’agricoltura forestale, un sistema di produzione di alimenti completamente biologico che risale alla preistoria, è l’agroecosistema più antico e resiliente del mondo.

L’agricoltura biodinamica è un approccio basato sugli insegnamenti esoterici di Rudolf Steiner. Il contadino e scrittore giapponese Masanobu Fukuoka ha inventato un sistema di non lavorazione per la produzione di cereali su piccola scala che ha definito Natural Farming. I metodi intensivi di giardinaggio francese e biointensivo e SPIN Farming (Small Plot INtensive) sono tutte tecniche di giardinaggio su piccola scala. Queste tecniche furono portate negli Stati Uniti da Alan Chadwick negli anni ’30. Questo metodo è stato promosso da John Jeavons, direttore di Ecology Action. Un giardino è un tipo di cibo che può essere cucinato in vari modi: è un tipo di cibo che può essere cucinato e cotto. mercato degli agricoltori, un luogo in cui trasferire esperienze di giardinaggio e una condivisione di taglie, promuovendo uno stile di vita più sostenibile che incoraggi la loro economia locale. Un semplice letto da giardino rialzato da 4 ‘x 8’ (32 piedi quadrati) basato sui principi della piantagione bio-intensiva e del giardinaggio a piedi quadrati utilizza meno nutrienti e meno acqua, , nutrienti verdure biologiche, mentre promuovono un modo di vivere più sostenibile.

Il giardinaggio biologico è progettato per funzionare con i sistemi ecologici e minimamente disturba l’equilibrio naturale della Terra. Per questo motivo, gli agricoltori biologici sono stati interessati ai metodi di lavorazione ridotta. L’agricoltura convenzionale utilizza la lavorazione meccanica, che è l’aratura o la semina, che è dannosa per l’ambiente. L’impatto della lavorazione in agricoltura biologica è molto meno di un problema. L’aratura accelera l’erosione perché il terreno rimane scoperto per un lungo periodo di tempo e se ha un basso contenuto di materia organica, la stabilità strutturale del terreno diminuisce. Gli agricoltori biologici utilizzano tecniche come la pacciamatura, l’impianto di colture di copertura e la consociazione, per mantenere una copertura del suolo per la maggior parte dell’anno. L’uso di compost, pacciamatura e altri fertilizzanti organici produce un maggior contenuto organico di suoli nelle fattorie biologiche e aiuta a limitare il degrado e l’erosione del suolo.

Altri metodi come il compostaggio o il vermicomposting possono anche essere usati per integrare un giardino esistente. Queste pratiche sono modi per riciclare la materia organica in alcuni dei migliori fertilizzanti organici e ammendanti. Vermicompost è particolarmente facile. Il sottoprodotto è anche un’ottima fonte di nutrienti per un orto biologico.

argomenti
Di seguito sono riportati alcuni degli argomenti che sono essenziali per la coltivazione biologica dei giardini.

condizioni del terreno
pH
tipo di terreno
Profilo del suolo
Struttura (suolo)
Texture (terreno)
test del suolo
La vita del suolo
distruzione del suolo
Fertilità (suolo)
concime verde

tecnica
Grave giardino gratuito
Pianta di accompagnamento
Piantagione della successione
Rotazione delle colture
Coprire il raccolto
Metodi di controllo delle infestanti (vedi anche ‘infestanti’ sotto)
Letto di essiccazione (coltivazione a risparmio idrico)

puntelli
coltivazione
cura del prato
potatura

raccolto
Stampaggio di semi;
Propagazione Stikling
Condivisione (selezione vegetale)
inoculazione

Animali in giardino

colture

Il giardino ornamentale ecologico
Elenco delle piante da fiore
Piante acquatiche
Album di fiori (illustrazioni di molti fiori ornamentali)
Specialbed
Cura del prato bio

Parassiti e malattie
Controllo biologico dei parassiti
Malattie vegetali fisiologiche (dovute a condizioni ambientali quali condizioni meteorologiche, disordini nutrizionali, ecc.)
malattie da carenza
Malattie delle piante (dovute a funghi, virus, batteri, ecc.)

Approcci di controllo dei parassiti
Altrettanto importanti sono gli approcci diversi al controllo dei parassiti. In orticoltura chimica, un insetticida specifico può essere applicato per uccidere rapidamente un particolare insetto. I controlli chimici possono ridurre drasticamente le popolazioni di parassiti a breve termine, ma inevitabilmente uccidendo (o morendo di fame) gli insetti e gli animali di controllo naturale, provocando un aumento delle popolazioni di parassiti a lungo termine. L’uso ripetuto di insetticidi ed erbicidi incoraggia anche una rapida selezione naturale di insetti resistenti, piante e altri organismi, che richiedono un maggiore uso o che richiedono nuovi e più potenti controlli.

Al contrario, l’orticoltura biologica tende a tollerare alcune popolazioni di parassiti, pur mantenendo la visione a lungo. Il controllo biologico dei parassiti richiede una conoscenza approfondita dei cicli di vita e delle interazioni dei parassiti e implica l’effetto cumulativo di molte tecniche, tra cui:
Consentendo un livello accettabile di danni da parassiti
Incoraggiare gli insetti utili predatori a prosperare e mangiare parassiti
Incoraggiare microrganismi benefici
Selezione attenta delle piante, scelta di varietà resistenti alle malattie
Piantare colture da compagnia che scoraggiano o distruggono i parassiti
Utilizzo di coperture di fila per proteggere le piante durante i periodi di migrazione dei parassiti
Coltivazioni rotanti in luoghi diversi di anno in anno
Utilizzo di trappole per insetti per monitorare e controllare le popolazioni di insetti

Ognuna di queste tecniche offre anche altri benefici, come protezione e miglioramento, fertilizzazione, impollinazione, conservazione dell’acqua e estensione della stagione. Questi benefici sono sia complementari che cumulativi nella salute generale. Il controllo biologico dei parassiti e il controllo biologico dei parassiti possono essere utilizzati come parte della gestione integrata delle specie nocive (IPM). Tuttavia, IPM può includere l’uso di pesticidi chimici o tecniche biologiche o biologiche.

Impatto sull’approvvigionamento alimentare globale
Una controversia associata alla produzione di alimenti biologici è la quantità di cibo prodotto per acro. Anche con buone pratiche organiche, l’agricoltura biologica può essere dal 5 al 25% meno produttiva rispetto all’agricoltura convenzionale, a seconda del raccolto.

Gran parte del vantaggio di produttività dell’agricoltura convenzionale è associato all’uso di fertilizzanti azotati. Tuttavia, l’uso di azoto come fertilizzante ha un effetto negativo, come il deflusso di azoto, le riserve naturali di acqua nocive e un aumento del riscaldamento globale.

I metodi biologici hanno altri vantaggi, come il terreno più sano, che possono rendere l’agricoltura biologica più resistente e più affidabile nella produzione di cibo.

Inoltre, la fame nel mondo non è principalmente una questione di rendimento agricolo, ma distribuzione e spreco.