Padiglione Nord del Getty Center, J. Paul Getty Museum, Los Angeles, Stati Uniti

Il Padiglione Nord esponeva sculture e arti decorative medievali e rinascimentali e mostre a rotazione di manoscritti miniati. Le gallerie europee di scultura e arti decorative di nuova concezione nel Padiglione Nord del Getty Center sono disposte per periodo e tema, con materiali diversi, tra cui opere d’arte bidimensionali, mescolati per giocare visivamente e concettualmente l’uno con l’altro.

La collezione del J. Paul Getty Museum al Getty Center comprende dipinti, disegni, manoscritti miniati, sculture e arti decorative europei precedenti al XX secolo; fotografie americane, europee e asiatiche del XIX e XX secolo; scultura contemporanea e moderna; e il Central Garden di Robert Irwin, progettato specificamente per il Getty Center.

Il Padiglione Nord presenta dipinti risalenti al 1600, nonché sculture e arti decorative medievali e rinascimentali e mostre rotanti di manoscritti miniati. Il Padiglione Nord contiene un’affascinante esposizione di oggetti in vetro del XV secolo; una vasta gamma di manoscritti miniati di origine tedesca, francese, italiana e britannica, per lo più derivati ​​dalla rinomata Collezione Louis di Aquisgrana; Arte rinascimentale, principalmente dipinti religiosi, tra cui un’enorme pala d’altare di Bartolomeo Vivarini, nonché una squisita Venere e Adone della bottega di Tiziano.

Oggi associamo le arti rinascimentali alla pittura, alla scultura e all’architettura. Eppure oreficeria tempestata di gemme e armature riccamente abbellite; splendidi arazzi, ricami e tessuti; spettacoli multimediali effimeri; e altre creazioni opulente furono costantemente più celebrate dai contemporanei.

All’inizio del 1300, la creatività era fiorente a Firenze in un momento di prosperità senza precedenti, espansione urbana e innovazione intellettuale. Il Rinascimento si stava risvegliando. In questo clima dinamico, il maestro pittore ha rivoluzionato la pittura con un nuovo approccio più naturalistico alla forma umana.

L’approccio del Getty Center a questo materiale, dipinti, miniature di manoscritti e vetrate colorate vengono esaminati fianco a fianco, insieme a nuove analisi scientifiche e scoperte sulle tecniche e sui laboratori degli artisti, per rivelare un quadro complesso e sfumato della bellezza dell’arte fiorentina durante questo momento cruciale della storia.

Renaissance Art in Italy and Northern Europe, 1450-1600 è progettato per evocare l’atmosfera di uno studiolo, una stanza in cui un collezionista rinascimentale si sarebbe dilettato nello studio dell’antichità classica.

Il collezionismo nel Nord Europa, 1450-1600, riflette un gusto raffinato dell’arte e l’amore per gli oggetti belli, che venivano spesso esposti in magnifici armadi, come il fulcro della stanza di Augusta, in Germania. Gli schermi interattivi consentono agli spettatori di esplorare virtualmente le sue numerose sfaccettature.

Arte sacra, 1150–1600 evoca il tesoro di una cattedrale tardo-medievale in un’epoca in cui la devozione religiosa ispirava la realizzazione di oggetti sacri da collocare sugli altari per l’uso nella santa messa. I pannelli di vetro colorato, in mostra per la prima volta come parte della collezione permanente, sfruttano l’altezza verticale dell’architettura della galleria.

European Glass and Ceramics, 1400–1700 mette in mostra il vetro e la maiolica, come opere d’arte, che trascendono la semplice utilità.

Il Dipartimento dei Manoscritti è stato istituito nel 1983 con l’acquisizione di una delle più belle collezioni private del mondo, assemblata da Peter e Irene Ludwig di Aquisgrana, in Germania. Da allora, il Museo ha costruito una rappresentazione ampia ed equilibrata della forma d’arte, con un patrimonio di oltre 200 libri completi e singole carte che spaziano dal IX al XVI secolo. Caratterizzata da eccezionali miniature europee, tra cui esempi ottoniani, romanici, gotici, in stile internazionale e rinascimentali, la collezione contiene anche un piccolo ma importante gruppo di oggetti bizantini, armeni ed etiopi.

Le collezioni di manoscritti e opere d’arte sensibili alla luce non possono essere esposte in modo permanente. Le mostre temporanee consentono al Museo di ruotare le opere e di fornire nuovi modi di guardarle e interpretarle. Il Getty Museum presenta anche mostre internazionali di prestito su larga scala di manoscritti come parte del loro programma di mostre speciali.

J. Paul Getty Museum
Il J. Paul Getty Museum al Getty Center presenta opere d’arte risalenti all’ottavo fino al ventunesimo secolo, esposte su uno sfondo di architettura drammatica, giardini tranquilli e panorami mozzafiato di Los Angeles. La collezione comprende dipinti, disegni, sculture, manoscritti miniati, arti decorative e fotografie europee, asiatiche e americane.

Il J. Paul Getty Museum, comunemente chiamato Getty, è un museo d’arte in California ospitato in due campus: il Getty Center e Getty Villa. Il Getty Center si trova nel quartiere Brentwood di Los Angeles ed è la sede principale del museo. La collezione presenta l’arte occidentale dal Medioevo ai giorni nostri. I suoi 1,3 milioni di visitatori stimati all’anno lo rendono uno dei musei più visitati degli Stati Uniti. La seconda sede del museo, la Getty Villa, si trova nel quartiere di Pacific Palisades (sebbene si rivendichi nella città di Malibu) e mostra l’arte dell’antica Grecia, di Roma e dell’Etruria.

Nel 1974, J. Paul Getty ha aperto un museo in una ricostruzione della Villa dei Papiri a Ercolano nella sua proprietà a Pacific Palisades, in California. Nel 1982, il museo è diventato il più ricco del mondo quando ha ereditato 1,2 miliardi di dollari. Nel 1983, dopo una crisi economica in quella che allora era la Germania occidentale, il Getty Museum ha acquisito 144 manoscritti medievali miniati dalla Collezione Ludwig di Aquisgrana, in difficoltà finanziaria; John Russell, scrivendo sul New York Times, ha detto della collezione: “Una delle più belle proprietà del suo genere mai assemblate, è certamente la più importante che fosse in mani private”. Nel 1997, il museo si è trasferito nella sede attuale nel quartiere Brentwood di Los Angeles; il museo Pacific Palisades, ribattezzato “Getty Villa”, è stato ristrutturato e riaperto nel 2006.

Si può vedere gran parte della collezione sul sito web del J. Paul Getty Museum. Oltre ai dipinti e ai manoscritti, di cui si parlerà più in dettaglio di seguito, sono presenti anche importanti raccolte di disegni, sculture e fotografie consultabili online.

Nella Getty Villa sono ospitati circa 44.000 pezzi di un periodo del 6.500 aC. La collezione comprende sculture, rilievi, mosaici, dipinti su tavola e affreschi, vasi, bottiglie, coppe e anfore, candele e lucerne, gioielli, spille, bracciali, specchi, pettini, fibbie e soprammobili vari, monete, monumenti e votiefgiften e una collezione degli elementi più diversi.