No.1 Neighbor: Art In Papua New Guinea 1966-2016, Queensland Galleria d’arte

‘No.1 Neighbor: Art in Papua New Guinea 1966-2016’ presenta opere di artisti della Papua Nuova Guinea create dalla metà degli anni ’60, fino all’indipendenza nel 1975, fino ad oggi. La mostra si concentra sulla vivacità dell’espressione artistica contemporanea, una direzione unica in Australia. Un filo concettuale chiave all’interno di “No.1 Neighbor” è l’importanza delle relazioni in corso tra Australia e Papua Nuova Guinea con progetti che profilano relazioni creative in corso tra comunità e individui.

No.1 Neighbor offre al pubblico australiano un’istantanea dell’arte e della cultura contemporanea della Papua Nuova Guinea. La mostra mette in evidenza la diversità delle diverse culture presenti in questa dinamica giovane nazione e riunisce opere di 9 delle sue 22 province. L’ampiezza dell’espressione creativa è evidente, che spazia dalle bilas (ornamenti) e dalle tradizioni di mascheramento coinvolte nel sing-sing (raduni delle tribù per condividere le tradizioni culturali) fino alle audaci esplorazioni delle tecnologie di incisione e pittura, nonché al dinamismo della musica e balla.

La casa degli spiriti, il soffitto degli artisti Kwoma della regione dell’East Sepik, sottolinea l’importanza di tali edifici come luoghi del processo decisionale locale. Il lavoro fa anche riferimento al soffitto ispirato a Kwoma nella sede del parlamento di Port Moresby e alla storia più formale condivisa tra i nostri paesi.

La fonte del mare, un’installazione immersiva a Bit na Ta (La fonte del mare) dell’australiano David Bridie delle Fondazioni Wantok Musik, sviluppata attraverso l’analisi storica del periodo tra il 1875 e il 1975 dello storico di Tolai Gideon Kakabin, presenta la storia di il popolo Tolai politicamente attivo della East New Britain dal loro punto di vista. Consegnato attraverso brani scritti in collaborazione dal celebre musicista Tolai George Telek e David Bridie, con il contributo di Anslom Nakikus, il coro Matupit, gli anziani Bung Marum e Revie Kinkin e le bande di tribù Gilnata, Moab e Amidel, tra l’altro, l’installazione espone il pubblico a gli eventi che hanno modellato questo secolo per il Tolai, compresa l’occupazione da parte di tre potenze coloniali (compresa l’Australia), due guerre mondiali e tre eruzioni vulcaniche.

Una componente importante della mostra inizia nuove forme di espressione più “moderne”, trasferendo le tradizionali tradizioni di body painting, architettura e creazione di marchi su tela e carta. queste opere registrano l’incontro dei due mondi, attingendo a forme di espressione consuete per registrare e dare un senso alle esigenze, alle tentazioni e alle esperienze di alienazione all’interno dei processi di modernizzazione nazionale.

Gli artisti affrontano anche l’effetto di questi processi sulle donne all’interno della mostra. La modernizzazione ha cambiato i tradizionali ruoli di genere: le donne, cui si faceva affidamento per la loro forte etica del lavoro e il mantenimento della vita quotidiana, sono spesso entrate più facilmente nelle economie di cassa. Lo status che accompagna questo accesso al denaro ha contribuito alla tensione nelle gerarchie esistenti e nei saldi di genere.

No.1 Neighbor cerca anche di mettere in luce la creatività delle principali artiste donne della Papua Nuova Guinea con l’inclusione di opere. L’affermazione della parità di genere e il riconoscimento dell’importanza delle donne nella promozione di una società sana e creativa è uno dei fili forti che uniscono le pratiche degli artisti.

La mostra è accompagnata da una serie di programmi pubblici che estendono la nostra esplorazione e il riconoscimento dell’arte della Papua Nuova Guinea con un evento coreografato di bilum, un’esibizione di Bit na Ta, lo storytelling e una dimostrazione di ceramiche e cucina. Aspettati colori audaci, canti ossessivamente belli, imponenti forme scultoree spettacolari, linee liriche, trame sensuali, umorismo ed espressioni scintillanti e sofisticate della nostra storia condivisa e responsabilità per il futuro.

No.1 Neighbor è supportato dalla Gordon Darling Foundation e dal governo australiano attraverso il programma di sovvenzioni per la diplomazia culturale australiana del Dipartimento per gli affari esteri e il commercio.

Queensland Art Gallery
La Queensland Art Gallery (QAG) è un museo d’arte situato nel distretto di South Bank di Brisbane, nel Queensland, in Australia. La galleria fa parte del Queensland Cultural Centre. Completa l’edificio della Galleria d’Arte Moderna (GOMA), situato a soli 150 metri (490 piedi) di distanza.

La Queensland Art Gallery è stata fondata nel 1895 e trasferita nella sua attuale residenza a South Bank nel 1982. Nel 2006 è stata affiancata dalla Gallery of Modern Art e le gallerie ospitano oggi una significativa collezione di arte contemporanea a livello globale proveniente dall’Australia, dall’Asia e dal Pacifico.

L’esperienza di una visita inizia quando si nota la straordinaria architettura delle nostre gallerie lungo il fiume. Scorci di Brisbane continuano ad ancorarti nella nostra città subtropicale dall’interno di ogni galleria, mentre mostre, programmi ed eventi in continua evoluzione allargano i tuoi orizzonti.

La Queensland Art Gallery ospita anche un Children’s Art Centre che presenta opere d’arte interattive per bambini e famiglie, un cinema che celebra film da tutto il mondo, oltre a negozi di gallerie d’arte, libri e curiosità culturali da portare a casa. Ogni visita è un inizio di conversazione e i nostri caffè all’aperto e il ristorante premiato offrono luoghi per stimolare la discussione.