Musei e mostre nella città di Torino, Italia

Tra le grandi città italiane, Torino è una delle più ricche di musei artistici, storici e scientifici: vi sono quattro musei nazionali (museo del cinema, dell’automobile, della montagna e del Risorgimento) e numerosi altri musei di carattere nazionale e internazionale, primo fra tutti il museo egizio, che ospita un’impressionante collezione tra le prime al mondo.

Il sistema museale torinese è un museo diffuso, costituito dall’insieme di beni, luoghi, edifici, spazi, siti, elementi del paesaggio, naturale o antropizzato, che compongono la città, interpretati e comunicati come un sistema unitario. Il sistema museale torinese mira a preservare, accrescere, documentare e comunicare la conoscenza della città. Il suo patrimonio è costituito da luoghi e spazi contemporanei, in cui è possibile ritrovare l’intero passato della città sotto forma di segni, tracce, indizi, più o meno visibili.

Museo di Torino, nelle rapide, enormi, radicali trasformazioni che hanno interessato la città e nell’accentuata mobilità dei suoi vecchi e nuovi abitanti. Il sistema museale torinese è stato progettato diversamente dai musei tradizionali della città. Come un museo virtuale e reale, la cui collezione è costituita dalla città attuale, considerata sia nella sua dimensione di patrimonio storico da preservare e interpretare, sia come organismo vivente in costante mutamento e sviluppo.

I musei di Torino danno una risposta a livello culturale, al crescente disorientamento, fonte di alienazione e insicurezza, che la grande città produce. I musei di Torino creano un punto di riferimento per la conoscenza della città attuale e per scoprire come, perché e quando è diventata tale. Il museo di Torino aiuta a riconoscere nel suo volto presente le presenze, le tracce, gli indizi del suo passato. Diffondere la conoscenza e la comprensione della città e della sua storia. Coinvolgere i cittadini nelle scelte sul proprio futuro, sulla base di una maggiore consapevolezza dei luoghi e dei saperi di cui sono testimoni.

Il sistema museale torinese mira a coinvolgere un numero sempre maggiore di soggetti, in particolare tutti i cittadini interessati e disposti a partecipare alla crescita del Museo condividendone le conoscenze, le conoscenze, i ricordi e proponendo idee, iniziative e progetti. Nel 2015 il sistema museale dell’area metropolitana torinese ha accolto complessivamente 4,7 milioni di visitatori. Nel 2017 la classifica “Travellers ‘Choice Museums” di TripAdvisor ha premiato il Museo Egizio (primo), il Museo Nazionale del Cinema (settimo) e il Museo dell’Automobile (nono), mentre Il Giornale dell’Arte ha certificato che, con riferimento al 2016, Museo Venaria si è affermato come il quinto museo in Italia per numero di visitatori, il settimo Museo Egizio e il nono Museo del cinema.

Vista dall’alto
Torino ha un sistema museale di livello internazionale, con oltre 50 musei presenti nella città e nell’area metropolitana, che nel 2017 hanno raggiunto un totale di 5,3 milioni di visitatori. Sono presenti quattro musei nazionali (Museo del Cinema, Museo dell’Automobile, Museo della Montagna, Museo del Risorgimento) e molti altri musei di importanza nazionale e internazionale come il Museo Egizio, l’Armeria Reale, il Museo d’Arte Orientale, il Museo di Astronomia e Planetarium, il J-Museum a cui si è aggiunto, fino al 2015, il Museo dello Sport. Alcuni musei sono stati ampliati e ristrutturati negli ultimi anni (ad esempio il Museo del Cinema, il Museo Egizio e il Museo dell’Automobile) o sono in fase di ristrutturazione: tra questi, il Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando, il Museo di Antropologia ed Etnografia, e il Cesare Museo Lombroso di Antropologia Criminale,

Le collezioni artistiche della città sono molto importanti: vi sono infatti opere di Leonardo da Vinci, Antonello da Messina, Beato Angelico, Andrea Mantegna, ma anche di Van Eyck, Rembrandt, Van Dyck. Per l’arte figurativa è da segnalare la Galleria Sabauda (una delle più importanti gallerie d’arte d’Italia), che ospita dipinti del periodo dal XII al XVIII secolo. Per l’arte moderna e contemporanea ci sono la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (il secondo museo d’arte moderna più grande d’Italia, con 5.000 dipinti e 400 sculture), il Museo Civico d’Arte Antica di Palazzo Madama, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo contenente mostre di artisti contemporanei da tutto il mondo e la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e la Fondazione Merz.

Le collezioni di arte antica, la cui raccolta fu iniziata dal duca Emanuele Filiberto di Savoia nella seconda metà del Cinquecento, sono conservate nel Museo delle Antichità, che raccoglie anche i principali resti archeologici piemontesi dal Paleolitico al Tardo Medioevo. Negli anni Quaranta le collezioni egizie che componevano il Museo Egizio, il più importante d’Europa (nonché il più antico del mondo), furono separate dal Museo delle Antichità, in quanto custode della seconda più grande collezione di arte egizia del il mondo e l’importanza dopo quella del Museo del Cairo.

Inoltre, l’apertura del MAO – Museum of Oriental Art nel dicembre 2008 ha permesso di ospitare ricche collezioni del Vicino Oriente, India, Cina e Giappone, oltre che dell’Asia Centrale.

La Fondazione Accorsi è una ricca collezione privata, oggi aperta al pubblico, di opere da collezione. Importanti mostre temporanee si tengono a Palazzo Bricherasio e Palazzo Madama.

Importanti anche dal punto di vista storico, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, a Palazzo Carignano, e il Museo Nazionale della Montagna al Monte dei Cappuccini, sulla riva destra del Po. Testimonianze della storia di Torino sono disponibili presso l’Istituto Storico della Resistenza, che gestisce anche il diffuso Museo della Resistenza, deportazione, guerra, diritti e libertà.

Per quanto riguarda le scienze, meritano sicuramente menzione il Museo Regionale di Scienze Naturali, tra i più grandi in Italia nel settore specifico, e il Museo della Sindone, che illustra al visitatore le scoperte scientifiche sul telo sindonico.

Da ricordare è il Museo dell’Astronomia e Planetario di Torino, che sorge accanto all’Osservatorio Astronomico di Torino a Pino Torinese, cittadina collinare nelle immediate vicinanze del capoluogo piemontese.

Si segnala infine che tutti i musei sopra indicati, più numerosi altri all’interno della Regione Piemonte per un totale di circa 200 siti, sono gratuiti e illimitati attraverso l’Abbonamento Musei regionale, che si è sviluppato a partire dagli anni ’90 per consentirne la fruizione di siti museali del territorio dopo un acquisto forfettario annuale, e che nel 2017 ha raggiunto l’importante traguardo di oltre 136.000 carte vendute e circa 900.000 ingressi ai siti convenzionati.

Elenco dei musei e delle gallerie
Di seguito l’elenco dei musei di Torino, alcuni dei quali visitabili con abbonamento annuale.

Musei statali
Musei statali, attraverso la Soprintendenza, il Polo Museale Piemontese ed enti e istituzioni statali

Castello di Moncalieri
Museo egizio
Museo storico nazionale dell’artiglieria
Palazzo Carignano
Palazzo Chiablese
Palazzo Reale di Torino
Armeria reale
Biblioteca Reale (Torino)
Galleria Sabauda
Giardini Reali di Torino
Museo delle antichità
Reggia di Venaria Reale
Villa della Regina

Musei regionali
Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli
Museo Regionale di Scienze Naturali
Palazzo Benso di Cavour

Musei municipali
Diversi musei del territorio torinese sono gestiti dalla Fondazione Torino Musei, nata ufficialmente l’8 luglio 2002, con la firma del sindaco Sergio Chiamparino.

Borgo medievale e fortezza
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Museo Civico d’Arte Antica e Palazzo Madama
MAO – Museo d’Arte Orientale

Musei universitari
Castello del Valentino
Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti
Museo Virtuale del Politecnico di Torino
Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando”
Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso”
giardino botanico
Museo di Antropologia ed Etnografia (MAET)

Musei delle istituzioni religiose
Museo della Sindone
Museo Diocesano

Musei privati
Archivio storico del museo Italgas
Centro storico Fiat
Ecomuseo urbano di Torino
Fondazione Merz
Fondazione Teatro Regio
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
J-Museum
MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile “Carlo Biscaretti di Ruffia”
MIAAO – Museo Internazionale delle Arti Applicate oggi
Museo A come ambiente
MAU – Museo d’Arte Urbana
Museo del fantastico e della fantascienza
Museo del carcere Le Nuove
Museo del risparmio
Planetario e Museo Astronomico di Torino
Museo della Frutta – Collezione “Francesco Garnier Valletti”
Museo delle marionette
Museo della Radio e della Televisione
Fondazione Tancredi di Barolo
Museo delle Arti Decorative – Fondazione Pietro Accorsi
Museo di Storia Naturale e Attrezzature Scientifiche Don Bosco
Museo Ettore Fico
Museo diffuso della Resistenza, deportazione, guerra, diritti e libertà
Museo Francesco Faà di Bruno
Museo Lavazza
Museo Nazionale del Cinema
Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”
Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
Museo Pietro Micca
Museo Storico Reale Mutua
Museo Naturalistico “Pietro Franchetti”
Palazzina di caccia di Stupinigi
Palazzo Bricherasio
Palazzo Falletti a Barolo
Living Art Park – Centro Sperimentale di Arte Contemporanea
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli
Tombe reali di Casa Savoia

Progetti e attività
Il sistema museale torinese ha ideato e mira a sviluppare molteplici attività in partnership con enti locali e di tutela, università, musei, istituti di ricerca, associazioni culturali, enti e aziende, esperti, studiosi e cittadini. Attraverso i “cantieri” prosegue il lavoro del sistema museale torinese e si accresce il patrimonio di informazioni su luoghi, eventi, temi e soggetti di Torino e della sua storia. Le iniziative – mostre, incontri, seminari di studio, convegni e passeggiate urbane – ei progetti sono finalizzati alla diffusione della conoscenza della città.

Siti di costruzione
I cantieri sono progetti di ricerca, realizzati in collaborazione con le Divisioni – Direzioni e Settori – Servizi del Comune, le Circoscrizioni, enti territoriali e di tutela, musei, istituti di ricerca, associazioni ed enti responsabili e conservatori del sapere della città. Dalla fine del 2009 sono stati attivati ​​cantieri territoriali, dedicati a porzioni di città, e cantieri tematici, per approfondire temi significativi per la storia e lo sviluppo di Torino.

Il risultato delle ricerche e degli studi condotti dai gruppi di lavoro, che da anni si occupano di conservazione e valorizzazione del patrimonio cittadino, è confluito nel museo e ne costituisce la collezione in costante crescita.

Torino: Storia di una città
Circa 600 carte e migliaia di immagini su luoghi, temi, soggetti, eventi, oggetti significativi per delineare la storia di Torino da Prima della città alla città del futuro. Il sito di ricerca ha fornito il materiale per la multivisione, per la mostra virtuale e permanente Torino: storia di una città, per il database del sistema museale torinese.

Il patrimonio scolastico
285 carte dedicate alle scuole elementari, medie e superiori della città e alle tematiche relative all’evoluzione dell’istruzione a Torino raccontano le fasi di crescita e consolidamento del tessuto urbano.

Barriera di Milano
200 schede illustrano una porzione di territorio della barriera milanese interessata dalla Variante 200 al Piano Regolatore Generale e dal progetto per la linea 2 della Metropolitana: abitazioni, bocce, cinema e tessuti urbani.

I luoghi della memoria dei santi sociali
30 schede dedicate a luoghi che portano le tracce del lavoro di laici e religiosi, espressione della tradizione solidale della città.

Il patrimonio militare
150 carte descrivono luoghi e personaggi legati all’architettura militare – strutture di detenzione, caserme, fortificazioni – attraverso cui interpretare parte dell’attuale fisionomia cittadina.

I collegi elettorali
Le schede sui vari quartieri forniscono una panoramica della città, dei quartieri che la compongono e della loro storia.

Tappo 3
100 schede raccontano il territorio che da anni ospita fabbriche storiche, tempo libero e mutue: un’area della città protagonista di trasformazioni urbane e contaminazioni tra spazi contemporanei e preesistenti.

Il patrimonio industriale
500 schede raccontano la nascita dell’industria a Torino e la sua evoluzione: luoghi, aziende e persone che hanno contribuito a costruire la fisionomia della città ed eventi significativi nella storia dell’industria e del lavoro.

I luoghi della memoria 1938-1948
Le carte sono dedicate a luoghi, personaggi ed eventi legati alla memoria del conflitto della seconda guerra mondiale e al periodo che va dall’emanazione delle leggi razziali alla promulgazione della Costituzione.

Gli eventi del Risorgimento
150 schede sugli eventi del Risorgimento italiano che compongono una sezione della mostra online Il Risorgimento è qui.)

Luoghi di cultura
100 schede informative raccontano i luoghi di produzione, conservazione e valorizzazione della cultura: musei, archivi, biblioteche, istituti e centri culturali, luoghi di alta formazione.

I luoghi della memoria del Risorgimento e dei monumenti
50 carte dedicate alle lapidi che, in tutta la città, rendono omaggio a vicende e personaggi legati al Risorgimento torinese. 180 carte descrivono i principali monumenti della città.

Lo sport
100 schede informative raccontano la storia dello sport e la sua evoluzione a Torino: spazi che si sono trasformati nel tempo – o che attualmente hanno mutato la destinazione d’uso – e quelli che ancora oggi ospitano gli impianti sportivi.

I torinesi nelle vie e nelle piazze della città
I primi 600 torinesi che trovano spazio nel museo sono cittadini che hanno vissuto e lavorato a Torino: la traccia del loro lavoro è conservata nei toponimi delle vie cittadine.

150 temi ed eventi nella storia di Torino
Centocinquanta temi ed eventi che permettono di ripercorrere la storia della città. Il sito di ricerca ha arricchito le schede di Torino: storia di una città

Alloggi economici e popolari
100 carte sul tema dell’edilizia sociale, varie e differenziate per tipologia, cronologia e attori: quartieri IACP, case popolari comunali, case costruite per specifici lavoratori, complessi abitativi, villaggi operai e cooperative edilizie.

Valorizzazione del territorio intorno alla Dora
60 carte raccontano il territorio intorno alla Dora attraverso la descrizione di ville, casali, bagni pubblici, stabilimenti industriali, centri culturali che caratterizzano il territorio, un tempo caratterizzato da opifici e opifici attorno ai quali si sono sviluppati popolosi paesi.

Torino verticale
50 schede tecniche dedicate agli edifici alti costruiti a Torino tra Ottocento e Novecento: uno studio approfondito della fisionomia della città attraverso gli aspetti storico-urbanistici legati al tema e all’attività dei progettisti attivi in ​​quel periodo.

Pierluigi Nervi a Torino
Le schede descrivono il lavoro di Pierluigi Nervi e le principali caratteristiche dell’ingegneria strutturale a Torino attraverso cantieri, ampliamenti, trasformazioni. I contenuti illustrati includono Torino Esposizioni e il Palazzo del Lavoro, oltre ad alcuni progetti incompiuti.

Guida agli allevamenti
Oltre 100 carte con più di 1000 immagini di corredo iconografico restituiscono le tracce di uno straordinario patrimonio architettonico diffuso: I masi della pianura torinese. Parzialmente raggruppato in un focus.

Luoghi di musica
Il sistema museale torinese ha colto l’occasione della nota manifestazione musicale per presentare i suoi visitatori e il pubblico di MITO SettembreMusica ai suoi visitatori e al pubblico di MITO SettembreMusica, insieme a quelli insoliti (MITO per la città). La vecchia e la nuova tessera sono raggiungibili sia da www.Turin museum system.it che da www.mitosettembremusica.it e si rinnova ogni anno la collaborazione con MITO SettembreMusica

I ponti
Si è conclusa la catalogazione degli attraversamenti fluviali torinesi, arricchita dalle fotografie dei visitatori che hanno partecipato al concorso “Ponti con vista” lanciato sulle pagine Facebook e Twitter. Alcune carte sono state evidenziate

Bombardamento – Danni di guerra
Il cantiere si è svolto nell’ambito del programma di Mutua solidarietà e lavori accessori portato avanti dalla Città di Torino con la Compagnia di San Paolo. Ha prodotto una mappatura dei principali edifici bombardati della città a partire dai documenti di rilevamento dei danni e dalle foto storiche del fondo dell’Ufficio Protezione Aeromobili. Danni bellici: edifici religiosi, industrie, scuole, luoghi di cultura.

Scopri la porta del palazzo
Il Comitato, in quanto agenzia di sviluppo locale di Porta Palazzo, impegnata in un progetto di promozione turistica del territorio, ha realizzato Discover Porta Palazzo (www.scopriportapalazzo.com). Il sistema museale torinese ha messo a disposizione le proprie schede di approfondimento sui “luoghi e architettura”, raggiungibili direttamente dal sito di Scopriportapalazzo.

Planimetrie e vedute di Torino
100 schede di carte geografiche, piante topografiche e vedute appartenenti al fondo cartografico delle biblioteche civiche di Torino. Le carte sono ricercabili con il tag “cartografia” e sono state evidenziate con un focus.

Pace e città
Per celebrare la Giornata Internazionale della Pace (21 settembre), istituita nel 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni, il sistema museale torinese ha proposto un focus coinvolgendo associazioni, persone e istituzioni operanti nel settore della pace, dei diritti, della cooperazione internazionale, della lotta contro mafie, discriminazione, povertà, esclusione sociale e violenza in tutte le sue forme.

La mappa archeologica
Il risultato del lavoro, intrapreso nel 2012, è una nuova versione della carta archeologica, ovvero una revisione della preziosa carta di d’Andrade, opportunamente georeferenziata, arricchita con i dati emersi dalle più recenti indagini, strettamente collegate agli archivi delle schede del sistema museale di Torino). La mappa è consultabile sotto forma di servizi cartografici sul Geoportale del Comune di Torino, attraverso il SIT Viewer, il Geoportale webGis, nella categoria tematica “Beni vincolati – Siti protetti – Archeologico”.

Quel silenzio non è silenzio
Il volume Quel silenzio non è silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza. Nuova edizione curata da Nicola Adduci, Barbara Berruti, Luciano Boccalatte, Andrea D’Arrigo, Giuliana Minute © edizione 2015 Museo diffuso della Resistenza – Istoreto, è stata declinata nel linguaggio possibile per il sistema museale torinese e resa disponibile online. Per le lapidi sono state realizzate 221 carte / luoghi, raggruppati in 3 temi e 13 itinerari. Le lapidi sono ricercabili sulla mappa, navigando per categorie e scegliendo “lapide”; nel catalogo, mediante “tag” e digitando “lapidi di resistenza”.

Lunga vita all’Italia libera.
In occasione del 25 aprile, all’interno del progetto urbanistico sul demanio, le Biblioteche Civiche di Torino, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Torino, il Teatro Nuovo hanno scelto di mettere in luce la storia dei martiri del Martinetto, girato il 5 aprile, 1944. Il sistema museale torinese ha creato un focus sull’argomento arricchendo il database con una decina di schede.

“Habitat” le pareti dipinte da Millo a Barriera di Milano
Circa 15 carte restituiscono al sistema museale torinese il progetto Habitat con cui Millo, street artist pugliese, classe 1979, è stato scelto con il B.ART.

Immagini di cambiamento
La ricerca, avviata nel 2015, ritorna su un sito: www.immaginidelcambiamento.it, collegato a www.Turin museum system.it, le trasformazioni della città a partire dal secondo dopoguerra, mettendo a confronto immagini storiche con fotografie attuali del stessi posti.

I mercati della Città Metropolitana
Il sistema museale torinese propone un itinerario tra i mercati della Città Metropolitana seguendo la Guida Turistica dei Mercati della Città Metropolitana di Torino realizzata dall’Area Commercio e Attività Produttive della Città di Torino nel 2015 e ristampata nel 2016.

Verde in città e in giro per la città
La pubblicazione del volume: Lodari, Renata (a cura di), Atlante dei giardini del Piemonte, Libreria geographic, Novara 2017 ha consentito l’aggiornamento di circa 50 schede e la creazione di un itinerario.

Passeggiando nel sud di Mirafiori
Passeggiando a Mirafiori Sud, sulla sponda sinistra del Sangone, è il ritorno al Museo di Torino della “Carta dei Beni Storici, Ambientali e Culturali del territorio di Mirafiori Sud” realizzata, in forma cartacea, dal Comitato Mirafiori Borgata che da tempo ha promosso il proprio territorio.

Archivio delle donne a Torino
L’ArDP Archivio delle Donne in Piemonte ha registrato i fondi archivistici di interesse per la storia delle donne, il sistema museale torinese ha arricchito il proprio database con circa 15 registri degli archivi femminili della città.

Masserie torinesi durante l’assedio del 1706
Molte fattorie del torinese furono coinvolte, a vario titolo, nelle vicende storiche e militari legate all’assedio del 1706. Il cantiere prevedeva l’aggiornamento e la revisione di circa 50 schede.

Negozi e locali storici
Il sito di ricerca ha previsto la pubblicazione e l’aggiornamento di circa 150 schede, organizzate per temi e percorsi. La catalogazione (a cura del Settore Musei e Beni Culturali della Regione Piemonte) è stata verificata, aggiornata e accompagnata da una nuova campagna fotografica.

Luci d’artista
L’inizio del cantiere ha comportato una campagna fotografica, le immagini sono inserite nella fototeca del sistema museale torinese e una scheda evento le raggruppa: Vent’anni di luci d’artista. 27 ottobre 2017 – 14 gennaio 2018. Contestualmente è stata effettuata la catalogazione di tutte le opere.

Arte per le strade della città
Il cantiere sul building art a Torino, ancora in corso nel 2019, ha arricchito la fototeca del sistema museale torinese con centinaia di immagini e il catalogo con circa 130 carte murali (da Bolle, Marzia – Davico, Luca – Scira, Rosaria, L ‘ arte per le strade di Torino Guida alla scoperta dell’arte moderna e contemporanea in città, Edizioni del Capricorno, Torino 2017).

1938-2018. 80 anni dopo le leggi razziali
Si tratta di un progetto integrato del Polo del ‘900 coordinato dal Museo Diffuso della Resistenza per sensibilizzare l’opinione pubblica su un momento cruciale della storia del nostro Paese. Istituzioni e cittadini hanno contribuito al progetto proponendo le proprie iniziative. Per il sistema museale torinese sono state realizzate schede sul tema e sulle mostre in città.

Le grandi mostre
Al fine di raccogliere la bibliografia sulle principali mostre ed evidenziare il materiale digitalizzato disponibile online su altre piattaforme, è stato avviato il sito che intende produrre schede / eventi sintetici su ciascuna delle grandi mostre dell’Ottocento e del Novecento torinesi (nel 2019 la costruzione sito in corso).

Torino verso una città accessibile
Cinque focus, dal titolo “Sistema museale torinese: facile da conoscere”, evidenziano alcuni temi e percorsi della città. Sono nati nell’ambito del programma “Torino verso una città accessibile” con cui la Città di Torino ha aderito nel 2018 all’Anno europeo del patrimonio culturale. Vai al focus.

La città e il design
Rileggere la storia del design, intesa nella sua accezione più ampia, è importante per definire la crescita culturale di Torino. A partire dall’ultima parte dell’Ottocento il cantiere ha individuato luoghi, eventi, persone che rappresentano questo processo.

Capolavori e meraviglie del Cimitero Monumentale
La campagna fotografica (oltre 200 scatti) per la pubblicazione: Ostorero, Carlo – Cortese, Roberto, Capolavori e Meraviglie del Cimitero Monumentale di Torino, Edizioni del Capricorno, Torino 2018, è stata trasferita al Museo di Torino in un file che documenta, da immagini, il patrimonio artistico e architettonico del cimitero monumentale di Torino.

2019: la biblioteca civica compie 150 anni
In occasione del 150 ° compleanno, le Biblioteche Civiche di Torino si rinnovano e si raccontano. Questa è stata l’occasione per raggruppare, aggiornare e creare file sulla storia della Biblioteca, delle sue collezioni e dei personaggi che l’hanno determinata.

Scultori a Torino
Circa 40 schede biografiche sugli scultori che operarono in città tra Ottocento e inizio Novecento con opere monumentali e funerarie.

Iniziative e progetti
Il sistema museale torinese realizza e sostiene iniziative e progetti che diffondono la conoscenza della città, promuove e collabora per realizzarli con altri enti e soggetti attivi nella valorizzazione del patrimonio urbano. I progetti comprendono tutte le attività di sviluppo del Museo nel suo complesso: ricerche storiche, indagini preliminari e studi di fattibilità, raccolta e smistamento di documenti, immagini e oggetti, mostre virtuali e reali.

Le lapidi del Risorgimento a Torino
Nell’ambito delle iniziative promosse per le celebrazioni del 150 ° anniversario dell’Unità d’Italia, nel 2011 è stato avviato il cantiere per la manutenzione conservativa delle 50 lapidi e lapidi poste in città a ricordo di personaggi legati al Risorgimento.

Una mostra a cielo aperto alle OGR
La mostra fotografica ‘Officine Grandi Riparazioni: fucina di treni e di vite’, nata dalla collaborazione tra il Museo di Torino e il Museo Ferroviario Piemontese, si è svolta in Corso Castelfidardo (lungo il muro delle ex Carceri Nuove) e ripercorsa, attraverso circa 150 immagini, le tappe della storia della grande fabbrica di Borgo San Paolo.

“Ho visto volare un treno”: da 940.030 a E 404
Nella notte tra l’11 e il 12 marzo 2011, nel Mandorlo di Corso Castelfidardo di fronte alle Officine Grandi Riparazioni, sono state collocate una storica locomotiva a vapore e una modernissima locomotiva per unire passato e presente delle ferrovie italiane.

Libreria multimediale
Il progetto della Mediateca del sistema museale torinese, coordinato dalle Biblioteche Civiche, ha coinvolto la Biblioteca Nazionale Universitaria, la Biblioteca Reale, il Settore Biblioteche della Regione Piemonte, la Biblioteca Storica della Provincia di Torino e i sistemi bibliotecari dell’Ateneo di Torino e il Politecnico di Torino.

È stato realizzato con il sostegno finanziario della Compagnia di San Paolo. E ‘stato predisposto lo studio di un MetaOpac in grado di consentire la ricerca e l’accesso, direttamente dal sistema museale torinese, ai cataloghi delle biblioteche che già aderiscono al Sistema Bibliotecario Nazionale e di quelle Università che attualmente non ne fanno parte.

Il progetto per la digitalizzazione delle pubblicazioni su Torino e la sua storia ha permesso di caricare sul sito i primi 520 testi, per lo più trattati con il sistema di riconoscimento del testo (OCR – riconoscimento ottico dei caratteri).

CLAPie
Culture e linguaggi delle Alpi piemontesi (CLAPie) – Atlanti linguistici, musei etnografici: percorsi multimediali per l’educazione alpina è il progetto avviato nel 2012 con il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino.

La piattaforma concettuale e informatica del sistema museale torinese è stata utilizzata per creare uno spazio virtuale dove i vari dati etnolinguistici potessero stabilire correlazioni semanticamente pertinenti.

Mostra di Archeologia a Torino
Nel 2013 un protocollo d’intesa con la Direzione Regionale MIBAC per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte ha consentito la realizzazione della Carta Archeologica e la collaborazione alla Mostra di Archeologia di Torino, allestita nel Museo delle Antichità