Museo del vecchio giocattolo messicano, Città del Messico, Messico

Il Museo del Juguete Antiguo México (MUJAM) è un’associazione culturale che ospita principalmente i giocattoli più rappresentativi della cultura messicana, con esemplari che vanno dal 19 ° secolo agli anni ’80, sebbene abbia anche pezzi provenienti da altre parti del mondo. La collezione è stata iniziata dall’architetto Roberto Shimizu e è stata aperta al pubblico nell’aprile del 2008. La mostra insegna anche seminari culturali e interdisciplinari su arti e discipline umanistiche. Lo scopo del museo è di salvare il patrimonio culturale attraverso la conservazione di giocattoli che hanno dato identità alla vita quotidiana dei bambini messicani. Si trova nella Colonia Doctores de la Città del Messico.

Il museo è uno spazio promettente e anche se ci sono già persone che lo confrontano con Flying Circus per l’organizzazione di diversi tipi di eventi e workshop, la realtà è che MUJAM differisce dal fatto che quest’ultimo ospita un’incredibile collezione di giocattoli, sia messicani che altro nazionalità che sono arrivate in Messico e vivono nei ricordi di ogni abitante di questo paese.

La più grande collezione di giocattoli al mondo si trova in Messico, il Museo del giocattolo dell’Antico Messico è un museo onesto e aperto a tutti i visitatori. Museo della vecchia mostra di giocattoli messicani di giocattoli messicani Illusione, saggezza, creatività, ingegnosità, lavoro, sforzo.

Il Museo del giocattolo dell’Antico Messico offre un modo diverso di avvicinarsi alla storia e alla cultura popolare messicana per rafforzare i legami di identità nazionale. La nostra missione è offrire uno spazio ricreativo in cui il dialogo e l’interazione intergenerazionale siano promossi attraverso la raccolta.

Storia
La collezione del museo è stata compilata dall’architetto e dalla sua famiglia in tutto il paese e nel mondo, oltre a ricevere collaborazioni da collezionisti e altri beneficiari. È iniziato durante l’infanzia dell’architetto negli anni cinquanta e si è sviluppato fino ad oggi nel quartiere di Doctores, dove ha trascorso tutta la sua vita. Il museo ha attualmente oltre 45.000 pezzi di mostra, nonché oggetti della vita quotidiana in Messico dagli anni ’30 agli anni ’90 del secolo scorso.

Roberto Yukio Shimizu fondò il negozio di dolciumi Avenida e la cartoleria e libreria La Primavera, situata nella strada Lost Child numero 117, nella nota colonia di Medici; Il negozio è ancora aperto fino ad oggi, in questo luogo sono stati venduti oggetti unici come: libri di testo, temperamatite, regole di calcolo, articoli da disegno importati dalla Germania, giocattoli dell’età d’oro del Messico e souvenir dal Giappone, tra cui giocattoli a batteria come automobili, robot, trenini, radio da tavolo e transistor, tra gli altri.

Nel maggio del 1945 nacque Roberto Junior, che fino ad oggi è conosciuto tra i suoi vicini come Beto. Beto e i suoi fratelli aiutarono a vendere i giocattoli durante il Natale e il Giorno dei Re. La passione di Beto per la raccolta di oggetti, è perché quando era bambino, suo padre gli regalava un paio di libri da collezione con alcuni francobolli postali, che portava con sé, quando emigrò in Messico nell’anno di Con questi libri; All’età di 10 anni, ha iniziato una collezione di tutti i tipi di oggetti di cultura popolare, che vanno da francobolli, fotografie, giornali, storie, album di stampe, documenti storici, documenti promozionali di varie aziende, ma soprattutto giocattoli di ogni tipo, e soprattutto dal Messico. Inizialmente, Beto ha creato un semplice campione per clienti, vicini e amici, che hanno iniziato a considerarlo come un piccolo museo del sito. Poiché la collezione stava crescendo, Beto decise di condividere questa grande collezione con più persone, quindi nel 1955 furono aperte le porte dell’attuale Museo dei giocattoli del Vecchio Messico, meglio noto come MUJAM.

La collezione di giocattoli del Museum of Old Mexican Toy esposta nel museo rende omaggio ai produttori di tutti i tipi di giocattoli, dai grandi ai piccoli produttori, dai creatori di modesti giocattoli ai più grandi, che hanno reso felici i più piccoli di quel tempo. Nel museo sono esposti i giocattoli che: – Sono stati realizzati in Messico sia in case che in officine o piccole e grandi fabbriche tra il 1900 e il 1970, periodo in cui l’industria nazionale dei giocattoli fiorì.

Si sono evoluti da semplici giocattoli artigianali di souvenir da siti turistici a diventare True Toys. – Hanno usato tutti i tipi di materiali, tecniche, meccanismi e non solo materiali o tecniche sofisticati. – Non solo quelli che una volta erano i più costosi, della migliore qualità, materiali o fabbricazione, ma i giocattoli considerati, sono stati un grande evento nella vita di molti bambini messicani, i più affascinanti, i più amati. La grande qualità, varietà e fantasia di alcuni di questi giocattoli sono una prova affidabile che in Messico c’è molta creatività. Il museo è composto da 6 sale, in cui è possibile trovare numerosi oggetti che hanno segnato la vita di un bambino nel nostro Messico.

Collezione
La collezione proviene dalla “Dulcería Avenida” e dalla cartoleria “La Primavera”, che istituisce tali attività da poco più di 70 anni in Lost Child Avenue (attualmente asse centrale Lázaro Cárdenas), luoghi in cui alcuni giocattoli sono stati venduti, nel periodo natalizio e tre uomo saggio.

Questa collezione è anche un salvataggio della cultura popolare del Messico, poiché oltre un po ‘più di 55 anni di raccolta, sono stati in grado di salvare da tianguis, mercati delle pulci e commercianti di antiquariato, la maggior parte di questa immensa collezione e molti pezzi unici di grande rilevanza nella vita dei messicani.

Nel 2008, il Museum of Old Mexico Toy si apre in un vecchio condominio, sul Dr. Olvera, a mezzo isolato dall’asse centrale Lázaro Cárdenas, con l’obiettivo di mostrare questa collezione a tutti i messicani di qualsiasi età, sesso, religione, socio – livello economico e culturale, in modo che le nuove generazioni abbiano un riferimento storico-giocoso di giochi e giocattoli artigianali e industriali, negli oggetti mostrati, così come le generazioni precedenti ricordano il momento più felice della vita: l’infanzia. E con questo, per poter contribuire al fatto che in Messico troviamo persone più ingegnose, creative e impegnate con il loro paese.

L’offerta culturale ed educativa del Museo del Juguete Antiguo México, è per le istituzioni pubbliche e private dalla scuola materna al livello di master, offrendo visite guidate gratuite, con una durata approssimativa di un’ora e mezza legata al programma ufficiale del Segretario del Pubblico Istruzione, nelle aree della conoscenza della tecnologia, dell’operazione artistica, dell’etica e dell’ambiente sociale, anche in collegamento con i campi di formazione che sono l’esplorazione e la comprensione del mondo naturale, sociale, dello sviluppo personale e della convivenza.

La metodologia utilizzata nei corsi si basa sulle nuove teorie dell’educazione, in particolare sulla teoria del costruttivismo, quindi i percorsi hanno l’obiettivo di incoraggiare l’osservazione, la descrizione e la partecipazione attiva degli studenti.

Sale espositive
Il museo è diviso in nove sale espositive, quattro piani e una terrazza di arte urbana, tra cui temi come wrestling, giocattoli antichi e tradizionali, giocattoli da collezione di epoca industriale, come bambole “sololoy”, barbie, carretti, robot, tra gli altri.

Stanza 1
Auto in scala realizzate a mano in lamiera, motore e sistema di illuminazione, dal grande produttore di giocattoli contemporaneo Son Rogelio Orozco. () Alcancias de Vinilos Romay, per gentile concessione dell’Ing. Armando Santa Cruz (1960) Giocattoli Piñateros, bizarres in plastica soffiata (1970) Robot realizzati a mano in alluminio lavorato (1980) Storie di fumetti, album di stampe (Larines) (Dal 1930) Treni e locomotive (Tin, KUsan, Lili Ledy, Plastimark ) (1960) Model toys (1970) Magic Box. Messico in miniatura (Personaggi dal Messico). El Trompo addormentato nella mano (1950) Aziende promozionali, giocattoli di strada (1950)

Stanza 2
La barbie o Miss Lili Bárbara Ken / Riccardo prodotta in Messico dal numero uno all’ultima prodotta in Messico da Cipsa Barbie. Gioca a Line of Miss Lilo, una collezione unica al mondo,

Stanza 3
Macchine elettriche (locomotive) Ing. Deses (1960) Idema Latin American Tower, Tajín Pyramid (1960) Indianapolis Brothers Rodriguez (Lili Ledy 1960) Anello e album di combattenti, questi giocattoli che sono dei pochi del 100% di origine messicana (1950) Ford Fairmont Trolley Made of Mekanika Thick Lama Set di parti in plastica da assemblare (1950) Zoo di Chapultepec (Lili Ledy) (1960) Lemus electric motor tram (1950) Velivolo Chicho.Il miglior produttore di giocattoli nella storia del Messico (1940-1960)

Stanza 4
Cantinflas Torero (1950) Stufa elettrica con grill elettrico (1960) Teatro delle marionette Gandarin (1940) Casa delle bambole con mobili fatti a mano (1940) Linea di automobili portillo (1960) Camion Gamo Trujillo (1960) Celluloide di industrie Kay (1960) Cassa chimica Mi Alegria Giochi da tavolo e da tavolo (Montecarlo, Anahuac, ecc.) Gara panamericana (1950) Aerei Chicho (19609 Carcachita Plastimark (1950) Mano di Yoyo (Vari 1960)

Stanza 5
Giocattoli messicani Vestito da pulci (1950) Chiesa (1940) Combattenti di gesso (1950) Giocattoli militari (1950) Combattenti in miniatura (Il Santo 1950) Maschere di cartone (Cartone 1950) Park Carts (1970)) Pan American Race (1950) Chicho Airplanes (19609 Carcachita Plastimark (1950) Yoyo’s hand (Various 1960)

Sala 6
Giocattoli messicani Vestito da pulci (1950) Chiesa (1940) Combattenti di gesso (1950) Giocattoli militari (1950) Combattenti in miniatura (Il Santo 1950) Maschere di cartone (Cartone 1950) Park Carts (1970)) Pan American Race (1950) Chicho Airplanes (19609 Carcachita Plastimark (1950) Mano di Yoyo (vari anni 1960) SALA 4 Giocattoli messicani vestito da pulci (1950) Chiesa (1940) Combattenti di gesso (1950) Giocattoli militari (1950) Combattenti in miniatura (Il Santo 1950) Maschere di cartone (Cartone 1950) Carrelli da parco ( 1970)

Stanza 7
Public transport (1950) Locomotiva Hernández Hermanos Tacubaya (1938) Pan American Race (1950) Carrera o Meta (1950) Bicycle the King of the Mexico District 1950 (Pemolineria PEMEX chichi, Pulquería, Tongolele) La bambola più grande del Messico (Molds) ( 1930) Abito originale del combattente il Santo

Sala 8
Carosello di cavallo tragamodena (1950) Piccolo verme del trenino di Chapultepec Giocattoli Braccio di linea Plastimax (1950) Trenino Cipsa con i camion dei vulcani Condumex e cementi Tolteca (Trujillo maggese 1950) Cipssa Military Case (1950) Giocattoli di ananas in nicchie ( 1950) The wrestler’s house (1950) Bambole di stoffa e plastica (1950) Giocattoli di ananas fluorescenti (1960) Giocattoli di ananas in vetrina con lenti (1960)) Cantinflas Kitsch Toys (1950) Disco volante UFO con giochi spaziali (2000) Barca con giocattoli marini (Esterno 2000) Candelabro (candeliere 1930, contenuto 2000) Stazione spaziale (Fernando Gómez Urquiza (2005)

Stanza 9
Distributore di benzina Chicho con autobus e furgone (Messico 1940) Distributore di caramelle, avenue candy store (1940) Pachuco auto di legno (1940) Locomotive fatte a mano (1950) Pemex Showcase with allusive toys (1960) RUR Robot emblem of MUJAM Showcase (2000) Twin Torri (contenuto 1970)

Mostre permanenti

Collezione di salotti messicani
La storia del wrestling messicano risale al 1863, durante l’intervento francese in Messico, Enrique Ugartechea, il primo lottatore messicano, sviluppò e inventò il wrestling messicano dal wrestling greco-romano.

Collezione Cantinflas
Mario Fortino Alfonso Moreno Reyes, noto come Mario Moreno e con il suo soprannome Cantinflas, era un attore, produttore, sceneggiatore e comico del cinema messicano. Il personaggio è stato associato e continua ad essere associato all’identità nazionale del Messico e ha permesso a Cantinflas di stabilire una lunga carriera cinematografica di successo che includeva un’incursione a Hollywood. È diventato un’icona messicana e la sua eredità dura ancora oggi e anche Charlie Chaplin una volta ha commentato che era il miglior comico dal vivo di allora.1 2 Negli Stati Uniti, viene ricordato come co-protagonista con David Niven nel film vincitore di l’Oscar per il miglior film intitolato Il giro del mondo in 80 giorni, per il quale Moreno ha vinto un Golden Globe come miglior attore – commedia o musical.

Collezione di industria dei giocattoli messicana
L’acquis di MUJAM va dal 1910 agli anni ’70, un periodo di 60 anni in cui le trasformazioni socio-economiche e politiche sono note in tutto il mondo e a livello nazionale.

Arte di strada
Nel Museo del Vecchio Messico Toy rafforza e sostiene lo sviluppo artistico giovanile che è alla ricerca di nuove opportunità e spazi per lo sviluppo sociale.

Mosaico 68
Nel museo del vecchio giocattolo Messico (MUJAM), il nostro scopo è che la storia del Messico duri e sia resa nota alle nuove generazioni, quindi al quarto piano della galleria Revivamos in Messico è possibile trovare temi del 1968.

Brutta arte
Alla vasta gamma di mostre che ospita il Museo dell’Antico Messico Toy, il più recente di questi si unisce: “ART FEO”. Una proposta artistica che cerca di evidenziare le intenzioni dell’artista e che sfida lo spettatore a cercare la bellezza nei momenti più brutti.

Quasi 1000 pezzi tra giocattoli piñateros in plastica soffiata, riproduzioni di dipinti di artisti famosi, pelli di animali, borse con disegni stravaganti ed elaborate con pelli, artigianato e molti altri compongono “FEO ART”.

workshop
Il Museo del giocattolo dell’Antico Messico (MUJAM) convoca professionisti e studenti autodidatti di diverse discipline a esercitarsi come autisti dei seminari (proposti da loro stessi) che verranno insegnati.

Memorizzare
Giocattoli da collezione, vecchi e nuovi, edizioni limitate, prodotti dal Giappone e oggetti retrò in vendita nel negozio del Museo del Vecchio Messico Toy.