Arte multiculturale

L’arte multiculturale si concentra su pezzi di creatività che hanno un’essenza di un certo tema culturale. Kristen Ali Eglinton, nel suo libro Art in the Early Years del 2003, ha definito l’arte multiculturale come “lo studio degli sforzi artistici ed estetici delle persone e delle culture che formano il mondo non occidentale”.

L’arte multiculturale ruota attorno a danza, musica, graffiti e molti altri mezzi di molte culture e razze che esprimono passione per la vita della città. Le culture ispirano molte persone a livello globale a inviare messaggi politici, positivi e unici al pubblico in modo artistico e creativo.

Multiculturalismo:
Il multiculturalismo è un termine con una gamma di significati nei contesti della sociologia, della filosofia politica e nell’uso colloquiale. Nella sociologia e nell’uso quotidiano, è sinonimo di “pluralismo etnico” con i due termini spesso usati in modo intercambiabile, ad esempio un pluralismo culturale in cui vari gruppi etnici collaborano e entrano in dialogo l’uno con l’altro senza dover sacrificare le loro identità particolari. Può descrivere un’area di comunità etnica mista in cui esistono molteplici tradizioni culturali o un singolo paese in cui esse operano. I gruppi associati a gruppi etnici aborigeni e gruppi etnici stranieri sono spesso al centro dell’attenzione.

Il multiculturalismo come filosofia politica coinvolge ideologie e politiche che variano ampiamente, che vanno dalla promozione dell’eguale rispetto alle varie culture in una società, alle politiche di promozione del mantenimento della diversità culturale, alle politiche in cui le persone di varie etnie. Il multiculturalismo che promuove il mantenimento del carattere distintivo di più culture è spesso contrapposto ad altre politiche di composizione come l’integrazione sociale, l’assimilazione culturale e la segregazione razziale. Il multiculturalismo è stato descritto come una “insalatiera” e “mosaico culturale”.

Due strategie diverse e apparentemente incoerenti si sono sviluppate attraverso diverse politiche e strategie governative. Il primo si concentra sull’interazione e sulla comunicazione tra culture diverse; questo approccio è anche noto come interculturalismo. Il secondo è incentrato sulla diversità e l’unicità culturale che a volte può portare alla competizione interculturale sul lavoro, tra le altre cose e può portare a conflitti etnici. La polemica che circonda la questione dell’isolamento culturale include la ghettizzazione di una cultura all’interno di una nazione e la protezione degli attributi culturali di un’area o di una nazione. I fautori delle politiche governative affermano spesso che le protezioni artificiali guidate dal governo contribuiscono anche alla diversità culturale globale. Il secondo approccio al processo decisionale multiculturale sostiene che essi evitino di presentare valori specifici di comunità etniche o culturali come centrali.

Arte multiculturale:
Progetti artistici multiculturali che rappresentano culture di tutto il mondo, educatori d’arte praticano il multiculturalismo liberale con progetti come copricapi nativi americani e acchiappasogni, maschere africane, tamburi africani, totem dell’Alaska, poncho messicani, fan giapponesi e dipinti di sabbia, per citare un pochi. Con l’arte, può essere facile cadere nella trappola di “celebrare le differenze” e allo stesso tempo perpetuare il razzismo e disinformare gli studenti su quelli al di fuori del gruppo dominante.

Il multiculturalismo liberale non riesce a riconoscere e criticare le relazioni di potere ineguali che sostengono l’iniquità. Inoltre, il multiculturalismo liberale rende essenziale la cultura, nel senso che trasforma le pratiche culturali complesse e dinamiche in una “cosa” statica. Mentre l’educazione artistica multiculturale liberale può reclutare persone diverse e introdurre curricula diversi, mantiene costantemente il paradigma della cultura normativa contro le sottoculture “. Ci sono molte questioni critiche da considerare e riflettere su come si ripete il multiculturalismo nell’arte e nella classe di educazione artistica.

Multiculturalismo nell’educazione artistica, curriculum depoliticizzato con buone intenzioni, ma non è quello che dovrebbe essere l’educazione artistica multiculturale nel 21 ° secolo. Contemporaneamente, il multiculturalismo nelle classi d’arte dovrebbe criticare il potere. Le immagini visive e la rappresentazione culturale possono produrre narrazioni dominanti e quindi svolgere un ruolo fondamentale nell’invio di messaggi dal punto di vista dei gruppi sociali dominanti sul mondo e le persone che lo abitano. Pertanto, è imperativo che gli educatori d’arte non interagiscano passivamente con le immagini visive perché la conseguenza è l’accettazione passiva dei messaggi che le immagini diffondono.