Galleria delle modanature I e II, Museo Nazionale delle Belle Arti del Brasile

Una delle cartoline del Museo Nazionale delle Belle Arti, le due Gallerie di modellatura ospitano oltre 150 opere in gesso. Questa magnifica collezione è composta da pezzi stampati su originali del periodo ellenistico, romano e greco classico (il cosiddetto periodo d’oro). La maggior parte dei modanature esposti nelle due gallerie al 2 ° piano dell’MNBA sono pezzi realizzati dall’inizio del XIX secolo fino al 1928, principalmente nel periodo tra il 1860 e il 1875, in Francia.

All’Accademia Imperiale di Belle Arti, e successivamente alla National School of Fine Arts (ENBA), lo studio del disegno è stato condotto utilizzando stampi in gesso. A quel tempo si comprese che la semplice contemplazione non era sufficiente per comprendere la bellezza della scultura classica, e il disegno era necessario per ottenere l’aspetto nobile e grandioso delle opere.

Parte della collezione di modanature in gesso è stata acquisita per riempire le nicchie al secondo piano dell’edificio, che è stato costruito nel 1908 per ospitare la National School of Fine Arts.

Le modanature in gesso sono state realizzate utilizzando la tecnica dello stampaggio diretto sulle sculture originali distribuite nei principali musei europei. Attualmente, questa procedura non è consentita, dando alla collezione grande importanza per la rappresentazione storica dell’educazione artistica in Brasile.

Scultura brasiliana
All’interno della sezione brasiliana, c’è un grande arco storico che inizia nel periodo coloniale brasiliano, che si estende fino ai giorni nostri, con grande espressività il tempo dell’arte accademica brasiliana, in particolare il legame storico dell’istituzione con le Belle Arti dell’Accademia Imperiale e successivamente con la National School of Fine Arts e le sale annuali. In questo contesto, evidenziamo, per la loro dimensione, le opere di Rodolfo Bernardelli e la loro rappresentatività, quelle che sono entrate nel Salone Nazionale di Arte Moderna.

Scultura straniera
La sezione straniera, con alcune rappresentazioni del secolo. XIX, ha la sua più grande attrazione nella collezione di intonaci che ha permesso agli studenti dell’Accademia Imperiale di Belle Arti di avvicinarsi alle opere di riferimento internazionale. Il set iniziale fu acquistato dall’allora professore Marc Ferrez, nel 1837 e nel 1846, e aumentato dal 1860 con modanature provenienti dalla bottega dei musei imperiali e dopo i cittadini francesi. Evidenziamo anche l ‘”Antínoo”, marmo romano originale al tempo dell’imperatore Adriano, che fu trovato nel 1878 negli scavi sponsorizzati da D. Tereza Cristina, imperatrice del Brasile, nelle vicinanze di Roma, più precisamente a Veio, un antico etrusco città.

Museo Nazionale delle Belle Arti del Brasile
Il National Museum of Fine Arts (MNBA) è un museo d’arte situato nella città di Rio de Janeiro, in Brasile. Si concentra la più grande collezione di opere d’arte del 19 ° secolo, essendo uno dei musei più importanti del suo genere nel paese.

Situato nel centro storico di Rio de Janeiro in un edificio di architettura eclettica progettato nel 1908 dall’architetto Adolfo Morales de los Rios per ospitare la National School of Fine Arts, erede dell’Accademia Imperiale di Belle Arti, il Museo Nazionale di Belle Arti / Ibram / MinC fu costruito durante gli aggiornamenti urbani effettuati dal sindaco Pereira Passos in quella che era allora la capitale federale del paese.

Creato ufficialmente nel 1937 dal decreto del presidente Getúlio Vargas, occupa un’area di 18.000 m2 ed è il museo d’arte più importante del paese. Riunisce una collezione di settantamila oggetti tra dipinti, disegni, incisioni, sculture, oggetti, documenti e libri, costituendosi come un centro radiante di conoscenza e diffusione dell’arte brasiliana.

La collezione del museo è iniziata con il set di opere d’arte portato da Dom João VI, nel 1808, ed è stato ampliato nel corso del XIX e all’inizio del XX secolo con l’incorporazione della collezione della Scuola Nazionale e altre acquisizioni, e oggi ha circa 15.000 pezzi, tra cui dipinti, sculture, disegni e stampe di artisti brasiliani e stranieri, nonché una collezione di arte decorativa, mobili, arte popolare e una serie di pezzi di arte africana.

La Collezione bicentenaria del Museo Nazionale delle Belle Arti ebbe origine da tre distinte serie di opere: i dipinti portati da Joaquim Lebreton, capo della Missione artistica francese, che arrivò a Rio de Janeiro nel 1816; le opere appartenenti o prodotte qui dai membri della Missione, tra cui Nicolas-Antoine Taunay, Jean-Batiste Debret, Grandjean de Montigny, Charles Pradier e i fratelli Ferrez; e i pezzi della collezione D. João VI, lasciati da lui in Brasile al ritorno in Portogallo nel 1821. Queste collezioni sono state arricchite da importanti donazioni e acquisizioni, come il busto di Antínoo, un raro pezzo archeologico in marmo donato dall’imperatrice D. Teresa Cristina all’Accademia Imperiale di Belle Arti nel 1880.