Architettura modernista in Belgio

L’architettura modernista (chiamata anche movimento moderno o modernismo) apparve in Belgio nel 1919 e si sviluppò negli anni ’20 e ’30, in concorrenza con lo stile Art Deco e Beaux-Arts.

Storia
Nascita di Modernismo e Art Deco
Alla fine della prima guerra mondiale, l’Art Nouveau si affievolisce per lasciare il posto agli stili architettonici che segneranno il periodo tra le due guerre:

lo stile Beaux-Arts, denominazione data in Belgio all’avvento finale dell’architettura eclettica
Art Deco
Modernismo

L’Art Deco è uno stile che si rivolge a “borghesia e borghesia in cerca di rappresentazione”: come tale, ricorre ad un abbondante ornamento, usando senza contare i lussuosi marmi, gli ornamenti in ferro Forgiato a martelli, bassorilievi, fregi e modanature dorate e persino colonne e pilastri ispirati all’antico.

Agli antipodi dell’Art Deco, il modernismo volta le spalle alle tradizioni architettoniche del passato, rifiuta ogni ornamento e ne privilegia la funzione. Può essere definito come un insieme di volumi e superfici, meritando in alcuni casi il nome di architettura cubista. “Il modernismo è difeso in modo particolare dagli architetti che rifiutano l’idea stessa di stile e richiedono che l’architettura esprima le aspirazioni per il progresso e la democrazia di un futuro idealizzato”

Si noti che in Belgio l’architetto Antoine Pompe è un precursore del modernismo dal 1910 con la clinica del dott. Van Neck.

L’ascesa degli anni ’20
Il modernismo decollò in Belgio nel 1919 con lo sviluppo di un gran numero di città giardino, alcune delle quali, come la Cité Moderne e la Cité du Kapelleveld, sono descritte come cubiste 2. Il concetto di città giardino è in particolare promosso da architetti e urbanisti rifugiati in Olanda o in Inghilterra durante la prima guerra mondiale e che hanno approfittato del loro esilio per studiare le soluzioni urbanistiche applicate in questi paesi.

La figura di spicco nelle città giardino in Belgio è senza dubbio l’urbanista Louis Van der Swaelmen che ha supervisionato la realizzazione di cinque di esse.

Sotto l’influenza della chiesa di Notre-Dame du Raincy costruita nel 1922-1923 vicino a Parigi da Auguste Perret, il Belgio vide apparire dal 1923 una serie di chiese moderniste, fatte di cemento armato (chiesa di Saint-Jean-Battista Molenbeek, Chiesa di St Foresta di Agostino, Chiesa di S. Suzanne Schaerbeek), mattoni (Zonnebeke) o una combinazione di questi due materiali (Genval).

Gli anni ’30
Se prima del 1930 gli architetti belgi modernisti erano interessati alle città giardino, ma non alle torri, “la situazione cambiò radicalmente nel 1930 con la partecipazione a Bruxelles del 3 ° Congresso Internazionale di Architettura Moderna (CIAM). Le Corbusier espone il suo progetto di” città radiosa “e si stabilisce un consenso sull’abbandono della città giardino in favore del grattacielo come soluzione ottimale al problema dell’abitazione sociale”.

Se gli edifici modernisti apparvero nel 1928-1929 con l’edificio “Naïlis” di Victor Bourgeois e il Lunatheather di Marcel Friesmans, la polena in questa zona sarà Jean-Florian Collin, il fondatore di Etrimo.

Gli edifici pubblici in stile modernista apparvero solo in Belgio negli anni ’30, con il fiore all’occhiello di questa categoria come sede del National Broadcasting Institute, un’importante opera di Joseph Diongre a Flagey Square a Ixelles.

Durante gli anni ’30, il modernismo è adornato con variazioni sul tema delle navi transatlantiche che lo guadagneranno il soprannome di stile “nave di linea”: torre che evoca il camino di una nave (come quelli che dominano la sagoma della vecchia macchina da stampa del quotidiano Il Popolo, dall’ex sede della compagnia assicurativa RVS o dalla casa comunale di Evere), balconi curvi simili a parapetti, alberi, pennoni, oblò, movimenti ondulati nella facciata, ecc ….

Funzionalismo
Dopo la seconda guerra mondiale, il modernismo muterà e genererà il funzionalismo che dominerà negli anni ’50, ’60 e ’70: “Bisognerà attendere il cambio di scala introdotto dalla ricostruzione e dall’equipaggiamento del paese dopo la seconda guerra mondiale in modo che il modernismo si imponga per il suo unico aspetto economico, ma si applicherà quindi a grandi ensemble e operazioni su vasta scala che riveleranno la sua disumanità e faranno perdere la sua dimensione poetica “.

Principali risultati modernisti in Belgio

Città giardino
La realizzazione di questi ensemble urbani era dominata dalla figura del pianificatore urbanista Louis Van der Swaelmen e mobilitava spesso gli stessi architetti (Pompe, Bodson, Eggerickx, Hoste …):

1919 Cité Batavia a Roeselare: architetti Fernand Bodson, Antoine Pompe, Doom e Vermeersch
1921 Città di Hautrage -Nord, nella provincia di Hainaut, costruita dal 1921 dall’architetto Antoine Pompe;
1920-1921 Cité Floréal-The Logis a Watermael-Boitsfort: l’architetto Jean-Jules Eggericx
1921 Cité de la Roue in Anderlecht: urbanista Louis Van der Swaelmen, Antoine Pompe architects, Jean-Jules Eggericx, A. de Koninck, Fernand Bodson
1921-1928 Città Kleine Rusland a Zelzate: urbanista Louis Van der Swaelmen, architetti Huib Hoste, Charles Hoge e Gerald Hoge
1922 Cité Tuinbouw ad Evere: urbanista Louis Van der Swaelmen, architetto Jean-Jules Eggericx
1922 Cité Diongre a Molenbeek-Saint-Jean: l’architetto Joseph Diongre
1922-1926 Città di Kapelleveld a Woluwe-Saint-Lambert: urbanista Louis Van der Swaelmen, Antoine Pompe architects, Huib Hoste, Jean-François Hoeben e Paul Rubbers
1923-1925 Cité Moderne a Berchem-Sainte-Agathe: urbanista Louis Van der Swaelmen, architetto Victor Bourgeois
1928-1930 Città di Homborch in Uccle: architetto Fernand Bodson
1929-1937 Coghen Square in Uccle: Louis-Herman architects di Koninck, J.Franssen, P.Verbruggen, Delville

Chiese moderniste
1923 Chiesa di Saint-Pierre di Maubroux a Genval (architetto sconosciuto)
1924 Chiesa di Nostra Signora di Zonnebeke (Huib Hoste)
1925-1928 Chiesa di S. Suzanne di Schaerbeek (Jean Combaz)
1928-1936 Chiesa del Sacro Cuore e Nostra Signora di Lourdes e Interallied Memorial a Cointe (Jos Smolderen)
1930 Chiesa di San Vincenzo de ‘Paoli ad Anderlecht, Chaussée de Ninove 367 (Jos Smolderen)
1930-1932 Chiesa di Saint-Jean-Baptiste di Molenbeek-Saint-Jean (Joseph Diongre)
1932 Chiesa di Saint-Augustin de Forest, Altitude 100 square (Léon Guiannotte e André Watteyne, chiesa che unisce modernismo e Art Deco)

Condomini
Gli edifici dell’appartamento fecero la loro comparsa sulla scena modernista nel 1928-1929 con l’edificio “Naïlis” Victor Bourgeois.

Nel processo, Marcel Driesman costruirà nel 1929-1932 il “Lunatheater” (ora “Kaaitheater”), un edificio che comprende 42 appartamenti, un teatro, una sala rinfreschi e un atrio, in uno stile a metà strada tra l’Art Deco e il modernismo.

Nel 1930, Jean-Florian Collin costruì il suo primo condominio “Le Palais du Congo”, il primo di una lunga serie che, ben oltre il modernismo degli anni ’30, durerà fino agli anni ’70, attraverso la compagnia Etrimo da lui fondata.

Seguono Jasinski (dal 1933), Obozinski (dal 1935) e, infine, Eggerickx che finirà la serie in grande stile con le residenze Léopold e Albert nella piazza di Meeus.

Edifici pubblici
1933-1939 National Broadcasting Institute (INR), Place Flagey a Ixelles (Joseph Diongre)
1937 Ufficio dei conti-controlli postali, rue de la Croix de Fer a Bruxelles (Victor Bourgeois)
1939 Municipio di Woluwe-Saint-Lambert (Tomberg) (Joseph Diongre)
1939 House of Evere (Robert Rousseau)
Case private
Guardando da vicino, sono finalmente le case private a costituire il legame tra l’architettura modernista belga degli anni ’20 e quella degli anni ’30, grazie ai successi di Victor Bourgeois, Huib Hoste, Louis-Herman Koninck e Jacques Obozinski.

Architetti modernisti e urbanisti
Ecco la lista degli architetti modernisti belgi (e urbanisti), classificati secondo l’inizio della loro produzione modernista.
Qui vengono menzionate solo le loro creazioni moderniste, ad esclusione dei loro possibili traguardi art déco.

Ci riferiamo agli articoli dettagliati per fonti e riferimenti.

Urbanista
1921 Louis Van der Swaelmen
1921 Città della ruota
1921-1928 Città Kleine Rusland a Zelzate
1922-1926 Città di Kapelleveld
1922 Città Tuinbouw
1923-1925 Città moderna

Major Architects
1919 Antoine Pompe
1910 Clinica del Dr. Van Neck, rue Henri Wafelaerts 53 a Saint-Gilles (edificio pre-modernista)
1919 Cité Batavia a Roeselare
1921 Città della ruota
1922-1926 Città di Kapelleveld
Dimora del 1922, rue des Atrébates 129
1926 Stevens House, avenue des Princes Brabançons 29 7
1928 dimora in Dansaert Street 11-13

1919 Fernand Bodson
1919 Città Batavia in Roeselare 8
1921 Città della ruota
1928-1930 Città di Homborch 8
1930 Artist Workshop, Paul Spaak Street 2-4
1930 Cité-Jardin du Tribouillet a Liegi (6 case) 8
1934 «Loggia per i diritti umani», via eremo 87 a Ixelles
1920 Jean-Jules Eggericx
1920-1921 City Floreal-The Logis 8
1921 Città della ruota
1922 Città Tuinbouw
Studio Logis del 1930
Condominio 1935-1937 “Residenza Leopold”, piazza de Meeus 22
Condominio “Résidence Albert”, 1938-1940, piazza de Meeus 23

1922 Victor Bourgeois
1922 Cubism Street a Koekelberg
1922-1925 Città moderna (Berchem-Sainte-Agathe)
1925 Maison Bourgeois, Avenue Seghers 103 a Koekelberg
1925 casa, Avenue Louis Gribaumont 44
1927 Villa Mondalt, viale G.Versé 33 a Berchem-Sainte-Agathe
1928 Jespers House, avenue du Prince Héritier 148 a Woluwe-Saint-Lambert
1928 White House (Buchet), Bergensesteenweg 57 in Lot (Beersel)
1928-1929: condominio “Naïlis”, Franklin Roosevelt Avenue 74
1929 Lamblot House, Scott Street 12 a Uccle
1930 Vogel House, Rogier Avenue 263 a Schaerbeek
1932 Doms House, rue du Sillon 86 ad Anderlecht
1933 Maison Hats, rue Marianne 10 a Uccle
1936 Villa Jeannerie, avenue des Trembles 33 a Rhode-Saint-Genèse
1936 trasformazione della sala del partito continentale in un cinema Rixy, chaussée de Wavre 366-368 (più tardi il centro socio-culturale Léopold Sédar Senghor)
1937 Ufficio dei conti postali, rue des Croix de Fer a Bruxelles
1938-1939 Charles Eliat House, Avenue of Uruguay

1922 Huib Hoste (Membro fondatore di congressi internazionali di architettura moderna o CIAM)
1922-1926 Città di Kapelleveld
1924 Chiesa di Nostra Signora di Zonnebeke
1924 Black House, Dumortierlaan 8 a Knokke
1931 House Hoste, Stationstraat 11 a Zelle
1935 Villa del Dott. Fouarge, viale St Jean 14 a Woluwe-St-Pierre

Joseph Diongre
1922 città di Diongre
1926-1929 Wit Huis (Casa Bianca), casa dello scrittore Jef Mennekens, Av Charles Woeste 183 in Jette
1930-1932 Chiesa di Saint-Jean-Baptiste a Molenbeek
1933-1939 National Broadcasting Institute (INR), Place Flagey a Ixelles
1939 Municipio di Woluwe-Saint-Lambert (Tomberg)

1922 Jean-François Hoeben
1922-1926 Città di Kapelleveld
1922 Cité Moortebeek

1922 Joseph Moutschen
1922: case della Cité-jardin du Tribouillet a Liegi
1925: quartier generale del giornale “La Wallonie” attualmente stazione di polizia di Liegi, Rue de la Régence
1928: prima casa modernista a Jupille Liège, Rue Jean Jaurès
1925-1935: ensemble urbanistico, Cité des Cortils a Jupille Liège
1930: ponte della diga di Monsin a Liegi
1937: Istituto di ingegneria civile a Val-Benoît
1938-1939: Jules Seeliger Surgical Institute in Modern Streamline
1939: Albert I Memorial, monumento all’ingresso del Canale Albert a Liegi

1924 Louis-Herman di Koninck
1924 casa personale
1926 Casa del pittore Lenglet (Uccle)
1926 Capitaine Crespel Street 42
1927 Bosquet Street 8-8a
1929-37 Piazza Coghen
1929 Haverbeke House, Brassine Avenue
1930 Cité-Jardin du Tribouillet a Liegi (4 case) 10
1932 Maison Dotremont, viale degli assessori di Uccle
1935 rue de l’Ermitage 28
1936 Casa Berteaux, Avenida Fort Jaco 59

1925 Jean Combaz
1925-1928 Chiesa di S. Suzanne de Schaerbeek, Avenue des Glycines n. 30

1925 Jacques Obozinski
1925 chaussée de Charleroi 119 (modernismo misto Art Déco)
1928 Émile Janson House, Franklin Roosevelt Avenue 56
1932 Maison Jean Borin, viale Nestor Plissart 92 a Woluwe-Saint-Pierre
1935 Condominio, Avenue Montjoie 127 a Uccle (con Jasinski)
Edificio per uffici del 1949 all’angolo di Avenue Louise 194 e Paul Spaak Street 34

1927 Henry Van de Velde
1927-1928: “La nuova casa”, villa personale di Henry Van de Velde, a Tervuren
1928 Cohen House, Franklin Roosevelt Avenue 60 (con Jasinski)
1929 Wolfers House Alphonse Renard Street 60
1929-30 Bodt Hotel, Franklin Roosevelt Avenue 27-29
1933 Grégoire-Lagasse House, Dieweg 292 a Uccle
1933 Biblioteca dell’Università di Gand, Sint Hubertusstraat, Gand

1928 Jos Smolderen
1928-1936 Chiesa del Sacro Cuore e Nostra Signora di Lourdes e Memorial Interallié a Cointe
1930 Chiesa di San Vincenzo de ‘Paoli ad Anderlecht, Chaussée de Ninove 367

1928 Stanislas Jasinski
1928: Cohen House, Franklin Roosevelt Avenue 60 (con Henry Van de Velde)
1928: casa, boulevard des Invalides 263 ad Auderghem
1933: condominio, avenue des Scarabées 4
1933: condominio “Belle Vue Residence”, avenue General de Gaulle 50 a Ixelles
1934-1939: ex clinica Paul Héger, rue Héger-Bordet 1-3 a Bruxelles
1935: condominio, Avenue Montjoie 127 a Uccle (con Jacques Obozinski)
1935: condominio, Avenue de l’Orée 23
1936-1937: condominio “Résidence Belvédère”, Avenue Louise 453
1939: condominio, Avenue General de Gaulle 51 (con Jean-Florian Collin)

1929 Marcel Driesman
1929-1932: “Lunatheater” (ora “Kaaitheater”), Place Sainctelette 20 a Bruxelles (edificio con 42 appartamenti, un teatro, una sala rinfreschi e un camino, realizzato da Driesman in uno stile a metà strada tra Art Deco e modernismo)

1930 Jean-Florian Collin
1930: condominio “Le Palais du Congo”, Avenue du Congo 2
1932-1934: condominio, Avenue des Scarabées 20-22
1935: condominio, rue Jean-Baptiste Colyns 1
1935: condomini, viale dell’Orée 19 e 21
1935: condominio, avenue des Phalènes 34
1937: condominio, avenue des Phalènes 32
1938: casa, Avenue Eugene Godaux 4
1939: condominio, Avenue General de Gaulle 51, Ixelles (con Sta Jasinski)
1939: condominio “Residenza Ernestine”, rotonda Étoile 3
1947: condominio, rue Emile Claus 13
1930 Léon Emmanuel Govaerts e Alexis Van Vaerenbergh
1930: viale Tervueren 120
1932: rue de la Duchesse 2
1934: avenue des Phalènes 27
1935: Franklin Roosevelt Avenue 96a
1936: Nestor Avenue Plissart 90
1938: condominio, Avenue Louise 372

1930 Louis Tenaerts
1930: casa, viale Coghen 40 a Uccle
1930: casa, via della Seconda Regina 5 a Uccle
1933: casa, viale Coghen 28 a Uccle
1933: condominio a due piani, Avenue Coghen 48 a Uccle
1933: casa, viale Coghen 68 a Uccle
1934: casa, viale Coghen 42 a Uccle
1935: Lincoln Street House 3
1936: Casa Labarre, rue Gossart 34

1930 Léon Guiannotte
1930: Van Oncem House, Franklin Roosevelt Avenue 106 a Bruxelles
1932: chiesa di Saint-Augustin de Forest, Altitude 100 square (Léon Guiannotte e André Watteyne)

1935 Groupe l’Équerre
1937: Garden City dell’altopiano di Trixhes a Flémalle-Haute
1937: Queen Astrid Playground a Liegi (distretto di Coronmeuse)
1938: Panoramica della mostra internazionale sull’acqua, in collaborazione con Le Corbusier

1936 Jean Moutschen
risultati del gruppo L’Équerre
1936: Liceo Léonie de Waha (1936-1938), boulevard d’Avroy, a Liegi.
1939: Palazzo delle feste della città di Liegi

1950 Gruppo EGAU
1951: Complesso residenziale di Droixhe
1958: Stazione Guillemins, Place des Guillemins a Liegi

Architetti minori
1925 Victor Servranckx (pittore e architetto nel tempo libero): rue du Chapitre 3 ad Anderlecht 11
1927 Jan Albert De Bondt: villa, Spoorweglaan 36 a Sint-Niklaas
1929 Jan Albert De Bondt: casa e laboratorio personali, Krijgslaan 124 a Gand
1931 Fernand Brunfaut: tipografia del giornale socialista “Le Peuple”
1930 Edouard Taelemans: House, Franklin Roosevelt Avenue 76
1930 Jos Ramaekers: condominio, Avenue Molière 208-210
Louis Legein 1930: “Villa Nano Naninne”, avenue Albert Dumont 26 a De Panne
1934: J. Hanneback: Edouard Dekoster Street 17 a Evere
1934 Georges Lapage: Peace Square 21 ad Evere
1936 Paul-Amaury Michel: “Glass House”, rue Lejeune 69 a Uccle
1936 Armand Lauwers: Avenue Henri Conscience 143 ad Evere
1936 Jos Duijnstee: ex sede della compagnia di assicurazioni RVS (Rotterdamsche Verzekering Societeiten), rue Royale 284 a Bruxelles
1937 André Haeck: casa, Avenue de Sumatra 4 a Uccle
1938 Henri Wildenblanck: scuola elementare p. 21 di Anderlecht (scuola della città di La Roue)
1938 Jacques-Joseph Van Lint: Scuola n. 1, Edouard Stuckens Street 125 a Evere
1939 René Ajoux: condominio generale Avenue de Gaulle 36 a Ixelles
1939 Robert Rousseau: municipio di Evere, Square Servaas Hoedemaekers 10