Danza moderna

La danza moderna come reazione alle forme classiche e probabilmente come un’esigenza di esprimere più liberamente con il corpo. È una classe di danza che cerca di esprimere, attraverso il danzatore, un’idea, un sentimento, un’emozione, come il balletto classico, ma mescolando movimenti corporei del ventesimo e ventunesimo secolo.

La sua origine risale alla fine del 19 ° secolo. All’inizio, si cercava un’alternativa alla tecnica rigorosa del balletto classico, i ballerini cominciarono ad apparire a ballare scalzi e a fare salti meno rigidi di quelli tradizionali sul palco. Nel corso del tempo, apparvero delle variazioni in cui la tecnica classica era evidente per la sua assenza e persino i movimenti di altre tecniche corporee furono introdotti, come il flamenco, i movimenti delle danze tribali e persino lo yoga. Fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, questo rinnovato stile di danza era chiamato danza moderna, ma la sua evoluzione dalla fine degli anni ’40 in poi portò alla preferenza di usare l’espressione dopo la danza contemporanea. Al giorno d’oggi, le tecniche moderne lasciano il posto a un vortice di miscele di stili, diventando anche poco chiaro a quale stile assomiglia o quali sono i modelli seguiti.

Di solito il coreografo prende decisioni creative. Lui o lei sceglie se il pezzo avrà un carattere astratto o narrativo. I ballerini sono selezionati in base alla loro abilità e formazione. La coreografia è determinata in base alla sua relazione con la musica o ai suoni con cui è ballata. Il ruolo della musica nella danza contemporanea è diverso da quello di altri generi perché può fungere da sfondo per il pezzo. Il coreografo supervisiona la scelta dei costumi e il loro valore estetico per la composizione complessiva della performance e anche per vedere come influenza i movimenti dei ballerini.

La danza moderna viene spesso considerata come un rifiuto o una ribellione contro il balletto classico. Anche fattori socioeconomici e culturali hanno contribuito al suo sviluppo. Alla fine del 19 ° secolo, artisti della danza come Isadora Duncan, Maud Allan e Loie Fuller erano pionieri di nuove forme e pratiche in quella che oggi viene chiamata danza estetica o libera per le prestazioni. Questi ballerini ignoravano il rigoroso vocabolario del balletto, il particolare, limitato insieme di movimenti considerati appropriati al balletto, e smisero di indossare corsetti e scarpe da punta nella ricerca di una maggiore libertà di movimento.

La danza moderna può parlare di un concetto, proporre un ambiente o presentare movimenti per ottenere una certa estetica, non sempre deve raccontare una storia. D’altra parte, la danza classica è costruita attraverso passi esistenti e sempre codificata mentre la danza contemporanea cerca l’innovazione e la creazione di nuove forme di movimento secondo le esigenze del coreografo o dell’interprete. La danza classica cerca la precisione, la strutturata e perfetta, la connessione con l’etereo, con il celeste; piuttosto è collegato al concetto di apollineo. La danza moderna cerca la connessione con la terra, con l’umano e le sue passioni, la non-struttura, la trasgressione; È collegato al concetto di Dionisiaco.

Per tutto il XX secolo, le preoccupazioni sociopolitiche, i grandi eventi storici e lo sviluppo di altre forme d’arte hanno contribuito al continuo sviluppo della danza modernista negli Stati Uniti e in Germania. Entrando negli anni ’60, cominciarono ad emergere nuove idee sulla danza, come risposta alle precedenti forme di danza e ai cambiamenti sociali. Alla fine, gli artisti di danza postmoderni rifiuterebbero il formalismo della danza moderna e includeranno elementi come la performance art, l’improvvisazione di contatto, la tecnica di rilascio e l’improvvisazione.

La danza moderna americana può essere divisa (approssimativamente) in tre periodi o epoche. Nel periodo dell’era moderna (1880-1923), caratterizzato dal lavoro di Isadora Duncan, Loie Fuller, Ruth St. Denis, Ted Shawn e Eleanor King, la pratica artistica cambiò radicalmente, ma le tecniche di danza moderna chiaramente distinte non erano ancora è emerso. Nel periodo Modern Modern (1923-1946), i coreografi Martha Graham, Doris Humphrey, Katherine Dunham, Charles Weidman e Lester Horton cercarono di sviluppare stili di movimento e vocaboli tipicamente americani e svilupparono sistemi di allenamento di danza chiaramente definiti e riconoscibili. Nel periodo tardo moderno (1946-1957), José Limón, Pearl Primus, Merce Cunningham, Talley Beatty, Erick Hawkins, Anna Sokolow, Anna Halprin, Paul Taylor introdussero un chiaro astrattismo e movimenti d’avanguardia e aprirono la strada a danza postmoderna.

La danza moderna si è evoluta con ogni generazione successiva di artisti partecipanti. Il contenuto artistico si è trasformato e spostato da un coreografo all’altro, così come gli stili e le tecniche. Artisti come Graham e Horton svilupparono tecniche nel periodo moderno centrale che sono ancora insegnate in tutto il mondo e oggi esistono numerosi altri tipi di danza moderna.

sfondo
La danza moderna è spesso considerata come un rifiuto o una ribellione contro il balletto classico, anche se gli storici hanno suggerito che i cambiamenti socioeconomici negli Stati Uniti e in Europa hanno contribuito ad avviare cambiamenti nel mondo della danza. In America, l’aumento dell’industrializzazione, l’ascesa di una classe media (che aveva più reddito disponibile e tempo libero) e il declino delle restrizioni sociali vittoriane hanno portato, tra gli altri cambiamenti, a un nuovo interesse per la salute e l’idoneità fisica. “Fu in questa atmosfera che una” nuova danza “stava emergendo tanto dal rifiuto delle strutture sociali quanto dall’insoddisfazione del balletto”. Durante lo stesso periodo, “i campioni di educazione fisica hanno contribuito a preparare la strada per la danza moderna, e gli esercizi ginnici sono serviti come punti di partenza tecnici per le giovani donne che desideravano ballare”. I college femminili iniziarono ad offrire corsi di “danza estetica” alla fine degli anni ’80. Emil Rath, che ha scritto a lungo su questa forma d’arte emergente all’epoca, ha dichiarato,

“La musica e il movimento corporeo ritmico sono sorelle gemelle dell’arte, poiché sono venute all’esistenza simultaneamente … oggi vediamo nel lavoro artistico di Isadora Duncan, Maud Allan e altri l’uso di una forma di danza che si sforza di ritrarre in movimenti che il maestro della musica esprime nelle sue composizioni – danza interpretativa. ”

Danza libera
1877: Isadora Duncan era un predecessore della danza moderna con il suo stress al centro o al busto, i piedi nudi, i capelli sciolti, i costumi fluidi e l’incorporazione dell’umorismo nell’espressione emotiva. Era ispirata alle arti greche classiche, alle danze popolari, alle danze sociali, alla natura, alle forze naturali e al nuovo atletismo americano come saltare, correre, saltare, saltare e movimenti bruschi. Pensava che il balletto fosse una ginnastica brutta e insignificante. Sebbene sia tornata negli Stati Uniti in vari momenti della sua vita, il suo lavoro non è stato accolto molto bene lì. Tornò in Europa e morì a Nizza nel 1927.

1891: Loie Fuller (una ballerina di burlesque) inizia a sperimentare l’effetto che l’illuminazione a gas ha sui suoi costumi di seta. Fuller ha sviluppato una forma di movimento naturale e tecniche di improvvisazione che sono state utilizzate in combinazione con i suoi rivoluzionari apparecchi di illuminazione e i suoi costumi di seta traslucidi. Ha brevettato i suoi apparecchi e metodi di illuminazione scenica che includevano l’uso di gel colorati e prodotti chimici per la luminescenza, e ha anche brevettato i suoi voluminosi costumi di scena in seta.

1905: Ruth St. Denis, influenzata dall’attrice Sarah Bernhardt e dalla ballerina giapponese Sada Yacco, sviluppa le sue traduzioni della cultura e della mitologia indiana. Le sue esibizioni divennero rapidamente popolari e lei girò molto durante la ricerca sulla cultura e le arti orientali.
Espressionismo e danza moderna in Europa

In Europa, Mary Wigman, Francois Delsarte, Émile Jaques-Dalcroze (Eurhythmics) e Rudolf Laban hanno sviluppato teorie sul movimento e l’espressione umana e sui metodi di insegnamento che hanno portato allo sviluppo della danza europea moderna ed espressionista. Altri pionieri includevano Kurt Jooss (Ausdruckstanz) e Harald Kreutzberg.

Danza radicale
Disturbati dalla Grande Depressione e dalla crescente minaccia del fascismo in Europa, i ballerini radicali hanno cercato di aumentare la consapevolezza drammatizzando la crisi economica, sociale, etnica e politica del loro tempo.

Hanya Holm, studentessa di Mary Wigman e istruttrice presso la Wigman School di Dresda, fondò la New York Wigman School of Dance nel 1931 (che divenne Hanya Holm Studio nel 1936) introducendo la tecnica Wigman, le teorie di Laban sulle dinamiche spaziali e in seguito proprie tecniche di danza alla danza moderna americana. Una coreografa esperta, è stata un’artista fondatrice del primo American Dance Festival di Bennington (1934). Il lavoro di danza di Holm Metropolitan Daily è stata la prima composizione di danza moderna ad essere trasmessa in televisione su NBC e il suo punteggio di labanotation per Kiss Me, Kate (1948) è stata la prima coreografia ad essere coperta da copyright negli Stati Uniti. Holm ha coreografato molto nei campi della danza da concerto e del teatro musicale.

Anna Sokolow: studentessa di Martha Graham e Louis Horst, Sokolow ha creato la sua compagnia di danza (circa 1930). Presentando immagini drammatiche contemporanee, le composizioni di Sokolow erano generalmente astratte, rivelando spesso l’intero spettro dell’esperienza umana che riflette la tensione e l’alienazione del tempo e la verità del movimento umano.

José Limón-Nel 1946, dopo aver studiato e suonato con Doris Humphrey e Charles Weidman, Limón creò la propria compagnia con Humphrey come direttore artistico. Fu sotto la sua guida che Limón creò la sua firma dance The Moor’s Pavane (1949). Le opere e la tecnica coreografica di Limón rimangono una forte influenza sulla pratica della danza contemporanea.
Merce Cunningham – Ex ballerina e studentessa con Martha Graham, ha presentato il suo primo concerto da solista a New York con John Cage nel 1944. Influenzato da Cage e abbracciando l’ideologia modernista usando processi postmoderni, Cunningham ha introdotto procedure casuali e puro movimento alla coreografia e alla tecnica Cunningham al cannone delle tecniche di danza del XX secolo. Cunningham ha posto i semi per la danza postmoderna con il suo lavoro astratto non lineare, non-climatico, non psicologico. In queste opere ogni elemento è di per sé espressivo e l’osservatore (in gran parte) determina ciò che comunica.

Erick Hawkins: studente di George Balanchine, Hawkins divenne un solista e il primo ballerino maschio nella compagnia di danza di Martha Graham. Nel 1951, Hawkins, interessato al nuovo campo della kinesiologia, aprì la sua scuola e sviluppò la sua tecnica (la tecnica Hawkins) come precursore della maggior parte delle tecniche di danza somatica.

Paul Taylor: studente della Juilliard School of Music e del Connecticut College School of Dance. Nel 1952 la sua esibizione all’American Dance Festival attirò l’attenzione di alcuni importanti coreografi. Esibendosi nelle compagnie di Merce Cunningham, Martha Graham e George Balanchine (in quest’ordine), fondò la Paul Taylor Dance Company nel 1954. L’uso dei gesti quotidiani e dell’ideologia modernista è caratteristico della sua coreografia. Gli ex membri della Paul Taylor Dance Company comprendevano Twyla Tharp, Laura Dean, Dan Wagoner e Senta Driver.

Alwin Nikolais: uno studente di Hanya Holm. L’uso di Nikolais di contenuti multimediali in opere come Masks, Props e Mobiles (1953), Totem (1960) e Count Down (1979) non ha paragoni con altri coreografi. Spesso presentando i suoi ballerini in spazi costrittivi e costumi con suoni e scenografie complicate, focalizzava la loro attenzione sui compiti fisici di superare gli ostacoli che metteva sulla loro strada. Nikolais vedeva il ballerino non come un artista di auto-espressione, ma come un talento che poteva investigare le proprietà dello spazio fisico e del movimento.

Scuola europea

Prima generazione: pionieri europei

Filosofi e pensatori

François Delsarte (francese, 1811-1871)
Fu l’ispirazione per la danza contemporanea, prima con il nome di «ginnastica espressiva» (Bode) o, in seguito, «ginnastica ritmica». Afferma che gli stati spirituali devono essere rappresentati attraverso gli atteggiamenti e i movimenti del corpo come unità, e non solo del volto. La preoccupazione per la tecnica è molto maggiore rispetto alla precedente. Dividi il corpo in tre zone variabili:

Gli arti inferiori esprimono forza
Il busto e le braccia esprimono lo spirituale e l’emotivo
E la testa-collo, il gesto, riflettono lo stato mentale
Le sue idee furono portate negli Stati Uniti. da uno dei suoi discepoli, Steele Mackaye, che insieme a Genevieve Sebbins ha diffuso e introdotto queste idee per le migliori scuole di New York.

In Europa è Hedwig Kallmeyer, una studentessa di Sebbins, che diffonde le sue idee. Nel 1930 fonda l’Istituto di cultura espressiva e corporale in Germania, dove insegna il sistema Delsarte come una forma di PE per le donne, e con ciò raggiunge la sua inclusione nella scuola; pubblica anche Bellezza e salute, che è una reazione contro i movimenti ginnici tradizionali.

Delsarte sviluppa le “leggi del movimento armonioso”, che sono:

Legge della postura armonica: posizione equilibrata e naturale come perfetta posizione di riposo delle statue greche.
Legge del movimento opposto: ogni movimento richiede per principi di equilibrio un movimento opposto degli altri segmenti.
Legge della funzione del muscolo armonico: la forza muscolare deve essere direttamente correlata alla dimensione dei muscoli.

Emile Jaques-Dalcroze (Svizzera, 1865-1950)
Era il creatore della ginnastica ritmica, l’euritmia. Era un uomo versatile: musicista, coreografo, attore, compositore e pedagogo. La sua conoscenza musicale e corporale lo portò a comprendere la necessità di apprendere queste due attività per lo sviluppo della persona e da qui iniziò a indagare le leggi del ritmo musicale attraverso il movimento del corpo.

Le osservazioni che fece nei suoi studenti di solfeggio al Conservatorio di Ginevra furono all’origine del suo metodo di ginnastica ritmica:

Osservò che alcuni progredivano in modo uditivo in modo normale; tuttavia, mancava la capacità di misurare i suoni, il senso della durata e il ritmo delle successioni.
Scoprì che spesso reagivano con movimenti involontari di certe parti del corpo come risultato della musica (ad esempio: colpire il terreno con i piedi), deducendo così che poteva esserci qualche relazione tra l’acustica e i centri nervosi superiori.
Non tutti i bambini hanno reagito allo stesso modo. Molti non potevano coordinare i loro movimenti, non rispondendo correttamente al corpo degli ordini nervosi.

Sulla base di queste osservazioni, ha concluso che:
Tutto ciò che è dinamico e dinamico nella musica dipende non solo dall’orecchio, ma anche dal tocco.
Riteneva che la musicalità puramente uditiva fosse incompleta.
L’aritmia musicale è il risultato di un’aritmia generale.
Non è possibile creare armonie musicali senza avere uno stato musicale armonico interno.
Il metodo Dalcroze è un metodo di insegnamento musicale attraverso il ritmo e il movimento. Usa una varietà di movimenti come analogie per riferirsi a concetti musicali, per sviluppare un sentimento integrato e naturale per l’espressione musicale. Per il suo metodo, indica tre elementi centrali: ritmo, solfeggio e improvvisazione. Il suo scopo è quello di armonizzare le facoltà di percezione, consapevolezza e azione da parte dello studente. Mira a regolare le reazioni nervose del bambino, sviluppa i suoi riflessi, gli fornisce automatismi temporanei, combatte le sue inibizioni, affina la sua sensibilità e rafforza i suoi dinamismi.

Per Dalcroze il ritmo non è un’arte in sé, ma un mezzo o uno strumento per raggiungere le altre arti. Il suo contributo fu rivoluzionario poiché fu il primo a sottolineare l’importanza della musica nello sviluppo personale ea segnare l’inizio di quella che sarebbe poi stata la musicoterapia.

I contenuti del lavoro utilizzati sono:

esercizi di ricondizionamento fisico
esercizi per l’educazione della mente
studio attivo e creatore del ritmo corporeo.
studio attivo e creatore del ritmo musicale.

Creatori di tecniche

Rudolf Laban (ungherese, 1879-1958)
Interessato alle scienze essenziali per comprendere il movimento, ha studiato matematica, fisica, chimica, anatomia e fisiologia. Ha viaggiato in tutto il mondo alla ricerca di attività naturali e coltivate. Il balletto ha rivendicato la sua massima attenzione. Era un nemico dichiarato dei “punti” e credeva che il gesto espressivo dovesse dar luogo a una totale liberazione dell’anima e del corpo, nella stessa linea di Isadora Duncan.

Laban elabora e interpreta i concetti di movimento e danza, definendo tre sistemi:

Labanotation: è un modo di ricordare i movimenti per mezzo di simboli. Riesce a stabilire una tecnica di linguaggio scritto e affidabile dei movimenti, dei dinamismi, dello spazio e di tutte le azioni motorie del corpo.
La tecnica dell’icosaedro: permette agli studenti di danza di vedere i punti verso i quali si muovono, migliorando la loro precisione nel movimento.
La danza espressiva, libera, creativa o moderna educativa: stabilisce una serie di principi e concetti sul movimento con lo scopo di servire da guida per la ricerca e la riflessione sul modo di attuare e concepire il movimento. In questo modo, l’individuo, sulla base di temi specifici, deve esplorare e familiarizzare con il movimento, scoprire la propria tecnica e sviluppare il proprio linguaggio del corpo.
Per Laban, la danza è una forma di espressione corporea di un individuo o di un gruppo, e ognuno ha la propria danza; per questo motivo la tecnica dello stesso deve facilitare diverse possibilità di azione che lo fanno rafforzare la sua personalità.

Una sessione di danza contemporanea potrebbe contenere i seguenti elementi:

Allenamento del corpo: corpo e condizionamento fisico.
Studio del movimento: è il centro della sessione; Esperienze e sequenze di movimenti individuali e di gruppo sono vissute.
Composizione: verifica il dominio dell’argomento precedentemente elaborato.
Osservazione cosciente: osservazione delle precedenti composizioni per favorire lo spirito critico e rilassamento attivo o passivo.

Altri contributi di Laban sono:

I cori del movimento: caratterizzati dall’enfasi posta sui movimenti identici di diversi ballerini per esprimere le emozioni.
Una tecnica dei movimenti che li considera da quattro aspetti:
Tempo: ti interessa la velocità e la lentezza e i cambiamenti tra i due (accelerazione e decelerazione).
Peso: considera il movimento forte e leggero. I fattori di tempo e peso danno la qualità dinamica al movimento.
Spazio: si riferisce sia al modo in cui ci muoviamo sia alla direzione in cui lo facciamo.
Flusso: questo fattore penetra l’intero movimento e conferisce la sensazione di essere fermato o trattenuto.

Mary Wigman (tedesco, 1886-1973)
Discepolo di RV Laban, contribuisce come elemento alla “intuizione creativa”. Considera che il lavoro del ballerino è una vocazione. Ha influenzato la formazione dei ballerini, creando la sua scuola. La sua influenza sull’evoluzione della ginnastica moderna si basa sull’espressività esagerata dei gesti e sull’alternanza tra contrazione e rilassamento, mantenendo atteggiamenti continui tesi e tesi che variano verso movimenti dinamici e ritmi allegri. Usa diversi stadi del suo insegnamento e della sua danza: parte della danza senza alcun accompagnamento musicale, quindi introduce strumenti a percussione (in cui spicca la batteria) e infine arriva la musica.

Kurt Jooss (tedesco, 1901-1979)
Era un insegnante di tedesco, ballerino e coreografo. Dopo aver studiato danza con Rudolf Laban, ha aperto una scuola e la sua compagnia si chiama Ballets Jooss. Divenne insegnante di danza nel 1930 per il teatro dell’opera di Essen, dove coreografò il suo balletto The Green
Seconda generazione
Herald Kreutzberg
Gret Palucca
Vera Skonel
Dore Hoyer
Il Sacharov: Alexandre Sakharov e Clotilde von Derp

Terza generazione
Nel mezzo della Guerra Fredda, la danza classico-contemporanea si sviluppò in modi molto diversi in diversi paesi europei. L’influenza delle scuole di Laban e Mary Wigman è esercitata su numerosi artisti e pochi interpreti – coreografi che non riescono a creare una scuola compaiono ovunque. Né la situazione economica (l’Europa si riprende da due guerre) quanto la geopolitica (l’Europa divisa dalla “cortina di ferro”) favoriscono la creazione di scuole o movimenti stabili della danza.

Altrettanto importante è l’istituzione di vari coreografi ed educatori nordamericani, dalla danza moderna in Francia, Spagna, Svezia, Germania e Austria. La diffusione delle tecniche Graham, Limón, Horton e Cunningham sarà importante per lo sviluppo futuro dell’attuale danza europea.

Negli Stati Uniti

Primo ballo moderno in America
Nel 1915, Ruth St. Denis fondò la compagnia di ballo e scuola di Denishawn con il marito Ted Shawn. St. Denis era responsabile della maggior parte del lavoro creativo e Shawn era responsabile dell’insegnamento della tecnica e della composizione. Martha Graham, Doris Humphrey e Charles Weidman erano tutti alunni della scuola e membri della compagnia di danza. Duncan, Fuller e Ruth St. Denis, in cerca di un pubblico più ampio e accattivante per il loro lavoro, hanno fatto un piccolo lavoro fuori Europa. St. Denis è tornato negli Stati Uniti per continuare il suo lavoro.

Martha Graham è spesso considerata la madre fondatrice della moderna danza da concerto del XX secolo. Graham considerava il balletto troppo unilaterale: europeo, imperialista e non americano. Divenne studente presso la scuola di Denishawn nel 1916 e poi si trasferì a New York nel 1923, dove si esibì in commedie musicali, sale da musica e ha lavorato alla sua coreografia. Graham ha sviluppato la sua tecnica di danza, la tecnica Graham, incentrata sui concetti di contrazione e rilascio. Negli insegnamenti di Graham, voleva che i suoi studenti “sentissero”. “Sentire” significa avere un maggiore senso di consapevolezza di essere radicato sul pavimento mentre, allo stesso tempo, sentire l’energia in tutto il corpo, estendendolo al pubblico. I suoi principali contributi alla danza sono il centro del “centro” del corpo (come contrasto all’enfasi del balletto sugli arti), la coordinazione tra la respirazione e il movimento e la relazione di un ballerino con il pavimento.

1923: Graham lascia Denishawn per lavorare come artista solista nel Greenwich Village Follies.
1928: Humphrey e Weidman lasciano Denishawn per fondare la loro scuola e compagnia (Humphrey-Weidman).
1933: Shawn fonda il suo gruppo di ballo interamente maschile Ted Shawn e His Men Dancers nella sua fattoria Jacob’s Pillow a Becket, nel Massachusetts.
Dopo aver abbandonato le tecniche e i metodi compositivi dei loro insegnanti, i primi ballerini moderni hanno sviluppato i propri metodi e ideologie e tecniche di danza che sono diventate la base per la pratica della danza moderna:

Martha Graham e Louis Horst

Doris Humphrey e Charles Weidman
Helen Tamiris – originariamente addestrata alla libera circolazione (Irene Lewisohn) e al balletto (Michel Fokine) Tamiris studiò brevemente con Isadora Duncan ma non amava la sua enfasi sull’espressione personale e sul movimento lirico. Tamiris credeva che ogni danza doveva creare i propri mezzi espressivi e come tale non sviluppava uno stile o una tecnica individuale. Come coreografo Tamiris ha realizzato lavori basati su temi americani, lavorando sia nella danza da concerto che nel teatro musicale.

Lester Horton – scegliendo di lavorare in California (a 3.000 miglia da New York, il centro della danza moderna), Horton ha sviluppato un suo approccio che includeva diversi elementi tra cui danze dei nativi americani e jazz moderno. La tecnica della danza di Horton (Lester Horton Technique) enfatizza un approccio di tutto il corpo che include flessibilità, forza, coordinazione e consapevolezza del corpo per consentire la libertà di espressione.

divulgazione
Nel 1927, i giornali iniziarono regolarmente ad assegnare critici di danza, come Walter Terry, ed Edwin Denby, che si avvicinavano alle esibizioni dal punto di vista di uno specialista del movimento piuttosto che come critico della musica o del dramma. Gli educatori hanno accettato la danza moderna nei programmi universitari e universitari, prima come parte dell’educazione fisica, poi come arte performativa. Molti insegnanti universitari sono stati formati presso la Bennington Summer School of the Dance, fondata nel 1934 al Bennington College.

Del programma di Bennington, Agnes de Mille ha scritto, “… c’era una commistione di tutti i tipi di artisti, musicisti e designer, e in secondo luogo, perché tutti i responsabili della prenotazione della serie di concerti del college in tutto il continente erano riuniti lì. … libero dalle limitazioni limitanti delle tre grandi dirigenze monopolistiche, che premevano per la preferenza dei loro clienti europei: di conseguenza, per la prima volta i ballerini americani furono ingaggiati per girare l’America a livello nazionale, e questo segnò l’inizio della loro solvibilità. ”

Danza moderna afro-americana
Lo sviluppo della danza moderna ha abbracciato il contributo degli artisti di danza afro-americani, indipendentemente dal fatto che abbiano realizzato opere di danza moderna moderna o danza moderna mescolata con influenze africane e caraibiche.

Katherine Dunham – Una ballerina afroamericana e antropologa. Originariamente una ballerina, fondò la sua prima compagnia Ballet Negre nel 1936 e successivamente la Katherine Dunham Dance Company con sede a Chicago, Illinois. Nel 1945 Dunham aprì una scuola a New York dove insegnò Katherine Dunham Technique, una miscela di movimento africano e caraibico (torso e colonna vertebrale flessibili, bacino articolato, isolamento degli arti e movimento poliritmico) integrati con tecniche di danza classica e moderna .

Pearl Primus: ballerina, coreografa e antropologa, Primus ha attirato balli africani e caraibici per creare opere drammatiche forti caratterizzate da grandi salti nell’aria. Primus spesso ha basato le sue danze sul lavoro degli scrittori neri e su questioni razziali e afroamericane. Primus ha creato opere basate su Langston Hughes The Negro Speaks of Rivers (1944) e Lewis Allan’s Strange Fruit (1945). La sua compagnia di danza si è sviluppata nel Pearl Primus Dance Language Institute, che insegna il suo metodo di miscelazione delle influenze afro-americana, caraibica e africana con le moderne tecniche di danza e balletto.

Alvin Ailey-A studentessa di Lester Horton, Bella Lewitzky, e più tardi Martha Graham, Ailey ha trascorso diversi anni lavorando sia in concerti che in spettacoli teatrali. Nel 1958, Ailey e un gruppo di giovani ballerini afroamericani si esibirono all’Alvin Ailey American Dance Theatre di New York. Ailey attinse i suoi “ricordi di sangue” del Texas, il blues, gli spiriti e il vangelo come ispirazione. La sua opera più popolare e acclamata dalla critica è Revelations (1960).

Eredità della danza moderna
L’eredità della danza moderna può essere vista nel lignaggio delle forme di danza da concerto del XX secolo. Sebbene spesso producano forme di danza divergenti, molti artisti di danza seminali condividono un patrimonio comune che può essere fatto risalire alla danza libera.

Danza postmoderna
La danza postmoderna si è sviluppata negli anni ’60 negli Stati Uniti quando la società ha messo in discussione verità e ideologie nella politica e nell’arte. Questo periodo fu segnato dalla sperimentazione sociale e culturale nelle arti. I coreografi non hanno più creato “scuole” o “stili” specifici. Le influenze provenienti da diversi periodi di danza sono diventate più vaghe e frammentarie. È molto comune che la danza postmoderna venga eseguita con poca o nessuna musica.

Danza contemporanea
La danza contemporanea è emersa negli anni ’50 come forma di danza che combina elementi di danza moderna e elementi di balletto classico. Può utilizzare elementi provenienti da culture di danza non occidentali, come la danza africana con le ginocchia piegate come tratto caratteristico, e Butoh, danza contemporanea giapponese sviluppata negli anni ’50. Deriva anche da temi europei moderni come elementi poetici e quotidiani, linee spezzate, movimenti non lineari e ripetizioni. Molti ballerini contemporanei vengono addestrati ogni giorno nel balletto classico per tenere il passo con la tecnicità della coreografia data. Questi ballerini tendono a seguire idee di movimento corporeo efficiente, occupando spazio e attenzione ai dettagli. La danza contemporanea oggi include sia concerti che spettacoli di danza commerciale a causa delle linee sfocate dalla cultura pop e dagli spettacoli televisivi. Secondo Treva Bedinghaus, “I ballerini moderni usano le danze per esprimere le loro emozioni più intime, spesso per avvicinarsi ai loro sé interiori.Prima di provare a coreografare una routine, il ballerino moderno decide quali emozioni provare a trasmettere al pubblico. scegli un argomento vicino e caro al loro cuore, come un amore perduto o un fallimento personale.Il ballerino sceglierà la musica che si riferisce alla storia che desidera raccontare, o sceglierà di non usare affatto la musica, e quindi sceglierà un costume per riflettere le loro emozioni scelte. “