Galleria d’arte brasiliana moderna e contemporanea, Museo Nazionale delle Belle Arti del Brasile

Un ampio e ricco pannello di arte nazionale dal 20 ° secolo e oggi, attende il visitatore alla Galleria d’arte moderna e contemporanea brasiliana. Con oltre 1.800 m² di superficie e riempito permanentemente di circa 170 opere della collezione del Museo, la Galleria d’arte brasiliana moderna e contemporanea espone alcuni dei nomi più espressivi della produzione artistica moderna e contemporanea, comprese le recenti donazioni incorporate nel Collezione MNBA.

Lo spazio è diviso in due piani, che ospitano dipinti, sculture, stampe, disegni e installazioni. Al 2 ° piano, la mostra concentra le opere dall’inizio alla fine del 20 ° secolo, mentre il 3 ° piano della Galleria d’Arte Brasiliana Moderna e Contemporanea espone opere prodotte dagli anni ’80 ad oggi.

20 ° secoloLa gioia visiva è offerta da opere di icone come Goeldi, Carlos Oswald, Lasar Segall, Di Cavalcanti, Portinari, Zélia Salgado, Fayga Ostrower, Pancetti, Abraham Palatnik, più recentemente arrivate a Vanda Pimentel, Daniel Senise, Gonçalo Ivo, Rubem Ludolf, Manfredo Souzaneto, Luis Áquila, Sergio Fingerman, Tomie Ohtake, tra molti altri autori significativi.

Curata da tecnici dell’MNBA, la Galleria d’Arte Contemporanea Brasiliana Moderna è dotata del moderno linguaggio museologico in cui la mostra è allestita in un orientamento cronologico, contenente nuclei tematici finalizzati al dialogo con l’arte contemporanea.

Nuove lingue
La collezione, attualmente in formazione, ha la missione di acquisire, ricercare ed esporre la collezione di arte contemporanea dell’istituzione, in particolare per quanto riguarda i nuovi linguaggi che compaiono nella nostra storia dell’arte del secolo scorso. Si trasforma anche nella discussione e nella diffusione della creazione artistica nel mondo di oggi, specialmente nello scenario brasiliano, considerando le sue varie forme e promuovendo la riflessione su questioni che riguardano la cultura contemporanea. In questo modo, intende presentare manifestazioni che promuovono forme artistiche recenti o che riecheggiano ancora come riferimenti essenziali nell’attuale produzione brasiliana, riflettendo i cambiamenti nell’arte e nella cultura a favore della creazione contemporanea. La collezione comprende linguaggi come video, installazione, performance, oggetti, progetti, libri d’artista e altri media ibridi.

Museo Nazionale delle Belle Arti del Brasile
Il National Museum of Fine Arts (MNBA) è un museo d’arte situato nella città di Rio de Janeiro, in Brasile. Si concentra la più grande collezione di opere d’arte del 19 ° secolo, essendo uno dei musei più importanti del suo genere nel paese.

Situato nel centro storico di Rio de Janeiro in un edificio di architettura eclettica progettato nel 1908 dall’architetto Adolfo Morales de los Rios per ospitare la National School of Fine Arts, erede dell’Accademia Imperiale di Belle Arti, il Museo Nazionale di Belle Arti / Ibram / MinC fu costruito durante gli aggiornamenti urbani effettuati dal sindaco Pereira Passos in quella che era allora la capitale federale del paese.

Creato ufficialmente nel 1937 dal decreto del presidente Getúlio Vargas, occupa un’area di 18.000 m2 ed è il museo d’arte più importante del paese. Riunisce una collezione di settantamila oggetti tra dipinti, disegni, incisioni, sculture, oggetti, documenti e libri, costituendosi come un centro radiante di conoscenza e diffusione dell’arte brasiliana.

La collezione del museo è iniziata con il set di opere d’arte portato da Dom João VI, nel 1808, ed è stato ampliato nel corso del XIX e all’inizio del XX secolo con l’incorporazione della collezione della Scuola Nazionale e altre acquisizioni, e oggi ha circa 15.000 pezzi, tra cui dipinti, sculture, disegni e stampe di artisti brasiliani e stranieri, nonché una collezione di arte decorativa, mobili, arte popolare e una serie di pezzi di arte africana.

La Collezione bicentenaria del Museo Nazionale delle Belle Arti ebbe origine da tre distinte serie di opere: i dipinti portati da Joaquim Lebreton, capo della Missione artistica francese, che arrivò a Rio de Janeiro nel 1816; le opere appartenenti o prodotte qui dai membri della Missione, tra cui Nicolas-Antoine Taunay, Jean-Batiste Debret, Grandjean de Montigny, Charles Pradier e i fratelli Ferrez; e i pezzi della collezione D. João VI, lasciati da lui in Brasile al ritorno in Portogallo nel 1821. Queste collezioni sono state arricchite da importanti donazioni e acquisizioni, come il busto di Antínoo, un raro pezzo archeologico in marmo donato dall’imperatrice D. Teresa Cristina all’Accademia Imperiale di Belle Arti nel 1880.