MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, Italia

Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo MAXXI, italiano: Museo nazionale delle arti del XXI secolo, è il primo museo nazionale dedicato alla creatività contemporanea. MAXXI è un museo nazionale di arte e architettura contemporanea nel quartiere Flaminio di Roma, Italia.

MAXXI produce e ospita mostre di arte, architettura, design e fotografia, oltre a progetti di moda, cinema e musica, spettacoli di teatro e danza, conferenze e incontri con artisti, architetti. MAXXI è più di un semplice museo: è una piattaforma aperta a tutti i linguaggi della creatività, un luogo di incontro, scambio e collaborazione, uno spazio aperto a tutti.

Il museo è gestito da una fondazione creata dal Ministero dei beni e delle attività culturali, il ministero italiano dei beni culturali. È stato progettato come uno spazio multidisciplinare da Zaha Hadid e dedicato alla sperimentazione e all’innovazione nell’arte e nell’architettura.

È stato aperto a maggio 2010 ed è gestito da una Fondazione privata istituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo.

Le collezioni permanenti di questi due musei crescono attraverso acquisizioni dirette, oltre a commissioni, concorsi tematici, premi per giovani artisti, donazioni e prestiti permanenti.

L’architettura del MAXXI è il primo museo nazionale di architettura in Italia. Il suo interesse è incentrato sull’architettura “autore” e sulla cosiddetta architettura “anonima”. Ci sono due anime distinte nel museo, una che va alla storicizzazione dell’architettura del XX secolo e quella contemporanea che vuole rispondere alle domande del presente, interpretando le aspettative della società di oggi. I musei storici e i musei contemporanei, pur avendo caratteristiche e prospettive distintamente distinte, determinano una dimensione multipla e trasversale. L’architettura del MAXXI si configura come interlocutore di altre istituzioni culturali italiane nel settore (come la Biennale di Venezia o la Triennale di Milano), nel campo dell’istruzione secondaria e universitaria e della rete di centri e archivi di architettura. A livello internazionale, l’architettura del MAXXI aderisce e condivide gli obiettivi di ICAM, la Confederazione Internazionale dei Musei di Architettura.

Il programma culturale dell’architettura del MAXXI si sviluppa secondo le due distinte linee di attività. La prima linea di riferimento considera la documentazione e la ricerca come punto di partenza per riflessioni critiche sul passato presente e futuro della cultura architettonica, sul paesaggio italiano, considerando le opere, i personaggi e le storie che l’hanno disegnata nel corso del XX secolo. Ha sede presso l’Archives of Architectural Center, istituito all’interno del Museo di Architettura, che opera con un archivio cronologico di riferimento che va dal ventesimo secolo ad oggi studiando e curando collezioni architettoniche e la propria collezione di documenti. È anche un laboratorio sperimentale che svolge attività di promozione culturale per favorire la ricerca storica e la ricerca sistematica nel ricco evento italiano del XX secolo sviluppando strategie, standard e strumenti per la conservazione, il restauro e l’accesso a fonti documentarie.

Il centro di documentazione MAXXI B.A.S.E. (Biblioteca, Archivi, Studi, Editoria) è nato con il compito di monitorare e registrare tutte le attività del museo, classificando e archiviando i documenti, e quindi trasmettendo i contenuti. In linea con questo quadro, si sta costruendo il centro di documentazione MAXXI, che per entrambi i settori, arte e architettura opererà secondo due linee di sviluppo: uno sguardo interno al cuore del museo: attività scientifiche e di gestione e cura delle collezioni; Uno sguardo fuori, al pubblico, con la creazione di un servizio di consulenza.

Le numerose attività culturali del museo che nasceranno saranno documentate: quelle mostre che, oltre all’arte e all’architettura, riguardano la fotografia, il design, la moda; E altri eventi, come riunioni, conferenze, seminari; Performance, proiezioni, sempre intimamente legate ai temi culturali del museo. Sulla base delle informazioni raccolte e dei materiali conservati e attraverso la scelta di strumenti adeguati, il centro svolgerà attività di promozione culturale, sia sviluppando servizi di informazione, accessibili on-line che on-line: pubblicazioni cartacee, CD-ROM e DVD, archivi digitali , Database e altro; O organizzando eventi multimediali come proiezioni, recensioni di video e così via.

Il Centro di documentazione sarà diviso in due sezioni: la sezione artistica e la sezione architettura. Oltre ai due musei, il MAXXI ospita un auditorium, una biblioteca gratuita per studenti e una mediateca specializzata, un bookstore, una caffetteria e un bar / ristorante, gallerie per mostre temporanee, spettacoli e iniziative di formazione. La grande piazza che disegna gli spazi esterni può ospitare opere ed eventi dal vivo.