Maresme Travel Guide, Barcelona Metropolitan Area, Catalonia, Spain

Il Maresme è una delle contee della Catalogna. Si trova tra il Mar Mediterraneo e il fiume Tordera (a nord) e la città di Montgat (inclusa nella regione, a sud). Dall’altra parte del suo confine settentrionale, oltre il fiume Tordera, si trova la città di Blanes, dove inizia la Costa Brava, e oltre il suo confine meridionale, oltre Montgat, inizia la regione del Barcelonès. Inoltre il Maresme comprende parte delle regioni naturali delle catene montuose di Marina, Montnegre e Corredor. Questa ricchezza geomorfologica rende il Maresme una regione costiera con forti contrasti e una grande diversità di paesaggi.

Situato nella parte orientale del paese, si estende su una striscia di territorio stretta e allungata tra la catena costiera e la costa. Montagna e mare che ci fanno parlare di un territorio identificato con il verde e il blu. Una regione, inoltre, con un clima privilegiato grazie alla protezione della catena montuosa. Gode ​​di un clima gradevole, mediterraneo, cielo limpido e luminoso che permette di godere del 75% di giornate di sole all’anno.

La regione del Maresme, con una superficie di 398,5 km 2, è una delle sette contee più piccole della Catalogna. Tuttavia, è la quarta regione più popolosa.

La regione è una stretta striscia sui pendii e ai piedi delle montagne della catena montuosa del Litoral —serras de Marina, Sant Mateu, del Corredor e del Montnegre (le quattro ora protette come parco naturale) – di lunghe spiagge sabbiose dove una serie di ruscelli si formò in dette montagne. Mataró è la capitale e comprende città con molta personalità e vitalità: Vilassar de Dalt, Arenys de Mar, Calella, Canet de Mar, el Masnou, Premià de Mar, Vilassar de MarTordera, tra gli altri. Il Maresme è composto da un totale di 30 comuni. La sua costa è conosciuta per il turismo come la Costa del Maresme.

Il Maresme è una regione situata tra Barcellona e la Costa Brava che combina la ricchezza di un’area turistica riconosciuta a livello internazionale con spiagge di bellezza mediterranea, porti turistici attivi, cultura, gastronomia e le tradizioni delle sue feste popolari con una vegetazione lussureggiante. dei tre parchi: Serralada Litoral, Montnegre e Corredor; e Serra Marina.

Il Maresme è composto da 30 comuni; 16 costiere e 14 interne ed è diventata una buona alternativa culturale e di svago. Spazi naturali con sentieri e sentieri segnalati, spiagge con molteplici servizi per godersi l’estate, percorsi culturali e un’ampia offerta di musei da visitare, aziende per il tempo libero con proposte originali… Una gastronomia a base di prodotti dell’orto e del mare, dove la fragola, il pisello, spiccano tra gli altri i calamari ed i vini della DO Alella. Un’intera offerta basata su prodotti di qualità.

Geografia
Il Maresme è geomorfologicamente un’area costiera formata da una catena montuosa ercinica di modello germanico, così chiamata perché la sua orografia forma vette e valli con un’alternanza equilibrata. Per lo più le sue montagne sono recenti e di materiali plutonici, solitamente granito. Le sue pianure quaternarie sono fatte di granito stagionato che nel Maresme è popolarmente noto come sauló. Questo sauló ha raggiunto il mare con le forti inondazioni dei suoi numerosi ruscelli e torrenti ha creato spiagge con un piacevole tocco sabbioso. Le montagne del Maresme sono dolci ma abbastanza alte da contenere i venti gelidi del nord in inverno, che combinati con la brezza marina aiuta a temperare il clima.

Nonostante la coerenza geografica e l’uniformità del paesaggio, fino alla creazione della carta regionale della Catalogna della Seconda Repubblica, gli attuali confini del Maresme non furono tracciati. Fino ad allora era stato suddiviso in compartimenti e compreso in diverse unità geografiche, politiche e amministrative. Vale la pena notare, come esempio, che queste contee sono state segmentate da due contee, due vescovati e due parti notarili e giudiziarie.

La Riera de Caldes d’Estrac è stata tradizionalmente una linea di demarcazione tra le contee e le sedi vescovili di Barcellona e Girona. Attualmente questo corso d’acqua è utilizzato per separare l’Alt Maresme dal Baix Maresme, ma tradizionalmente separava la Marina de la Selva dalla Marina de Llevant. L’impronta storica di questa divisione ha fortemente segnato lo stato d’animo dei due territori che compongono il Maresme e ha tenuto vivo il dibattito sulla dualità della regione e ha spesso messo in discussione la capitale di Mataró e il nome della regione.

La presenza di montagne relativamente alte ea poca distanza dal mare insieme alla coincidenza di un clima mediterraneo di pochi episodi di pioggia ma di forte intensità, ha reso comune a tutti i popoli la presenza di ruscelli, rial e torrenti. della regione e che tutte le sue località ad un certo punto della sua storia hanno subito la violenza delle frequenti inondazioni.

Il massiccio del Montnegre e il corridoio
Il massiccio del Montnegre e il corridoio sono un sistema geologico situato nella catena costiera all’estremità orientale della regione del Maresme, al confine e condividendo la natura con il Vallès Oriental e La Selva. I torrenti Argentona e Tordera segnano i loro estremi limiti geografici, mentre i torrenti Vallgorguina e Arenys separano i due massicci. Il complesso del massiccio del Montnegre-Corredor è considerato un parco naturale ed è protetto dalla Rete dei parchi naturali del Consiglio provinciale di Barcellona.

Il Corredor e il Montnegre sono un insieme abbastanza compatto di montagne con un rilievo piuttosto delicato. Sebbene l’attività umana abbia plasmato alcuni dei suoi spazi, soprattutto e grazie alla regressione dei contadini, le foreste stanno tornando alla loro originaria esuberanza. Il Montnegre è un po ‘più ripido a causa degli strati di ardesia della sua geologia che danno una nota di colore in un ambiente prevalentemente granitico. Il Corridoio invece è più gentile e di forme più arrotondate.

La vegetazione varia a seconda delle zone soleggiate o ombreggiate, tuttavia la presenza nel Corridoio e nel Montnegre di lecci, pini, sughere, nocciole, castagni e arbusti favorisce la presenza di mammiferi abitanti come la guilla, il cinghiale, il topo di cantina, la genetta, lo scoiattolo, il fagiano, il tasso, la donnola, la talpa rossa, il ghiro grigio, il capriolo e il gatto mesquer; uccelli come l’aquila calva, il falco pellegrino, la ghiandaia o il picchio verde, lo svasso dalla gola bianca e il picchio; e rettili come il serpente verde, il serpente bianco e la lucertola.

La Sierra de Marina o Sant Mateu
La Sierra de Marina o Sierra de la Conreria, come è sempre stata chiamata, sono i nomi dati al tratto della Catena Costiera Catalana compreso tra il Coll de Parpers (tra Argentona e La Roca del Vallès) a est. e il fiume Besòs a ovest. Se il massiccio del Montnegre-Corredor chiude la regione alla parte orientale, la Sierra de Marina lo fa nel settore occidentale, essendo il punto di contatto tra il Vallès Oriental e il Barcelonès. Una serie di “montagne insulari” come Montcabrer a Cabrils, Burriac a Cabrera de Mar o la collina di Céllecs tra Órrius e Vilanova del Vallès sono molto caratteristiche di questa catena montuosa.

Come nel caso del Massiccio del Montnegre-Corredor, la vegetazione varia a seconda che ci troviamo nella parte soleggiata o in quella ombreggiata. Nella zona marittima abbondano le foreste di pino silvestre, macchia, macchia, erica e aloe, mentre sulle pendici di Valles, a causa dell’umidità, predominano i lecci e le querce, anche se manca anche la macchia, l’erica rosmarino il gatto. Canne, siepi e agrifogli abbondano nelle zone torrentizie.

Tra i mammiferi della catena montuosa, il re è il cinghiale. Abbondano anche la guilla, lo scoiattolo, la genetta, il fagiano, il topo da cantina, la donnola, la talpa rossa, il riccio, il tasso e il ghiro. grigio. Nei boschi si possono trovare serpenti e lucertole verdi e bianche. Il suo cielo è dominato dall’aquila calva, dal gheppio, dalla civetta, dalla ghiandaia o dal picchio verde, il gorjablanc, inoltre, essendo le colline della catena montuosa luogo di passaggio di molte specie di uccelli migratori, è frequente vedere -ci sono molti uccelli come i tordi che, pur non essendo originari della zona, non sono estranei agli abitanti di queste terre.

La Serralada de Marina è stata interessata da diversi sviluppi che hanno danneggiato l’ecosistema e alcune cave che hanno gravemente danneggiato l’ambiente. Per proteggerlo, il Consiglio provinciale ha creato il Parc de la Serralada litoral e il Parc de la Serralada de Marina che ne garantiscono la protezione.

Costa del Maresme
La costa del Maresme è il tratto della costa catalana che coincide con la costa della regione del Maresme e che copre un totale di sedici comuni da Montgat alla foce della Tordera. Confina a nord con la Costa Brava e a sud con la Costa de Barcelona.

È una fascia costiera che si estende tra il Mar Mediterraneo e la Catena Costiera, che la protegge dai venti settentrionali. La costa del Maresme si identifica con ampie spiagge e sabbia dorata, borghi marinari e paesi con una lunga tradizione turistica. Caratterizzata dal suo clima mite e dal paesaggio mediterraneo, è una zona residenziale e turistica di prima grandezza che negli ultimi decenni ha ospitato molte persone di origine metropolitana che hanno trasferito la loro prima residenza.

La regione ha cinque porti turistici e l’attività di pesca è concentrata principalmente ad Arenys de Mar. Per questo motivo, questa città e Sant Pol de Mar sono state riconosciute come villaggi marinari dall’Agenzia Catalana del Turismo.

Area naturale Costes del Maresme
Di fronte alla costa del Maresme si trova l’Alghero di Mataró che racchiude alcuni dei prati di posidonia oceanica meglio conservati del paese. I suoi oltre 2.900 ettari sono stati integrati dal 2006 all’interno dell’area naturale protetta Costes del Maresme e nel 2014 sono stati dichiarati Zona di conservazione speciale (ZEC) dalla Generalitat de Catalunya.

La Posidonia o alga di vetro è una pianta di grande importanza ecologica e molto benefica per gli ecosistemi marini che è oggetto di studio e diffusione da iniziative pubblico-private della regione come il progetto Posidonia 2021.

Le spiagge del Maresme
La Costa del Maresme conta un totale di 54 spiagge e calette che si sommano per una lunghezza di 55 km, la maggior parte di sabbia dorata a grana media e grossa.

Si va dalle spiagge urbane, con tutti i tipi di servizi, a spiagge più naturali e lontane dai centri urbani. Questi includono quelli che hanno ricevuto la Bandiera Blu, altri che hanno ottenuto l’impegno per la sostenibilità della Biosfera e altri che hanno ottenuto la Q per la qualità del turismo. Alcuni resort sono stati anche certificati come destinazioni Family Beach e offrono strutture e servizi appositamente progettati per un pubblico familiare.

Fauna
La fauna di un territorio è legata alla vegetazione presente. Le alterazioni e il degrado di questo si rifletteranno in una diminuzione della popolazione animale, sia qualitativamente che quantitativamente. In generale, gli animali più grandi sono i primi ad essere colpiti; il declino dei predatori, che trovano rifugio nelle zone meno battute dall’uomo, sono ovunque notevoli.

La fauna del Maresme può essere suddivisa in cinque gruppi:

La fauna è composta da tutti gli esseri che vivono nello stesso ecosistema, nel mese di marzo, e tra loro hanno un rapporto che consente al cibo l’equilibrio ecologico; in mare troviamo anche uccelli, molti dei quali vivono nella regione e altri che vi transitano solo quando emigrano.
Nelle zone umide c’è un altro ecosistema che permette lo sviluppo di piccoli invertebrati nuotatori che servono da cibo per gli uccelli che vi abitano, e anche per quelli migratori.
Nelle aree boschive ci sono animali che si sono adattati all’uomo e alla sua azione. Così, la scomparsa di grandi predatori ha portato alla proliferazione di piccoli mammiferi e alla scomparsa dei raccolti, popolazione di uccelli che se ne nutrono.
Alcuni animali hanno approfittato della presenza umana e delle città per trovare le risorse di cui hanno bisogno per vivere, oltre ad essere protetti dai predatori.
Negli agriturismi c’è un ecosistema simile alle zone umide, è uno dei luoghi dove c’è acqua stagnante e quindi si possono trovare animali simili a quelli che ci vivono.

Storia regionale
Il Maresme è un angolo di un doppio mondo, metà terrestre e metà marittimo. È una stretta striscia di terra con dolci montagne granitiche che, quando si decompone per formare l’arenaria, crea il suolo sabbioso che i suoi abitanti lavorano e godono da secoli. La storia del Maresme viene da lontano ed è per questo che ogni roccia, ogni pino, ogni quercia, ogni fiume, ogni collina… al ritmo del via vai delle onde riecheggiano storie, leggende, favole e canti.

I primi coloni umani del Paleolitico e del Neolitico hanno lasciato numerose testimonianze della loro occupazione nella regione. Costruzioni megalitiche come i menhir della Pedra Llarga di Dosrius oi dolmen come quello di Castellruf de Tiana o quello di Roca d’En Toni de Vilassar de Dalt o l’enigmatica Tavola delle Streghe di Horsavinyà sono abbastanza evidenti in molti luoghi.

Ci sono diversi resti archeologici: il dolmen di Roca d’en Toni a Vilassar de Dalt, il villaggio iberico di Burriac (Cabrera de Mar), i resti romani a Sent-romà (Tiana), la villa romana di Can Llauder a Mataró, l’acquedotto romano di Can Cua a Pineda de Mar, ecc.

Dall’età dei metalli, più precisamente all’orizzonte della tarda età del bronzo e dell’età del ferro, la cultura iberica ha brillato con grande forza nel nostro paese. I Laietani che erano il popolo iberico che occupò l’attuale Maresme e che organizzò il territorio dalla capitale arida all’oppidum di Ilturo a Burriac (Cabrera de Mar).

L’arrivo dei romani nella penisola iberica nel 218 a.C., al culmine della guerra con i cartaginesi, portò alla costituzione di alcuni distaccamenti militari per occupare un territorio tradizionalmente strettamente legato al commercio dei fenopuni. E poco dopo, Laietania divenne un insediamento permanente per i romani per stabilire postazioni commerciali o per utilizzare i vecchi legionari in pensione per le terre conquistate. Nasce così la città di Iluro (Mataró), che insieme alla vicina Baetulo (Badalona) Blandae (Blanes) organizza l’intero territorio attraverso la centuriazione attorno alla Via Augusta che collegava Roma con Gades (Cadice). La traccia romana è molto chiara nella regione, soprattutto negli stabilimenti industriali come la Cantina Teià,

Il Medioevo determinò un declino demografico e uno spostamento della popolazione verso nuovi nuclei meno costieri e più riparati dai pericoli del mare e portò alla nascita dei villaggi che oggi conosciamo come Munt o Dalt. Ci sono poche prove del passaggio di musulmani tra il 711 e l’801 nella regione, infatti solo pochi toponimi sono frutto di eredità islamica. La conquista della regione da parte dei Franchi segnò per sempre il futuro del territorio stabilendo nel torrente Caldes d’Estrac il confine delle contee e dei vescovati di Barcellona a sud e Girona a nord. Da quel momento in poi, il territorio rimase amministrativamente separato, collegando le città e le persone dell’Alto Maresme a Girona e quelle del Baix Maresme a Barcellona.

La Riera de Caldes è stata il punto di separazione della regione sin dalla conquista carolingia intorno all’800. Ciò che nacque con una volontà amministrativa politica ed ecclesiastica all’epoca della conquista franca, durante il medioevo si fossilizzò separando i territori del visconteo di Cabrera nella zona di Alt Maresme dalle aree di proprietà reale della casa di Barcellona nel Baix Maresme. Papa Alessandro III, nel 1169, suggellò questa separazione che sarebbe diventata storica, confermando che i territori a nord del fiume erano sotto la tutela del vescovo di Girona e quelli situati a sud erano sotto l’osservazione pastorale del prelato. Barcelonan.

Nel Maresme inferiore, piccoli feudatari distribuirono il territorio che gradualmente passò sotto il controllo di grandi famiglie borghesi a Barcellona. Nell’alto Maresme i territori entrarono a far parte del Visconte di Cabrera, che promuoveva la popolazione della costa intorno a Blanes e Calella.

Nel XV secolo, con l’abolizione della servitù della gleva, la zona costiera iniziò a ripopolarsi e le torri di difesa iniziarono a proliferare in risposta all’aggressione marittima e all’inutilità di difendere gli interessi contadini dei feudatari militari. Anche alla fine di questo secolo molte località si sono liberate dal potere feudale e si sono unite alle strade di Barcellona come è il caso del comune di Mataró e delle parrocchie di Argentona Cabrera, Vilassar e Premià terminando quello che durante quegli ultimi bar del XV stata la Baronia del Maresme e che riuniva i signori dei castelli di Mata e Vilassar-Burriac.

Tra il XVI e il XVIII secolo, l’economia Maresme prosperò notevolmente quando i Maresme divennero i fornitori di vino degli eserciti imperiali spagnoli, poi ostinati nel difendere i loro interessi nei Paesi Bassi e occupati in guerre così lunghe o sterili con i francesi e gli inglesi.

Nel XVII e XVIII secolo la Maresme esportava vino e acquavite via terra e via mare, oltre a pizzi e rand, prodotti in vetro e persino orologi. Con il decreto di libero scambio di Carlo III, molti marinai intrapresero la carriera di commerci con l’America, molti vi si stabilirono e molti altri iniziarono importanti saghe di marinai e piloti. Dai profitti commerciali nacque presto nel XIX secolo un’industria del cotone incipiente, che rimase molto viva fino agli anni ’70.

La vitalità industriale e commerciale del Maresme e la sua notevole crescita demografica consentirono da un lato che le zone costiere fossero popolate e che molte città di attrito al mare si separassero dalle loro città madri di sopra o di montagna come sarebbe il caso di Montgat, Masnou, Premià de Mar, Vilassar de Mar ecc e, dall’altro, l’arrivo della rivoluzione delle comunicazioni prima con la ferrovia che collegava Mataró con Barcellona nel 1848 e poi unì la capitale della regione con Arenys de Mar e Tordera-Blanes. Negli anni a venire vennero costruite pescherecci e porticcioli in tutta la parte orientale della regione e dal 1969 il Maresme era ancora una volta un luogo pionieristico ora è la volta dell’arrivo della prima autostrada a pedaggio.

In campo, l’arrivo dell’elettricità ha portato ad un cambiamento rivoluzionario che ha avuto luogo dalle distese storiche dell’agricoltura delle terre aride dove i vigneti, i cereali, gli ulivi e gli aranceti, con un’alternanza di granaglie, hanno regnato dall’oscurità dei tempi. aree aride a un nuovo paradigma di irrigazione che utilizzava l’irrigazione tramite prese d’aria elettriche. Con l’arrivo dell’acqua in tutti gli angoli della regione, la coltivazione delle patate ha presto trasformato la denominazione di origine Mataró Potatoes nel prodotto principale dell’orto Maresme. L’organizzazione dell’esplorazione della varietà di tubero Royal Kidney ha causato una rinascita nell’articolazione dei sindacati contadini e locali che hanno fondato la Federazione dei sindacati agricoli costieri (FSAL) per gestire le esportazioni e le vendite, soprattutto nei mercati francesi, tedeschi e inglesi. Questo commercio internazionale ha permesso ai contadini di acquisire molti profitti e ha modernizzato notevolmente il settore. Negli anni ’50 a poco a poco la patata fu sostituita dalla coltivazione prima del garofano, poi della rosa ed in seguito e fiori recisi e piante da vivaio di ogni genere che trasformarono i campi in grandi distese di serre e andarono alla fondazione della Florimar unione che ha riunito gli interessi dei fioristi.

Dall’inizio del XX secolo si è verificato il fenomeno dell’estate, che variava dalle seconde residenze della borghesia barcellonese a luoghi come Caldes d’Estrac, Vilassar de Mar, Argentona e Canet de Mar, tra gli altri. dei grandi complessi alberghieri e dei campeggi di Calella, Pineda de Mar, Palafolls, Santa Susanna e Malgrat.

Economia
Il Maresme è stato un importante polo industriale, in particolare le industrie tessili, chimiche e metallurgiche. L’agricoltura si distingue storicamente nei suoi aspetti viticoltura e floricoltura, orticoltura che rappresenta più della metà della produzione di questo settore in Catalogna. Anche la pesca e il turismo sono stati settori rilevanti in una regione con così tanti chilometri di costa. ma negli anni la nostra economia si è trasformata per passare al settore turistico.

Ma negli ultimi decenni è diventata – per il clima mite e la bellezza del paesaggio e anche per la vicinanza a Barcellona – una regione eminentemente turistica, soprattutto nell’Alt Maresme, e residenziale per la vicinanza di Barcellona, ​​soprattutto nel Baix Maresme. Questa regione ha una buona infrastruttura turistica (hotel, campeggi, porti turistici, golf, ecc.).

Comuni
Il Maresme è delimitato a ovest dalla Serralada Litoral, che separa la regione del Vallès Oriental, a est da La Selva ea ovest dal Barcelonès. La C-32 Barcelona-Palafolls, la N-II e la linea ferroviaria Barcelona-Maresme Maçanet garantiscono condizioni di accesso eccezionali.

Alella
Alella è una passeggiata di vigneti in riva al mare. Vieni a scoprire i vini della DO Alella e goditi la nostra ampia offerta culturale e gastronomica, in un ambiente di tranquillità e un paesaggio molto speciale.

Arenys de Mar
Arenys de Mar, un luogo diverso dove la magia del mare e della sua gente fanno di Arenys, una vera città marinara catalana. Goditi il ​​suo grande patrimonio culturale e gastronomico.

Arenys de Munt
La Riera è la sua spina dorsale dove fare acquisti e passeggiare. Un tradizionale villaggio di merlettaie, situato tra il Montnegre e il Corredor, puoi fare attività nella natura e goderti i suoi ristoranti.

Argentona
Ad Argentona storia e modernità vanno di pari passo: la chiesa di Sant Julià del XVI secolo. XVI, la fontana Picant, il Museo Càntir e le case dell’Eixample argentino con facciate moderniste formano un magnifico insieme culturale accompagnato da buona gastronomia.

Cabrera de Mar
Situato in una piccola valle aperta sulla costa unisce montagna e mare con una fantastica vista dal Castello di Burriac e una grande ricchezza archeologica nel villaggio iberico, ai piedi del castello, e in diverse zone romane della città. I principali centri abitati sono concentrati nel Centre del Poble e nella Pla de L’Avellà.

Cabrils
Cabrils è conosciuta come la città gastronomica per eccellenza. Ai piedi della catena montuosa costiera ea 3 km dalla spiaggia, ha un’eccellente offerta di ristoranti nel Maresme. Possiamo anche evidenziare l’Arboretum della Catalogna, uno spazio verde dove puoi trovare tutta la flora del nostro paese, e il Creu de Montcabrer, un magnifico punto di vista dell’intera regione.

Caldes d’Estrac
Caldes d’Estrac, noto anche come Caldetes. La cittadina è ricca di attrattive turistiche che la rendono una zona frequentata da persone di tutto il mondo in ogni periodo dell’anno; termalismo e talassoterapia, un centro d’arte con più di 30 opere di Picasso, giornate gastronomiche notevoli come la “Pesolada”.

Calella
Calella, una destinazione per il turismo familiare e il turismo sportivo con tre magnifiche spiagge, un centro commerciale molto importante e molto vicino a Barcellona e Girona. Calella, conosciuta come la capitale turistica della Costa de Barcelona, ​​è una città cosmopolita e allegra, con un clima tipicamente mediterraneo. La sua posizione geografica e le strade circostanti sono ideali per ogni tipo di escursione. Questo lo rende un posto speciale per trascorrere una vacanza in famiglia. Il suo clima piacevole e le magnifiche strutture sportive fanno di Calella un luogo ideale per praticare sport tutto l’anno. Puoi praticare tutti i tipi di sport, come calcio, atletica leggera, nuoto, triathlon, ping pong, basket, pallamano … così come gli sport acquatici nello yacht club della città. Calella ospita ogni anno anche l’importante evento Ironman Barcelona – Maresme (triathlon internazionale).

Dosrius
Nella valle del Canyamars, all’interno del Parc del Montnegre e del Corredor, c’è tutta una serie di proposte di turismo attivo. Da un indimenticabile giro sull’asino, alla visita di un vecchio pozzo di ghiaccio, passando per il parco avventura o alla scoperta della foresta su un segway.

El Masnou
A soli 20 minuti da Barcellona, ​​con un’eccellente comunicazione, El Masnou, è un tranquillo villaggio situato nel sud della regione del Maresme, tra Premià de Mar e Montgat. Il paese segue la costa con più di tre chilometri di spiaggia, che ha segnato lo stretto rapporto con il mare, come l’hobby della pesca e gli sport acquatici in genere. Camminare lungo il mare, conoscere gli angoli della città vecchia, dove si respira ancora la storia della città, e assaporare un buon pasto sono alcune delle cose che puoi godere se vieni a El Masnou.

Malgrat de Mar
Malgrat de Mar è l’ultima città costiera della regione del Maresme. Il paese è delimitato dal fiume Tordera. Le sue attrazioni turistiche includono le sue quattro, i due grandi spazi naturali che consentono una magnifica vista della città e una varietà di possibilità di svago.

Mataró
Mataró è una città attiva e mutevole, impegnata nelle nuove tecnologie e fedele alla sua cultura e storia. Questo è il Mataró che ti aspetta. Conoscerai il suo ricco patrimonio architettonico e archeologico; ti godrai le sue spiagge, i parchi e le montagne; vi divertirete con le loro feste e tradizioni; troverete una vasta gamma di offerte commerciali e dei tradizionali mercati mediterranei. Quando verrai, condividerai con la gente di Mataró la loro qualità di vita e le sfide del 21 ° secolo.

Montgat
Montgat è una città di qualità dove godiamo di una buona posizione geografica, con un clima mite, ampi spazi pubblici e spiagge privilegiate; buona comunicazione con l’area di influenza di Barcellona e El Maresme. Montgat è una città da conoscere.

Orrius
Òrrius è il comune più piccolo del Maresme, con una superficie di 5,57 km² e 654 abitanti. Situato tra il Vallès e il Maresme, collegato dalla BV-5106 con La Roca e Argentona, gode di un ambiente privilegiato circondato da boschi e montagne, con vista sul Montseny e belle passeggiate lungo il Turó de Céllecs, dove si può anche godere del ‘ sport nella natura con varie possibilità: arrampicata, escursionismo, ciclismo … Se vuoi staccare la spina dai rumori e dalla fretta, trascorri qualche ora in questo luogo di Òrrius e riprendi fiato e connessione con la natura.

Pineda de Mar
Pineda, un mare di possibilità. Goditi un ambiente pieno di natura; riposo e svago in famiglia; cultura, patrimonio e tradizioni; buon cibo … Vi aspettiamo. Destinazione certificata con il marchio Family Tourism. È una meta ideale per trascorrere giornate indimenticabili in un ambiente tranquillo. La sua ampia e lunga spiaggia, una variegata offerta ricettiva, un buon numero di bar, terrazze e ristoranti, una grande offerta commerciale e una configurazione urbana di piazze verdi e aree giochi per bambini, ne fanno un nucleo privilegiato per il godimento delle vacanze in famiglia.

Premià de Dalt
Premià de Dalt, un villaggio nella valle di Sant Mateu. Qui troverai buon cibo, sport estremi, letteratura e tradizione. Semplicemente, piace a Premià de Dalt.

Premià de Mar.
Premià de Mar, città di tradizione marinara dove è possibile visitare il Museu de l’Estampació e i resti romani di Can Farrerons. Vi invitiamo a godervi i nostri festeggiamenti e una delle aree commerciali più dinamiche del Maresme.

Sant Andreu de Llavaneres
Sant Andreu de Llavaneres, goditi la nostra offerta gastronomica e commerciale di eccellente qualità e non partire senza prendere piselli e torta LES 3 VILES Sotto il marchio Les 3 Viles, le città di Sant Andreu de Llavaneres, Sant Vicenç de Montalt e Caldes d’Estrac , sono uniti dal 2007 per lavorare insieme nella promozione del turismo e rivitalizzare il territorio.

Sant Cebrià de Vallalta
Situato in una valle circondata da montagne con il Parco Naturale del Montnegre e il Corridoio sullo sfondo e il mare a soli 3 km. I grandi valori del comune sono i suoi spazi naturali dove passeggiare e la gastronomia. Quest’ultimo segnato principalmente dalla coltivazione della fragola, dal recupero del vigneto nel territorio e dai funghi.

Sant Iscle de Vallalta
Il piccolo comune è circondato dal territorio rurale e naturale del Parco Montnegre – Corredor, che la domenica ha un punto informativo nel centro del paese.

Sant Pol de Mar
Sant Pol de Mar è un esempio di villaggio mediterraneo, con le sue strade strette e le case bianche a gradini e la sua costa tagliata da spiagge sabbiose pulite e granulari che ricordano le sue origini marittime.

Sant Vicenç de Montalt
Sant Vicenç de Montalt è un incantevole villaggio. Situato ai piedi del Cim del Montalt (595 m), offre il contrasto del bellissimo paesaggio montano con l’ampia spiaggia che si apre sul mare.

Santa Susanna
Santa Susanna gode di una posizione privilegiata tra il mare e il Parco Naturale del Montnegre-Corredor e molto vicino a Barcellona e Girona. Ha tessuto il proprio modello specializzandosi nel turismo del sole, della spiaggia e della natura e con servizi come il Centro BTT e la Stazione Nautica. Santa Susanna porta i marchi di Turismo Familiare e Destinazione Sportiva. Meta moderna per godersi sole, mare e turismo naturalistico, con servizi di qualità e tempo libero attivo con prodotti specializzati e diversificati. Gode ​​di una posizione privilegiata, con buone comunicazioni e vicino a Barcellona.

Santa Susanna è stata la prima destinazione turistica della Costa del Maresme certificata dal Turisme de Catalunya con la distinzione di Turismo Familiare. Ciò ha portato ad adeguare il piano dell’hotel con tutta una serie di servizi specifici e a promuovere un calendario completo di attività. In estate il Mini Beach Club lavora per tutti i bambini che soggiornano a Santa Susanna, con laboratori e giochi gonfiabili oltre alle attività per famiglie organizzate dagli stabilimenti stessi. Sono stati creati prodotti specifici per bambini. Grazie alla sua posizione strategica, agli impianti sportivi e al moderno piano dell’hotel, uno spazio ottimale per una migliore prestazione sportiva fisica, tecnica e tattica di società, federazioni e tutti quegli atleti interessati ad essere sempre ai massimi livelli e, tutto questo, in riva al mare e vicino a Barcellona,

Teià
Nella sua orografia possiamo evidenziare le colline di Baldiri e Lladó che fanno parte del massiccio di Sant Mateu. Di interesse è possibile visitare la Cella Vinaria, il CAT di Teià Fonts Batllori e il percorso attraverso il paesaggio urbano dove possiamo conoscere Casa Pol, Can Godó o la Chiesa di Sant Martí

Tordera
Tordera è una città dell’Alt Maresme, situata a NE della provincia di Barcellona. Si tratta di 36 km. da Girona e circa 64 da Barcellona. Ha una superficie di circa 84 km2 ed è la più grande della regione del Maresme. Due terzi del comune è montuoso e il resto è pianeggiante. Il territorio si distingue per la sua importanza naturalistica e paesaggistica. Includono il centro della città, sulle rive della Tordera, e gli aggregati di Hortsavinyà, Sant Pere de Riu e Vallmanya, oltre a diverse fattorie raggruppate in quartieri come Sant Daniel, Sant Ponç, Sant Vicenç, Sant Jaume, Sant Andreu , Sant Pere e Sant Tou, oltre a diverse urbanizzazioni costruite nel settore montuoso del comune. Il punto più alto del comune è il Turó de N’Alomar, di 701 m. e il picco di 572 m di Hortsavinyà, all’interno del Parco Naturale del Montnegre.

Vilassar de Dalt
Vilassar de Dalt è una città con un ricco patrimonio archeologico, naturale e industriale. Popolazione di strade ripide, ingresso al Parc de la Serralada Litoral conserva ancora, nel suo centro storico, molti degli elementi architettonici che lo caratterizzano. Passeggiando per le sue vie troviamo casali, dimore signorili, case di corpo e le testimonianze delle antiche fabbriche tessili che costituivano l’attuale tessuto urbano alla fine dell’Ottocento. È necessario menzionare il dinamismo di Vilassar de Dalt, con esempi notevoli come il teatro della Messa o le diverse attività organizzate dalle organizzazioni della popolazione che fanno di Vilassar de Dalt una città viva.

Vilassar de Mar.
Villaggio marinaro caratterizzato dalla sua spiaggia, un centro storico con edifici modernisti, musei, la torre di Natale e il mercato dei fiori e piante ornamentali della Catalogna.

Turismo
Il Maresme è una regione ricca di cultura e, grazie alla sua eredità storica, può essere fatta da rotte archeologiche (particolarmente importanti quelle di epoca ibero-romana) a rotte moderniste, degli indiani, o quelle che rivedono l’eredità industriale della regione . L’industrializzazione della regione e la conversione in località estiva della borghesia barcellonese e catalana trasformarono il Maresme in un territorio ricco di architetture moderniste, legate alle prime opere dei più importanti architetti di quel movimento: Lluís Domènech i Montaner (Canet de Mar), Josep Puig i Cadafalch (Mataró e Argentona) e Antoni Gaudí (Mataró e Alella). Tra gli itinerari offerti dai comuni ci sono, senza dubbio, gli itinerari Modernisme collegati a Canet de Mar, Mataró e Argentona. Ma ce ne sono molti altri, di natura letteraria o gastronomica o anche quelle che propongono un contatto più diretto con la natura. Ogni Comune propone percorsi gratuiti o audioguidati alla scoperta del patrimonio del Maresme.

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Cultura
Quale modo migliore per scoprire il Maresme e il suo patrimonio culturale, naturale o architettonico se non attraverso percorsi guidati e visite teatrali. Si possono effettuare visite guidate e teatrali a musei, siti archeologici, edifici modernisti o luoghi naturali della regione. Tra le diverse proposte della regione si possono fare visite guidate a musei o percorsi attraverso ambienti naturali come il Walking Route attraverso la Cisa de Premià de Dalt o percorsi urbani come il percorso “Route alla scoperta del patrimonio modernista e indiano di Canet de Mar “, proposte gastronomiche come Le degustazioni moderniste della Casa Coll i Regàs, una degustazione di prodotti locali o anche visite familiari e laboratori come la gimkana” El gran joc del Masnou, terra de Mar “. Per informazioni dettagliate su ogni percorso consultare l’agenda sul nostro sito.

Musei
La storia attiva dei comuni del Maresme ha portato all’esistenza di un gran numero di musei, alcuni dedicati a specialità molto curiose, come il Museo Càntir ad Argentona o il Museo Marès de la Punta ad Arenys de Mar. Alcuni di loro si trovano in edifici di notevole interesse architettonico, come il Museo municipale della stampa tessile a Premià de Mar, che occupa l’edificio modernista della vecchia fabbrica del gas.

Nave Gaudí – Collezione Bassat d’Art
Nel 1883 Gaudí costruì la sua prima opera e la fece a Mataró per conto della Sociedad Cooperativa la Obrera Mataronense. Il Nau Gaudí è un manifesto del suo modo di intendere l’architettura ed è attualmente la sede della collezione privata del pubblicista Lluís Bassat.

Museo Civico Nautico di Masnou
Il Museu del Masnou è stato creato ufficialmente nel 1962 e dopo essere stato situato in Carrer Sant Francesc d’Assís, 28, con una propria museografia degli anni ’70, si è trasferito nella sua nuova sede nel 1998. per modernizzarlo è stato chiuso a 1999 per aprire al pubblico completamente rinnovato in nuove strutture, lo spazio attuale, nel 2001. La struttura dispone di 2.048 m2. Gli spazi del Museo sono distribuiti in diverse aree: L’azzurro del mare (morfologia della costa); Antichità (resti archeologici di diversi siti della zona); La nascita di un villaggio (origini del comune di Masnou); Le barche Masnou (cantieri navali e attività complementari nella cantieristica navale); Commercio (rotte commerciali d’oltremare); e Il patrimonio marittimo di Masnou e lo spazio audiovisivo “El Masnou del segle XX”.

Casa Museo Carme Rovira
La Casa Museu Carme Rovira mostra il mondo privato della pittrice ingenua Carme Rovira ed espone una selezione delle sue opere, completata dal restauro dei murales sui muri della casa di Joan Salvà, pittore e amico di Carme Rovira, con l’obiettivo di restituirgli l’aspetto che aveva nella vita del pittore.

Museo della Farmacia Cusí
Nei Laboratori Alcon si trova il Museo della Farmacia Cusí, di proprietà privata (Accademia Reale di Farmacia della Catalogna). È una struttura farmaceutica benedettina del XVIII secolo proveniente dal monastero di Santa María la Real de Nájera, La Rioja, e una collezione di contenitori in ceramica provenienti da varie zone della Spagna nei secoli XVIII e XIX. C’è anche una magnifica biblioteca e vari oggetti legati alla farmacia e alla medicina.

Museo di Mataró
Il Museo Mataro è un’istituzione multidisciplinare legata al territorio, le sue collezioni sono diverse e comprendono: materiali archeologici, esemplari naturali, oggetti storici, arte e arti decorative. Offre programmi di ricerca e divulgazione stabili (mostre, pubblicazioni, attività scolastiche, visite …) e integra un centro documentario di scienze naturali e un’area di gestione archeologica della città di Mataró. La sede si trova a Can Serra, un edificio rinascimentale del XVI secolo. Il piano terra è utilizzato per ospitare mostre temporanee, mentre al primo e secondo piano sono presentati in modo sintetico, due degli assi tematici del programma espositivo del museo. La mostra “Iluro, una città romana” offre in cinque aree un approccio a Mataró di epoca romana che gli scavi degli ultimi anni hanno permesso di conoscere molto meglio. Al secondo piano, la mostra “Mataró, una città mediterranea” fa un tour di tre aree principali della storia della città dal Medioevo ai giorni nostri.

Museo Arenys de Mar. Museo Marès de la Punta
Museo monografico dedicato alla storia e tecnica della punta artigiana e meccanica. Il Museo possiede una preziosa collezione di pezzi provenienti da tutta Europa dalla fine del XVI secolo ai giorni nostri. Nello stesso spazio si trova una sala dedicata alla storia di Arenys de Mar con oggetti archeologici dal villaggio iberico di Torre dels Encantats ai giorni nostri.

Rifugi antiaerei del Dalmau Park
Il rifugio antiaereo nel Dalmau Park fu messo in funzione nel 1937, mesi dopo che il Comitato Municipale, il 2 novembre 1936, decise di creare rifugi per proteggere la popolazione civile dai bombardamenti aerei. Nella città furono costruiti tre rifugi: il primo sul monte Roser, il secondo nel Parc dels Pins o parco Dalmau e il terzo chiamato La Granja. Tutti e tre avevano una capacità totale di 3.600 persone, all’epoca solo la metà della popolazione di Calella. La popolazione era distribuita tra i tre rifugi secondo la via in cui vivevano; ciascuno dei rifugi aveva tre porte di accesso per facilitare l’accesso e prevenire la congestione. Il Comune di Calella, in collaborazione con il Memoriale Democratico, ha ripristinato e segnalato il Rifugio Antiaereo Dalmau Park per renderlo visitabile, lo spazio è stato inaugurato l’11 aprile, 2010 e incluso nella Rete degli Spazi della Memoria della Catalogna. La visita è completata da pannelli esplicativi e dalla propria museografia, oltre che dall’audiovisivo “Testimoni di guerra” dove diversi calellesi raccontano le loro esperienze durante gli anni della guerra civile e del dopoguerra.

Museo Archivio di Santa Maria
Viene esposto il patrimonio artistico, storico e culturale della parrocchia di Santa Maria, la più antica della città. Oltre alle sezioni del Roser, Les Santes e della Sala Síntesi, il Museo comprende, come sezione più rilevante, il Conjunt dels Dolors, una rilevante mostra di arte barocca a cui ha preso parte l’artista Antoni Viladomat.

Fondazione Tharrats per l’arte grafica
È una raccolta di arte grafica di vari autori, soprattutto catalani contemporanei: Miró, Clavé, Tàpies, Cuixart, Pons, Brossa, Tharrats, Perejaume, Subirachs, Hernández Pijuan, Guinovart.

Centro di interpretazione delle miniere d’acqua
L’obiettivo era quello di ricreare l’uscita o cortile di una casa benestante del paese con la tipica lavanderia, ricostruita da pezzi originali. È inoltre possibile vedere una raccolta di oggetti legati alla costruzione di questa rete per l’approvvigionamento idrico e l’audiovisivo Les mines del Masnou, un patrimonio di tutti. Il tratto delle miniere a cui si accede durante la visita, di circa 40 metri, attraversa una galleria sotterranea rinforzata per facilitare l’accesso e garantire la sicurezza, oltre a un ricovero antiaereo. È stato spiegato un complesso sistema di gallerie che servivano per fornire acqua alla popolazione locale. Gli scavi iniziarono a El Masnou (ex comuni di Alella e Teià) dal XVIII secolo in poi per catturare e raccogliere l’acqua che filtrava nel sottosuolo e convogliarla nelle cisterne e nelle lavanderie delle case. Questo sistema di approvvigionamento ha risposto efficacemente alla mancanza di corsi d’acqua continui nel territorio. Il risultato è stato una rete di 28 gallerie che coprono 27 km attraverso il sottosuolo di Masnou.

Museo Romano di Premià de Mar
Can Ferrerons è l’unico edificio romano ottagonale attualmente conosciuto in Catalogna. Si presenta in ottime condizioni, con muri di 2,5 m. di altezza media. Occupa 710 m 2 ed è stato costruito durante la tarda antichità. Ha tre fasi di occupazione, che includono bagni (balneum) e sale di ricevimento. In una seconda fase, l’edificio sarà utilizzato per la produzione, con torchi (torcularia), cantina (cella vinaria) e altri elementi. Abbandonato nella s. VI d.C., fu costruita una piccola necropoli. Nel Museu de l’Estampació si può visitare una piccola mostra sull’archeologia del Premià, che ospita i resti testimoniati a Premià de Mar dal Neolitico al periodo tardo romano.

Museo della Brocca dell’Argentona
Il Museu del Càntir d’Argentona conserva e diffonde un’importante collezione di oltre 4.000 contenitori per l’acqua, la stragrande maggioranza delle tradizionali brocche di terracotta, che mostrano un viaggio di quasi tremila anni della creazione umana, dall’età del bronzo all’arte contemporanea, con diverse copie di Pablo Picasso. Oltre alla collezione permanente, il museo dedica un piano a mostre tematiche sul mondo della brocca e una sala per mostre temporanee di artisti contemporanei. Il negozio offre pubblicazioni, riproduzioni di pezzi da museo e una vasta gamma di prodotti in ceramica.

Fondazione Palau, Picasso a Caldes
La Fondazione Palau si propone di preservare, esporre e diffondere la collezione artistica e documentaria di Josep Palau i Fabre. Josep Palau i Fabre è considerato uno degli specialisti più prestigiosi al mondo sulla vita e l’opera di Picasso, di cui era anche suo amico personale. Poeta, drammaturga, scrittrice di racconti e saggista, è una delle grandi personalità della letteratura catalana dei nostri tempi e ha collegato la cultura catalana con le più importanti correnti artistiche del XX secolo. La Fondazione Palau espone permanentemente una parte della sua collezione artistica e documentaria, di cui spicca una sala interamente dedicata a Picasso. Espone anche opere di autori significativi come Gargallo, Torres-García e Rebull, che facevano parte del contesto artistico in cui è cresciuto il giovane Palau i Fabre,

Museo dell’Archivio Vilassar de Dalt
Il Museo dell’Archivio di Vilassar de Dalt occupa la fattoria Can Banús e mostra al pubblico una collezione permanente delle principali testimonianze archeologiche della nostra città. Allo stesso tempo, organizza una serie di mostre temporanee su diversi argomenti durante tutto l’anno.

Museo Premià de Dalt
Collezione di varia natura, soprattutto archeologica. Ricostruzione virtuale della storia di Premià de Dalt. Trattamento specifico del patrimonio culturale immobiliare.

Collezione delle chiese della Catalogna di Joan Cuquet i Castelló
Collezione permanente di circa 3.300 piatti in ceramica fatti a mano provenienti da chiese di tutta la Catalogna.

Museo dell’Antica Miniera
Ca l’Eudald è la sede del Museu de la Mina Vella. Un vecchio mulino idraulico costruito nel 1806. La visita inizia nel cortile dove si trova la stazione meteorologica Vilassar de Mar. Successivamente abbiamo accesso al Pou de ca l’Eudald, che è uno degli otto pozzi che servono Vilassar de Mar. Con 3 metri di diametro è il più largo del villaggio, la sua profondità è di 45 metri. Proprio accanto al pozzo possiamo vedere i pannelli solari di una piccola centrale elettrica. Prima di entrare nell’edificio del museo dobbiamo vedere come l’acqua dei pozzi e delle miniere raggiunge la cisterna generale. Acqua che verrà fornita alla popolazione. La collezione permanente del museo è esposta in cinque sale. Al piano terra è possibile vedere la storia dell’azienda idrica e come l’acqua viene distribuita a Vilassar de Mar. Se scendiamo prima nei vecchi sotterranei del mulino possiamo imparare a costruire i pozzi e le miniere che ancora oggi servono la nostra popolazione. Il secondo e il terzo seminterrato corrispondono allo spazio del vecchio mulino idraulico. Nella terza possiamo vedere la vecchia miniera di drenaggio, attualmente a secco, lunga circa 300 metri.

Museo della stampa Premià de Mar
Racconta la storia della stampa dal XVII secolo ad oggi, universalmente e in Catalogna, occupandosi sia di tecnica, scienza che artistica o di design.

Laboratorio di vetrate artistiche
Il consiglio comunale e l’officina di Estralls offrono la possibilità di visitare l’officina di vetro colorato modernista e quindi di poter completare i diversi percorsi culturali e turistici che si possono fare a Canet de Mar. A Estralls puoi vedere il laboratorio per la realizzazione di vetrate con piombo , che è una tecnica tradizionale e ti racconteranno la storia del vetro e delle vetrate, con una menzione speciale alle vetrate moderniste. Potrai vedere alcune repliche del lavoro svolto, nonché gli strumenti e la materia prima utilizzata. Oltre ai lavori effettuati per le abitazioni private, gli artigiani di Estralls, hanno restaurato e realizzato le vetrate della crociera della Parrocchia, della Scuola Tecnica Universitaria di Tessuti a Maglia, del Santuario della Misericordia, del Castello di Santa Florentina o la Casa Roura.

Collezione di fauna dei vertebrati Jordi Puigduví
La Central è un centro informazioni nel Parc del Montnegre e nel Corredor dove si trova una piccola collezione di uccelli naturalizzati. Il centro organizza varie attività legate alla natura: conferenze, laboratori, corsi di ornitologia, passeggiate guidate, proiezioni, ecc. Inoltre è possibile trovare pubblicazioni e informazioni sugli itinerari che attraversano il parco naturale e i dintorni di Arenys de Munt

Fondo Batllori
La Collezione Batllori Jofré nasce nel settembre 2003 a seguito di un accordo tra la famiglia dell’artista (che ha donato lo studio e tutta la sua opera al comune di Teià) e il Comune di Teià, che, in rappresentanza del persone, si impegna a preservare e diffondere questa eredità. In totale sono più di duemila i pezzi tra oggetti e disegni, disposti in tre spazi: lo studio, conservato esattamente come l’aveva, che è il “fiore all’occhiello del Fondo”; l’archivio, dove sono conservati circa millecinquecento originali e la mostra permanente, con la biografia e un assaggio della carriera dell’illustratore.

Maglieria Can Marfà – Museo Mataró
Mataró è da molti anni la capitale dell’industria della maglieria. La maglieria è diventata uno dei pilastri della sua economia e attività industriale che ha conferito unicità e identità alla città all’interno del territorio. Dal 28 marzo 2015, la Fàbrica Marfà de Mataró (Can Marfà), ha ospitato il nuovo ampliamento del Museu de Mataró dedicato all’industria della maglieria, parte fondamentale della storia della città e del paese che ancora non aveva il proprio spazio museale. Il nuovo spazio espositivo si trova a Can Marfà, che prima del 1936 era il più importante maglificio della Spagna, sia per numero di addetti che per volume e qualità della sua produzione. È un insieme di architettura industriale in stile Manchester, costruito tra il 1880 e il 1881, protetto dal Catalogo del Patrimonio Architettonico di Mataró e dichiarato Bene Culturale di Interesse Locale. La navata piccola, restaurata e adattata per accogliere le nuove funzioni museali, ha 1.800 m 2 distribuiti su tre piani:

Piano terra. È concepito come uno spazio polivalente aperto alla città dove si sviluppa il programma delle attività del museo: mostre temporanee, convegni, giornate, presentazioni, laboratori didattici … L’obiettivo è quello di offrire un programma attraente per diverse tipologie di pubblico, dove la storia e l’attualità del settore, la conoscenza e la riflessione possono convivere con la sperimentazione ludica.

Primo piano. Ospita la mostra di riferimento dell’attrezzatura, un campione significativo dell’ambito tematico e cronologico delle collezioni che la Fondazione Jaume Vilaseca sta recuperando in 25 anni con la collaborazione di centinaia di persone. Con una suggestiva museografia, viene proposto un percorso seguendo una doppia linea argomentativa, da un lato, il processo di lavorazione del tessuto a maglia, e dall’altro l’evoluzione di questa industria in Catalogna dal XVIII secolo ad oggi. Da un prospettiva economica e sociale, l’obiettivo è raccontare una storia che molte persone di Mataró hanno vissuto in prima persona e invitare a riflettere, con la prospettiva del tempo, sugli eventi del passato e le sfide del presente e del futuro . I contenuti occupano 600 m²,

Secondo piano. In attesa di adeguamento, è destinato ad ospitare l’area di raccolta, l’area di lavoro tecnico e l’area di riserva e magazzino. Sono in corso i lavori per rendere visitabile una parte dell’area della riserva di raccolta, come ampliamento dello spazio espositivo al primo piano, che metterà a disposizione dei visitatori una percentuale significativa delle collezioni. Questo piano ospiterà anche lo spazio per l’approfondimento, concepito come un’area di sperimentazione che completerà l’esperienza del visitatore.

Museo del Turismo
Il Museo del Turismo Calella nasce come proposta museale unica al mondo che si propone di mostrare in modo attraente, didattico e partecipativo la storia del turismo e le sue ricadute socio-culturali ed economiche a livello globale. La struttura è organizzata in quattro spazi: la Hall, la Sala Turisme, la Sala Calella e l’Espai Mutur. La lobby è lo spazio che introduce la dimensione e gli effetti globali del fenomeno turistico, nonché l’evoluzione del fatto di viaggiare. La preparazione del viaggio, la partenza, l’arrivo e il ritorno si concentrano sui temi dei diversi blocchi espositivi, interattivi e audiovisivi della Sala Turisme. Quest’area è completata da vari materiali interattivi, audiovisivi, mappe della città, guide turistiche, modelli, oggetti e materiale di promozione turistica,

La Sala Calella è dedicata alla storia del turismo a Calella e compie un giro storico della città da La Calella prima del turismo, con i frutteti e la loro quotidianità, all’arrivo del turismo e alla trasformazione che il boom turistico ha rappresentato. Questo spazio vuole essere un omaggio a tutti coloro che hanno partecipato alla trasformazione di Calella in una destinazione turistica di qualità, oltre a materializzare le storie personali dietro un’epoca chiave per il comune. L’Espai Mutur è la sala polivalente del Museo, lo spazio più dinamico del MUTUR che ospita mostre temporanee, l’area di lavoro e ricerca e la sala funzioni. Uno degli obiettivi del MUTUR è diventare un centro di riferimento per la ricerca e la divulgazione documentaria del turismo. D’altra parte,

Museo dell’Archivio di Sant Andreu de Llavaneres
Il Museu Arxiu ha sede nell’edificio Can Caralt, un casale del XVIII secolo trasformato in dimora signorile nella seconda metà del XIX secolo. Si compone di tre corpi, due piani, due gallerie sul lato sinistro e mansarda e ampi giardini. Il Museo, situato al piano terra, ospita collezioni di ceramiche, numismatica, giocattoli, vetri, una collezione etnografica della campagna e della casa, radio e un’ampia collezione di macchine fotografiche e proiettori di fine Ottocento. La galleria d’arte occupa l’intero primo piano dell’edificio e contiene opere di pittori legati a Llavaneres come Masriera, Durancamps, Toulouse, Vancells, Cardunets e la pittura catalana contemporanea come Ràfols Casamada, Antoni Clavé, Miró, Tàpies e Guinovart, tra gli altri . altri. Ha anche una galleria di sculture con opere di Borrell Nicolau, Manolo Hugué, Subirachs e Riera i Aragó. Il museo dispone di una sala dove si tengono mostre temporanee.

Forni romani della Fornaca
Le fornaci romane di La Fornaca sono una ceramica romana che fu in funzione dal I secolo d.C. al III secolo d.C. Le fornaci dedicate alla produzione di elementi costruttivi e particolari di grande formato sono scavate nell’argilla del terreno e costituiscono un sito industriale unico per le sue caratteristiche.

Centro Enoturistico e Archeologico di Vallmora
Con un piccolo spazio museale presentiamo il tema della valorizzazione del vino in epoca romana e della sua cultura enologica che sviluppiamo nella visita guidata del Parco Archeologico della Cantina Romana di Vallmora di 3.400 m 2. Contiene inoltre le uniche due ricostruzioni del paese di torchi per vino com’erano e esattamente dove erano 2000 anni fa.

Museo dell’Archivio di Cabrils
Il Museo Civico situato a Can Ventura del Vi è costituito da una raccolta di attrezzi da campo, materiale archeologico e materiale di mestieri tradizionali provenienti da donazioni dei residenti del comune.

Cau del Cargol
Più di 1.000 conchiglie selezionate da una collezione di oltre 16.000 specie diverse ti offrono un viaggio intorno al mondo alla scoperta della ricchezza della biodiversità.

Casa Museo Domènech i Montaner
La Casa Museu Lluís Domènech i Montaner è un complesso museale che incorpora la fattoria Rocosa, del XVII secolo, e la Casa Domènech, costruita tra il 1918 e il 1919 da Lluís Domènech i Montaner, suo figlio Pere Domènech e suo genero, Francesc Guàrdia. L’intero complesso è stato inaugurato come museo nel 1991, dopo un attento lavoro di restauro. La Casa museu vuole presentare la casa di Canet de Mar dove l’architetto ha trascorso lunghe stagioni nel villaggio, soprattutto in estate. Nel suo ufficio a Masia Rocosa ha progettato edifici famosi come il Café Restaurant e l’International Hotel dell’Esposizione Universale del 1888, il Palau de la Música, l’Hospital de Sant Pau e l’Università di Comillas, tra gli altri. altri. Va anche notato che a Canet de Mar ha costruito diversi edifici, oltre alla sua residenza.

Museo della pittura di Sant Pol de Mar
Il Museu de Pintura de Sant Pol ha una notevole collezione permanente di dipinti catalani dall’inizio del XX secolo ai giorni nostri. Con opere di Miró, Perejaume, Ramon Casas, Guinovart, Ràfols-Casamada e pittori locali. Vengono organizzate mostre d’arte, patrimonio e la collezione di pittura, laboratori didattici per bambini e varie attività culturali (concerti, letture, spettacoli …).

Museo Arenys de Mar. Museo minerario di Mollfulleda
Museo della scienza con la più importante collezione di minerali del nostro paese. Il piano terra ospita esemplari classificati in base alle loro caratteristiche chimiche e il primo piano ospita l’unica collezione di minerali in Catalogna e uno spazio sperimentale con un modulo touch e un computer touch con informazioni interattive sui minerali e sui loro usi.

Centro di interpretazione del faro di Calella
Attorno alla figura del Faro, il Centro si propone di spiegare le sue relazioni di comunicazione con il suo ambiente da tre punti di vista: Comunicazioni marittime, per la sua intrinseca funzione di orientamento delle imbarcazioni. Le comunicazioni terrestri, attraverso la telegrafia ottica che possiamo contemplare nelle Torrette, toccando il Faro. Comunicazione urbana, con la città, attraverso le campane delle chiese e i vari campanili. Fuori dal centro, la struttura gode di un ottimo punto panoramico dal quale si gode di una vista privilegiata sulla città di Calella, sul mare e sulla costa e oltre, sui monti del parco naturale Montnegre i Corredor.

Feste e fiere
Il Maresme è una regione con una ricchissima attività associativa e un calendario di attività festive, culturali e commerciali che riempiono l’agenda annuale.

Durante i mesi estivi vengono organizzati festival musicali in vari comuni. Il Festival di musica classica di Santa Florentina si tiene ad Arenys de Munt, il Jazz Festival (Arenys de Mar), il Poetry i + festival (Caldes d’Estrac), Screamin Festiva l (Calella) o il Psychobilly Meeting (Pineda de Mar), tra gli altri.

Anche le arti performative occupano un posto privilegiato nell’agenda degli eventi del Maresme. Ad aprile prende il via il Pineda National Amateur Theatre Show, una vera e propria vetrina per il Maresme a cui prendono parte gruppi provenienti da tutta la Spagna. Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno si tiene a Montgat anche il festival del circo Curtcirckit, ea luglio appuntamento con il teatro di El Masnou con il festival internazionale del teatro comico Ple de Riure. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino è la Festa della Vendemmia di Alella a settembre, con degustazioni, visite a cantine o passeggiate guidate. L’Oktoberfest, ad ottobre, a Calella è già un appuntamento fisso per gli amanti della birra, con più di 30 edizioni. Qui puoi provare specialità culinarie di vari paesi e goderti la musica dal vivo.

Tordera e Mataró ospitano ogni settimana i mercati più nutriti, veri e propri spettacoli visivi e gustativi. Argentona, nel frattempo, ha reso popolare la Fira del Càntir, che si tiene ad agosto e offre interessanti esempi di artigianato in terracotta. Da segnalare in questa raccolta anche la Fiera di Calella e Alt Maresme, a settembre, riconosciuta come esempio fieristico su tutto il territorio nazionale. Le principali festività sono il culmine delle tradizioni popolari di ogni comune. Il più notevole è quello di Mataró, noto come “les Santes” e che si celebra alla fine di luglio, ma ce ne sono anche altri molto importanti, come i “Pirati e Premianencs” (Premià de Mar).

Fiere:
Fiera e Conferenza Gastronomica Cirera d’en Roca ad Arenys de Munt
Fiera del mercato modernista a Canet de Mar
Fiera di Calella e Alt Maresme
Fiera del cibo, dell’autunno e dei funghi di Sant Andreu de Llavaneres
Fira del Càntir, la fiera internazionale della ceramica ad Argentona
Fiera invernale a Malgrat de Mar.
Fiera degli alberi e della natura di Mataró
Fiera commerciale e gastronomica di Masnou (maggio)
Fiera galleggiante di Masnou (maggio)
Fiera di Tordera (dicembre)
Fiera dei funghi a Vilassar de Dalt (ottobre)

Eventi culturali e festival:
Festa della vendemmia ad Alella (settembre)
Incontro di Pasqua al Santuario del Corridoio (Dosrius)
Messa dei Santi a Mataró (fine luglio)
Festival di musica classica al Castello di Santa Florentina, Canet de Mar.
The Magic Night, Canet de Mar (estate)
Raduno della sardana a Calella (giugno)
Raduno della Sardana del Masnou (marzo)
Festa Major de Sant Pere del Masnou: Earth, Sea and Fire (giugno)
Plenaria delle risate al Masnou (luglio)
Fascurt del Masnou (luglio)
Pala d’altare dei Santi Martiri a Vilassar de Dalt (aprile)
Asino appeso a Vilassar de Dalt (agosto)
Impiccagione dell’asino a Vilassar de Mar (giugno)
Festival dei pirati a Premià de Mar (luglio)
Festa Major de la Minerva a Calella
Tappeti floreali per Corpus ad Argentona
Danza di piazza ad Arenys de Mar (agosto)
Mercato del mare di Premià de Mar
Celebrazioni della Vergine della Misericordia, patrona del Maresme, a Canet de Mar.
Oktoberfest a Calella
Els Pastorets de Mataró
Arte estiva a Pineda de Mar (estate)

Gastronomia
Il Maresme è uno degli orti più grandi del paese, ricco di prodotti locali, come testimoniano gli oltre 50 eventi gastronomici in programma durante tutto l’anno, a testimonianza della ricchezza e varietà della cultura culinaria della regione. Alcuni dei suoi prodotti hanno guadagnato una buona reputazione, come fiori di pisello e carrubi, intorno a Sant Andreu de Llavaneres, Caldes d’Estrac e Mataró; le fragole Vallalta nella zona di San Cipriano de Vallalta, Sant Iscle de Vallalta, Sant Pol de Mar, Arenys de Munt Canet de Mar; le ciliegie di Roca d’Arenys de Munt (in primavera); pesce e frutti di mare e il pomodoro Montserrat o la mela Maresme (in estate); i calamari, i gamberi, i gamberi e le vongole di Arenys de Mar; i fagioli o fagioli dell’amo di Malgrat de Mar e Palafolls, ei funghi del Maresme (in autunno).

Nella cucina del Maresme predominano i prodotti del mare e dell’orto. Alcuni dei suoi prodotti hanno prestigio: fragole, soprattutto di Sant Iscle de Vallalta e Sant Cebrià de Vallalta, ciliegie di Arenys de Munt, pomodori rosa, piselli di Sant Andreu de Llavaneres e Caldes d’Estrac, fagioli all’uncinetto di Palafoll e funghi del basso Maresme. Del mare spiccano i gamberi, i gamberi, i calamari e le vongole di Arenys de Mar, così come la vasta gamma di pesci della costa. Un complemento è la Denominazione di Origine Alella famosa, soprattutto, per i suoi vini bianchi.
Giornate gastronomiche
Calamarenys nel Maresme
dalla Fragola Vallalta al Maresme
de Tardor, Bolet del Maresme
del Fesol del Ganxet del Maresme
di pesce e frutti di mare nel Maresme
del Pomodoro Maresme
del Vino della DO Alella
del piatto Mataró. Piselli con seppie e patate

Shopping
Scopri i prodotti genuini e locali per goderti uno shopping a km 0. I mercati settimanali, le fiere e i mercatini a tema che scendono in piazza offrono l’opportunità di fare shopping all’aperto. Nel Maresme troverai negozi di ogni genere pronti ad offrirti quello che stai cercando. Una delle destinazioni con un proprio timbro è Calella. Questa città costiera è fortemente impegnata nel turismo dello shopping. La linea commerciale Calella è lunga 2 km, con più di 500 negozi nel centro del paese. Situato in Carrer de l’Església, combina un’offerta di marchi esclusivi e piccoli negozi con visite culturali e ristoranti in modo da poter scoprire anche il patrimonio rinascimentale e la gastronomia di Calella.

The Shopping Nights è un evento stabilito nell’agenda commerciale di Maresme. Tapas, piatti e degustazioni, vestiti, accessori, regali … il tutto accompagnato da spettacoli e spettacoli di strada. Puoi goderti le notti di commercio in luoghi come Vilassar de Mar, Malgrat de Mar, Premià de Mar o Arenys de Mar, tra gli altri. Mataró, la capitale della regione, si distingue per avere una variegata offerta commerciale. Il centro cittadino ospita più di 1.600 negozi e due mercati municipali. Nella sola città di Mataró, ogni sabato si tengono cinque mercati settimanali, oltre alla gamma di prodotti locali che puoi trovare nei negozi e nei mercati municipali. Inoltre, la città ha un centro commerciale, Mataró Parc, con 52.000 metri quadrati dedicati al commercio e al tempo libero nella regione. A Tordera troverai uno dei mercati più antichi della regione,

A Palafolls, la Fondazione Privata El Molí d’En Puigvert ti offre lo shopping con valore sociale. Questa fondazione, che aiuta l’occupazione e l’integrazione sociale delle persone con disturbi mentali, ha una selezione di negozi di moda outlet nel centro di Palafolls. Massimo Dutti For & From, Berska For & From, Yerse, Condor o Lola Casademunt sono alcuni dei negozi che fanno parte del progetto di acquisto sociale di Palafolls.

Nel Maresme ci sono anche fiere e mercati per tutti i gusti: fiere medievali (come la Fiera della foresta a Dosrius o la fiera medievale a Palafolls), antiquariato e artigianato, fiere gastronomiche (Fiera di Ulisse a Premià de Dalt, mostra gastronomica di Sant Andreu de Llavaneres, fiera dei formaggi artigianali e pastore di Sant Pol de Mar), fiere ispirate al mare (Firamar a Sant Pol de Mar) e sulla terra (Ecofira de Dosrius), fiere natalizie e fiere dove acquistare e vendere prodotti di seconda mano … un intero mondo da scoprire e acquistare. Durante tutto l’anno avrai l’opportunità di trovare l’affare perfetto e ciò che ti rende di più nei mercati dell’antiquariato e dei prodotti locali.

Benessere
Goditi le proprietà curative delle nostre terme, con le acque mesotermali di Caldes d’Estrac, e rilassati nei centri SPA offerti da alcuni hotel, con piscine e trattamenti per rilassare corpo e mente.

Resort & Spa Hotel Colon
Visita l’Hotel Colon e scopri il piacere del relax tra acqua e cure. È possibile completare la giornata con un pasto nel ristorante dell’hotel.

Caldes d’Estrac Spa
Acque mesotermiche di media mineralizzazione, ipotoniche, con una temperatura di 38,8ºC. Haloterapia (Grotta di Sale) o Vaporarium (Acqua e cristalli di polvere). Il centro termale dispone di skipass antistress e reumatici.

Parchi e giardini

Parchi
Il Maresme è uno spazio privilegiato. La costa è la parete, ma la sua spina dorsale, che la separa dalle contee di Vallès, La Selva e El Barcelonès, è costituita da montagne, valli, boschi e dolci pianure della metà orientale della fascia costiera. Catalano. Più di 20.000 ettari sono protetti e compresi nel Parc del Montnegre e nel Corredor, nella Serralada Litoral e nella Serra de la Marina. Più di ottocento specie vegetali e circa duecentoventi vertebrati ne fanno un’area di grande ricchezza naturale e faunistica segnata dalla biodiversità. Oltre ad offrire angoli di grande bellezza e magnifici panorami della regione.

Parchi acquatici
L’offerta di parchi acquatici rivolta a tutti i pubblici è una delle grandi proposte della regione per il turismo familiare.

Marineland
Marineland a Palafolls, tra la Costa Brava e la Costa de Barcelona-Maresme, a 45 minuti da Barcellona, ​​è un delfinario, uno zoo marino e un parco acquatico. Due parchi in uno. Con un’esperienza di oltre vent’anni, offre a tutti i tipi di pubblico un luogo ideale per godersi tutto il giorno in un ambiente privilegiato. MARINELAND è un parco ideale per tutte le età dove potrai goderti le nostre attrazioni acquatiche e le migliori mostre di delfini, leoni marini e uccelli esotici. Una giornata indimenticabile di divertimento e contatto con la natura. Marineland Catalunya è una combinazione perfetta tra delfinario e parco acquatico che offre un programma di attività pedagogiche che ti permette di conoscere il mondo dei delfini, dei leoni marini e di essere sorpreso dal volo e dall’abilità degli uccelli più colorati e colorati dei più esotici luoghi del pianeta.

Fantasy Island
Offre una giornata indimenticabile per tutta la famiglia con l’area multitraccia, la piscina con le onde, il Rambo Park, l’area bambini, il lago, i kamikaze …

Spazio naturale

Spiagge
Goditi i 52 km di spiagge della Costa de Barcelona-Maresme, con un totale di 54 spiagge di sabbia dorata media e spessa. Una delle principali attrattive del Maresme, sia per i turisti che per i residenti, sono le magnifiche spiagge che caratterizzano i 16 villaggi costieri della regione. Per gli amanti della natura e del mare, le piccole calette rocciose di sabbia bianca e le ampie spiagge di sabbia dorata saranno senza dubbio un luogo idilliaco dove trascorrere giornate indimenticabili. Queste sono principalmente caratterizzate dalla qualità delle loro acque, il che significa che il Maresme ha dieci spiagge con la bandiera blu e tre con la Q per la qualità turistica. Inoltre, il clima mite e le giornate limpide e soleggiate durante tutto l’anno fanno della costa del Maresme uno scenario perfetto per gli sport acquatici, per il godimento del paesaggio e per una vasta gamma di attività. come le immersioni subacquee, la pesca,

Attività all’aperto

Avventura
Oltre alle proposte outdoor, il Maresme offre altre attività che indubbiamente aumentano l’attrattività del territorio, rendendolo molto più dinamico e attrattivo per il visitatore. Per coloro che amano le vacanze con più azione, il Maresme offre molte possibilità per scaricare l’adrenalina. Puoi visitare vari parchi avventura per tutta la famiglia, praticare lo zipline o fare attività di team building; oltre all’offerta per condividere esperienze con gli animali.

Attività nautiche
Un’altra delle grandi attrattive del Maresme per gli amanti del mare e degli sport marittimi è la sua offerta nautica. Il Maresme offre la possibilità di fare immersioni e vela, noleggiare barche o fare passeggiate programmate. Una delle principali risorse naturali marine è Alghero de Mataró, un esteso prato di posidonia oceanica di grande importanza all’interno dell’ecosistema marino. L’offerta di attività in mare offerta dal Maresme è pensata per tutti i pubblici. Oltre a soddisfare i più intrepidi, contempla diverse proposte per scoprire il mondo nautico e il mare più amichevole.

Cicloturismo
Unire andare in bicicletta e vacanza con la pratica del tuo sport preferito non è mai stato così facile. Nel Maresme troverai esperienze adatte alle tue esigenze. Che tu venga in gruppo o in famiglia, o se preferisci andarci gratis, offriamo una vasta gamma di proposte per il ciclismo. Nella regione è possibile uscire su strada o su strade di montagna in mountain bike nei parchi della Catena Costiera e del Montnegre e del Corridoio, godendo di una magnifica vista sul mare. Inoltre, nel Maresme abbiamo due città certificate dall’agenzia catalana del turismo come destinazioni del turismo sportivo, Calella e Santa Susanna. In essi troverai alloggi specializzati con servizi per ciclisti come percorsi, vendita, noleggio e riparazione biciclette.

Geocaching
Se sei appassionato di avventure, non perdere l’offerta per partecipare a un Geocaching nel Maresme. Tesori, sparsi in tutta la regione, aspettano di essere scoperti. Approfittando dei 10 percorsi proposti dalla guida della nonna del Maresme alla scoperta del territorio con la famiglia, sono stati nascosti un totale di 10 tesori che legano la storia del Maresme e la sostenibilità.

Golf e Pitch & Putt
La regione del Maresme è una destinazione ideale per godersi sia il golf che il Pitch & Putt in un ambiente naturale privilegiato che offre una vista impareggiabile sul Mar Mediterraneo. Il Maresme è ben collegato alle città di Barcellona e Girona e dispone di due campi da golf a 18 buche nei villaggi di Sant Andreu de Llavaneres e Sant Vicenç de Montalt, oltre a quattro campi Pitch & Putt in tutta la regione.

Equestre
I centri ippici Maresme offrono tutoraggio e lezioni di equitazione, nonché passeggiate a cavallo in splendidi paesaggi naturali come il Montnegre e il parco del Corredor o varie feste e attività equine.

Vies Braves
Il Vies Braves è una rete pubblica di itinerari in mare e in acque libere per la pratica di attività sportive, ricreative ed educative. Questa iniziativa unica al mondo è un prodotto differenziante, sostenibile e di qualità per le destinazioni turistiche, e promuove, attraverso il turismo responsabile, la promozione economica, la destagionalizzazione e la mobilità sul territorio. Questi itinerari sono segnalati e segnalati, consentono a tutti di godere del “mare aperto” in sicurezza e promuovono il territorio come meta turistica per la pratica del nuoto in acque libere e dello snorkeling. Combinare discipline come il nuoto e lo snorkeling con l’escursionismo o la corsa è possibile grazie ai Vies Braves, in quanto la maggior parte dei percorsi corrono paralleli ai percorsi circolari esistenti lungo la costa e permettono di scoprire il territorio da diverse prospettive.

Porti
Il Maresme dispone di cinque porti, che consentono di avere un’ampia e variegata gamma di attività nautiche, distribuite in tutta la regione, ma con una maggiore concentrazione a sud di essa.

Enoturismo
Scopri il Maresme attraverso esperienze di enoturismo. Vini DO Alella abbinati ad esperienze per tutti i gusti. Da un volo in elicottero o un’escursione in quad tra i vigneti a una lezione di yoga con viste privilegiate o un pasto, degustazione o calçotada in mezzo ai vigneti.

La denominazione di origine (DO) Alella è riconosciuta per la qualità dei vini bianchi, sia monovarietali che derivanti da assemblaggi. Il vitigno più caratteristico della DO Alella è l’uva passa bianca, anche se troviamo anche bianchi con Grenache bianco, Chardonnay o Sauvignon Blanc, tra gli altri. Dall’altro troviamo i vini rosati aromatici, con Grenache, Merlot e uvetta e, in quantità minori, i rossi realizzati con le varietà Merlot, Grenache Noir, Syrah, Cabernet Sauvignon e Tempranillo, come le più rappresentative.

Con buona parte della superficie coltivata nelle aree periurbane, la DO Alella gode di un clima mediterraneo, molto vicino alla costa, abbastanza umido e con un terreno di facile drenaggio e che trattiene le radiazioni solari. Tra tradizione e urbanità, i vigneti sono cullati dalla brezza marina, mentre graffiano il terreno e affondano le radici nel terreno. La Denominazione di Origine Alella è la più piccola della Catalogna e una delle più piccole di tutta la penisola iberica. La superficie dei vigneti è di 227 ettari, ci sono circa 50 viticoltori e 8 aziende imbottigliatrici e la produzione media annua è di 4.000 hl.

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Tags: Spain