Stile Luigi XIII

Lo stile Luigi XIII o Louis Treize era una moda nell’arte e nell’architettura francese, con particolare riguardo alle arti visive e decorative. La sua spaccatura come periodo nella storia dell’arte francese ha molto a che fare con la reggenza sotto la quale Luigi XIII iniziò il suo regno (1610-1643). Sua madre e reggente, Marie de ‘Medici, importarono il manierismo dalla sua terra d’Italia e l’influenza dell’arte italiana doveva essere sentita con forza per diversi decenni.

La pittura in stile Luigi XIII fu influenzata dal nord, attraverso il barocco fiammingo e olandese, e dal sud, attraverso il manierismo italiano e il primo barocco. Le scuole si svilupparono attorno a Caravaggio e Peter Paul Rubens. Tra i pittori francesi che fondevano il manierismo italiano con l’amore per le scene di genere c’erano Georges de La Tour, Simon Vouet e i fratelli Le Nain. L’influenza dei pittori sulle generazioni successive, tuttavia, fu ridotta al minimo dall’ascesa del classicismo sotto Nicolas Poussin e i suoi seguaci.

L’architettura di Luigi XIII è stata ugualmente influenzata dagli stili italiani. Il più grande architetto francese dell’epoca, Salomon de Brosse, progettò il Palais du Luxembourg per Marie de ‘Medici. De Brosse iniziò una tradizione di classicismo in architettura che fu continuata da Jacques Lemercier, che completò il Palais e la cui opera più famosa del periodo Luigi XIII è la cappella della Sorbona (1635). Sotto la prossima generazione di architetti, il barocco francese avrebbe avuto un cambiamento classico ancora maggiore.

Caratteristiche principali
Molte influenze straniere (fiammingo, italiano o spagnolo)
Linee rette
Usando diversi tipi di sparatorie:
Turning Tors: tornitura elicoidale
Rotazione del rosario: successione di masse ovoidi
Tornitura a balaustra: forma a pera
Drum spinning: boss circolari
Le riprese di Salomonic: spirali
tagliare
sandpile
Punte di torta
Punte di diamante
Persistenza del distanziatore in H
I sedili mantengono una croce della facciata che ricorda i sedili con il non-openwork del Rinascimento (sgabello)

decorazione
guilloché
Oves
Piedistalli e cornici
Rinceaux di foglie d’acanto
Colonne del busto
Punte di diamante

Belle arti e mestieri
Pittura francese ai tempi di Luigi XIII. Per molto tempo, l’attenzione si è concentrata molto sui modelli italiani e fiamminghi. Solo con artisti come Georges de la Tour o i fratelli Le Nain sviluppò uno stile francese, che era particolarmente evidente nelle scene di genere ed era nella tradizione di Caravaggio. Nella scultura, Jacques Sarazin e Jean Warin erano in testa, tuttavia, questi due artisti non hanno prodotto opere davvero eccezionali.

Per il momento, le guerre ugonotte in Francia furono chiuse e la terra fu pacificata dall’editto di Nantes. Il re e la sua corte ora trascorrevano molto tempo nelle loro residenze, piuttosto che nei campi militari. Ciò ha comportato una crescente domanda di mobili in legno confortevoli e allo stesso tempo lussuosi, principalmente fatti di quercia e abete. La falegnameria ha subito una forte ripresa, perché anche mobili di tutti i giorni come sedie e tavoli sono stati decorati e realizzati in numerose varianti. Nonostante gli ornamenti intagliati o girati, i mobili erano ancora molto ingombranti, perché la stabilità era ancora in primo piano, motivo per cui è caratterizzato lo stile Louis-treize di Renate Dolz come “puro splendore”. Motivi popolari nella scultura erano teste di cherubini, festoni ornati, cartigli, ghirlande di frutti o fiori, grottesche e ornamenti d’acanto. Le superfici lisce sono state spesso realizzate con lavori intarsiati di materiali preziosi come il marmo o l’ebano, con l’impiallacciatura di ebano di Maria de ‘Medici diventata di moda. Le caratteristiche distintive dei mobili Louis-Treize sono supporti curvi in ​​forme ritorte o balaustre, in particolare su gambe o traverse. Si possono distinguere due tipi principali di mobili per sedersi: la sedia con uno schienale alto e la sedia con braccioli e una zona lombare. Spesso erano equipaggiati con rivestimenti di sedili e schienali rivestiti in tessuto o pelle.

Il tempo di Luigi XIII. e la relativa fase di pace portò anche con sé l’introduzione di nuovi mobili confortevoli che non erano mai stati comuni. Questi includono i molti cassetti armadietti attrezzati per la memorizzazione di oggetti preziosi e preziosi e magnifici letti con baldacchino di tessuti pregiati. Luigi XIII. Spesso completava i suoi ricevimenti ufficiali in un magnifico letto, e in quel momento i taburets, piccoli posti a sedere accanto al letto, diventavano di moda.

Architettura
Probabilmente l’area artistica più produttiva durante il tempo di Luigi XIII. era l’architettura, che – come tutte le altre aree artistiche – era fortemente influenzata dal Rinascimento italiano. Un segno distintivo dello stile architettonico dell’epoca era il tricolore degli edifici. La muratura in mattoni rossi fu interrotta da Eckschaderungen e le cornici delle finestre e delle porte fatte di Haustein leggera, una tecnica che si chiama in francese Brique-et-Pierre. Tuttavia, era già comune sotto il re di Francia Enrico IV. E visse ancora nei trekking in stile Louis. Gli edifici costruiti con questa tecnica di solito avevano un tetto alto coperto di scandole nere, che contribuivano al terzo colore. Esempi di questa tecnica sono le case intorno alla Place des Vosges di Parigi, la prima tappa del Palazzo di Versailles e il Castello Balleroy progettato da François Mansart. Persino nei disegni di Jacques Lemercier c’era ancora l’influenza italiana. I suoi progetti furono commissionati dal cardinale Richelieu, per esempio, nel 1635 iniziò e terminò nel 1642 la chiesa della Sorbona.

D’altra parte, la costruzione puramente classica di Gastons d’Orléans a Blois Castle già annunciava lo stile neoclassico più severo. L’architetto più famoso dello stile Louis-Treize fu Salomon de Brosse, che progettò sia il Palais de Justice a Rennes che il Palais du Luxembourg per Maria de ‘Medici. La sua facciata progettata della chiesa di Saint-Gervais a Parigi è uno dei primi esempi di architettura classica, così come la chiesa progettata da Mansart dell’Abbazia di Val-de-Grâce.

Tuttavia, essi abbracciano anche la ricerca dell’unità e della grandezza che il Rinascimento ha favorito come “ritorno all’antico”. Cercano la semplicità delle linee; l’antico repertorio (colonne, frontoni curvi) è più monumentale, come il castello (distrutto) di Richelieu, il re costruisce solo pochissimo … se non il primo Versailles. In effetti, il regno di Luigi XIII è caratterizzato da innumerevoli guerre finanziate dalle tasse dei francesi, ed essendo consapevole del problema che dovevano finanziare tutte le campagne militari, il re rifiutò anche di imporre il costo degli edifici perché amava la sua gente e si è visto particolarmente colpito quando ha sofferto.

La Place des Vosges a Parigi è emblematica di questa doppia tendenza, al tempo stesso affascinante e pittoresca, e rigorosamente regolare, quasi senza ornamenti. Inaugurato dal giovane Luigi XIII, era stato tuttavia ordinato da suo padre Enrico IV.

Mobilia

Mobili comuni
Poltrone e sedie con le braccia: la poltrona mantiene la schiena bassa come nel Rinascimento. Lo schienale non protesta più la testa dell’occupante e le quantità sono leggermente inclinate. Diventa più confortevole grazie all’aspetto del rivestimento in canne (chiamato rattan) e anche alla nascita delle palle di crine (che difficilmente superano i 3 cm) rivestite con tessuto, arazzi o pelle, in genere in pelle Cordoba.
La base viene solitamente trasformata in legno, rosario o colonna a spirale (cosiddetta salomonica), il tutto rinforzato da un distanziatore in H. Vediamo anche l’aspetto della consolle e la balaustra su queste gambe.

Tavoli da ufficio
Sgabelli
La panca e il baule rimangono, con gli sgabelli, i mobili principali nella maggior parte degli alloggi di questo periodo. Ha la forma di una panchina semplice, una panca sinuosa, una panca ad arco, una panca per il petto o un tronco spesso ricoperti di pelle nera.
Nuovi mobili
Armadi: appare in questo momento e ha una decorazione in rilievo pronunciata spesso punta di diamante.
Cabinet: mobili il cui fronte intero ha cassetti, a volte includendo una base con colonne tortili. I più preziosi sono i rivestimenti in ebano. Viene principalmente utilizzato per preservare oggetti preziosi.

materiale
Legno nativo (noce, faggio) per telai e per sedili
Legno esotico (principalmente ebano) per decorazione

Tecniche e strumenti
Tecnica di impiallacciatura
Questa tecnica consiste nel rivestire telai in legno nativo non prezioso con spessori da 10 a 12 millimetri di legno esotico per scolpire bassorilievi. Aspetto della cosiddetta tecnica di ebanisteria nella produzione di mobili.