Come la più grande fiera d’arte internazionale del mondo dedicata al mezzo fotografico, la 24a edizione di Paris Photo si è tenuta dall’11 al 14 novembre 2021 al Grand Palais Éphémère. Paris Photo 2021 presenta il meglio della creazione fotografica dai maestri vintage e moderni alle ultime tendenze contemporanee insieme a un ambizioso programma di mostre, conversazioni, sessioni di firme d’artista e percorsi fieristici curati. Con circa 60.000 visitatori ogni anno, Paris Photo è l’evento annuale per collezionisti, professionisti e appassionati di fotografia.
Paris Photo porta in primo piano la fotografia moderna, per scoprire un programma ambizioso in termini di qualità degli artisti presentati, ma anche in termini di varietà di opere. Incontri con gli artisti e firme di libri sono organizzati per scandire l’evento e consentire a visitatori e professionisti di riflettere sul futuro della fotografia e di condividere un comune amore per l’immagine.
Paris Photo è la più grande fiera d’arte internazionale dedicata al mezzo fotografico e si tiene ogni novembre nel cuore di Parigi. Dal 1997, la missione della Fiera è promuovere e coltivare la creazione fotografica e le gallerie, gli editori e gli artisti alla sua fonte. Paris Photo riunisce oltre 180 tra le più prestigiose gallerie e rivenditori di libri specializzati di tutto il mondo e offre la più ampia selezione di opere d’arte storiche, moderne e contemporanee. La programmazione pubblica della fiera comprende grandi mostre, conferenze ed eventi con molti dei più grandi nomi della fotografia.
Per questa nuova e 24a edizione di Paris Photo, centinaia di espositori provenienti da 31 paesi, tutti riuniti nel Temporary Grand Palais e ordinati in 5 settori. Questa è una bellissima opportunità per incontrare artisti e trovare la fotografia che ravviva il tuo soggiorno. In altre parole, Talk, firme di artisti, carta bianca agli studenti, mostre e premi sono stati dappertutto per questi 4 giorni.
Paris Photo riunisce fino a 200 espositori da tutto il mondo, offrendo a collezionisti e appassionati la presentazione più diversificata e qualitativa dei progetti guidati dalla fotografia di oggi. Le principali gallerie espongono opere d’arte storiche e contemporanee da maestri moderni a giovani talenti. Editori specializzati e rivenditori di libri d’arte presentano edizioni uniche e rare, oltre a presentazioni di libri e sessioni di firme con molti degli artisti più famosi di oggi.
Paris Photo mostra il meglio della fotografia, dall’inizio del 19° secolo alle creazioni attuali attraverso mostre che mettono in evidenza collezioni o artisti e la presentazione della diversità di artisti e opere. Questo evento annuale riunisce collezionisti e amanti dell’arte insieme a gallerie ed editori di tutto il mondo. Per quattro giorni di incontro tra il grande pubblico ei professionisti delle più grandi gallerie francesi e internazionali per vivere la propria passione. Incontri con i più grandi artisti, vendita di opere d’arte storiche o contemporanee, ma anche edizioni rare e limitate, conferenze e visite guidate per sapere tutto sulla fotografia.
Paris Photo offre inoltre ai visitatori informazioni di prima mano e l’accesso al mondo dell’arte. La programmazione include mostre curate con rinomate istituzioni pubbliche e private, premi, cicli di conversazione con curatori, artisti, collezionisti e critici ed eventi speciali che esplorano la storia unica del mezzo; visioni, pratiche e tendenze emergenti diverse. Inoltre, il programma “A Parigi durante Paris Photo” della Fiera riunisce una fitta rete di istituzioni culturali in tutta Parigi che comprende alcune delle collezioni fotografiche storicamente più ricche del mondo.
Sede espositiva
La 24a edizione di Paris Photo si svolgerà a Parigi, da giovedì 11 novembre a domenica, con un’anteprima il 10 novembre al Grand Palais Ephémère di nuova costruzione sul Champ de Mars di fronte alla Torre Eiffel. Situato sul Champ-de-Mars, di fronte alla Tour Eiffel, lo spazio temporaneo riunisce le principali gallerie e commercianti di libri d’arte, il Grand Palais Éphémère, un edificio temporaneo di 10.000 m2 progettato dall’architetto Jean-Michel Wilmotte, si trovava sul Champ -de-Mars all’inizio del 2021 fino alla fine dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.
Situato sul Plateau Joffre sul Champ-de-Mars, il Grand Palais Ephémère riflette intrinsecamente la storia di questo sito, in diretta continuità con il ruolo che ha svolto durante le grandi Esposizioni Mondiali del XIX e dell’inizio del XX secolo. È stato progettato dallo studio Wilmotte & Associés, che ha prestato molta attenzione all’estetica e alle caratteristiche architettoniche dell’edificio temporaneo, consentendogli di integrarsi armoniosamente nell’ambiente circostante il Champ-de-Mars, garantendone l’esemplare in termini di sobrietà e sostenibilità sviluppo.
Con il Grand Palais Ephémère, l’ambizione di Rmn – Grand Palais e Parigi 2024 (Giochi Olimpici di Parigi 2024) è quella di proporre un modello esemplare in termini di semplicità e responsabilità ambientale, ed emblematico delle aspirazioni culturali, ambientali e sportive del nostro tempo. La sua architettura e il suo design, insieme agli eventi internazionali che ospita, si combinano per esprimere questa ambizione.
Gallerie
La 24a edizione Paris Photo riunisce l’affascinante fotografia contemporanea di talenti affermati ed emergenti. La fiera continua la promozione del mezzo, con nuovi programmi, eventi aggiuntivi e la sezione Piattaforma dedicata allo scambio di idee e conversazioni. La fiera lancia anche la sua nuova piattaforma digitale, creando ulteriore accessibilità alle opere d’arte sia per i collezionisti che per gli appassionati d’arte.
Circa 180 gallerie provenienti da 29 paesi portano le loro selezioni nella culla della fotografia e nella sua fiorente scena artistica. Oltre alle gallerie, 30 editori partecipano anche agli Artists Talks e alle nomination per i Photobook Awards.
Sezione speciale dedicata agli artisti emergenti, Curiosa è quest’anno curata da Shoair Mavlian. Ha scelto 20 mostre personali per l’edizione, mentre 4 studenti laureati Carte Blanche, Mina Boromand, Emile Gostelie, Francesca Hummler ed Emil Lombardo, sono stati premiati con presentazioni di grande formato in una stazione ferroviaria di Parigi.
Il programma pubblico di Paris Photo include una selezione di opere della JPMorgan Chase Art Collection, la mostra di Almudena Romero, artista residente di BMW, e le opere sulla convivialità di Oliver Cullman. La fiera continua anche a promuovere e sostenere le donne nella fotografia; EllesxParisPhoto.com, lanciato lo scorso anno, dà voce alle artiste di tutto il mondo.
Curiosa
Quest’anno, Curiosa mette in evidenza le nuove tendenze nella pratica fotografica contemporanea, tra cui la nuova pratica documentaria, gli approcci sperimentali alla fotografia, la pratica diaristica e la pratica concettuale contemporanea. Quest’anno il settore Curiosa, dedicato all’arte emergente, presenta una selezione di 15 progetti curati da Shoair Mavlian. Durante la fiera, il curatore presenta una serie di conversazioni sulle pratiche emergenti e approfondisce il lavoro degli artisti selezionati.
Shoair Mavlian è il direttore di Photoworks, una piattaforma internazionale che sostiene i fotografi all’inizio della carriera e modi innovativi di condividere ed esporre fotografie. Assistant Curator of Photography alla Tate Modern dal 2011 al 2018, Shoair Mavlian ha curato diverse importanti mostre, tra cui “Don McCullin” (2019), “Shape of Light: 100 Years of Photography and Abstract Art” (2018), “The Radical Eye : Fotografia modernista dalla Sir Elton John Collection” (2016). Il lavoro di Shoair Mavlian si concentra sul Novecento, conflitto e memoria, fotografia centro-sudamericana e pratiche contemporanee emergenti.
Il settore Curiosa, inaugurato nel 2018 e dedicato agli artisti emergenti, presenta una selezione di 20 progetti curati da Shoair Mavlian, direttore di Photoworks ed ex assistente curatore della fotografia alla Tate Modern. La selezione di Mavlian comprende presentazioni personali di venti artisti provenienti da undici paesi diversi, alcuni dei quali espongono per la prima volta in Francia, come Maisie Cousins e Jošt Dolinšek.
Foto di Elles x Parigi
Paris Photo continua anche il suo impegno nei confronti delle donne nella fotografia con Elles x Paris Photo, un programma avviato nel 2019 in collaborazione con il Ministero della Cultura francese per promuovere la visibilità delle artiste e il loro contributo alla storia della fotografia. Per questa edizione Nathalie Herschdorfer, storica dell’arte specializzata in storia della fotografia, mette in luce una selezione di opere online e in fiera di artiste e delle gallerie che le supportano. Artisti selezionati beneficiano di una mostra di un anno sul sito web ellesxparisphoto.com, un sito web dedicato e uno spazio di risorse continuamente aggiornato con interviste, articoli e dati statistici sulla rappresentazione delle donne fotografe.
Nathalie Herschdorfer è la direttrice del Museo di Belle Arti Le Locle, in Svizzera, dove espone un’ampia gamma di artisti, con particolare attenzione alla fotografia. Molto attiva nella fotografia contemporanea e seguendo da vicino i suoi attuali sviluppi, è regolarmente invitata a livello internazionale come curatrice e docente. Insegna storia della fotografia alla scuola d’arte svizzera ECAL di Losanna ed è autrice di diversi libri tra cui The Thames & Hudson Dictionary of Photography, pubblicato nel 2015.
Mette in risalto
I punti salienti includono una selezione di opere del famoso fotografo tedesco Herbert List, presentate da Karsten Greve (Parigi); Braverman (Tel Aviv) celebra il lavoro di Ilit Azoulay sulla fotografia e l’isteria; La galleria di San Paolo LUME, la serie sull’identità brasiliana di Claudio Edinger, e Magnin-a (Parigi) presentano “Allegoria”, l’ultima serie politicamente carica dell’artista senegalese Omar Victor Diop.
La vasta gamma di mostre collettive comprende una miriade di opere nuove e rare, dalle stampe a trasferimento di colore inedite del fotografo americano Tod Papageorge, esposte per la prima volta da Thomas Zander (Colonia), alle stampe rare di Magnum, Bruce Davidson, per gentile concessione di Howard Greenberg (New York). Una selezione di immagini dell’artista appena rappresentata, Carrie Mae Weems, è stata presentata da Fraenkel (San Francisco).
Le presentazioni di gruppo che celebrano le donne nella fotografia includono, tra gli altri, i modernisti, Berenice Abbott, Ilse Bing, Germaine Krull e Helen Levitt, esibiti da Bruce Silverstein (New York), e nuove immagini di Zanele Muholi, presentate da Stevenson (cape cittadina), mentre Gregory Leroy (parigi) e Charles Isaacs (New York) esaltano il lavoro della fotografa messicana Yolanda Andrade, che ha documentato il movimento LGBT degli anni ’80 nella sua terra natale.
Drummies, 2017. La scuola dispone di un campo sportivo, utilizzato da tutte le squadre sportive. I batteristi devono essere controllati quando usano questo campo, ci sono bande attive presenti intorno alla periferia della proprietà delle scuole Alice Mann per gentile concessione della Afronova Gallery.
Mostra personale:
Ilit Azoulay, Mousework
In mostra a Paris Photo, Ilit’s Mousework è descritto come “una serie di lavori inquietante e dolcemente inquietante che osserva da vicino il ruolo cruciale svolto dalla fotografia nell’invenzione dell'”isteria” e nella sua percezione in campo medico e psicoanalitico”. Smantellando i miti culturali della femminilità, i trentacinque trittici fotografici di Ilit costituiscono “armadi della curiosità” digitali che “ricostruiscono storie al di fuori del loro contesto dominante e del discorso mainstream”, configurandole nuovamente mettendo in mostra oggetti dimenticati o minati.
Joana Choumali – albanese
Basandosi sulla sua pratica di osservazione quotidiana, Albahian (da ‘Alba’hian’ che significa ‘giorno sorge, alba’ nella lingua agni della Costa d’Avorio) esplora i cambiamenti nei pensieri e nella percezione della realtà di Joana. Sovrapponendo fotografie di sagome e paesaggi dell’alba su strati di tessuto, Joana crea gradualmente un nuovo paesaggio psicologico che lo spettatore, allo stesso modo, può abitare. Le opere non sono immediatamente visibili per intero, ma si rivelano gradualmente, più o meno allo stesso modo in cui la consapevolezza ambientale si sviluppa durante i viaggi fisici.
Mostra collettiva
Sean McFarland | Suné Woods (Bountiful Darkness)
In questa mostra collettiva, la galleria di San Francisco Casemore Kirkeby presenta due corpi di lavoro con Sean McFarland e Suné Woods. In Bountiful Darkness (2010), Suné Woods esplora la razza e il genere in relazione al paesaggio. Per la sua serie di ricche immagini monocromatiche, Suné “tenta di rivendicare paesaggi dove abbondavano resistenza e violenza” collocando donne di colore, a riposo, nello spazio rurale. Il lavoro si interroga se il discorso culturale dominante, dettato da paradigmi bianchi e patriarcali, alteri indelebilmente le raffigurazioni delle donne, in particolare delle donne di colore, in questi contesti.
Carte Blanche – Studenti 2021
Paris Photo, Picto Foundation e SNCF Gares & Connexions collaborano per organizzare una piattaforma per la promozione della scoperta e dell’esposizione di giovani talenti eccezionali all’interno di master o programmi di laurea nelle scuole europee di fotografia e arti visive. La piattaforma che amplifica l’esposizione di giovani talenti eccezionali all’interno di programmi MA o BA nelle scuole di arti visive europee. Quattro progetti degli studenti, selezionati da una giuria, sono stati presentati in una mostra di grande formato in una delle stazioni ferroviarie di Parigi e in uno spazio dedicato a Paris Photo.
Quest’anno, quattro progetti degli studenti dei vincitori del bando Carte Blanche Mina Boromand, Emile Gostelie, Francesca Hummler ed Emil Lombardo sono stati presentati in una mostra di grande formato alla stazione ferroviaria Paris Gare du Nord, nonché in uno spazio dedicato a Paris Photo. La mostra offre un’interessante opportunità per confrontarsi con il lavoro di artisti fotografici emergenti.
Sala di visualizzazione online
Paris Photo Online Viewing Room aperta al pubblico dall’11 al 17 novembre. Alimentato da Artlogic (leader del settore nelle soluzioni digitali per il mondo dell’arte), fornisce una piattaforma per gallerie e rivenditori di libri, consentendo loro di espandere le loro offerte fisiche e un’opportunità per quei collezionisti e appassionati di fotografia che non sono in grado di partecipare a persona, per esaminare e acquistare opere d’arte, scoprire nuovi talenti e entrare in contatto con gallerie e rivenditori di libri d’arte di tutto il mondo.
Premi al fotolibro 2021
Paris Photo e Aperture Foundation sono lieti di annunciare l’edizione 2021 dei The Paris Photo–Aperture Foundation PhotoBook Awards, che celebra il contributo del libro alla narrativa in evoluzione della fotografia, con tre categorie principali: First PhotoBook, PhotoBook of the Year e Photography Catalog of l’anno.
Primo premio fotolibro
Un premio di $ 10.000 è stato assegnato ai fotografi/artisti il cui primo fotolibro finito e pubblicamente disponibile è stato giudicato il migliore dell’anno. Venti libri di questa categoria sono stati selezionati per la rosa dei candidati, presentati alla giuria per la selezione finale ed esposti durante Paris Photo.
Il premio fotolibro dell’anno
Questo premio è stato assegnato al fotografo/ai artista/i e all’editore responsabile per il fotolibro giudicato il migliore dell’anno. Dieci libri di questa categoria sono stati selezionati per la rosa dei candidati, presentati alla giuria per la selezione finale ed esposti durante Paris Photo.
Premio catalogo fotografico dell’anno
Assegnato all’editore, editore e/o ente organizzatore responsabile del catalogo della mostra o della pubblicazione museale giudicato il migliore dell’anno. Cinque libri di questa categoria sono stati selezionati per la rosa dei candidati, presentati alla giuria per la selezione finale ed esposti durante Paris Photo.