Look back di Maison & Objet Settembre 2022, Paris Design Week, Francia

Maison & Objet 2022 si è svolto dall’8 al 12 settembre a Paris-Nord Villepinte Parc des Expositions, Allée des Érables, Parigi, Francia. Per l’edizione di settembre 2022, dopo due anni circondati dalle nostre quattro mura, Maison&Objet Paris invita i visitatori a entrare nel nuovo tipo di mondo che tutti abbiamo sognato, facendo eco a un bisogno radicato di significato ed emozione.

Maison&Objet Paris illustra questa corrente sotterranea sociale con il suo mantra “META SENSIBLE”, che dipinge l’immagine di un mondo fisico che non è più in opposizione con la sua controparte digitale. Meglio ancora, i due mondi si influenzano a vicenda, si incrociano e si fondono fino a diventare un nuovo mezzo di creazione, comunicazione e distribuzione. È un concetto che è stato forgiato dall’agenzia NellyRodi ed è stato implementato attraverso una serie di diverse attività a settembre.

I professionisti del settore dell’home decor, del design, dell’artigianato e del lifestyle hanno finalmente potuto riunirsi con stile nei loro progetti. L’edizione di settembre di Maison & Objet, l’evento chiave della Paris Design Week, dà il benvenuto a tutti gli appassionati di design per condividere con noi la loro arte di vivere, guardare e progettare. Talenti emergenti e marchi di design iconici, giovani laureati e istituzioni museali, case di design appena lanciate, artigiani e designer con mani ispirate e ispiratrici si riversano tutti a Parigi per inventare e mostrare la loro visione di uno stile di vita desiderabile.

È un dato di fatto, i tempi in cui viviamo hanno suscitato un desiderio di interni che trovino un sottile equilibrio tra l’essere ancorati al mondo reale, circondati da pezzi artigianali, artigianato e materiali tattili, e, all’altro estremo dello spettro, un appetito per la vita digitale, libero da ogni legame fisico. Uno stile di vita in armonia con la natura, che sfrutta la tecnologia per unire le persone, attingendo a un sapere tradizionale che si tramanda di generazione in generazione, testimone del passare del tempo. Lo sviluppo desiderabile aiuta a raggiungere quel sottile e tanto desiderato equilibrio che ci avvia sulla via del risveglio disinibito.

Maison & Objet all’insegna del dinamismo del business internazionale, a conferma dell’attrattività di eventi stimolanti. Il tema ispiratore è stato invitarci ad una ritrovata esaltazione, al reincanto delle vite. È stato ancora una volta in un clima di business positivo che le porte della fiera dell’arredamento, del design e dello stile di vita, situata presso il centro espositivo Paris Nord Villepinte. La fiera mostra molti espositori una vasta gamma di prodotti per la casa e articoli decorativi. Professionisti del settore dell’home decor, del design, dell’artigianato e del lifestyle hanno potuto incontrarsi, incontrarsi a Maison&Objet per scambiarsi idee, fare scoperte e intuire le tendenze del mercato.

Questa mostra è una piattaforma di comunicazione e informazione nel settore e offre alle aziende espositrici l’opportunità di presentarsi a un pubblico di esperti qui. I visitatori possono apprendere informazioni dettagliate e complete sulle ultime tendenze e prodotti del settore. MAISON & OBJET offre un ambiente ideale per la comunità professionale della decorazione, del design e dello stile di vita per costruire solide partnership commerciali e trovare una fonte di ispirazione. L’area espositiva è ricca di set scintillanti dei prodotti più recenti disponibili per professionisti dell’ospitalità, architetti, rivenditori e interior designer.

Con il ritorno di Maison & Objet a Paris-Nord Villepinte e con la Paris Design Week nel cuore della capitale, la Paris Design Week è in grado di offrire ai professionisti e agli appassionati di design e decorazione l’opportunità di connettersi e impegnarsi di persona ancora una volta. Spinti dall’entusiasmo, dalla passione e dall’energia, la Paris Design Week è fermamente focalizzata nel portarvi il meglio del design a Parigi. Negli ultimi anni, la mostra ha iniziato a trascendere gradualmente i limiti dello spazio. I quartieri di Parigi hanno risposto alla tendenza della settimana del design e hanno spinto le ultime idee nelle strade. L’edizione 2022 ha galvanizzato il sostegno di un numero record di professionisti della scena parigina del design, dell’artigianato e del lifestyle.

Casa&Oggetto Settembre 2022
Da 26 anni, Maison&Objet organizzato da SAFI (filiale di Ateliers d’Art de France e RX France), coinvolge e riunisce le comunità internazionali del design, dell’home decor e del lifestyle. Il marchio di fabbrica di Maison&Objet? La sua capacità unica di generare connessioni e accelerare il business, sia durante le fiere che tramite la sua piattaforma digitale, ma anche attraverso il suo talento unico nell’evidenziare le tendenze che hanno entusiasmato e ispirato il mondo dell’home decor. La missione di Maison&Objet è rivelare talenti, stimolare connessioni e fornire ispirazione, sia online che offline, aiutando così le aziende a crescere.

Attraverso due fiere annuali per i professionisti del settore e la Paris Design Week, un evento pubblico a settembre che riunisce l’energia creativa di designer e marchi nella Città delle Luci, Maison&Objet è la piattaforma di riferimento per l’intero settore dell’interior design. Svelato nel 2016 Maison&Objet and more, o MOM, consente agli acquirenti e ai marchi di continuare le loro conversazioni tutto l’anno, lanciare collezioni e creare connessioni oltre gli incontri fisici. La carrellata settimanale di nuove entusiasmanti scoperte stimola costantemente gli affari in tutto il settore.

Costruisci ponti tra le diverse culture del mondo, facilita nuovi modi di creare e godere di interni e design, perpetua mestieri artigianali eccezionali e spingili verso il futuro, fai luce su iniziative nuove e significative che promuovono l’innovazione. Nel 2022, Maison&Objet distribuisce nuovi servizi digitali con il lancio di tre strumenti transazionali. Per andare ancora oltre, la Maison&Objet Academy offre ora ai professionisti del settore un canale web esclusivo che trasmette contenuti mensili incentrati sulla formazione e sulla decifrazione delle tendenze del mercato. le piattaforme di social media, nel frattempo, mantengono attive tutte quelle scoperte di design impegnandosi quotidianamente con una comunità attiva di quasi un milione di membri su Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn, Xing, WeChat e ora TiKTok.

Punti salienti
Anche quest’anno Maison&Objet Paris è stato chiaramente molto più di una semplice fiera: è stato un luogo che invita i visitatori a esplorare esperienze sensoriali uniche e ad attingere alle tendenze di domani. Oltre all’evento “in” (all’Exhibition Centre), Maison&Objet Paris ha ospitato anche eventi “off” (Paris Design Week) e eventi “on” (online tramite la piattaforma digitale MOM e la Maison&Objet Academy). La prova stessa che l’ibridazione è ormai un appuntamento fisso all’interno della comunità della decorazione, del design e dello stile di vita.

Un vasto numero di designer e produttori, infatti, ha già accettato la tendenza, vedendo le case come nidi protettivi con sagome sinuose i cui decori in gomma da masticare sono abbinati a tonalità iridescenti per una nuova sensazione fantasmagorica. Oggetti, tessuti e mobili attingono a un repertorio naif o sognante. Nell’era di un metaverso ultra pixelato, la casa (reale) emana un’atmosfera morbida ed edificante. In tal senso, marchi come Pink Stories, PolsPotten, Mojow o l’azienda italiana Saba – che ha già iniziato a vendere al dettaglio i suoi divani NFT form – sembrano già destinati a diventare dei must assoluti.

Questa edizione della fiera dell’arredamento, del design e dello stile di vita si è svolta in un’atmosfera di grande entusiasmo nel complesso, con oltre 2.200 marchi espositori che hanno incontrato quasi 59.000 visitatori, appassionati come sempre nella loro ricerca di novità per la prossima stagione. Il settore ha dimostrato ancora una volta la profondità della sua creatività e innovazione, poiché ¼ degli espositori, in altre parole, quasi 500 di loro, erano presenti per la prima volta a Maison&Objet Paris.

I commenti ascoltati in fiera riflettono anche la gioia di essere ispirati in questi 5 giorni e, soprattutto, l’importanza degli incontri di persona per un settore che deve affrontare molteplici sfide. Con il ritorno di molti marchi iconici del settore, come Serax, Ethnicraft, Les Héritiers, Seletti, Ibride, Maison Berger e Bonton, che avevano scelto di saltare le edizioni tenutesi proprio mentre la crisi sanitaria si stava attenuando, le aziende hanno ribadito la loro volontà per riconnettersi con la fiera e quindi incontrare nuovi clienti e partner, mostrandoci tutta l’importanza del confronto diretto, la magia degli incontri casuali e la necessità di toccare e vedere gli articoli che hanno plasmato le tendenze future.

Lato visitatori, i visitatori della fiera sono stati 58.688, di cui il 36% internazionali, con il ritorno di Corea del Sud, India e Giappone, e la riconferma di un crescente interesse dalle Americhe (ad esempio, 1068 visitatori dagli Stati Uniti e 205 canadesi ). Da segnalare anche il netto incremento del tempo medio di permanenza in loco dei visitatori, in quanto la fiera ha offerto un allettante programma, oltre ai numerosi stand.

Con molte aree di funzionalità ed eventi eccezionali, i partecipanti hanno anche potuto divertirsi a individuare gli stati d’animo della stagione all’interno di What’s New? spazi, ormai pilastri della fiera, con allestimenti curati dagli esperti di tendenza Elizabeth Leriche, François Bernard e François Delclaux. Abbiamo sentito anche un’energia favolosa attorno al settore Cook&Share, con il gioioso playground del progetto Waww la Table, creato da questo account Instagram che si è fatto conoscere negli ultimi due anni per i suoi ormai famosi contest e le splendide ambientazioni dei ricevimenti. C’era uno spirito edonistico contagioso, incarnato contemporaneamente nelle dimostrazioni di chef organizzate da Gault&Millau per celebrare la pubblicazione della loro prima ‘Guida 109’, un elenco di ricette gourmet create da giovani talenti della scena culinaria francese.

Dal raduno di nuovi espositori intitolato ‘Spotlight’, al nuovo trampolino di lancio per i giovani talenti, ‘Future On Stage’, insieme a Cristina Celestino, Designer of the Year’s, ambientazione per il ristorante nel settore Signature del padiglione 7, o l’immersivo reminiscenza del palazzo, in piedi all’ingresso di questa stessa sala…

E per continuare l’immersione, i visitatori sono stati invitati a scoprire all’interno della fiera una selezione del programma della Paris Design Week, l’evento nel cuore di Parigi organizzato da Maison&Objet, che quest’anno ha conquistato la capitale con oltre 400 tra partecipanti e showroom ( a new record) celebrando il design e la creatività. All’interno di questi showroom, gallerie, luoghi culturali e monumenti storici, la Paris Design Week trasforma ancora una volta Parigi, fino al 17 settembre.

Il Designer dell’anno ha messo in scena un incantevole nuovo progetto di ristorante nello spazio Signature nel padiglione 7. Il ‘Cosa c’è di nuovo?’ il programma, nel frattempo, è stato vetrina degli spazi di ispirazione messi insieme da Elizabeth Leriche, François Delclaux e François Bernard. Questi tre osservatori di tendenze tornano ancora una volta in fiera per condividere le loro scoperte più calde per la stagione autunnale, con installazioni ricche di colori che garantiscono un’esperienza decisamente allegra.

Quella stessa atmosfera curativa è stata filtrata in ogni parte dell’evento, con Maison&Objet Paris che ha fatto luce sull’innovazione su tutta la linea. I visitatori hanno potuto confrontarsi con brand emergenti (a cui è stata assegnata la nuova label Future on Stage), scoprire la nuova guardia di designer francesi (Bina Baitel, Samuel Accoceberry, Charlotte Juillard e Pierre Gonalons, ha presentato per la prima volta in assoluto le proprie autoproduzioni nel cuore dello spazio Signature nel padiglione 7), e incontrare le stelle emergenti della scena del design olandese, premiate nella sezione Rising Talent Awards di questa edizione e accuratamente selezionate da una giuria di alto livello ( Ineke Hans, Hella Jongerius, Kiki Van Eijk e Wieki Somers).

Anche il settore “Cook & Share” (Pad. 3) si conferma un altro dei must assoluti di questa edizione. È stata data ai visitatori la possibilità di scoprire i piatti preparati dalla selezione di chef “109” accuratamente curata da Gault & Millau che sono già sulla buona strada per diventare alcuni dei più grandi nomi della gastronomia francese. “Waww la table”, invece, ha portato una boccata d’aria fresca nel mondo della tavola, dimostrando con installazioni quanto sono cambiate le tradizioni del settore. Il team è stato anche invitato dalla giuria che giudica il suo concorso di apparecchiare la tavola di fine anno (India Mahdavi, Thierry Marx e Stéphane Bern) per assegnare i premi e tenere un discorso una tantum.

Settimana del design di Parigi 2022
Il fiore all’occhiello dell’edizione è arrivato con la Paris Design Week, evento marginale di Maison&Objet Paris, allestito in tre dei quartieri più vivaci della capitale e che ha anche abbracciato la tendenza per tutto ciò che è “phygital” (in parte fisico, in parte digitale ). L’importanza dell’artigianalità e delle nuove soluzioni ecologiche è stata in particolare al centro dell’attenzione alla Paris Design Week Factory all’Espace Commines. Il design digitale, nel frattempo, è stato al centro di numerose mostre, mettendo in mostra le creazioni di designer e architetti. Un numero record di showroom è stato aperto anche in tutta la capitale, con uno speciale percorso che invitava i visitatori a gettare lo sguardo sugli arredi preferiti dagli stilisti parigini.

Un’ondata di design sta attraversando tutta Parigi, annunciando l’atteso ritorno della Paris Design Week dall’8 al 17 settembre. Parallelamente alla fiera Maison&Objet, la Paris Design Week offre ai professionisti del settore, agli appassionati di design e al pubblico in generale l’opportunità di immergersi nelle ultime tendenze del design e della decorazione. Goditi un’esperienza vibrante nella città più bella del mondo trascorrendo 10 giorni ad affinare la tua esperienza di progettazione.

Il programma includeva la possibilità di scoprire talenti emergenti che sono sulla buona strada per diventare i grandi nomi di domani alla Paris Design Week Factory; una serie di nuovi indirizzi parigini da aggiungere ai tuoi must di design; una visione del design orientata al futuro guidata dal Campus des Métiers d’Art & Design presso l’Académie du Climat, un vero e proprio laboratorio che mostra il lavoro delle menti più entusiasmanti del giovane design; e un percorso gastronomico di Gault&Millau, prestigioso partner di questa edizione. Dopo essersi fatti strada per le strade della capitale francese, tutti i partecipanti alla Paris Design Week hanno potuto banchettare negli indirizzi più hot della bistronomia parigina di giorno e gustare cocktail la sera, quartiere per quartiere, per celebrare una stagione post-estiva alimentata da progetto.

Sia che tu stia cercando di affinare ulteriormente il tuo occhio di design da collezione, aggiornare la tua piccola rubrica di design, fare i conti con l’esperienza del design francese, approfondire l’universo di “Meta Sensible”, incontrare talenti emergenti del design o semplicemente vedere Parigi sotto una luce completamente nuova, la Paris Design Week offre a tutti infiniti ingredienti allettanti per una passeggiata davvero stimolante.

Continuando il filo conduttore adottato per l’edizione di settembre della fiera Maison&Objet, la Paris Design Week ci invita a entrare nel tipo di mondo che tutti abbiamo sognato. Alza uno specchio di confronto tra sensoriale e intangibile, senti l’emozione che suscita l’artigianato e lasciati commuovere alla vista di un’opera d’arte digitale destinata ad essere installata in un interno “Meta”, senza sentirti in alcun modo diviso tra i due . E se, in realtà, invece di dover scegliere, potessimo semplicemente unire il mondo reale e quello virtuale in un tutt’uno? La Paris Design Week ha fornito le chiavi per comprendere questa offerta inedita che vede i due mondi mescolarsi e combinarsi, con mostre e installazioni che mostrano processi o opere digitali che possono soddisfare interni reali.

È qui che la Paris Design Week gioca davvero la sua carta di fascino. Con l’aiuto del Centro dei Monumenti Nazionali di Francia, i visitatori sono stati invitati ad ammirare creazioni uniche messe in scena in luoghi parigini completamente trasformati o solitamente non aperti al pubblico. Quando il design contemporaneo dialoga con infiniti secoli di storia, si trasforma semplicemente, diventando completamente universale.

Fabbrica della settimana del design di Parigi
Questo alveare di creatività è il luogo in cui la nuova generazione è impostata per esplorare la dimensione fisica del tema Meta Sensible. All’Espace Commines, l’occhio fresco e perspicace di Emily Marant ci ha presentato una selezione di nuove case di design che stanno attualmente lasciando il segno: 13Desserts, Alice Renaud, Mademoiselle Jo e Noka Design.

CAPSULA D3SING DI ELLE DECORATION
Per celebrare il suo 35° anniversario, il team di Elle Décoration ha invitato 15 designer, stilisti e interior designer internazionali a collaborare con un artista digitale o 3D. Tutte le coppie hanno trascorso i primi sei mesi del 2022 progettando quelle famose opere virtuali o “phygital” conosciute come NFT, traendo ispirazione dai rispettivi campi. Lo spazio è stato allestito da Sam Baron, ed è stato in particolare caratterizzato dal frutto delle collaborazioni tra Aurèce Vettier e Gilles & Boissier, Anthony Authie e Sam Buckley, Charlotte Taylor e Constance Guisset, e Alba de la Fuente e Tom Dixon.

Design For a Wild World, Il Campus des Métiers d’art & design all’Académie du Climat
Il titolo di questa mostra è stato appositamente scelto per riecheggiare il lavoro di Victor Papenek “Design for the Real World”, una pubblicazione pionieristica che sventola la bandiera per affrontare le preoccupazioni sociali e ambientali e le sfide che circondano la sostenibilità come parte del processo di progettazione.

Dopo la sua partecipazione inaugurale di grande successo alla Paris Design Week lo scorso anno, il Campus des Métiers d’Art & Design, che riunisce gli 8 più eminenti college di design della capitale francese (l’École Bleue, l’École Boulle, l’École Camondo, l’École Duperré , l’Ecole Estienne, la Scuola professionale di arti grafiche, la Scuola nazionale di arti applicate e mestieri e la Scuola di arti decorative), è stata allestita presso l’Accademia del clima insieme a 10 istituti tecnici di alto livello per presentare i progetti più importanti dei loro studenti nel corso di 5 giorni interi. È stata data ai visitatori l’opportunità di valutare come questi designer alle prime armi esplorano e bilanciano i collegamenti che esistono tra il mondo reale e quello virtuale,

L’hotel La Louisiane pone il design al centro della scena per la seconda edizione di “Bienvenue Design”
Una ventina di stanze in questo ambiente assolutamente unico sono state occupate da gallerie, designer e case di design, ognuno dei quali ha presentato la propria interpretazione specifica del design storico o contemporaneo, abbracciando l’atmosfera stravagante del luogo

Il designer e architetto Harry Nuriev è stato l’ospite d’onore dell’hotel. Insieme alla sua agenzia Crosby Studio, produrrà una collezione di arredi e lavorerà con la sua magia del design in numerosi spazi all’interno di La Louisane, tra cui una camera da letto, il cortile interno e una caffetteria al piano superiore, invitando i visitatori a esplorare il suo personalissimo percezione di questo hotel storico. Con grande esperienza nella tecnologia di imaging 3D, Nuriev ha anche spinto ulteriormente i confini del suo progetto creando una versione virtuale di La Louisiane.

Oggetti rubati da sotto il mare, di Uchronia e Antoine Billore
Il collettivo Uchronia sta eludendo il mondo della realtà virtuale per esplorare la nozione di Meta nella sua forma analogica. La mostra presenta centinaia di pesci e conchiglie in ceramica, invitandoci ad ammirare la bellezza dei nostri oceani e attirando la nostra attenzione su tutte le specie che popolano i fondali marini e che stanno diventando gradualmente in pericolo. Numerosi pezzi vintage di Vallauris, meticolosamente assemblati da Antoine di Stolen Objects From My Exes, formano uno sfondo surrealista per le creazioni contemporanee disegnate da Uchronia, che sembrano essere cresciute dai nostri ricordi. Questi pezzi, come reliquie del mare, assomigliano ad anemoni, stelle marine e altro ancora, e sono tutti intrisi della migliore maestria artigianale francese.

La mostra allestita dall’interior designer Isabelle Stanislas all’Hôtel de Sully
A cavallo tra cortile e giardino, esercita un tira e molla tra interno ed esterno, mentre l’uso di follie architettoniche e nuovi mobili componibili suscita curiosità. L’installazione ci invita a esplorare una storia sensoriale, guardando, toccando, ascoltando, vedendo e annusando, in un sottile cenno alle allegorie che caratterizzano le facciate dell’edificio.

La terza edizione di “Design sur Cours”
In collaborazione con Les Ateliers de Paris. Le maestose case a schiera del Marais ei loro cortili in pietra nuda o alberati hanno fatto da sfondo ad installazioni del tutto originali e davvero monumentali. Alexis Tricoire alla Bibliothèque Historique de la Ville de Paris, l’Interprofession de la Filière Forêt-Bois per la regione Centre-Val de Loire alla Bibliothèque Forney, e altri nomi del design all’Hôtel d’Albrey, all’Hôtel de Coulanges e al Hotel de Soubise.